Hamirostra melanosternon: differenze tra le versioni

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Il nibbio pettonero adulto ha fronte, faccia, petto e parte superiore del dorso di colore nero. Il resto del dorso e la regione scapolare sono neri con macchie bruno-rossastre, mentre nuca, cosce e parte inferiore dell'addome sono quasi completamente rossicci. Rispetto alla regione scapolare dai toni più rossicci, le [[Ala (zoologia)|ali]] appaiono più marroni e presentano delle caratteristiche macchie biancastre alla base delle remiganti primarie. Gli occhi del nibbio pettonero sono marroni, e la coda è sempre grigio-marrone, sia nei giovani che negli adulti<ref name=Ferguson-Lees/>.
 
I giovani nibbi pettonero si differenziano notevolmente dagli esemplari adulti, e vengono considerati adulti solamente a partire dal quinto anno. Anche i vari stadi intermedi tra [[piumaggio]] giovanile e adulto sono chiaramente distinguibili. La testa e la regione ventrale del giovane sono bruno-rossastre con striature nerastre su vertice, parte posteriore del collo e gola. Queste striature si estendono fino al petto, dove però sono meno evidenti. Il dorso è bruno-nerastro e la regione scapolare appare più rossiccia a causa delle estremità di colore bruno-rossastro delle [[penne copritrici]]. Le remiganti primarie nere presentano chiazze color bianco sporco alla base, e le remiganti secondarie presentano delle leggere striature<ref name=Ferguson-Lees/>.
 
Tra i due e i quattro anni di età, i nibbi pettonero subadulti sono meno rossicci del giovane, e appaiono più marroni a causa delle striature sul petto che diventano più larghe e delle aree nere, come la fronte e la faccia, che iniziano a scurire durante il terzo anno. Il petto del subadulto diventa completamente nero solamente a partire dal quarto anno. Sia i giovani che i subadulti hanno occhi di colore nocciola chiaro fino ad almeno tre anni, età in cui iniziano a scurirsi<ref name=Ferguson-Lees/>.
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Se le uova hanno un guscio troppo spesso, come quelle di grossi uccelli quali l'emù, il nibbio scaglia loro addosso delle pietre stando in posizione eretta<ref name=Ferguson-Lees/><ref name=Debus/>, o facendole precipitare dall'alto mentre vola, per frantumarne il guscio. I giovani nibbi pettonero allevati lontano dai genitori esibiscono ugualmente questo utilizzo di utensili, il che dimostra che questo comportamento speciale è innato e non appreso. Tuttavia, i giovani esemplari devono prima imparare a riconoscere le uova come una potenziale fonte di cibo<ref name=Olsen/>. Il nibbio pettonero è uno dei soli due rapaci che utilizzano abitualmente utensili per procurarsi il cibo<ref name=Debus/>. In questa specie sono stati registrati anche casi in cui più esemplari collaboravano nella caccia<ref name=Ferguson-Lees/>.
===Riproduzione===
Il nibbio pettonero si riproduce in qualsiasi zona del suo [[areale]], malgrado mostri una certa preferenza per alcune aree. Nei periodi di [[siccità]] può rinunciare del tutto alla nidificazione, che ha luogo durante la stagione piovosa<ref name=BA/>, che va generalmente da giugno a novembre, con un picco tra agosto e ottobre<ref name=Ferguson-Lees/>. Durante la stagione riproduttiva, le coppie di nibbi sorvolano il territorio in cui nidificano per ore e ore, salendo e scendendo in un rituale che comporta attacchi simulati, giravolte e schivate. Questa specie è [[Monogamia|monogama]], e le coppie sono solitarie<ref name=Ferguson-Lees/>.
 
Il [[nido]] del nibbio pettonero è largo circa 70–120&nbsp;cm e profondo 40–55&nbsp;cm, è fatto di ramoscelli e imbottito con foglie verdi<ref name=Debus/>. È posto generalmente a 6-22 metri di altezza dal terreno, di solito alla biforcazione di un ramo, sia di alberi morti che vivi<ref name=Ferguson-Lees/><ref name=Debus/>. Ogni nidiata comprende normalmente due uova, ma talvolta anche solo una o tre. L'incubazione viene portata avanti nella stessa misura da entrambi i genitori per un periodo di circa 36-40 giorni, e i nidiacei si [[Involo|involano]] dopo 56-60 giorni, trascorsi i quali continuano a dipendere dai genitori per circa due mesi<ref name=Ferguson-Lees/>. Generalmente solo uno dei piccoli riesce a involarsi e ad abbandonare il nido, ma talvolta sopravvive anche un secondo pulcino<ref name=Debus/>.