Properzia de' Rossi: differenze tra le versioni

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{{S|scultori italiani}}
{{Bio
|Nome = Properzia
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== Biografia ==
Prima scultrice in Europa, di Properzia de' Rossi sono incerti sia la data che il luogo di nascita, presumibilmente Bologna.<ref name=pari>{{cita|''Properzia De Rossi''}}.</ref> Controcorrente rispetto alle usanze dell'epoca, Properzia de''Pari opportunità'Rossi non era figlia d'arte.<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.italianartsociety.org/2018/10/properzia-de-rossi-about-1490-1530-among-the-small-but-significant-group-of-women-known-to-us-today-who-succeeded-as-artists-in-renaissance-italy-properzia-de-rossi-was/|titolo=Properzia de’ Rossi (about 1490 – 1530) Among the small but significant group of women known to us today who succeeded as artists in Renaissance Italy, Properzia de’ Rossi was a pioneer. – Italian Art Society|sito=www.italianartsociety.org|accesso=2024-11-27}}.</ref> Figlia di un notaio, si formò nello studio dell'incisore bolognese [[Marcantonio Raimondi]].
 
Tra il 1525 e il 1526 eseguì dei lavori nel cantiere della [[basilica di San Petronio]] di Bologna a fianco di artisti famosi. L'eccezionale presenza di una donna che metteva le «tenere e bianchissime mani nelle cose meccaniche, e fra la ruvidezza de' marmi e l'asprezza del ferro» destò la stupita ammirazione del [[Giorgio Vasari|Vasari]] che incluse la [[s:Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori (1550)/Properzia de' Rossi|sua biografia]] tra le ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori|Vite]]'' definendola “schultora”. Giorgio Vasari elogiò anche il suo virtuosismo come intagliatrice di [[Endocarpo|noccioli]] di frutta: Properzia de' Rossi ottenne infatti le commissioni per le opere di grandi dimensioni in marmo grazie alla fama procuratale dai lavori ad intaglio su superfici infinitesime.<ref name="pari" /> Un'ammirazione simile venne prontamente affermata anche dallo scultore [[Francesco da Sangallo]] all'interno del dibattito cinquecentesco del [[Paragone delle arti]]: Sangallo, infatti, in una lettera destinata al filosofo [[Benedetto Varchi]], definì la scultrice bolognese come una miracolosa un'eccezione nell'ambito della realizzazione di opere scultoree, in quanto la scultura, a differenza della pittura, era considerata un'arte faticosa e difficile e non adatta alle donne.
 
La vita di Properzia, che «fu del corpo bellissima, eet sonò, eet cantò ne' suoi tempi, meglio, che femmina della sua città»<ref name=vas>Così{{Cita|Vasari scrive1568|parte ilIII/1, Vasarip. 172}}.</ref>, è avvolta in gran parte dall'ombra e si caratterizza per inquietudini e trasgressioni. Sempre secondo lo storiografo aretino, avrebbe narrato un proprio infelice amore extraconiugale nella formella ''Giuseppe e la moglie di Putifarre'', la sua opera più famosa eseguita intorno al 1526 fra i lavori per la decorazione dei portali laterali della facciata di San Petronio, scultura in cui coniuga l'elegante "maniera" romana di [[Raffaello]] con il vigoroso rilievo plastico di [[Michelangelo]], «un «leggiadrissimo quadro»<ref>{{Cita|Vasari name=vas1568|parte III/1, p. 173}}.</ref> dove manifesta un raffinato erotismo destinato ad influenzare l'immaginario cortigiano di artisti illustri, come [[Parmigianino]] e [[Correggio (pittore)|Correggio]], nell'età di [[Carlo V]]. Properzia lavora quindi nel cantiere più prestigioso della città, insieme agli artisti più in vista del momento, da [[Amico Aspertini]], a [[Nicolò Tribolo]], fino ad [[Alfonso Lombardi]] e a [[Girolamo da Treviso]], unica donna in un contesto artistico di esclusivo appannaggio maschile.<ref name=pari/>
 
Documenti conservati nell'Archivio criminale di Bologna provano che nel 1520 viene processata insieme ad Anton Galeazzo Malvasia, del quale era ritenuta concubina. Di nuovo nel 1525 è coinvolta insieme al pittore [[Domenico Francia]] nell'accusa per l'aggressione del pittore Vincenzo Miola. Al processo interviene come testimone dell'accusa anche Aspertini, con evidente ostilità verso Properzia, al punto di adoperarsi - a detta di Vasari - per screditarla fino ad ottenere che la formella per la chiesa di San Petronio le fosse pagata «un vilissimo prezzo».<ref name=pari/>
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== Opere ==
=== Opere esistenti ===
[[File:Santostephano2.JPG|thumb|upright|Una [[protome]] di [[Nicolò da Volterra]] e uno dei capitelli realizzati da Properzia de' Rossi insieme al [[Andrea da Formigine|Formigine]] a [[Palazzo Bolognini Amorini Salina|Palazzo Bolognini]] ]]
Opere attribuite dalle fonti e reperite:<ref>{{Cita|Irene Graziani, e''Catalogo Veradelle opere'', in {{Cita|Fortunati e Graziani 2008|pp. 60-67}}.</ref>
* ''[[Giuseppe e la moglie di Putifarre (Properzia de' Rossi)|Giuseppe e la moglie di Putifarre]]'', formella con rilievo di marmo cm 53,5x54, [[Bologna]], [[Museo diocesano di San Petronio|Museo della Basilica di San Petronio]]
* ''La moglie di Putifarre accusa Giuseppe'', rilievo di marmo, cm 53x54, Bologna, Museo della Basilica di San Petronio
* ''Stemma della famiglia Grassi'', filigrana d'argento, parti fuse, cristallo di rocca, legno di bosso, noccioli, cm 39x22, Bologna, [[Museo civico medievale]] (inv. 2135)
 
<gallery mode="packed" caption="Stemma della famiglia Grassi">
Properzia de' Rossi, Stemma della famiglia Grassi abc6.jpg|
Properzia de' Rossi, Stemma della famiglia Grassi abc30.jpg|
Properzia de' Rossi, Stemma della famiglia Grassi abc19.jpg|
Properzia de' Rossi, Stemma della famiglia Grassi abc29.jpg|
</gallery>
 
=== Opere non reperite ===
Opere attribuite dalle fonti ma non reperite:
; opere in scultura<ref>{{Cita|Irene Graziani, e''Catalogo Veradelle opere'', in {{Cita|Fortunati e Graziani 2008|pp. 68-71}}.</ref>
* ''Angeli'', Bologna, [[Basilica di San Petronio]]
* ''Sibille'', Bologna, Basilica di San Petronio
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* ''Capitelli'', Bologna, [[Palazzo Bolognini Amorini Salina]]
 
; opere d'intaglio<ref>{{Cita|Irene Graziani, e''Catalogo Veradelle opere'', in {{Cita|Fortunati e Graziani 2008|pp. 72-73}}.</ref>
* ''Nocciolo di pesca intagliato con la Passione di Cristo''
* ''Presepe intagliato in una nocciuola di pesca''
* ''Nocciolo di pesca con volti che ridono'', Dresda, Sala degli Stemmi, [[Grünes Gewölbe]]
 
; attività grafica<ref>{{Cita|Irene Graziani, e''Catalogo Veradelle opere'', in {{Cita|Fortunati e Graziani 2008|p. 73}}.</ref>
Vasari riporta:
* ''stampe di rame''
* ''disegni''
 
<gallery mode="packed">
La moglie di Putifarre che accusa Giuseppe” (Putifarre’s wife accuses Joseph).jpg|''La moglie di Putifarre accusa Giuseppe'' di Properzia de' Rossi, al [[Museo diocesano di San Petronio]]
DUCIS Louis - Properzia de Rossi terminant son dernier bas-relief (1822, Musée de l'Évêché de Limoges).jpg|''Properzia de' Rossi termina il suo ultimo bassorilievo'' di Louis Ducis (1822), al musée des Beaux-Arts di Limoges
Museo della storia di Bologna abc64 Properzia de Rossi.jpg|''Properzia de' Rossi'', busto in terracotta dello scultore di Casa Fibbia, 1680-1690 ca.
</gallery>
 
=== Opere espunte ===
Da un riferimento ottocentesco:<ref>{{Cita|Irene Graziani, e''Catalogo Veradelle opere'', in {{Cita|Fortunati e Graziani 2008|p. 74}}.</ref>
* ''Nocciolo di ciliegia con incise più di cento teste, racchiuso all'interno di una corona d'oro smaltato con diamanti e perla'', Firenze, Palazzo Pitti, Museo degli Argenti
 
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore1=Vera Fortunati|autore2=Irene Graziani|autore=Vera Fortunati|titolo=Properzia de' Rossi. : unaUna scultrice a Bologna nell'età di Carlo V|url=https://wwwbooks.worldcatgoogle.orgit/oclc/291090455|accessobooks?id=2022-01-11ZckG8vcDe0IC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|datacittà=2008Bologna|editore=Editrice Compositori|OCLCanno=2910904552008|ISBN=978-88-7794-632-4|OCLC=291090455|cid=Irene GrazianiFortunati e Vera FortunatiGraziani 2008}}
* {{Cita libro|autore=[[Giorgio Vasari]]|capitolo=Vita di m. Properzia de' Rossi scultrice bolognese|url=https://archive.org/details/levitedepiveccel02vasa/page/170/mode/2up|titolo=[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori]]|volume=terza parte, volume primo|edizione=2|città=In Fiorenza|editore=appresso i Giunti|anno=1568|pp=171-174|cid=Vasari 1568}}
* [https://www.liberliber.it/online/nuovo-epub-le-vite-dei-piu-eccellenti-pittori-scultori-e-architetti-di-giorgio-vasari/ ''Le vite'', edizione del 1568, liberliber.it]
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Le signore dell'arte : storie di donne tra '500 e '600 |pp=94-97|editore=Skira|isbn=978-88-572-4448-8}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|s_oggetto=una poesia di [[Giacomo Zanella]]|s=Properzia Rossi|nowikidata=si}}
{{interprogetto|s_oggetto=la biografia di [[Giorgio Vasari]]|s_preposizione=su|s=Le_vite_de'_più_eccellenti_pittori%27_pi%C3%B9_eccellenti_pittori,_scultori_e_architettori_(15501568)/Properzia_de'_RossiMadonna_Properzia_de%27_Rossi}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* Parte del testo è tratta da {{cita web|url=https://parita.regione.emilia-romagna.it/vie-en-rose/schede/bologna-schede/properzia-de-rossi|titolo=Properzia De Rossi|accesso=12 febbraio 2023|sito= Pari opportunità|editore=Regione Emilia-Romagna|cid=''Properzia De Rossi'', ''Pari opportunità''}} pubblicato con licenza CC-BY 4.0
 
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