Mystacina robusta: differenze tra le versioni

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|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=14260|autore=O'Donnell, C. 2008}}</ref>
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Il '''pipistrello dalla coda corta della Nuova Zelanda maggiore''' ('''''Mystacina robusta ''''' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Dwyer, [[|1962]]</span>}}) è un [[pipistrello]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] endemico della [[Nuova Zelanda]].<ref name=IUCN/><ref>{{MSW3|id=13801089}}</ref>
 
==Descrizione==
===Dimensioni===
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 61 e 66&nbsp;mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 46,6 e 48,3&nbsp;mm, la lunghezza della coda tra 16,6 e 18,6&nbsp;mm, la lunghezza delle orecchie tra 18,8 e 19,1&nbsp;mm.<ref>{{cita|Flannery, 1995}}.</ref>
===Aspetto===
Il corpo è più grande e robusto rispetto al [[Mystacina tuberculata|pipistrello dalla coda corta della Nuova Zelanda minore]]. La pelliccia è corta, vellutata ed estremamente densa. Il colore generale del corpo è marrone scuro. Il muso è corto, appuntito e con le narici tubulari. Le orecchie sono lunghe, strette e ben separate tra loro. Il [[trago]] è lungo, sottile ed affusolato. Sui fianchi sono presenti delle tasche cutanee dove le ali vengono riposte per muoversi più agilmente sul terreno. Gli arti inferiori sono corti e tozzi. L'estremità della coda fuoriesce dall'[[uropatagio]] sulla sua superficie dorsale.
 
==Biologia==
===Comportamento===
Si rifugia all'interno di grotte e talvolta nidi di uccelli marini. Forma vivai. Il volo è lento ed effettuato fino a 2-3 metri dal suolo. anche se non osservato direttamente potrebbe avere un comportamento terricolo del tutto simile all'altra specie del genere. L'attività predatoria inizia una o due ore dopo il tramonto. Non entra in ibernazione nei periodi più freddi.
 
===Alimentazione===
Si nutre di [[polline]], spore di felci, [[Arthropoda|artropodi]] e talvolta di grasso e carne di [[Puffinus|berte]] lasciate essiccare la notte dai locali e probabilmente anche di pulcini di uccelli nativi.
===Riproduzione===
Danno alla luce un piccolo alla volta all'anno. Gli accoppiamenti avvengono ad aprile e maggio.
 
==Distribuzione e habitat==
I resti sub-fossili indicano che in passato questo pipistrello fosse diffuso sulle due isole principali della Nuova Zelanda. La sua graduale scomparsa iniziò poco dopo l'arrivo dei primi colonizzatori europei agli inizi del XIX secolo, rimanendo confinato soltanto su due piccole isole, Big South Cape e Solomon, vicino alla più grande isola di [[Isola Stewart|StewarStewart]]t. Nel 1962 o 1963, con l'introduzione del [[ratto nero]], anche queste ultime popolazioni relitte furono decimate. L'ultimo avvistamento confermato risale all'aprile del 1967, sebbene successivamente siano state riportate osservazioni non confermate che potrebbero riferirsi a questa [[specie]], in particolare alcune registrazioni di ultrasuoni effettuate nel [[1999]] sull'isola di Putauhina che apparterrebbero ad una forma diversa dalla più comune ''[[Mystacina tuberculata|M.tuberculata]]''.
 
Vive nelle foreste di latifoglie del genere ''[[Olearia]]'' e di ''[[Metrosideros umbellata]]''.
 
== Stato di conservazioneConservazione ==
La [[IUCN Red List]], considerato che non ci sono state più osservazioni confermate dall'ultima risalente al [[1967]] e che se effettivamente sopravvive su alcune piccole isole la popolazione dovrebbe essere notevolmente ridotta a non più di 50 individui maturi, classifica ''M.robusta'' come specie in grave pericolo (CR).<ref name=IUCN/>
 
La [[Società Zoologica di Londra]], in base ad alcuni criteri evolutivi e demografici, la considera una delle 100 specie di mammiferi a maggior rischio di [[estinzione]].
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione | autore =Dwyer PD| titolo =New Zealand Bats| rivista =Tuatara | volume = 8 |numero = 2 |anno = 1960 | pagine= |url=http://nzetc.victoria.ac.nz/tm/scholarly/tei-Bio08Tuat02-t1-body-d1.html | cid=Dwyer, 1960}}
* {{cita libro|autore=Tim F. Flannery|titolo=Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands |url=https://archive.org/details/mammalsofsouthwe0000flan|editore=Cornell University Press|anno=1995 |id=ISBN 9780801431500=978-0-8014-3150-0|cid=Flannery, 1995}}
 
==Collegamenti esterni==
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==Altri progetti==
{{interprogetto|wikispecies=Mystacina robusta}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{EDGE|id=541}}
{{Portale|mammiferi}}
 
[[Categoria:Microchirotteri]]
[[Categoria:Fauna endemica della Nuova Zelanda]]
[[Categoria:Specie animali in pericolo di estinzione]]
[[Categoria:Specie estinte in epoca storica]]