Matilde di Hackeborn: differenze tra le versioni
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|immagine= Matilde Hackeborn.JPG
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|venerato da= Chiesa cattolica e Chiesa evangelica
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|attributi= abito monacale, bastone pastorale
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}} {{Bio
|Nome = Matilde di Hackeborn
|Cognome =
|PostCognomeVirgola =
|Sesso = F
|LuogoNascita = Helfta
|LuogoNascitaLink = Lutherstadt Eisleben
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1240]]
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink = Lutherstadt Eisleben
|GiornoMeseMorte = 19 novembre
|AnnoMorte = 1298
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|Attività = religiosa
|Attività2 = mistica
|Attività3 = santa
|Nazionalità = tedesca
|FineIncipit = fu [[Monachesimo|monaca]] nell'[[abbazia]] di Helfta
== Biografia ==
Matilde nacque tra il 1240 e il 1241 nel castello di Helfta, presso [[Lutherstadt Eisleben|Eisleben]], in [[Sassonia]]. Apparteneva a una delle famiglie più nobili e potenti della [[Turingia]].
A sette anni si recò, insieme alla madre, a far visita alla sorella [[Gertrude di Hackeborn|Gertrude]], allora badessa del monastero benedettino di [[Rodersdorf]] in [[Svizzera]]. Rimase così innamorata del chiostro che i genitori acconsentirono alla sua richiesta di rimanervi come educanda. La sua vocazione crebbe e la giovane decise di divenire suora.
Nel [[1258]] il monastero fu trasferito ad Helfta in Germania. Qui Matilde si distinse per pietà, umiltà, fervore. Passava il suo tempo tra preghiera, lettura e lavoro manuale. Fu maestra delle educande e consigliera spirituale delle monache, oltre che maestra di musica e di canto (ebbe il titolo di ''domna cantrix'' e, per la sua splendida voce, il Signore, nelle sue rivelazioni,
Nel [[1261]] giunse ad Helfta una bambina di cinque anni di nome Gertrude, probabilmente orfana. La giovane, affidata alle cure di Matilde, si rivelò presto di personalità carismatica e di profonda intelligenza e resterà nella storia con il nome di santa [[Gertrude di Helfta|Gertrude la Grande]] o di Helfta. A lei Matilde confessò le proprie visioni mistiche. Da queste confidenze nascerà uno dei libri più noti della mistica medievale: il
Nel [[1271]], anche l'anziana beghina [[Matilde di Magdeburgo]] venne accolta nella comunità di Helfta, ove trascorse in serenità gli anni finali della sua vita, lontano da calunnie e persecuzioni. Negli ultimi decenni del [[XIII secolo]], si respirava un clima particolare nel monastero di Helfta, proprio per la presenza di monache eccezionali, autrici di opere mistiche di altissimo profilo: oltre a Matilde di Hackeborn, Gertrude di Helfta - a cui sono attribuite due opere: ''Legatus divinae pietatis'' ("Il messaggero della divina misericordia") e ''Exercitia Spiritualia Septem'' ("Esercizi spirituali") - e infine Matilde di Magdeburgo, autrice di ''Das fließende Licht der Gottheit'' ("La luce fluente della Divinità"). La loro opera letteraria è frutto di uno sforzo comunitario e collaborativo, tanto che si è parlato persino di "Stile di Helfta" per indicarla. Questi testi costituiscono il più ampio corpo unitario di scritti mistici di autrici femminili del XIII secolo. Le loro autrici mostrano di nutrirsi dello stesso clima spirituale: richiamo alla Sacra Scrittura, alla tradizione patristica, agli autori cistercensi; centralità dell'Eucaristia; sviluppo della mistica nuziale e devozione verso il cuore di Gesù.
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Matilde morì ad Helfta il 19 novembre [[1298]].
La sua opera
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
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[[Categoria:Benedettini tedeschi]]
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Santi benedettini]]
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