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Con il termine "repère" sono definiti dei particolari chiodini metallici (generalmente realizzati con una lega di bronzo ottenuta dalla fusione di zinco, rame e stagno), infissi nel modello originale di gesso dallo scultore al fine di poter riprodurre l'opera nelle stesse dimensioni in marmo, utilizzando un pantografo manuale cosidetto a punti. Svariati esempi possiamo osservarli su molte opere originali in gesso, realizzate da Antonio Canova, nelle quali sono ancora presenti i chiodini metallici, appunto repère, opportunamente disposti sulle superfici più salienti del modellato, per poterne riprodurre i principali valori plastici prima di procedere all'esecuzione dei particolari e delle finiture.
{{F|scultura|aprile 2011}}
{{S|scultura}}
 
Con il termine francese '''''repère''''' (che significa "segnale") sono definiti dei particolari [[chiodo|chiodini]] metallici (generalmente realizzati con una [[Lega (metallurgia)|lega]] di [[bronzo]] ottenuta dalla fusione di zinco, rame e stagno), infissi nel modello originale di [[gesso (materiale)|gesso]] dallo scultore al fine di poter riprodurre l'opera nelle stesse dimensioni in [[marmo]], utilizzando un [[Pantografo (grafica)|pantografo]] manuale cosiddetto ''a punti''.
 
Con il termine "repère" sono definiti dei particolari chiodini metallici (generalmente realizzati con una lega di bronzo ottenuta dalla fusione di zinco, rame e stagno), infissi nel modello originale di gesso dallo scultore al fine di poter riprodurre l'opera nelle stesse dimensioni in marmo, utilizzando un pantografo manuale cosidetto a punti. Svariati esempi possiamosono osservarlivisibili su molte opere originali in gesso, realizzate da [[Antonio Canova]], nelle quali sono ancora presenti i chiodini metallici, appunto repère, opportunamente disposti sulle superfici più salienti del modellato, per poterne riprodurre i principali valori plastici prima di procedere all'esecuzione dei particolari e delle finiture.
 
{{Portale|Scultura}}
 
[[Categoria:Scultura]]