Francesco Minà Palumbo: differenze tra le versioni

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{{S|botanici|italiani}}
{{Bio
|Nome = Francesco
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Castelbuono
|GiornoMeseNascita = 1410 marzo
|AnnoNascita = 1814
|LuogoMorte = Castelbuono
|GiornoMeseMorte = 12 marzo
|AnnoMorte = 1899
|Attività = medico
|Attività2 =botanico naturalista
|Attività3 = illustratore
|Epoca =
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Francisco_Minà_Palumbo.jpg
|PostNazionalità =
}}
 
==Biografia==
Durante gli studi di Medicina a [[Palermo]] conosce e collabora con [[Agostino Todaro]], [[Giuseppe Inzenga]], [[Filippo Parlatore]], [[Enrico PirainoPirajno]] di Mandralisca, [[Vincenzo Tineo]] e [[Domenico Scinà]].
 
Nel 1835 consegue la laurea in Medicina e si trasferisce per la specializzazione a [[Napoli]], ove frequenta [[Giovanni Gussone]], [[Oronzio Costa|Oronzio]] e [[Achille Costa]].
 
Rientrato a Castelbuono nel [[1837]], si dedica alla professione di medico, alternandola all'interesse naturalistico per la flora delle [[Madonie]], volto a studiare e far conoscere il patrimonio delle Madonie entrando in contatto con i maggiori studiosi di storia naturale. Inizia anche la realizzazione delle prime tavole iconografiche e delle prime pubblicazioni. Non avendo avuto figli dalla moglie, Vincenza Marguglio, ne adottò la nipote Marietta. Ancora in vita, [[Castelbuono]] gli intitola una delle principali piazze.
 
Lo scienziato si spegnerà il 12 marzo 1899, compianto da tutta la comunità locale e da quella scientifica.
A lui è dedicato il [[Museo naturalistico "Francesco Minà Palumbo"]] di Castelbuono.
 
A lui è dedicato il '''[[Museo naturalistico "Francesco Minà Palumbo"]] di [[Castelbuono]]'''.
 
== Opere ==
Le sue pubblicazioni - tra libri, articoli scientifici e interventi vari - sono oltre mille.
 
Nell’ambito botanico il suo merito maggiore è costituito, forse, dagli studi di patologia vegetale e di coltivazioni agricole, in particolare la monografia sulla coltivazione del [[Fraxinus ornus|frassino da manna]]. Di notevole interesse una monografia sulla coltivazione del pistacchio e varie sulle malattie delle piante locali. In ambito ornitologico compilò il “'''Catalogo degli uccelli delle Madonie'''”. Quanto ai mammiferi compilò un “'''Catalogo dei mammiferi di Sicilia'''” nel quale descrisse alcune nuove entità. Altri studi dedicò ai rettili agli anfibi e agli insetti, in particolare i lepidotteri, sui quali approntò un testo insieme all’allievo Failla Tedaldi. Al di là degli ambiti botanici e zoologici scrisse fondamentali studi sulle “piogge rosse” cadute a Castelbuono. Altri testi furono dedicati all’archeologia, alla paleontologia, all’etnologia, ai ''Proverbi agrari''.
 
Con alcuni studi contribuì anche alla realizzazione della Grande Carta Geologica d’Italia del 1867. Oltre che medico e naturalista di spicco F. Minà Palumbo fu anche un valente illustratore: la sua preziosa '''iconografia''' naturalistica, che consta di oltre 500 tavole a colori finemente illustrate, è stata raccolta in quattro volumi di pregio dall'editore [[Sellerio]] e pubblicata nel 2011.
 
Tra le opere di maggior rilievo si ricordano:
 
*''Introduzione alla Storia Naturale delle Madonie'' (1844)
*''Catalogo degli uccelli delle Madonie''. Atti Accad. Sci. Lettere. Palermo n. s. 2. (1853).
*''Apicultura. Istruzioni per gli agricoltori siciliani.'' L’Empedocle 5: 26-50, 172-185. Appendice: 321. (1855).
*''Proverbi Agrarj'' in ''Annali di Agricoltura'' (1853–1855)
*''Storia Naturale delle Madonie. Osservazioni ornitologiche'' – Tipografia di Francesco Giliberti, Palermo (1859)
*''Catalogo dei Mammiferi della Sicilia'' (1868)
*''L’età della pietra nelle Madonie'', «Sicula, Rivista Trimestrale del C.A.S.», a. III, n. 2-3 (1898)
*''Materiali per la fauna lepitterologica della Sicilia'' (1899)
*''Iconografia della Storia Naturale delle Madonie,'' Sellerio editore (2011)
 
== Specie a lui dedicate ==
'''Piante''': ''Scirpus minae'' Tod., ''Geramium minae'' Tineo, ''Campanula minae'' Strobl, ''Silene minae'' Strobl, ''Viola minae'' Strobl, ''Calamnintha minae'' Lojac., ''Quercus minae'' Lojac.,''Trifolium minae'' Lojac., ''Dianthus minae'' Mazzola, Raimondo, Ilardi.
 
'''Molluschi fossili''': ''Buccinum minae'' Calcara, ''Cassidaria minae'' De Gregorio.
 
'''Insetti''': ''Leucopis palumbai'' Rondani, ''Palumbia terebintella'' Rondani, ''Pempelia palumbiella'' Rondani, ''Zeuxia palumbii'' Rondani, ''Ischnus minai'' T. De Stefani.{{Botanici|Minà-Pal.}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
*http://www.museominapalumbo.it/pagina.php?pg=2
*https://www.museonaturalisticominapalumbo.it/
*http://www.francescominapalumbo.it
 
{{Controllo di autorità}}
{{Botanici|Minà-Pal.}}
{{portale|biografie|botanica}}