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{{Carica pubblica
|nome= MeirIsser AmitHarel
|immagine = Isser Harel.jpg
|carica= 2º [[Mossad|Direttore del Mossad]]
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|LuogoNascita = Vitebsk
|LuogoNascitaLink = Vicebsk
|GiornoMeseNascita = gennaio30 novembre
|AnnoNascita = 19121911
|LuogoMorte = Tel Aviv
|GiornoMeseMorte = 18 febbraio
|AnnoMorte = 2003
|Epoca = 1900
|Attività = agente segreto
|Nazionalità = israeliano
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}}
 
Rivestì incarichi di elevatissima responsabilità nei servizi di sicurezza di [[Israele]]: in particolare fu il primo direttore dello [[Shin Bet]] dal [[1948]] al [[1952]] e subito dopo il secondo direttore del [[Mossad]], mantenendone la guida per ben undici anni ([[1952]] - [[1963]]). Fu anche importante uomo [[politica|politico]] e scrittore [[saggistica|saggista]].
 
Storicamente merita di essere ricordato soprattutto per il suo ruolo di coordinatore nell'investigazione che per 15 anni ha ricercato il [[criminale di guerra]] [[nazismo|nazista]] [[Adolf Eichmann]], fino alla celeberrima e controversa cattura in [[Argentina]].
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Isser e la sua famiglia caddero in ristrettezze quando il regime [[soviet]]ico confiscò le loro proprietà. Nel [[1922]] la famiglia emigrò dall'URSS a [[Daugavpils]], in [[Lettonia]]. Durante il viaggio, alcuni soldati bolscevichi rubarono le loro valigie, contenenti quel che restava dei loro averi. A Daugavpils Isser frequentò, completandole, la scuola primaria e la secondaria. Crescendo, sviluppò una coscienza nazionale ebraica e aderì a un'organizzazione giovanile [[sionismo|sionista]].
 
A 16 anni, iniziò a progettare l'emigrazione in Israele. Durante questa fase preparatoria, lavorò in [[agricoltura]], con l'intento di integrarsi in un [[kibbutz]]. All'esordio del [[Massacro di Hebron del 1929]], i suoi amici decisero di accelerare i tempi dell'espatrio, per rinforzare l'insediamento ebraico in [[Palestina]]. Furono confezionati documenti opportunamente contraffatti, attestanti per il diciassettenne Isser l'età di 18 anni e l'idoneità a ottenere un [[passaporto]] [[regno Unito|britannico]].
 
All'esordio del [[Massacro di Hebron del 1929]], i suoi amici decisero di accelerare i tempi dell'espatrio, per rinforzare l'insediamento ebraico in [[Palestina]]. Furono confezionati documenti opportunamente contraffatti, attestanti per il diciassettenne Isser l'età di 18 anni e l'idoneità a ottenere un [[passaporto]] [[regno Unito|britannico]].
 
=== L'arrivo in Palestina ===
All'inizio del [[1930]] emigrò in [[Palestina]]. Attraversò l'[[Europa]] da nord a sud per imbarcarsi su una nave a [[Genova]], portando con sé una pistola nascosta in un tozzo di pane. Ebbe una figlia dal primo matrimonio, che attualmente lavora presso lo [[Shin Bet|Shabak]] (servizio di sicurezza generale, equivalente al nostro [[Agenzia informazioni e sicurezza interna|AISI]]) in Israele. Nel 1948 fu promosso capo del primo servizio di sicurezza, lo [[Shin Bet]].
 
Ebbe una figlia dal primo matrimonio, che attualmente lavora presso lo [[Shin Bet|Shabak]] (servizio di sicurezza generale, equivalente al nostro [[Agenzia informazioni e sicurezza interna|AISI]]) in Israele.
 
Nel 1948 fu promosso capo del primo servizio di sicurezza, lo [[Shin Bet]]
==== Capo del Mossad ====
Il 22 settembre 1952 Harel divenne capo del [[Mossad]]. Fu il primo uomo a ricevere il titolo [[lingua ebraica|ebraico]] di ''HaMemuneh'' ("Il Responsabile"), un'allusione all'unicità della sua posizione di capo di entrambi i [[servizi segreti]] civili israeliani (Mossad e Shin Bet/Shabak). Fu preposto alla caccia all'uomo, protrattasi per 15 anni, che fu coronata dalla cattura di Eichmann. Questi era stato il responsabile per il coordinamento tecnico della cosiddetta [[soluzione finale della questione ebraica]]. L'operazione terminò nel maggio [[1960]], con il colpo di mano con cui il Mossad clandestinamente deportò il ricercato dall'Argentina a Israele. Harel stilò un resoconto di tutta la vicenda nel suo ''The House on Garibaldi Street''.
 
Fu preposto alla caccia all'uomo, protrattasi per 15 anni, che fu coronata dalla cattura di Eichmann. Questi era stato il responsabile per il coordinamento tecnico della cosiddetta [[soluzione finale della questione ebraica]].
L'operazione terminò nel maggio [[1960]], con il colpo di mano con cui il Mossad clandestinamente deportò il ricercato dall'Argentina a Israele. Harel stilò un resoconto di tutta la vicenda nel suo ''The House on Garibaldi Street''.
 
=== Carriera politica ===
Dopo aver lasciato il Mossad a seguito dell'[[operazione Damocle]], Harel si dedicò alla politica. Aderì alla neonata ''Reshima Mamlakhtit'' (Lista Nazionale, in ebraico רשימה ממלכתית) fondata da [[David Ben Gurion|Ben Gurion]] prima delle elezioni del [[1969]], e fu eletto alla [[Knesset]], dove il partito aveva conquistato quattro seggi. Tuttavia, dopo le dimissioni di Ben Gurion, il partito iniziò a disgregarsi, con due parlamentari passati al [[Likud]] e due al [[Partito Laburista Israeliano]]. Di conseguenza, Harel perse il proprio seggio alle elezioni del [[1973]].
Tuttavia, dopo le dimissioni di Ben Gurion, il partito iniziò a disgregarsi, con due parlamentari passati al [[Likud]] e due al [[Partito Laburista Israeliano]]. Di conseguenza, Harel perse il proprio seggio alle elezioni del [[1973]].
 
== Bibliografia ==
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* [[Hashomer Hatzair]]
* [[Simon Wiesenthal]]
* [[Operazione Damocle]]
 
== Altri progetti ==