Lega di Smalcalda: differenze tra le versioni

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[[File:Schmalkaldic 1536.jpg|miniatura|280px|Contratto della Lega di Smalcalda (Archivio di Stato di Weimar)]]
{{F|storia moderna|febbraio 2014}}
{{Luteranesimo}}
 
La '''Lega di Smalcalda''' fu una legaun'alleanza difensiva di principiprincipati e città [[protestantesimo|protestanti]] del [[Sacro Romano Impero]], dellaistituita nella metà del [[XVI secolo]] sotto la guida dell'[[Principato Elettorale di Sassonia|elettorato di Sassonia]] e il [[Langraviato d'Assia]]. Lo scopo principale era far fronte alla politica religiosa dell'[[imperatore del Sacro Romano Impero|imperatore]] [[cattolicesimo|cattolico]] [[Carlo V]]. La Lega prende il nome dalla città in cui venne fondata, il 27 febbraio 1531, ossia [[Smalcalda]] (''Schmalkalden''), in [[Turingia]].
[[File:Schmallkalden.jpg|thumb|upright=0.8|sinistra|Cartolina del 1925 a ricordo del quattrocentesimo anniversario della fondazione della lega di Smalcalda]]
 
Negli anni successivi alla sua istituzione, l'alleanza fu capace di espandere continuamente il proprio potere e di attrarre ulteriori membri. Dal 1542, tuttavia, i crescenti disaccordi interni ne paralizzarono sempre di più l'azione. Nella [[guerra di Smalcalda]], combattuta dal 1546 al 1547, Carlo V riuscì a lanciare il decisivo contrattacco militare e annientare la lega.
La '''Lega di Smalcalda''' fu una lega difensiva di principi [[protestantesimo|protestanti]] del [[Sacro Romano Impero]], della metà del [[XVI secolo]]. La Lega prende il nome dalla città in cui venne fondata ossia [[Smalcalda]] (''Schmalkalden''), in [[Turingia]].
 
In antitesi con la Lega di Smalcalda, venne fondata a [[Norimberga]] la [[Lega cattolica (Germania)|Lega cattolica]] con il fine di contrastare la crescente diffusione del protestantesimo nell'impero. Tuttavia, la Lega Cattolica non fu mai militarmente attiva e esistette solo dal 1538 al 1539.
La diffusione della Riforma aveva offerto agli stati tedeschi dell'[[Sacro Romano Impero|Impero]] un pretesto per affermare la propria autonomia non solo sul piano religioso, ma anche e soprattutto su quello politico. Una federazione di principi uniti dall'opposizione al potere imperiale e dalla volontà di difendere il luteranesimo dai tentativi di restaurazione cattolica attuati dall'imperatore [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] venne pertanto ufficialmente costituita a Smalcalda venerdì 27 febbraio 1531<ref>{{cita libro |autore1 =A. Brancati |autore2 =T. Pagliarani | titolo=''L'Impero di Carlo V, una formazione anacronistica''| editore=La Nuova Italia | città=Firenze |capitolo = cap. 21 ''La riforma si diffonde nell'Impero'' |collana= ''Dialogo con la storia''|pagina= 282}}</ref> da [[Filippo I di Assia]] e [[Giovanni Federico I di Sassonia|Giovanni Federico, elettore di Sassonia]], che giurarono di difendersi reciprocamente se i loro territori fossero stati attaccati da Carlo. [[Anhalt]], [[Brema]], [[Brunswick-Lüneburg]], [[Magdeburgo]], [[Mansfeld]], [[Strasburgo]] ed [[Ulma]] furono gli altri membri originari della Lega. [[Costanza (Germania)|Costanza]], [[Reutlingen]], [[Memmingen]], [[Lindau (Bodensee)|Lindau]], [[Biberach an der Riß]], [[Isny im Allgäu]] e [[Lubecca]] si unirono in seguito. La Lega si accordò per fornire 10.000 uomini e 2.000 [[Cavalleria|cavalieri]] per la mutua protezione<ref>{{cita web|url=https://www.thoughtco.com/schmalkaldic-league-reformation-war-part-1-3861006|titolo=The Schmalkaldic League: Reformation War|sito = http://www.thoughtco.com|lingua =EN|accesso=12 luglio 2017}}</ref>.
 
== Storia ==
Dopo la morte di [[Ulrico Zwingli]] alcune città della [[Germania]] meridionale cercarono l'appoggio della Lega, che divenne il centro dell'opposizione anti-[[Asburgo|asburgica]]<ref>{{cita libro | autore=R. Ago | autore2 =V. Vidotto | anno=2009 | titolo=''Storia moderna'' | editore=Laterza | città=Roma-Bari | isbn= 978-88-420-7243-0 |pagina= 44}}</ref>: nel [[1532]] la Lega si alleò con la [[Francia]] e nel [[1538]] con la [[Danimarca]]. Raramente la Lega provocò Carlo V direttamente, ma confiscò terreni alla Chiesa, espulse [[vescovo cattolico|vescovi]] e principi cattolici e aiutò a diffondere il [[Luteranesimo]] nella [[Germania]] settentrionale.
La diffusione della Riforma aveva offerto agli stati tedeschi dell'[[Sacro Romano Impero|Impero]] un pretesto per affermare la propria autonomia non solo sul piano religioso, ma anche e soprattutto su quello politico. UnaVenerdì federazione27 difebbraio principi uniti dall'opposizione al potere imperiale e dalla volontà di difendere il luteranesimo dai tentativi di restaurazione cattolica attuati dall'imperatore [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]]1531 venne pertanto ufficialmente costituita a Smalcalda venerdì 27 febbraio 1531<ref>{{cita libro |autore1 =A. Brancati |autore2 =T. Pagliarani | titolo=''L'Impero di Carlo V, una formazione anacronistica''|collana=''Dialogo con la storia''|editore=La Nuova Italia | città=Firenze |pagina=282|capitolo = cap. 21 ''La riforma si diffonde nell'Impero'' |collanaautore1=A. Brancati}}</ref> una federazione di principi uniti dall'opposizione al potere imperiale e dalla volontà di difendere il luteranesimo dai tentativi di restaurazione cattolica attuati dall'Dialogoimperatore con[[Carlo laV storia'd'Asburgo|pagina=Carlo 282}}</ref>V]]; dai fondatori furono [[Filippo I di d'Assia]] e [[Giovanni Federico I di Sassonia|Giovanni Federico, elettore di Sassonia]], che giurarono di difendersi reciprocamente se i loro territori fossero stati attaccati da Carlo. [[Anhalt]], [[Brema]], [[Brunswick-Lüneburg]], [[Magdeburgo]], [[Mansfeld]], [[Strasburgo]] ed [[Ulma]] furono gli altri membri originari della Lega., mentre [[Costanza (Germania)|Costanza]], [[Reutlingen]], [[Memmingen]], [[Lindau (Bodensee)|Lindau]], [[Biberach an der Riß]], [[Isny im Allgäu]] e [[Lubecca]] si unirono in seguito. La Lega si accordò per fornire 10.000 uomini e 2.000 [[Cavalleria|cavalieri]] per la mutua protezione<ref>{{cita web|url=https://www.thoughtco.com/schmalkaldic-league-reformation-war-part-1-3861006|titolo=The Schmalkaldic League: Reformation War|sito = http://www.thoughtco.com|lingua =EN|accesso=12 luglio 2017}}</ref>.
[[File:Schmallkalden.jpg|thumb|upright=0.8|sinistra|Cartolina del 1925 a ricordo del quattrocentesimo anniversario della fondazione della lega di Smalcalda]]
Dopo la morte di [[Ulrico Zwingli]] alcune città della [[Germania]] meridionale cercarono l'appoggio della Lega, che divenne il centro dell'opposizione anti-[[Casa d'Asburgo|asburgica]]<ref>{{cita libro | autore=R. Ago | autore2 =V. Vidotto | anno=2009 | titolo=''Storia moderna'' | editore=Laterza | città=Roma-Bari | isbn= 978-88-420-7243-0 |pagina= 44}}</ref>: nel [[1532]] la Lega si alleò con la [[Francia]] e nel [[1538]] con la [[Danimarca]]. Raramente la Lega provocò Carlo V direttamente, ma confiscò terreni alla Chiesa, espulse [[vescovo cattolico|vescovi]] e principi cattolici e aiutò a diffondere il [[Luteranesimo]] nella [[Germania]] settentrionale.
 
La crisi tra la Lega e l'[[Sacro Romano Impero|impero]] scoppiò nel [[1542]]: nella [[Dieta di Spira (1542)|Dieta di Spira]] i principi protestanti chiesero all'imperatore il riconoscimento ufficiale della loro posizione e a esso condizionarono gli aiuti militari e finanziari necessari per la guerra contro i turchi: la crisi era ormai alle porte, ma la condizione che rese possibile a Carlo affrontare direttamente i principi protestanti che gli si opponevano fu la stipulazione, nel [[1544]] della [[Trattato di Crépy|pace di Crépy]], che privò la Lega del sostegno internazionale del [[Francia nell'età moderna|Regno di Francia]].
 
Carlo V (che era riuscito ad ottenere, sfruttando dei contrasti di natura dinastica e territoriale, l'appoggio di [[Maurizio I, Elettore di Sassonia|Maurizio di Wettin]], cugino dell'Elettore di Sassonia Giovanni Federico) e [[papa Paolo III]] iniziarono pertanto a radunare un esercito, mentre i membri della Lega acuivano le loro divisioni, incapaci di unirsi in un progetto di difesa comune come avevano originariamente previsto. Nonostante l'imprevista defezione delle truppe papali<ref name="Gerosa">{{cita libro | nome=Guido | cognome=Gerosa | titolo=Carlo V - Un sovrano per due mondi | anno=1989 | editore=Mondadori | città=Milano |pagina= 339| ISBN= 88-04-33026-0| cid= Gerosa}}</ref>, Carlo entrò in Germania alla testa delle sue truppe nel [[1546]] e, dopo aver sottomesso [[Ulma]] e il [[Ducato del Württemberg]] e sconfitto l'Elettore Palatino, si spinse fino in Sassonia alla ricerca dello scontro con Giovanni Federico; lo scontro decisivo si svolse a [[battaglia di Mühlberg|Mühlberg]] il 24 aprile [[1547]], dove l'imperatore sbaragliò l'esercito sassone e catturò lo stesso Elettore, ottenendone la sottomissione<ref name="Robertson">{{cita libro | nome= William I. | cognome=Robertson | titolo=''Storia del regno dell'Imperatore Carlo Quinto'' | | editore=N.Bettoni | città=Milano | anno= 1824 | volume=vol.III | pagina= 250 | url=https://books.google.it/books?id=bN9VAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q=muhlberg&f=false|cid= Robertson}}</ref>. Questo segnò simbolicamente la fine della Lega, il cui ultimo rappresentante, Filippo d'Assia, rimasto solo nella sua opposizione all'imperatore dopo la resa dell'alleato sassone, accettò di firmare un atto di pace poco dopo<ref>{{cita|Robertson|ppp. 265-266|Robertson}}.</ref>.
 
La Lega di Smalcalda si dissolse ufficialmente dopo la resa di Filippo; nonostante la vittoria militare però, Carlo V non riuscì mai a placare il dissidio che la Riforma aveva creato in seno alle terre dell'Impero. L'opposizione dei principi protestanti tedeschi e la concomitante ripresa delle ostilità contro i turchi ed i francesi costrinse l'imperatore a stipulare, nel [[1555]], la [[pace di Augusta|pace religiosa di Augusta]], che stabilì definitivamente la divisione religiosa della [[Germania]], affermando il principio del ''[[cuius regio, eius religio]]''.
 
== Note ==
<references/>
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* [[Pace di Passavia]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Luteranesimo}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Cristianesimo|rinascimento|storia}}