SMS Meteor (corsaro): differenze tra le versioni
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{{Infobox nave
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|Immagine=SMS Meteor on fire - IWM SP 1087.jpg
|Dimensioni_immagine=
|Didascalia=La ''Meteor'' in fiamme il 9 agosto 1915
|Bandiera=War Ensign of Germany (1903-1918).svg|border|60px
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|Cantiere=
|Identificazione=
|Ordine=
|Impostazione=
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|Completamento=
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|Proprietario=
|Radiazione=
|Destino_finale=autoaffondata
|Dislocamento={{M|3650|ul=t}}
|Stazza_lorda=
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|Profondità_operativa=
|Ponte_di_volo=
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|Velocità= 12,5
|Autonomia=
|Capacità_di_carico=
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|Passeggeri=
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|Sistemi_difensivi=
|Artiglieria=
* 1 cannone da 150 mm
* 2 cannoni da 88 mm
* 2 cannoni da 37 mm
|Corazzatura=
|Mezzi_aerei=
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|Soprannome=
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}}
La '''''Meteor''''' era una nave corsara [[Germania|tedesca]] della [[prima guerra mondiale]] che operò come [[posamine]] nel teatro europeo in missioni a medio raggio.
===Inizi e tecnica===▼
Varata in un cantiere della [[Gran Bretagna]], ma con un nome quasi premonitore, ''Vienna'', essa era originariamente una nave civile che servendo nella compagnia britannica [[Currie Line]] venne sorpresa ad [[Amburgo]] dallo scoppio della guerra, nell'estate [[1914]]. Requisita dai tedeschi, venne successivamente trovata idonea all'uso come nave corsara.
All'inizio della guerra i tedeschi impiegarono [[incrociatore|incrociatori]] e [[transatlantico|transatlantici]] per la guerra di corsa, ma queste potenti navi vennero via via eliminate dalla [[Royal Navy]]. In particolare, va rimarcato che i transatlantici fallirono totalmente la loro missione. Malgrado la loro imponenza, velocità e spazio disponibile, essi avevano 2 sostanziali difetti: un motore potentissimo che però comportava un consumo eccessivo per le missioni di grande autonomia, e una sagoma troppo grande e caratteristica, che in un'epoca dove il radar non esisteva ancora contribuiva sostanzialmente al riconoscimento per tempo della nave corsara, in considerazione anche del fumo emesso dal motore a carbone, che poteva agevolmente essere visto addirittura oltre l'[[orizzonte]].
Così si passò all'impiego di navi dall'aspetto insignificante, con un ridotto dislocamento, un
La ''Meteor'', come venne ribattezzato la ''Vienna'', era dotato di spazio per ben 350 mine. Oltre a questo, vi erano 5 tra cannoni e mitragliere, e 2 tubi di lancio [[siluro|siluri]], tutti mimetizzabili dietro strutture speciali.
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Della mezza dozzina di posamine tedeschi che vennero costruiti, il ''Meteor'' era l'esempio che sarebbe stato considerato come il più riuscito. Con la sua linea britannica, incluso il fumaiolo con bande nere e bianche, poteva facilmente passare per una nave della marina mercantile inglese.
L'entrata in servizio come nave corsara avvenne nel maggio [[1915]], in tempo per trovare le rotte nel [[mar Bianco]] libere dai ghiacci. Posò un banco di mine su di un lungo tratto della rotta per [[
==L'ultima missione==
Nell'agosto 1915 il Meteor si mise in mare per la sua ultima missione, estremamente audace, che consistette addirittura nel posare un intero campo minato nelle acque del [[Moray Firth]], uno dei luoghi di passaggio in cui il grosso della Royal Navy, ovvero la [[Home Fleet]], passata per entrare e uscire da [[
L'operazione riuscì, la nave, con il suo aspetto britannico, raggiunse la zona e depositò un campo di mine talmente grande che per lungo tempo la navigazione nella zona venne reso pericolosissimo. Le navi dell'epoca, anche le più grandi, erano infatti vulnerabilissime sotto la [[linea di galleggiamento
Appena iniziato il viaggio di ritorno da questa audace missione, la ''Meteor'', al largo di [[capo Kinnaird]], venne avvicinato da una nave ausiliaria inglese, il ''[[HMS Ramsey|
La ''Meteor'' batteva bandiera russa, ma venne nondimeno considerato sospetto e il bastimento inglese gli intimò di fermarsi per sottoporsi al controllo. Ad un certo momento, la nave tedesca gettò la maschera, alzò la sua bandiera di guerra e sparò a bruciapelo alla sventurata unità inglese con tutti i cannoni e un siluro. Il ''Ramsey'' affondò in 4 minuti.
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A quel punto uscirono in mare la Prima e la Seconda Squadra Incrociatori Leggeri britannici con il compito di attaccare e distruggere la ''Meteor''. Questa nave, con una velocità di 12,5 [[nodo (unità di misura)|nodi]], non poteva scappare per ottenere la protezione della propria flotta militare, perché gli inseguitori erano numerosi, almeno il doppio più veloci e ben decisi a cacciarlo senza dargli tregua. Ad un certo punto un dirigibile [[Zeppelin]], uno dei tanti usati come ricognitori a vantaggio della flotta, avvertì la ''Meteor'' che i britannici si stavano avvicinando, e allora il comandante della ''Meteor'' decise una cosa molto rara nella marina tedesca.
La missione di minamento, che evidentemente era considerata di difficile realizzazione, era stata portata a compimento, e la ''Meteor'' era una nave catturata, di scarso valore di per sé. Probabilmente si era messo in conto di perderla durante il viaggio di ritorno, anche se, senza l'episodio del ''Ramsey'', la nave corsara avrebbe potuto salvarsi. Ora che la situazione era compromessa, il comandante decise di risparmiare un
La ''Meteor'', posandosi sul fondo del mare, riuscì a sfuggire ancora una volta ai cannoni inglesi, e l'equipaggio si salvò al completo. La Royal Navy continuò invece per lungo tempo a lavorare onde rimediare alle mine del corsaro tedesco, che nella sua breve esistenza (3 mesi) dimostrò di valere certamente il suo limitato costo, pur senza successi materiali spettacolari.
* Autori vari. ''Enciclopedia [[Armi da guerra]]''. De Agostini. Traduzione italiana dell'originale britannica ''War machines'' della Aerospace Publishing ltd.
* Zaffiri, Gabriele, ''Kaiserliche Hilfskreuzer'', Pozzuoli (Napoli), 2007
{{Navi corsare tedesche WWI}}
{{Portale|marina}}
[[Categoria:
[[Categoria:Naviglio militare della prima guerra mondiale|Meteor]]
[[Categoria:Navi costruite a Leith|Meteor]]
[[Categoria:Relitti]]
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