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|Panorama = Casa de federico.JPG
|Didascalia = La casa natale di [[Federico García Lorca]].
|Stato = ESP
|Grado amministrativo = 3
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|Latitudine decimale = 37.2167
|Longitudine decimale = -3.7833
|Altitudine =
|Superficie = 16
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
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|Divisioni confinanti = [[Chauchina]], [[Cijuela]], [[Láchar]], [[Pinos Puente]], [[Santa Fe (Granada)|Santa Fe]]
|Lingue =
|Codice postale = 18340
|Prefisso = (+34)
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Nome abitanti =
|Patrono = Cristo della Vittoria
|Festivo =
|Raggruppamento =
|Mappa = LocationFuente Vaqueros.png
|Didascalia mappa =
}}
'''Fuente Vaqueros''' è un [[
Confina con i comuni di Santa Fe, Chauchina, Cijuela, Láchar e Pinos Puente, anche se solo una stretta fascia di 100 metri di lunghezza lo separa dal confine tra Pinos e [[Valderrubio]]. Altre località vicine sono Romilla, Zujaira e Casanueva. Il suo territorio comunale è attraversato dal fiume [[Genilac|Genil]], nel quale sfocia il fiume Cubillas vicino al nucleo di Láchar. Fuente Vaqueros è una delle cinquantuno entità che formano
Il Comune di Fuente Vaqueros comprende i nuclei di popolazione di Fuente Vaqueros, La Paz e una piccola parte di Pedro Ruiz, collocato tra il confine comunale di Fuente Vaqueros e Santa Fe. Inoltre è esistito il villaggio di El Martinete, un antico mulino di farina del quale si conservano solo le rovine. In questo paese è nato il poeta spagnolo più importante del XX secolo: [[Federico García Lorca]], che è diventato ora il principale richiamo turistico e culturale del luogo.
== Storia ==
Fuente Vaqueros condivide la storia degli altri luoghi della Vega granadina. Di origine probabilmente araba, visse lo splendore della dinastia [[Nasridi|Nazarí]], fino alla [[Reconquista|Riconquista]] nel 1492. Come gli altri paesi della zona, è stato teatro
Il Soto de Roma, proprietà dei [[Sultanato di Granada|Re di Granada]], passò a far parte dei beni diretti della Corona dopo la [[Guerra di Granada|Presa di Granada]], come luogo di caccia e passatempo, con fitti boschi e campi da semina. Per trecento anni rimase nelle mani dei reali, donata da sua maestà il Re Carlos III a [[Ricardo Wall]] nel 1756. Nel 1767 incomincò la colonizzazione del podere. Nel 1777 tornò nelle mani della Corona, passando poi in quelle di Manuel Godoy. Nel 1813, quando fu di nuovo della Corona, le ''Cortes'' di Cadice donarono il podere al Duca di Wellington come ricompensa per i servizi prestati durante la Guerra di Indipendenza contro i francesi.
Al centro di questo enorme podere esisteva una zona dove si raccoglieva molta acqua che finì per essere una palude dovuta a volte alle perdite acquifere della Vega, in questo luogo si incontravano due cascine: ''Alquería de la Fuente e Alquería de los Vaqueros'', che successivamente diedero luogo a Fuente Vaqueros. Fino al 1940
== Cultura ==
Si conosce internazionalmente Fuente
▲==== Federico García Lorca ====
▲Si conosce internazionalmente Fuente Vaqaueros per essere stato il paese natale di Federico García Lorca, poeta che nacque il 5 giugno 1898 nella casa della maestra del paese, ''Doña ''Vicenta Lorca, sua madre. In questo Comune si trovano molte riferimenti e tracce del famoso poeta e [[drammaturgo]] grazie a monumenti e musei costruiti in sua memoria.
== Cristo de la Victoria ==
Durante la Guerra di Indipendenza (1808-1812), in un villaggio chiamato Darajali vivevano i nonni di
Il cristo rimase lì diverse settimane, finché alcuni ufficiali francesi arrivarono nel paese occupando il magazzino. Il sindaco del paese, ''Don'' Vidal, e sua moglie, ''Doña'' Vicenta, ordinarono a colui che portò il cristo al magazzino di preparare da mangiare ai francesi. Quando questi videro il cristo, vollero bruciarlo per scaldarsi, ma il sindaco lo evitò offrendo loro della legna. Il sindaco ''Don ''Vidal si portò il cristo a casa nascondendolo sotto il letto dove la gente del paese andava a vederlo e gli diede il nome di ''Señor del tío Vidalico''. Quando ''Don'' Vidal morì i suoi figli donarono il Cristo alla chiesa del paese con il nome di ''Santísimo Cristo de la Victoria'', nome che deriva dalla vittoria della Spagna contro i francesi.
Il giorno del cristo era il 3 settembre, durante la Fiera Reale del Bestiame (giorni 1, 2, 3, e 4 dello stesso mese), ma il parroco della chiesa, ''Don ''Eduardo Martín Granados, non consentì che la figura fosse celebrata durante la Fiera, perché secondo lui le fiere erano pagane. Fu così che viaggiò fino a Roma, in Italia, per poter registrarlo come santo patrono di Fuente Vaqueros, e cambiò il giorno che dagli anni
== Geografia fisica ==
Il comune è attraversato dal fiume [[Genil]].
== Gastronomia ==
Le verdure e gli ortaggi che si coltivano nelle terre fertili di Fuente Vaqueros sono i protagonisti dei piatti tradizionali del Comune. Di fatto, la sua coltura principale è
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Granada}}
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