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Il '''Metapontino''' è il territorio che si affaccia sul [[Mar Ionio]] e si estende per circa 800 [[chilometro quadrato|km²]] nella [[provincia di Matera]] nella regione [[Basilicata]] e in piccola parte in [[Puglia]] e [[Calabria]], comprendendo tutta la '''Piana di Metaponto''', cioè la parte pianeggiante, l'area collinare a ridosso di questa, e la [[costa jonica lucana]]. Ha una popolazione di
I comuni che ricadono nel territorio del metapontino sono [[Bernalda]], [[Pisticci]], [[Scanzano Jonico]], [[Montalbano Jonico]], [[Policoro]], [[Tursi]], [[Nova Siri]], [[Rotondella]], [[Valsinni]], [[Colobraro]], [[San Giorgio Lucano]] e comuni confinanti come [[Rocca Imperiale]] ([[Provincia di Cosenza|CS]]) e [[Ginosa]] ([[Provincia di Taranto|TA]]).
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=== Clima ===
Il clima è prettamente di tipo mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Le precipitazioni non sono uniformi e si concentrano per lo più nella stagione invernale, ma sono molto scarse: hanno una media annua di {{M|500
Le temperature invernali in pianura sono comprese tra {{M|3
== Economia ==
[[File:Map Historical organization of the territory 1992 - Organizzazione storica del Metapontino - Touring Club Italiano CART-TEM-094 (cropped).jpg|thumb|Organizzazione storica del Metapontino: insediamenti altomedievali sui rilievi e sulla costa impronte della colonizzazione greca dell'VIII-VI sec. a.C.]]
Dopo il 1950 lo stato è intervenuto per cercare di modificare le condizioni del mondo rurale metapontino. L'ente di riforma agraria ha espropriato le grandi proprietà e le ha divise tra i braccianti, mentre gli investimenti della [[ Cassa del Mezzogiorno ]] hanno favorito la costruzione di vari laghi artificiali per l'irrigazione. Purtroppo in gran parte della regione questi tentativi non hanno dato gli esiti sperati, perché i terreni assegnati ai contadini non sempre assicuravano redditi sufficienti, e molto spesso i terreni venivano abbandonati. La piana del Metaponto, dopo tali interventi su citati è cambiata radicalmente, prima della bonifica essa era un'area paludosa e malarica. Ora invece è completamente risanata e dotata di tanti poderi che creano un insediamento agricolo molto importante. Nel centro della pianura, attorno al casello baronale, si è anche formata una moderna cittadina [[Policoro]], che svolge funzioni di servizio per tutto il territorio. La piana di Metaponto, così, costituisce l'area agricola più florida della [[Basilicata]]. Vi si coltivano soprattutto ortaggi piante industriali ed alberi di frutto, tra cui primeggiano gli agrumi. Nel resto del territorio l'economia agricola si basa sulle colture asciutte, che però procurano bassi profitti, vista la scarsa piovosità della zona. Sulle colline ci sono molti allevamenti bovini, e campi di cereali, nonché uliveti sparsi.
=== Infrastrutture e trasporti ===
La piana è attraversata longitudinalmente dalla Statale 106 Jonica (oltre che dai tratti terminali della Statale 407 Basentana, Strada Provinciale 175 Matera-Metaponto, Strada Statale Fondovalle Agri 598, Strada Statale 658 Fondovalle Sinni) e dalla ferrovia Jonica e in breve tratto dalla Ferrovia Battipaglia-Potenza-Metaponto, in agro di Pisticci (Pisticci Scalo-Zona Industriale) è presente l'Aviosuperfice Enrico Mattei, su cui sono cominciati i lavori per il potenziamento ad aeroporto di terzo livello ([[Aeroporto della Basilicata]]). Inoltre è possibile tramite treno scendere alla stazione di Metaponto oppure alla stazione di Policoro-Tursi servite da Intercity
==Note==
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