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Con il termine '''''enclosures''''' ci si riferisce alla recinzione dei terreni comuni ([[terre demaniali]])
Gli ''enclosure acts'' danneggiarono principalmente i contadini, che non potevano più usufruire dei benefici ricavati da quei terreni, a favore dei grandi proprietari: per le recinzioni era necessario sostenere spese di tipo privato ma anche legali, che scoraggiavano i piccoli proprietari. Alla fine del [[XVIII secolo]], tale sistema aveva portato alla concentrazione della proprietà terriera nelle mani dell'[[aristocrazia]] inglese e, inoltre, aveva creato una massa di lavoratori disoccupati, la manodopera a basso costo che sarà quindi impiegata nel nuovo ciclo produttivo [[Rivoluzione industriale|industriale]]. Tale sistema però fu reso necessario dal continuo aumento della domanda di beni agricoli alla quale il vecchio sistema agricolo non poteva far fronte in quanto i terreni erano coltivati da contadini che si occupavano dello stesso campo solo per un anno, e che quindi non erano motivati a migliorare le condizioni del terreno. Con le enclosures i grandi latifondisti affittarono i terreni a coltivatori diretti che se ne occupavano, pagando però affitti molto alti, per diversi anni, apportando miglioramenti quali-quantitativi all'agricoltura inglese. In pratica sono delle recinzioni delle terre comuni (common lands, common wastes) e dei fondi indivisi (open fields).▼
▲Gli ''enclosure acts'' danneggiarono principalmente i contadini, che non potevano più usufruire dei benefici ricavati da quei terreni, a favore dei grandi proprietari: per le recinzioni era necessario sostenere spese di tipo privato ma anche legali, che scoraggiavano i piccoli proprietari. Alla fine del [[XVIII secolo]], tale sistema aveva portato alla concentrazione della proprietà terriera nelle mani dell'[[aristocrazia]] e della [[borghesia]] inglese e, inoltre, aveva creato una massa di lavoratori disoccupati, la manodopera a basso costo che sarà quindi impiegata nel nuovo ciclo produttivo [[Rivoluzione industriale|industriale]]
==Leggi sulle recinzioni==▼
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Fra il 1700 e il 1810, il [[Parlamento inglese]] emanò una lulla di Enclosures Acts (leggi sulle recinzioni) che obbligavano a recintare i terreni, in particolare i [[campi aperti]] (open fields) e i campi comuni (common lands o common wastes). ▼
Tale sistema però fu spinto dal continuo aumento della domanda di beni agricoli – e di lana di pecora destinata all’industria tessile – alla quale il vecchio sistema agricolo non poteva far fronte in quanto i terreni erano coltivati da contadini che si occupavano della produzione di cibo. Con le ''enclosures'' i grandi latifondisti destinarono i terreni all'allevamento. In pratica sono delle recinzioni delle terre comuni (''common lands, common wastes'') e dei fondi indivisi (''open fields'').}}
▲== Leggi sulle recinzioni ==
In Inghilterra vi erano innumerevoli piccoli proprietari terrieri (''yeomen'') i cui possedimenti erano di taglia ridotta e sparsi per l'intera nazione. Questa condizione riduceva la possibilità di introdurre innovazioni e di conseguenza di migliorare i rendimenti dei terreni. Le leggi sulle recinzioni hanno favorito la redistribuzione e il raggruppamento delle terre ingrandendone la dimensione, tutto a vantaggio dei grandi proprietari che spinsero e sostennero queste leggi. ▼
[[File:Enclosure Road, Lazonby.jpg|thumb|upright=1.2|Una strada fra ''enclosures'' presso [[Lazonby]] in [[Cumbria]]. Le strade venivano realizzate le più diritte possibili e i confini più ampi di un carro per ridurre i danni al terreno provocati dalla conduzione di greggi di pecore e mandrie di bovini.]]
▲Fra il 1700 e il 1810, il [[Parlamento inglese]] emanò una
▲In Inghilterra vi erano innumerevoli piccoli proprietari terrieri (''yeomen'') i cui possedimenti erano di
I piccoli proprietari terrieri furono le prime vittime della trasformazione economica inglese del XVIII secolo, in quanto furono spesso obbligati a vendere le loro terre non avendo risorse sufficienti per effettuare le recinzioni. Anche i ''cottagers'', che non possedevano terre proprie ma beneficiavano dell'accesso alle terre comuni destinate a scomparire, persero una fonte importante di sussistenza e furono spinti o a lavorare per i grandi proprietari o a cercare fortuna nelle città. Gli ''yeomen'' e i ''cottagers'' contribuirono così ad alimentare la forza lavoro della quale l'industria nascente necessitava.
=== ''High-farming'' ===
L'aumento della dimensione del singolo appezzamento di terra e la loro recinzione permisero un incremento della produttività agricola attraverso l'introduzione di nuove tecniche, generalmente definite con il termine [[Sistema di
* l'abbandono progressivo del [[maggese]] e l'introduzione di una rotazione continua delle terre;▼
* l'introduzione e l'estensione di nuove colture;▼
* il miglioramento degli utensili tradizionali e l'introduzione di nuovi;▼
* la selezione delle sementi e dei riproduttori animali;▼
* l'estensione e il miglioramento delle terre arabili
* l'estensione dell'uso dei cavalli nei lavori agricoli.▼
Più tardi, anche [[Arthur Young]]<ref name="Young">{{Cita libro |autore=[[Antonio Saltini]]
▲L'aumento della dimensione del singolo appezzamento di terra e la loro recinzione permisero un incremento della produttività agricola attraverso l'introduzione di nuove tecniche, generalmente definite con il termine Sistema di [[Norfolk]], dal nome della contea inglese dove, verso la metà del XVIII e sotto la spinta del pioniere Lord Townshend, vennero sperimentate e successivamente pubblicizzate importanti innovazioni. In particolare si ritengono:
▲*l'abbandono progressivo del maggese e l'introduzione di una rotazione continua delle terre;
▲*l'introduzione e l'estensione di nuove colture;
▲*il miglioramento degli utensili tradizionali e l'introduzione di nuovi;
▲*la selezione delle sementi e dei riproduttori animali;
▲*l'estensione e il miglioramento delle terre arabili (drenaggio del suolo e spargimento di concime animale);
▲*l'estensione dell'uso dei cavalli nei lavori agricoli.
▲Più tardi, anche [[Arthur Young]]<ref name="Young"> Antonio Saltini '' Storia delle Scienze agrarie Venticinque secoli di pensiero agronomico'', Prefazione di Ludovico Geymonat Edagricole 1979, pagg. 209-233</ref> contribuì alla conoscenza e alla diffusione delle nuove tecniche agricole.
La produttività del lavoro agricolo aumentò del 90% fra il 1700 e il 1800, mentre la popolazione attiva nell'agricoltura passò dal 70% al 37%.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita testo |lingua=en |autore=[[Karl Polanyi]]
* {{Cita testo |lingua=en |autore=J. M. Neeson
* {{Cita testo |lingua=en |autore=Leigh Shaw-Taylor
* {{Cita libro |lingua=en |autore=Keith Lindley
* {{Cita libro |lingua=en |autore=[[Pëtr Alekseevič Kropotkin|Peter Kropotkin]]
* {{Cita libro |lingua=en |autore=[[Barrington Moore Jr.]]
*
==Voci correlate==▼
*[[Rivoluzione industriale in Inghilterra]]▼
*[[Rotazione triennale delle colture]]▼
▲== Voci correlate ==
*[[Chiudende]]▼
▲* [[Rivoluzione industriale in Inghilterra]]
*[[Ademprivi]]▼
* [[
▲* [[Rotazione triennale delle colture]]
*[[Campi recintati]]▼
▲* [[Chiudende]]
*[[Proprietà collettiva]]▼
▲* [[Ademprivi]]
* [[Campi aperti]]
▲* [[Campi recintati]]
▲* [[Proprietà collettiva]]
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