Demoscene: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
pulizia
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 3:
La '''''demoscene''''' (termine derivato dalla [[lingua inglese]] formato dalla fusione delle parole ''[[demo]]'' e ''scene'', "scena" nel senso di mondo, ambiente) è un fenomeno di [[arte]] e [[cultura]] [[informatica]], spesso indicato come parte della [[controcultura]]. Consiste nella produzione di [[demo]], intesi come software dimostrativi della propria abilità con grafica, audio e programmazione, spesso non interattivi e finalizzati solo a essere brevemente osservati dagli spettatori.
 
Ebbe il suo momento di massimo splendore a cavallo fra gli [[anni 1980|anni ottanta]] e gli [[anni 1990|anni novanta]], con l'avvento dei [[personal computer]] a [[16 bit]] e dei primi ibridi a 16/32 bit e, principalmente, con [[Amiga]] e [[Atari ST]]. Le prime ''demo'' sono apparse, in realtà, già all'epoca dei computer a [[8 bit]], dominatain daicomputer gigantiquali [[Apple II]], [[Atari 8-bit]], [[Commodore 64]] e [[ZX Spectrum]].
 
Alcuni ritengono che la demoscene sia stata e sia ancora nel [[XXI secolo]] una nuova forma d'[[arte]]<ref>{{Cita|Speciale ''The Games Machine''}}.</ref>.
Riga 57:
* ''Scrolltext'': Una stringa di testo che [[scorrimento (videogiochi)|scorre]] sullo schermo. La forma più comune di scrolltext è quella col testo che scivola orizzontalmente da destra verso sinistra, come i titoli informativi dei telegiornali, ma le possibilità sono innumerevoli. Alcuni effetti di scorrimento vengono abbinati a effetti speciali come esplosioni del testo in particelle, e la sua ricomposizione, o presentare effetti di distorsione del testo stesso.
* ''Dister'': Qualcosa che si torce in modo piacevole e di sicuro effetto. Per esempio una immagine [[bitmap]] fatta ondeggiare come una bandiera.
* ''Rasters'': (da non confondere col singolare [[Grafica raster|raster]]) Queste sono linee di colori diversi che si possono muovere con vari gradevoli effetti lungo lo schermo TV. Queste sono anche note come barre del Copper o 'Copper bars' o 'Rainbows' in ambito Amiga, dal nome del circuito Copper presente nel chip grafico [[Agnus]]. I Rasters sono utili perché non impegnano molti cicli del processore per apparire a schermo.
* ''Borders'': Lo spazio nero intorno all'area della demo visualizzata, in pratica i bordi dello schermo. Vengono usati per diminuire la dimensione dell'area visibile del demo e diminuire la necessità di impegnare in calcoli il processore. In alcuni computer come il C64, vi sono dei bordi a video standard e quindi sempre visibili. Possono aprirsi con un effetto a tendina (effetto "open"), e ampliare d'improvviso l'area visibile del demo. Molto più spesso vengono utilizzati dei bordi neri superiori e inferiori per simulare uno schermo 16:9 su un normale schermo 4:3.
* ''Fullscreen'': Questo è un tipo di schermo per le demo che è completamente "aperto" di default, premettendo il pieno uso di tutta l'area dello schermo. Il computer Amiga permette anche l'effetto "overscan" in cui i bordi reali raggiungono l'effettiva dimensione massima di uno schermo TV secondo le specifiche di formato professionali degli standard [[NTSC]] o [[PAL (televisione)|PAL]]. I limiti dello schermo ricadono, dunque, oltre i bordi dei normali tubi catodici usati negli schermi televisivi e nei monitor TV e quindi non presentano bordi fissi standard come quelli del C64.
* ''Plasma'': Iridescenti barre di luce colorate traslucide che si curvano sullo schermo e passano l'una nell'altra. vi sono alcuni schermi che vengono chiamati comunemente "plasma" ma in effetti sono creati con effetti simili alle keftales.
* ''Keftales'': ibridi di "[[Effetto moiré|effetti moiré]]" e plasma, spesso accompagnati da zoom e color cycling.