Common Unix Printing System: differenze tra le versioni

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{{Software libero}}
Il '''Common Unix Printing System''' ('''CUPS''') è un sistema di [[stampa]] modulare per [[Sistema operativo|sistemi operativi]] di tipo [[Unix]] che permette ad un [[computer]] di funzionare come un efficace [[print server]].
|Nome = Common unix printing system
|Logo =
|Screenshot = CUPS.svg
|Didascalia = Logo del progetto
|Sviluppatore = [[Apple|Apple Inc.]]
|UltimaVersione =
|DataUltimaVersione =
|UltimaVersioneBeta =
|DataUltimaVersioneBeta =
|SistemaOperativo = linux
|SistemaOperativo2 = unix
|SistemaOperativo3 = macosx
|Linguaggio =
|Genere = printer spooler
|Licenza = [[GNU General Public License]]<br />[[GNU Lesser General Public License]]
|SoftwareLibero = sì
|Lingua =
}}
Il '''Common Unix Printing System''' ('''CUPS''') è un sistema[[spooler di [[stampa]] modulare per [[Sistema operativo|sistemi operativi]] di tipo [[Unix]] che permette ad un [[computer]] di funzionare come un efficace [[print server]].
 
Un computer con CUPS in esecuzione è in grado di accettare stampe da altri computer [[client]], elaborarle ed inviarle alla [[stampante]] richiesta.<br Il sistema è costituito da uno [[spooler]]/>[[scheduler]], un filtro che converte i dati di stampa ricevuti in un formato accettato dalla stampante ed un modulo che invia i dati elaborati al dispositivo di stampa. Si basa sull'[[Internet Printing Protocol]] (IPP) per gestire l'invio dei dati e le code di stampa. Dispone di [[interfaccia a riga di comando]] simile a quella del [[System V]] e del [[Berkeley printing system]], oltre ad un limitato supporto per il protocollo [[Server message block]] (SMB). L'interfacciamento con i driver si basa sul formato [[PostScript Printer Description]] (PPD).
Il sistema è costituito da uno [[spooler]]/[[scheduler]], un filtro che converte i dati di stampa ricevuti in un formato accettato dalla stampante ed un modulo che invia i dati elaborati al dispositivo di stampa.<br />
CUPS si basa sull'[[Internet printing protocol]] (IPP) per gestire l'invio dei dati e le code di stampa. Dispone di [[interfaccia a linea di comando]] simile a quella del [[System V]] e del [[Berkeley printing system]], oltre ad un limitato supporto per il protocollo [[Server message block]] (SMB). L'interfacciamento con i driver si basa sul formato [[PostScript printer description]] (PPD).
 
La gestione e configurazione di CUPS può essere effettuata con una delle molteplici [[Interfaccia grafica|interfacce grafiche]] disponibili per le diverse piattaforme software oppure attraverso l'interfaccia [[web]] integrata.
 
== Storia ==
Michael Sweet fondatore della [[Easy Software Products]] iniziò a sviluppare CUPS nel 1997. La prima versione pubblica venne distribuita nel 1999.<ref name="BetaAnnouncement">Michael Sweet (9 giugno, 1999), [http://linuxtoday.com/news_story.php3?ltsn=1999-06-09-014-10-NW-SM "A Bright New Future for Printing on Linux"], ''[[Linux Today]]'' & followup from Michael Sweet (11 giugno, 1999), [http://linuxtoday.com/news_story.php3?ltsn=1999-06-11-018-10-NW-SM "The Future Brightens for Linux Printing"], ''Linux Today''.</ref> Il progetto iniziale di CUPS prevedeva l'utilizzo del protocollo [[Line Printer Daemon protocol|LPD]], ma le limitazioni di LPD e le sue incompatibilità spinsero Sweet a utilizzare il protocollo [[Internet Printing Protocol]] (IPP). CUPs venne rapidamente utilizzato come sistema di stampa di default da molte distribuzioni Linux come [[Red Hat]]. Nel marzo 2002 [[Apple|Apple Computer]] decise di utilizzare CUPS come sistema di stampa per il [[macOS]] a partire dalla versione 10.2<ref name=AppleAdoption>''Easy Software Products'', [https://www.cups.org/articles.php?L68+I10+T+P1+Qapple CUPS Licensed for Use in Apple Operating Systems!] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060720053736/http://www.cups.org/articles.php?L68+I10+T+P1+Qapple |data=20 luglio 2006 }}, 1º marzo, 2002.</ref> Nel febbraio 2007 Apple. Inc decise di acquistare il [[codice sorgente]] del progetto e di assumere Sweet come capo progetto.<ref name=ApplePurchase>"CUPS",[https://www.cups.org/articles.php?L475 CUPS Purchased by Apple Inc.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070715051229/http://www.cups.org/articles.php?L475 |data=15 luglio 2007 }}, 11 luglio 2007.</ref>
 
==Dettaglio del funzionamento==
[[ImmagineFile:Cups remakesimple.PNGsvg|150px|right]]
Il meccanismo di funzionamento di CUPS è elegante e lineare. I dati sono inviati ad uno scheduler, che li manda a sua volta al filtro, il quale li converte in un formato adatto alla stampante. Il sistema di filtraggio passa i dati così preparati ad un'[[interfaccia (informatica)|interfaccia]] (''[[back end]]'') che invia i dati direttamente alla stampante locale oppure su una connessione di rete.<br />Il processo di filtraggio utilizza il linguaggio PostScript come linguaggio intermedio tra il dato originale da stampare ed il formato inviato alla stampante.
Il processo di filtraggio utilizza il linguaggio PostScript come linguaggio intermedio tra il dato originale da stampare ed il formato inviato alla stampante.
 
Il principale vantaggio di CUPS è di essere un sistema modulare e [[standard (informatica)|standard]], in grado quindi di operare con numerosi formati di dati e interfacciarsi con i numerosi modelli di stampanti presenti sul mercato, ciascuna in grado di accettare un formato o un linguaggio specifico.
 
Per confronto i sistemi di stampa del System V o il Berkeley printing systems sono incompatibili tra loro e richiedono una elaborata configurazione per gestire diversi formati di dati e stampanti. In genere non sono in grado di riconoscere accuratamente il formato dei dati ricevuti eseguendo la conversione in modo errato. Un altro limite è che la conversione può avvenire solo sul computer client e non sul server.
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===Lo scheduler===
Lo scheduler ha il compito di gestire i lavori in stampa, la priorità nella coda (l'ordine con cui sono inviati alla periferica), la loro eventuale cancellazione ecc.<br />Per questo scopo utilizza il protocollo Internet Printing Protocol (IPP), a sua volta basato sull'[[Hypertext Transfer Protocol|HTTP]]. Lo scheduler accetta le richieste in formato HTTP/1.1 e fornisce una interfaccia web per la gestione e la configurazione del server, oltre che per fornire documentazione sul suo uso.
Per questo scopo utilizza il protocollo Internet Printing Protocol (IPP), a sua volta basato sull'[[HTTP]]. Lo scheduler accetta le richieste in formato HTTP/1.1 e fornisce una interfaccia web per la gestione e la configurazione del server, oltre che per fornire documentazione sul suo uso.
 
Lo scheduler include un ''modulo di autorizzazione'' che controlla l'accesso dei messaggi IPP e HTTP, che una volta autorizzati sono inviati al modulo client, che soddisfa le richieste. Questo modulo esegue anche i processi [[Common Gateway Interface|CGI]] esterni necessari per le funzioni dell'interfaccia web. I messaggi di risposta sono reinviati al modulo di IPP che li sottopone alla validazione dell'[[URL]], per prevenire tentativi di aggiramento dell'autenticazione.<br />L'autorizzazione degli utenti è organizzata per stampante e per classe. Una classe è un raggruppamento di diverse stampanti su cui lo scheduler invia la stampa autorizzata in arrivo alla prima periferica libera. Un modulo di lavoro (job module) gestisce la coda di ogni stampante ed invia i dati ai filtri e ai backend, gestendo inoltre i messaggi restituiti da questi.
L'autorizzazione degli utenti è organizzata per stampante e per classe. Una classe è un raggruppamento di diverse stampanti su cui lo scheduler invia la stampa autorizzata in arrivo alla prima periferica libera. Un modulo di lavoro (job module) gestisce la coda di ogni stampante ed invia i dati ai filtri e ai backend, gestendo inoltre i messaggi restituiti da questi.
 
Nello scheduler è compreso un ''modulo di configurazione'' che attinge al file di configurazione di CUPS all'avvio del sistema. Un altro modulo (''logging module'') si occupa di registrare (loggare) tutti gli eventi di sistema, accessi, errori, lavori. Il modulo principale dello scheduler si occupa di gestire le comunicazioni con i client e coordinare i diversi moduli descritti.
 
Un altro modulo (''logging module'') si occupa di registrare (loggare) tutti gli eventi di sistema, accessi, errori, lavori.
 
Il modulo principale dello scheduler si occupa di gestire le comunicazioni con i client e coordinare i diversi moduli descritti.
 
Altri moduli utilizzati sono il ''modulo MIME'' che gestisce i tipi [[MIME]] e il database utilizzato dai filtri per la conversione dei dati. Un ''modulo PPD'' che gestisce la lista dei file con i dati Postscript Printer Description, un modulo che mantiene una lista delle periferiche disponibili e moduli che gestiscono le singole stampanti.
 
Altri moduli utilizzati sono il ''modulo MIME'' che gestisce i tipi [[MIME]] e il database utilizzato dai filtri per la conversione dei dati. Un ''modulo PPD'' che gestisce la lista dei file con i dati [[Postscript Printer Description]], un modulo che mantiene una lista delle periferiche disponibili e moduli che gestiscono le singole stampanti.
 
===Il filtro===
Il cuore di CUPS è la capacità di convertire i molteplici formati di dati in entrata nei formati adatti alle diverse stampanti.<br />Questa operazione viene fatta sul server attraverso una serie di passaggi intermedi. Il riconoscimento dei dati ricevuti è effettuato utilizzando il sistema dei tipi MIME ([[Multipurpose Internet Mail Extensions]]). Questo è uno standard usato su Internet per la composizione delle [[e-mail]] ma è comunemente impiegato per determinare la natura di un [[file]].
Questa operazione viene fatta sul server attraverso una serie di passaggi intermedi. Il riconoscimento dei dati ricevuti è effettuato utilizzando il sistema dei tipi MIME ([[Multipurpose Internet Mail Extensions]]). Questo è uno standard usato su Internet per la composizione delle [[e-mail]] ma è comunemente impiegato per determinare la natura di un [[file]].
 
====Il database MIME====
Quando CUPS è avviato vengono caricati due file [[database]]: <code>mime.types</code> e <code>mime.convs</code>.<br /><code>mime.types</code> contiene un elenco dei formati di [[file]] che CUPS può accettare, mentre <code>mime.convs</code> associa ciascun tipo MIME con il programma in grado di elaborarlo.
<code>mime.types</code> contiene un elenco dei formati di [[file]] che CUPS può accettare, mentre <code>mime.convs</code> associa ciascun tipo MIME con il programma in grado di elaborarlo.
 
Il file <code>mime.types</code> ha la sintassi seguente:
mimetype { [estensioni] | [pattern-matching] }
 
Per esempio, volendo riconoserericonoscere un file [[HTML]] si può aggiungere il codice:
text/html html htm \
printable(0,1024) + (string(0,"<nowiki><HTML></nowiki>") string(0,"<!DOCTYPE"))
In questo esempio la prima linea contiene il nome del tipo MIME e le estensioni caratteristiche del file.
La seconda linea contiene una serie di istruzioni che portano a riconoscere il file come costituito per il primo [[kilobyte]] da caratteri stampabili in cui è compresa una [[stringa (informatica)|stringa]] caratteristica del markup HTML. Se il file risponde a queste caratteristiche è contrassegnato come tipo MIME ''text/html''.
 
Il file <code>mime.convs</code> ha la sintassi:
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Per mezzo del database MIME viene riconosciuto il tipo di file e scelto di conseguenza il programma di conversione appropriato; per esempio una immagine viene elaborata diversamente rispetto ad un file HTML o [[PDF]].
 
I dati possono essere convertiti in [[PostScript]] oppure direttamente in dati [[Grafica raster|raster]] (rappresentazione [[pixel]] per pixel dell'immagine da stampare). Se è impiegato il PostScript, è necessario un pre-filtro che invii i dati ad un successivo convertitore PostScript. In questo passaggio è possibile specificare opzioni come l'intervallo di pagine da stampare, l'ordine di stampa, la fascicolatura ecc.<br />Dopo il "prefiltraggio", i dati possono seguire una di queste tre vie:
Dopo il "prefiltraggio", i dati possono seguire una di queste tre vie:
* andare direttamente al backend, nel caso la stampante accetti il PostScript
* attraversare un altro filtro, per esempio il ''foomatic'' di [http://www.linuxprinting.org linuxprinting.org]
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===I back end===
I ''back end'' sono le interfacce finali che inviano i dati alle singole stampanti. Diversi tipi di interfacce sono gestite da CUPS: [[porta parallela]], porta [[porta seriale]], [[Universal Serial Bus|USB]], sistemi di rete IPP, [[JetDirect]], protocolli LPD e SMB.
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.cups.org Il sito ufficiale di CUPS]
 
== Note ==
{{Link AdQ|en}}
<references />
 
== Altri progetti ==
{{Software libero}}
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Unix]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Linux]]
[[Categoria:Gestione input/output]]
 
{{Portale|Software libero}}
[[da:Common Unix Printing System]]
[[de:Common Unix Printing System]]
[[en:Common Unix Printing System]]
[[es:Common Unix Printing System]]
[[fi:CUPS]]
[[fr:Common Unix Printing System]]
[[ja:Common Unix Printing System]]
[[pl:Common UNIX Printing System]]
[[sl:Skupni tiskalniški sistem za Unix]]
[[sv:CUPS]]