George MacDonald: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo numismatico|[[George MacDonald (numismatico)]]}}
{{Bio
|Nome = George
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|GiornoMeseMorte = 18 settembre
|AnnoMorte = 1905
|Epoca = 1800
|PreAttività = fu uno
|Attività = scrittore
|Attività2 = poeta
|Epoca = 1800
|AttivitàAltre = e [[ministro di culto]] [[cristiano (religione)|cristiano]]
|Nazionalità = scozzese
|PostNazionalità = , romanziere di genere [[fantastico]] che visse molti anni in [[Italia]], presso lanella cittadina ligure di [[Bordighera]]
|Immagine = George MacDonald 1860s.jpg
|Didascalia=
}}
 
Noto specialmente per le sue favole e novelle fantastiche, tanto da essere considerato un vero e proprio "padre" putativo della [[Fantasy|letteratura fantasy]] moderna<ref>{{Cita web|url=https://www.torinofan.it/storie/creatori-del-genere-fantasy-su-scientology-network/|titolo=“CREATORI DEL GENERE FANTASY” su Scientology Network|sito=Torino Fan|data=2020-03-09|lingua=it-IT|accesso=2021-01-09}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.galaadedizioni.com/autori/george-macdonald/|titolo=George MacDonald {{!}} Galaad Edizioni|lingua=it-IT|accesso=2021-01-09}}</ref>, MacDonald ha ispirato molti scrittori, tra i quali [[W.Wystan H.Hugh Auden]], [[J. R. R. Tolkien]], [[C. S. Lewis]], [[E.Edith Nesbit]] e [[Madeleine L'Engle]].<ref>Gary K. Wolfe, "George MacDonald", su Everett Franklin Bleiler (cur.), ''Supernatural Fiction Writers: Fantasy and Horror''. New York: Scribner's, 1985. pp.239–246239-246.</ref><ref>[http://www.hstreasures.com/authors/george_macdonald.html George MacDonald], HSTreasures.com</ref><ref>{{Cita web|url=http://georgemacdonald.info/twain.html |titolo=Mark Twain, George MacDonald's Friend Abroad |editore=Georgemacdonald.info |data= |accesso=6 novembre 2012}}</ref> MacDonald ebbe anche un importante ruolo in ambito [[teologia|teologico]], con saggi che sono stati ripresi da altri rinomati autori religiosi.<ref>''int. al.'' i sermoni ''Unspoken Sermons'' (Londra, 1867; 1997), disponibili anche in audio su [http://georgemacdonald.info/unspoken_sermons.html "George MacDonald Informational Web"] {{en}}. La teologia di MacDonald viene anche sviluppata nei suoi libri ''The Hope of the Gospel'' (Londra: Ward, Lock, Bowden, & Co., 1892; 1995), ''The Miracles of Our Lord'' (Londra: Strahan & Co., 1870; 1995), ''et al.''</ref> Lo scrittore [[protestantesimo|protestante]] [[Oswald Chambers]] (1874–19171874-1917) affermò che "è un'indicazione evidente della tendenza e superficialità del pubblico di lettori moderni che i libri di George MacDonald siano stati così trascurati."<ref>''Christian Discipline'', vol. 1, (pub. 1934).</ref>
 
== Biografia ==
[[File:Former Trinity Congregational Chapel (now Nineveh House), Arundel (NHLE Code 1277924).JPG|thumb|MacDonald fu ministro di culto presso la Trinity Congregational Church di [[Arundel]] dal 1850.]]
 
[[File:George MacDonald (1862).jpg|thumb|left|George MacDonald nel suo studio (1862)]]
 
[[File:Rev. Charles Lutwidge Dodgson, 'Lewis Carroll' - 'Mary J. MacDonald dreaming of her father (George MacDonald) and brother Ronald' - Google Art Project.jpg|thumb|George MacDonald col figlio (destra) e la figlia (sinistra) nel 1864. Fotografia di [[Lewis Carroll]]]]
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[[File:Casa Coraggio.jpg|thumb|[[Casa Coraggio]], facciata]]
 
[[File:Tomba McDonald.jpg|thumb|Tomba di George e Luisa McDonald, cimitero inglese di [[Bordighera]]]]
 
Figlio di contadini, crebbe in terra scozzese di culto [[calvinismo|calvinista]], fede che però contestò nella dottrina relativa alla predestinazione dell'anima; nei suoi romanzi successivi, infatti, come ad esempio Robert Falconer e Lilith, si noterà un suo disgusto per l'idea che l'amore di [[Dio]] sia limitato solo ad alcuni e negato ad altri. Sua madre Helen muore nel [[1832]], sei anni dopo suo padre si risposerà con Margaret McColl.
 
George studia e si laurea ad [[Aberdeen]], dove si mette a insegnare matematica, quindi si trasferisce a [[Londra]] per studiare [[teologia]] e diventare pastore alla Trinity Congregational Church nel [[1850]]<ref>[{{Cita web|lingua=en-us|url=http://www.george-macdonald.com/resources/life_outline.html |titolo=Life Outline]|sito=www.george-macdonald.com|accesso=2025-01-15|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20151228131753/http://www.george-macdonald.com:80/resources/life_outline.html|dataarchivio=2015-12-28}}</ref>. Tuttavia i suoi sermoni, appunto non sempre coerenti al [[protestantesimo]] inglese, ebbero poco consenso tra i fedeli tanto da fargli ben presto abbandonare la vita pastorale. L'anno dopo, inoltre, si sposerà con quella che sarà il suo unico amore, Louisa Powell.
 
Lavorò in seguito per il ministero inglese a [[Manchester]], poi si trasferì per qualche anno ad [[Algeri]], quindi di nuovo a [[Londra]] come docente. Nel [[1872]]-[[1873]] viaggiò anche negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove conobbe anche gli scrittori statunitensi [[Henry Wadsworth Longfellow|Longfellow]] e [[Walt Whitman]].
 
Sebbene non particolarmente conosciuti, i suoi lavori (in particolare le sue [[fiaba|fiabe]] e [[fantasy|romanzi fantasy]]) hanno ispirato ed ammirato autori del calibro di [[W. H. Auden]], [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]] e [[Madeleine L'Engle]]. [[Clive Staples Lewis|C. S. Lewis]] addirittura ha scritto di ritenere MacDonald come suo "maestro": un giorno, leggendo una copia di ''[[Phantastes]]'' in una stazione ferroviaria, Lewis pensò di aver «attraversato una grande frontiera».<br>
Lavorò in seguito per il ministero inglese a [[Manchester]], poi si trasferì per qualche anno ad [[Algeri]], quindi di nuovo a [[Londra]] come docente. Nel [[1872]]-[[1873]] viaggiò anche negli [[Stati Uniti]], dove conobbe anche gli scrittori statunitensi [[Longfellow]] e [[Walt Whitman]].
 
[[Gilbert Keith Chesterton|Chesterton]] citò ''[[La principessa e i goblin]]'' come libro che «''made a difference to my whole existence''» («cambiò la mia esistenza»). PerfinoAnche [[Mark Twain]], che inizialmente disprezzava MacDonald, diventò suo amico, e cine sonofu alcune prove che Mark Twain sarebbe statoprobabilmente influenzato da MacDonald.
Sebbene non particolarmente conosciuti, i suoi lavori (in particolare le sue [[fiaba|fiabe]] e [[fantasy|romanzi fantasy]]) hanno ispirato ed ammirato autori del calibro di [[W. H. Auden]], [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]] e [[Madeleine L'Engle]]. [[Clive Staples Lewis|C. S. Lewis]] addirittura ha scritto di ritenere MacDonald come suo "maestro": un giorno, leggendo una copia di ''[[Phantastes]]'' in una stazione ferroviaria, Lewis pensò di aver «attraversato una grande frontiera».<br>
[[Gilbert Keith Chesterton|Chesterton]] citò ''[[La principessa e i goblin]]'' come libro che «''made a difference to my whole existence''» («cambiò la mia esistenza»). Perfino [[Mark Twain]], che inizialmente disprezzava MacDonald, diventò suo amico, e ci sono alcune prove che Mark Twain sarebbe stato influenzato da MacDonald.
 
Nel [[1879]] lo scrittore e la famiglia si trasferirono<ref>[http{{Cita web|url=https://wwwfosca.bordigheraunige.it/storia/approfondimenti/george_mc_donald Comune di Bordighera Approfondimenti, George%20MacDonald|titolo=George Mc Donald]MacDonald|sito=fosca.unige.it|accesso=2025-01-15}}</ref> definitivamente in una delle mete da lui - e da tanti altri inglesi - molto amata, la [[Riviera dei Fiori]] in [[Liguria]], [[Italia]], quasi al confine francese, e precisamente a [[Bordighera]] dove, tra l'altro vi era presente una [[chiesa anglicana]]; innamorato di quel paese, vi visse per ben 20 anni, scrivendo quasi la metà dell'intera sua produzione letteraria, soprattutto quella in stile fantasy.<ref name = "biblio"/>
 
Nella cittadina ligure fondò anche uno studio letterario, da lui battezzato ''[[Casa Coraggio]]'', che divenne ben presto uno dei maggiori centri culturali del tempo, frequentata da viaggiatori italiani e stranieri (ovviamente in maggioranza inglesi) e da persone del luogo.<ref>{{Cita web|url=https://www.cumpagniadiventemigliusi.it/vecchiosito/Berriun/MacDonald.htm|titolo=George MacDonald|sito=www.cumpagniadiventemigliusi.it|accesso=2025-01-15}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://george-macdonald.com/places/bordighera.html|titolo=Bordighera: a record of a visit (1997)|sito=George MacDonald Society|accesso=2025-01-15}}</ref> Nella residenza si svolgevano spesso apprezzate recite ed ogni settimana avvenivano letture dei classici, da [[Dante Alighieri|Dante]] a [[William Shakespeare|Shakespeare]].
 
MacDonald ebbe ben otto figli, tuttavia la sua vita fu funestata dalla morte, per malattia e lungo i suoi anni, di ben quattro delle sue creature: Mary Josephine, Maurice, Grace e Lilia, e poi anche sua moglie nel [[1902]]. Dopo aver seppellito tutti a [[Bordighera]], rattristato fece ritorno in [[Inghilterra]], prima a [[Haslemere]], quindi nella vicina [[Ashstead]], entrambe nella contea del [[Surrey]], a sud di [[Londra]].<ref name = "biblio">[http://pford.stjohnsem.edu/ford/cslewis/documents/macdonald/GM%20Bibliography%20Hein.pdf Bibliografia dei libri di e su George MacDonald]</ref>
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Morì in terra inglese nel [[1905]] ma le sue ceneri furono, secondo le sue volontà, riportate a Bordighera nel [[1906]], dai suoi figli ancora vivi Ronald, Caroline, Irene e Winifrid, per giacere accanto alla moglie.
 
"Casa Coraggio" passò di proprietà e divenne l'albergo della ''Regina''. Lo scrittore ligure-piemontese [[Edmondo De Amicis]], affascinato dalla vita dello scrittore scozzese, visse proprio lì dal [[1906]] fino alla sua morte, nel [[1908]]. Oggi non esistono più né ''Casa Coraggio'' né l'hotel della ''Regina'', ma sulla facciata della costruzione, nell'attuale via Vittorio Veneto, 34.,<ref>{{cita web|url=http://www.bordighera.it/storia/approfondimenti/via_vittorio_veneto|titolo=Via Vittorio Veneto|editore=bordighera.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923193813/http://www.bordighera.it/storia/approfondimenti/via_vittorio_veneto|dataarchivio=23 settembre 2015}}</ref> due targhe commemorative ricordano entrambi gli scrittori.
 
==Opere==
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===Narrativa fantastica===
* ''[[Le fate dell'ombra]]'' o ''La bella nello specchio'' o ''Phantastes. Un romanzo di fate per uomini e donne'' (''Phantastes: A Fairie Romance for Men and Women'', 1858), ed. it. 1977
*''Adela Cathcart'' (1864), contiene ''La principessa leggera'' (''The Light Princess''), ''Le ombre'' (''The Shadows'') e altri racconti brevi
*''The Portent: A Story of the Inner Vision of the Highlanders, Commonly Called "The Second Sight"'' (1864)
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*''The Princess and Curdie'' (1883), seguito di ''The Princess and the Goblin''
*''The Flight of the Shadow'' (1891)
*''[[Lilith (romanzo)|Lilith]]'' (''Lilith: A Romance'', 1895), ed. it. 2001<ref>{{catalogo SF|opera=1052655|nome=Lilith}}</ref>
 
===Romanzi===
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*''The Seaboard Parish'' (1869), seguito di ''Annals of a Quiet Neighbourhood''
*''Ranald Bannerman's Boyhood'' (1871)
*''Wilfrid Cumbermede'' (1871–721871-72)
*''The Vicar's Daughter'' (1871–721871-72), seguito di ''Annals of a Quiet Neighborhood'' e ''The Seaboard Parish''
*''The History of Gutta Percha Willie, the Working Genius'' (1873), usualmente noto come ''Gutta Percha Willie''
*''Malcolm'' (1875)
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*''Thomas Wingfold, Curate'' (1876; ripubblicato col titolo ''The Curate's Awakening'')
*''The Marquis of Lossie'' (1877; ripubblicato col titolo ''The Marquis' Secret''), secondo volume di ''Malcolm''
*''Paul Faber, Surgeon'' (1879; ripubblicato col titolo ''The Lady's Confession''), seguito di ''Thomas Wingfold, Curate''
*''Sir Gibbie'' (1879; ripubblicato col titolo ''The Baronet's Song'')
*''Mary Marston'' (1881; ripubblicato col titolo ''A Daughter's Devotion'')
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== Bibliografia ==
*[[Paolo Gulisano]] e Luisa Vassallo, ''George MacDonald, il maestro della Fantasiafantasia'', Ed. Il Cerchio, 2008 (biografia).
;Approfondimenti
*[[Paolo Gulisano]] e Luisa Vassallo, ''George MacDonald, il maestro della Fantasia'', Ed. Il Cerchio, 2008 (biografia)
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:George MacDonald}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Catalogo SF|NILF=13362}}
* {{cita web|url=https://www.flower-ed.it/blog/2022/11/07/george-macdonald-e-lewis-carroll-storia-di-unamicizia/|titolo=George MacDonald e Lewis Carroll: storia di un'amicizia|autore=Michela Alessandroni|accesso=14 novembre 2022}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cristianesimo|fantasy|letteratura}}
 
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[[Categoria:Teologi britannici]]