Rearviewmirror (brano musicale): differenze tra le versioni

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{{F|brani musicali|giugno 2018}}
{{Tmp|Brano musicale}}
'''''Rearviewmirror''''' è la traccia 8 del secondo disco dei [[Pearl Jam]], ''[[Vs. (Pearl Jam)|Vs.]]'' Sebbene questa non fu mai pubblicata come singolo, la canzone risulta molto apprezzata dai fan (similmente al caso di ''[[Yellow Ledbetter]]'', lato B di ''[[Jeremy]]'', che è divenuta una delle canzoni più famose della band), ed è, inoltre, la title-track del greatest hits della band ''[[Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003]]''. Questa è anche una delle prime canzoni nella quale il cantante [[Eddie Vedder]] suona la chitarra ritmica, portando a tre il numero delle chitarre suonanti (come da questo momento in poi accadrà ancora più spesso nelle produzioni successive). Nell'aprile [[1994]] la band suonò il brano al [[Saturday Night Live]] per promuovere l'album.
|titolo = Rearviewmirror
|autore = [[Eddie Vedder]]
|artista = Pearl Jam
|giornoMese = 19 ottobre
|anno = 1993
|genere = Grunge
|etichetta = Epic
|incisione = [[Vs. (Pearl Jam)|Vs]]
|durata = 4:44
}}
'''''Rearviewmirror''''' è la traccia numero 8 di ''[[Vs. (Pearl Jam)|Vs.]]'', secondo disco dei [[Pearl Jam]].
 
== Storia ==
Al termine della versione in studio della canzone, si può sentire il batterista [[Dave Abbruzzese]] gettare le sue bacchette contro il muro per frustrazione. Questo è una risposta alle pressioni subite da [[Brendan O'Brien]] durante la registrazione della canzone.
'''''Rearviewmirror''''' è la traccia 8 del secondo disco dei [[Pearl Jam]], ''[[Vs. (Pearl Jam)|Vs.]]'' Sebbene questa non fu mai pubblicata come singolo, laLa canzone risulta molto apprezzata dai fan (similmente al caso di ''[[Yellow Ledbetter]]'', lato B di ''[[Jeremy]]'', che è divenuta una delle canzoni più famose della band), ed è, inoltre, la title- track del greatest hits della band ''[[Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003]]''. Questa è anche una delle prime canzoni nella quale il cantante [[Eddie Vedder]] suona la chitarra ritmica, portando a tre il numero delle chitarre suonanti (come da questo momento in poi accadrà ancora più spesso nelle produzioni successive). Nell'aprile [[1994]] la band suonò il brano al [[Saturday Night Live]] per promuovere l'album.
 
Al termine della versione in studio della canzone, si può sentire il batterista [[Dave Abbruzzese]] gettare le sue bacchette contro il muro<ref>{{Cita web|url=https://www.sentireascoltare.com/recensioni/pearl-jam-vs/|titolo=Vs dei Pearl Jam, il "disco contro" le storture della società americana|sito=SENTIREASCOLTARE|lingua=it|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
 
== Significato del testo ==
Eddie Vedder riguardo Rearviewmirror disse:
{{citazione|Appena iniziata la musica c'è stata una sorta di spinta verso queste liriche del testo. Mi fa sentire come se fossi in un'auto, lasciando qualcosa, una cattiva situazione. C'è un'emozione lì. La ricordai tutte le volte che volevo lasciare...}}
 
== Cover ==
Una versione acustica interpretata dai [[The Frogs (gruppo musicale)|Frogs]] appare come lato B del singolo deisplit con i [[Pearl Jam]], ''[[Immortality (Pearl Jam)|Immortality]]''.
==Note==
 
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://pearljam.com/songs/song.php?song=Rearviewmirror|titolo=Testo}}
 
{{Pearl Jam}}