Ouidah: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZéroBot (discussione | contributi)
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo: zh:威達
 
(41 versioni intermedie di 29 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
{{s|Benin}}
|Nome = Ouidah
{{Città
|Nome ufficiale =
|nomeCitta = Ouidah
|Panorama =
|linkBandiera =
|linkStemmaDidascalia =
|linkMappaBandiera =
|pxMappaStemma =
|statoStato = BEN
|Grado amministrativo = 2
|suddivisioneAmministrativa1= [[Atlantique]]
|Divisione amm grado 1 = Atlantico
|suddivisioneAmministrativa2=
|Amministratore locale =
|suddivisioneAmministrativa3=
|Partito =
|suddivisioneAmministrativa4=
|Data elezione =
|suddivisioneAmministrativa5=
|Data istituzione =
|latitudine_d =6.3667
|Data soppressione =
|longitudine_d =2.0833
|Latitudine decimale = 6.3667
|altitudine =65
|Longitudine decimale = 2.0833
|superficie =
|Latitudine gradi =
|abitanti =64.433<ref name="Statoids">{{Cita web | url=http://www.statoids.com/ybj.html|titolo="http://www.statoids.com/"|accesso=23 luglio 2007}}</ref>
|Latitudine minuti =
|anno = Censimento Feb 2002
|Latitudine secondi =
|densità =
|Latitudine NS =
|cap =
|Longitudine gradi =
|prefisso =
|Longitudine minuti =
|nomeAbitanti =
|Longitudine secondi =
|status =
|Longitudine EW =
|sindaco =
|notemappaSuperficie =
|Note superficie =
|sito =
|Abitanti = 162034
}}
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2013
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
 
'''Ouidah''' (altresì nota sotto i nomi di ''Whydah'', ''Ajudá'' e ''Fida'' e l'endonimo locale ''Glēxwé'') è una città situata nel [[dipartimento dell'Atlantico (Benin)|dipartimento dell'Atlantico]] nello Stato del [[Benin]].
'''Ouidah''' è una città situata nel dipartimento di [[Atlantique]] nello stato del [[Benin]]. Si tratta della città da cui, dopo un rituale di scomunica che li privava dell'iniziazione [[Vudù]], partivano gli schiavi, venduti dai loro conterranei e acquistati dai bianchi.
Oltre al museo, da non perdere la porta del non ritorno. Gli uomini che morivano prima di avere oltrepassato la porta e quindi erano ancora "iniziati" venivano sepolti nella terra, ma dopo averla passata non erano più considerati uomini e venivano gettati nell'oceano.
Nel [[2000]] i Cristiani costruirono la porta del perdono.
Nel villaggio si trovano [[Bukono]], sacerdoti Voodoo, in grado di iniziare al [[Vudù]] e di compiere i rituali autentici.
 
== Storia ==
==Forte di São João Baptista de Ajudá==
La città, fondata secondo la tradizione da [[Kpase]] intorno al 1550<ref>{{cita libro|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=JqgxDwAAQBAJ&pg=PT36&lpg=PT36&dq=Kpase+ouidah&source=bl&ots=y-5brPDBKZ&sig=ACfU3U1PHGn8qdK9SqehLz7kLeb0vDYfPw&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Kpase%20ouidah&f=false|Robin|Law|Ouidah: The Social History of a West African Slaving Port, 1727–1892|2005|Ohio University Press|isbn=9780821445525}}</ref> divenne un importante centro commerciale nei decenni successivi. La città era uno dei più importanti snodi del [[commercio triangolare]]: si stima che 10-15.000 schiavi vi transitassero annualmente tra la fine del [[XVII secolo]] e gli inizi del [[XVIII secolo]].
Il forte di São João Baptista de Ajudá è una piccola fortezza costruita dai [[Portoghesi]] nella città di Ouidah, sulla costa del Benin.
Il forte, costruito su un terreno ceduto al [[Portogallo]] dal re del Dahomey, rimase portoghese dal [[1721]] al [[1961]].
Nel [[1680]] il governatore di [[São Tomé e Príncipe]] fu autorizzato ad erigere un forte. Dopo essere stato abbandonato per vari anni venne riedificato nel 1721 e chiamato São João Baptista de Ajudá.
Il forte svolse un ruolo importante nell'ambito del commercio di schiavi portoghese.
Con l'abolizione della schiavitù nel [[1807]] il forte perse gradualmente di importanza. Sebbene il Portogallo ne rivendicasse sempre il possesso, l'effettiva occupazione ed amministrazione subì varie interruzioni. Il forte fu rioccupato stabilmente dal Portogallo nel [[1865]] nell'ambito del breve tentativo portoghese di stabilire un protettorato sul regno del [[Dahomey]].
Dopo la conquista francese del Dahomey ([[1891]]-[[1894]]), il possedimento si ridusse al solo territorio all'interno delle mura.
[[File:Fort Ouidah Benin.JPG|thumb|left|Forte portoghese]]
Fino alla sua annessione al Dahomey nel 1961 São João Baptista de Ajudá fu probabilmente la più piccola entità territoriale separata del mondo moderno.
L'annessione venne riconosciuta dal Portogallo solo nel [[1985]].
Restaurato con finanziamenti portoghesi il forte ospita attualmente un museo.
 
Le principali potenze europee erano presenti nell'area, avendovi costruito varie strutture civili e fortificazioni militari. Ouidah, in quanto parte del [[regno di Whydah]] (avente capitale la vicina [[Savi (Benin)|Savi]]) venne governata da una dinastia locale fino al 1727. In quell'anno l'ultimo re di Whydah [[Haffon]] venne sconfitto e catturato dal [[Regno di Dahomey|re del Dahomey]] [[Agaja]].
==Note==
 
=== Forte di São João Baptista de Ajudá ===
{{vedi anche|Forte di São João Baptista de Ajudá}}
[[File:Fort of São João Baptista de Ajudá (1890).jpg|sinistra|miniatura|Il forte alla fine dell'800]]
{{dx|[[File:Fort Ouidah Benin.JPG|thumb|left|Forte portoghese]]}}
Il forte di São João Baptista de Ajudá è una piccola fortezza costruita dai [[Portoghesi]] nella città di Ouidah, sulla costa del Benin. Il forte, costruito su un terreno ceduto al [[Portogallo]] dal re del Dahomey, rimase portoghese dal [[1721]] al [[1961]].
 
Nel [[1680]] il governatore di [[São Tomé e Príncipe]] fu autorizzato ad erigere un forte. Dopo essere stato abbandonato per vari anni venne riedificato nel 1721 e chiamato São João Baptista de Ajudá. Il forte svolse un ruolo importante nell'ambito del commercio di schiavi portoghese.
 
Con l'abolizione della schiavitù nel [[1807]] il forte perse gradualmente di importanza. Sebbene il Portogallo ne rivendicasse sempre il possesso, l'effettiva occupazione ed amministrazione subì varie interruzioni. Il forte fu rioccupato stabilmente dal Portogallo nel [[1865]] nell'ambito del breve tentativo portoghese di stabilire un protettorato sul regno del Dahomey. Dopo la conquista francese del Dahomey ([[1891]]-[[1894]]), il possedimento si ridusse al solo territorio all'interno delle mura.
 
Fino alla sua annessione al [[Repubblica del Dahomey|Dahomey]] nel 1961 São João Baptista de Ajudá fu probabilmente la più piccola entità territoriale separata del mondo moderno. L'annessione venne riconosciuta dal Portogallo solo nel [[1975]]. Restaurato con finanziamenti portoghesi il forte ospita attualmente un museo.
 
== Amministrazione ==
Il comune è formato dai seguenti 10 arrondissement:<ref>{{cita web|url=http://www.insae-bj.org/2012/doc/Population_beninoise_en_age_de_voter_en_2006.pdf|titolo=Arrondissement del Benin|accesso=9 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120425142242/http://www.insae-bj.org/2012/doc/Population_beninoise_en_age_de_voter_en_2006.pdf|dataarchivio=25 aprile 2012}}</ref>
*[[Avlékété]]
*[[Djégbadji]]
*[[Gakpè]]
*[[Ouakpé-Daho]]
*[[Ouidah I]]
*[[Ouidah II]]
*[[Ouidah III]]
*[[Ouidah IV]]
*[[Pahou]]
*[[Savi (Benin)|Savi]]
 
=== Gemellaggi ===
*{{Gemellaggio|FRA|Villeneuve-d'Ascq|2006}}
* {{Gemellaggio|FRA|Melun|2003}}
* {{Gemellaggio|FRA|Saint-François (Guadalupa){{!}}Saint-François|2007}}
* {{Gemellaggio|FRA|Les Anses-d'Arlet|2019|}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ouidah}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Atlantico}}
 
[[Categoria:Città{{Comuni del Benin]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Africa Occidentale}}
 
[[Categoria:Centri abitati del Benin]]
[[da:Ouidah]]
[[de:Ouidah]]
[[en:Ouidah]]
[[es:Ouidah]]
[[fr:Ouidah]]
[[hr:Ouidah]]
[[id:Ouidah]]
[[ja:ウィダー]]
[[lt:Uida]]
[[nl:Ouidah]]
[[nn:Ouidah]]
[[pl:Ouidah]]
[[pt:Ouidah]]
[[ro:Ouidah]]
[[ru:Уида (город)]]
[[sv:Ouidah]]
[[yo:Ouidah]]
[[zh:威達]]