Web Services Description Language: differenze tra le versioni

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Il '''Web Services Description Language''' ('''WSDL''') è un [[linguaggio formale]] in formato [[XML]] utilizzato per la creazione di "documenti" per la descrizione di [[Web Serviceservice]].
 
== Descrizione ==
Mediante WSDL può essere infatti descritta l'[[Interfaccia (informatica)|interfaccia]] pubblica di un Web service (ovvero una descrizione basata su XML) che indica come interagire con un determinato servizio.
 
Mediante WSDL può essere infatti descritta l'[[Interfaccia (informatica)|interfaccia]] pubblica di un Web Service (ovvero una descrizione basata su XML) che indica come interagire con un determinato servizio. Un "documento" WSDL contiene infatti, relativamente al Web Serviceservice descritto, informazioni su:
*''cosa'' può essere utilizzato (le "operazioni" messe a disposizione dal servizio);
*''come'' utilizzarlo (il [[Protocollo di rete|protocollo]] di comunicazione da utilizzare per accedere al servizio, il formato dei messaggi accettati in [[Input/Output|input]] e restituiti in [[Input/Output|output]] dal servizio ed i [[dato|dati]] correlati) ovvero i "vincoli" (''bindings'' in [[lingua inglese|inglese]]) del servizio;
*''dove'' utilizzare il servizio (cosiddetto ''endpoint'' del servizio che solitamente corrisponde all'indirizzo - in formato [[Uniform Resource Identifier|URI]] - che rende disponibile il Web Service)
 
*''cosa'' può essere utilizzato (le "operazioni" messe a disposizione dal servizio);
Le operazioni supportate dal Web Service ed i messaggi che è possibile scambiare con lo stesso sono descritti in maniera astratta e quindi non collegati ad uno specifico [[protocollo di rete]] e ad uno specifico formato.
*''come'' utilizzarlosfruttare tale raggruppamento (specificando il [[Protocollo di rete|protocollo]] di comunicazione da utilizzare per accedere al servizio, il formato dei messaggi accettati in [[Input/Output|input]] e restituiti in [[Input/Output|output]] dal servizio ed i [[dato|dati]] correlati) ovvero i "vincoli" (''{{Inglese|bindings'' in [[lingua inglese|inglese]]}}) del servizio;
*''dove'' utilizzaresi trova il servizio nella rete (cosiddetto ''endpoint'' o ''port'' del servizio che solitamente corrisponde all'indirizzo - in formato [[Uniform Resource Identifier|URI]] - che rende disponibile il Web Serviceservice)
 
Le operazioni supportate dal Web Serviceservice ed i messaggi che è possibile scambiare con lo stesso sono descritti in maniera astratta e quindi non collegati ad uno specifico [[protocollo di rete]] e ad uno specifico formato.
Il WSDL è solitamente utilizzato in combinazione con [[SOAP]] e [[XML Schema]] per rendere disponibili Web Services su [[rete informatica|reti]] aziendali o su [[internet]]: un programma [[client]] può, infatti, "leggere" il documento WSDL relativo ad un Web Service per determinare quali siano le funzioni messe a disposizione sul [[server]] e quindi utilizzare il protocollo SOAP per utilizzare una o più delle funzioni elencate dal WSDL.
 
Il WSDL è solitamente utilizzato in combinazione con [[SOAP]] e [[XML Schema]] per rendere disponibili Web Servicesservice su [[rete informatica|reti]] aziendali o su [[internet]]: un programma [[client]] può, infatti, "leggere" il documento WSDL relativo ad un Web Serviceservice per determinare quali siano le funzioni messe a disposizione sul [[server]] e quindi utilizzareattraverso il protocollo SOAP per utilizzare una o più delle funzioni elencate dal WSDL.
La versione 1.1 di WSDL non è stata adottata come [[standard]] dal [[World Wide Web Consortium]] (W3C).
 
IlLa 26versione giugno1.1 [[2007]]di laWSDL versione 2.0non è stata promossaadottata acome [[Norma tecnica|standard]] ufficialedal (in[[World formaWide diWeb "raccomandazione") dalConsortium]] (W3C).
 
Il 26 giugno 2007 la versione 2.0 è stata promossa a standard ufficiale (in forma di "raccomandazione") dal W3C.
==Esempio di documento WSDL 2.0==
 
<source lang="xml">
== Stili e codifiche ==
Un documento WSDL può essere caratterizzato da quattro distinte combinazioni di stili e codifiche:<ref name="ibm">{{cita web|url=https://www.ibm.com/developerworks/library/ws-whichwsdl/|editore=IBM|autore=Russel Butek|lingua=en|titolo=Which style of WSDL should I use?|data=31 ottobre 2003|accesso=10 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180823041143/https://www.ibm.com/developerworks/library/ws-whichwsdl/|dataarchivio=23 agosto 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.html.it/articoli/wsdl-stili-e-codifiche-4/|titolo=WSDL: stili e codifiche|sito=HTML.it|autore=Marco Parente|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140122231827/http://www.html.it/articoli/wsdl-stili-e-codifiche-4/|dataarchivio=22 gennaio 2014|urlmorto=no}}</ref>
*''RPC/encoded'': ha una struttura molto semplice, ma non è approvato dallo standard [[WS-I]] ed è complesso da validare.
*''RPC/literal'': è di nuovo molto semplice ed è privo di informazioni di codifica sui tipi. Soddisfa inoltre le specifiche WS-I, ma resta complesso da validare.
*''Document/encoded'': non è conforme alle specifiche WS-I e non è praticamente mai utilizzato.
*''Document/literal'': anche qui mancano le informazioni di codifica sui tipi ed è conforme alle specifiche WS-I (con alcune restrizioni). Può inoltre essere facilmente controllato con un [[Validatore (informatica)|validatore]] XML. Tuttavia, la struttura del WSDL diventa più complessa e verbosa. Infine, nel messaggio SOAP non è prevista l'indicazione del metodo utilizzato, per cui può risultare più complesso (o impossibile) capire quale operazione è richiesta dal client.
 
== Esempio di documento WSDL 2.0 ==
<syntaxhighlight lang="xml" line="1" copy=1>
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<description xmlns="http://www.w3.org/ns/wsdl"
Line 126 ⟶ 135:
</service>
</description>
</syntaxhighlight>
</source>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Web Serviceservice]]
*[[SOAP]]
*[[UDDI]]
*[[Web Application Description Language]]
*[[WS-I Basic Profile]]
*[[Business Process Execution Language]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http{{Cita web|https://www.w3.org/TR/wsdl |Specifiche WSDL 1.1]}}
* [http{{Cita web|https://www.w3.org/TR/wsdl20-primer/ |WSDL 2.0 Specification Part 0: Primer (Latest Version)]}}
* [http{{Cita web|https://www.w3.org/TR/wsdl20/ |WSDL 2.0 Specification Part 1: Core (Latest Version)]}}
* [http{{Cita web|https://www.w3.org/TR/wsdl20-adjuncts/ |WSDL 2.0 Specification Part 2: Adjuncts (Latest Version)]}}
* [http{{Cita web|https://www.w3.org/2002/ws/desc/ |Web Services Description Working Group]}}
* [http{{Cita web|https://www.w3.org/2000/xp/ |XML protocol activity]}}
* [{{Cita web|http://www.validwsdl.com/ |WSDL Validator]}}
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.w3.org/TR/wsdl Specifiche WSDL 1.1]
* [http://www.w3.org/TR/wsdl20-primer/ WSDL 2.0 Specification Part 0: Primer (Latest Version)]
* [http://www.w3.org/TR/wsdl20/ WSDL 2.0 Specification Part 1: Core (Latest Version)]
* [http://www.w3.org/TR/wsdl20-adjuncts/ WSDL 2.0 Specification Part 2: Adjuncts (Latest Version)]
* [http://www.w3.org/2002/ws/desc/ Web Services Description Working Group]
* [http://www.w3.org/2000/xp/ XML protocol activity]
* [http://www.validwsdl.com/ WSDL Validator]
* [http://www.w3schools.com/wsdl/default.asp WSDL tutorial]
{{Portale|internet}}
 
[[Categoria:Web service]]
[[Categoria:Standard W3C]]
[[Categoria:Standard informatici basati su XML]]