Corrado Alunni: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 12 novembre
|AnnoNascita = 1947
|LuogoMorte = Varese
|GiornoMeseMorte = 28 gennaio
|AnnoMorte = 2022
|Attività = antifascista
| Attività2 = rivoluzionario
| Attività3 = ex terrorista
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = antifascistaterrorista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , esponente delle [[Brigate Rosse]], [[Prima Linea]] e delle [[Formazioni Comunistecomuniste Combattenticombattenti]]
|Immagine = Corrado Alunni.jpg
}}
 
==Gli anniBiografia Rossi==
===Militanza terrorista===
Nato a [[Roma]], nel quartiere [[Centocelle]], Alunni svolge gli studi superiori per perito industriale nella capitale prima di trasferìrsitrasferirsi a [[Milano]], nell'estate del [[1967]]. In quello stesso anno trova lavoro come operaio alla [[Siemens (azienda)|Sit-Siemens]] dove conosce [[Mario Moretti]], [[Paola Besuschio]] e Giorgio Semeria, futuri esponenti delle [[Brigate Rosse]] e, nel [[1974]] lascia il lavoro in fabbrica (percependo una liquidazione di 2 milioni di lire) ed entra in clandestinità.
 
Già dalla primavera del [[1971]], infatti, Alunni era entrato a far parte delle [[Brigate Rosse]] per rimanervi per qualche anno e dove, più che come attivista, si impegna come reclutatore di nuovi militanti, per conto di [[Renato Curcio]]. Il definitivo arresto di quest'ultimo, avvenuto nel [[1976]], porta ada una fase di ristrutturazione dell'Organizzazioneorganizzazione, che costringe all'allontanamento alcuni militanti (molti dei quali gravitanti attorno alla rivista [[Rosso (giornale)|Rosso]]) i quali, in disaccordo con la nuova linea e coinvolti dallo stesso Alunni, diederoformarono vita allele [[Brigate Comuniste|Rosso Brigate Comuniste]], per poi abbandonarle e partecipare, nel [[1977]], alla creazionecostituzione delle [[Formazioni Comunistecomuniste Combattenticombattenti]].
 
La sigla [[Formazioni Comunistecomuniste Combattenticombattenti|FccFCC]] viene utilizzata per la prima volta il 18 gennaio del [[1978]] quando, il gruppo rivendica un attentato contro una pattuglia di carabinieri in servizio di guardia al carcere di Novara. Alunni rimarrà nelle [[Formazioni Comunistecomuniste Combattenticombattenti|FCC]] fino al giorno della sua cattura, il 13 settembre [[1978]], quando le forze dell'ordine irrompono in un appartamento al piano terra di via Negroli 30/2<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/terroristi-1.4395123|titolo=Quei covi dei terroristi nei palazzi della Milano bene|autore=ANNAMARIA LAZZARI e MARIANNA VAZZANA|sito=Il Giorno|data=2019-01-17|lingua=it|accesso=2022-01-28}}</ref>, a [[Milano]], traendolo in arresto. Nel covo vengono rinvenute anche numerose armi da fuoco, materiale esplosivo e documentazione che è poi servita a far luce sulle attività di quel movimento terroristico.<ref>[{{Cita web|url=http://www.radioradicale.it/scheda/31701/31729-emergenza-maxiprocesso-alle-brigate-rosse-per-insurrezione|titolo=Emergenza: Radio Radicale - Maxiprocessomaxiprocesso alle Brigate Rosse:rosse Interrogatorioper Alunniinsurrezione|sito=Radio 26.04.Radicale|data=1989]-04-26|lingua=it|accesso=2024-05-27}}</ref>
 
===Tentativo di evasione===
Il 28 aprile [[1980]], Alunni, tenta di evadere dal [[carcere di San Vittore]] di [[Milano]] assieme ada un gruppo di sedici detenuti composto dal ''boss della Comasina'', [[Renato Vallanzasca]], dal suo vice Antonio Colia, da Emanuele Attimonelli (esponente dei [[Nuclei Armati Proletari|NAP]]) e da altri detenuti ''comuni''. Dirà in seguito:
 
"«A causa di un processo in programma a Milano nel braccio speciale di San Vittore ci siamo ritrovati insieme io e Vallanzasca,; la nostra conoscenza si era però consolidata già durante precedenti esperienze carcerarie, e molti altri personaggi che davano piene garanzie operative. Con i comuni non è stato difficile stabilire buoni rapporti. Le armi, naturalmente, ce le siamo fatte venire da fuori ma reali appoggi esterni non ne avevamo. E ce ne importava poco. L'essenziale era riuscire a scappare, superando tutte le barriere di uomini e di strutture. Anche se poi è finita male, debbo dire che la prima prova l'abbiamo vinta."»
 
Alle 13.:15 di quel giorno il gruppo di detenuti, che nei giorni precedenti era riuscito ad introdurre tre pistole nel carcere, approfittano del momento dedicato all'ora d'aria per prendere in ostaggio il brigadiere Romano Saccoccio ede usarlo come scudo umano per farsi strada fino all'uscita del penitenziario, sparando ai due agenti di guardia che rifiutavano di consegnare loro le chiavi.
 
Una volta fuori, inseguiti dalle forze dell'ordine, i detenuti scatenano una lunga sparatoria per le vie del centro di [[Milano]] nella quale Alunni rimane ferito, colpito allo stomaco da due colpi di mitra, ede anche Vallanzasca ne esce gravemente ferito alla testa, prima che la rete della polizia si stringa attorno a loro e riesca a catturarne catturarli, mentre in sei riescono a far perdere, sia pure provvisoriamente, a far perdere le loro tracce.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/15/Alunni_paura_tentare_era_obbligo_co_8_940615597.shtml Alunni: paura? si, ma tentare era un obbligo morale - Il Corriere della Sera]</ref>
 
===Dissociazione===
Dopo aver accumulato condanne per oltre cinquant'anni di carcere, il 18 marzo [[1987]], in sede giudiziaria durante il processo ''Moro ter''<ref>[{{Cita web|url=http://www.radioradicale.it/scheda/18198/18223-processo-moro-ter|titolo=Processo Moro Ter|sito=Radio Radicale |data=1987-03- Processo Moro ter: Dichiarazione dissociazione Alunni 18.03.1987]|lingua=it|accesso=2024-05-27}}</ref>, Alunni espresse la propria volontà di dissociazione dalla lotta politica armata. Nel [[1989]] gli venne concessa la semilibertà e la possibilità di lavorare all'esterno del carcere.<ref>[http{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/10/28/per-alunni-arriva-la-semiliberta.html |titolo=Per Alunni arriva la semilibertà|sito=Archivio - Lala Repubblica].it|data=1989-10-28|lingua=it|accesso=2024-05-27}}</ref> Nel [[1997]], assieme ad altri 62 ex terroristi delle [[Brigate Rosse]], di [[Prima Linea (organizzazione)|Prima Linea]] e di altri gruppi armati, è stato tra i firmatari di un appello in cui si chiedeva di mettere la parola fine alla cosiddetta ''Storia infinita'' (questo il titolo del documento) degli [[anni di piombo]] che potesse aprire la strada ad "''una democrazia matura, una classe politica e una Repubblica che vogliano davvero rinnovarsi.''"<ref>[http{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/11/non-siamo-piu-sovversivi.html |titolo="Non siamo più i sovversivi"|sito=Archivio - Lala Repubblica].it|data=1997-05-11|lingua=it|accesso=2024-05-27}}</ref>.
 
===Morte===
Muore a [[Varese]] il 28 gennaio [[2022]] all'età di 74 anni.<ref>{{Cita web|url=https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_gennaio_28/corrado-alunni-morto-varese-l-ex-br-terrorismo-vallanzasca-fino-rifiuto-lotta-armata-9c56c92e-8042-11ec-9fac-a85f17701932.shtml|titolo=Morto l’ex Br Corrado Alunni: dal terrorismo a Vallanzasca fino al rifiuto della lotta armata|sito=Corriere della Sera|data=2022-01-28|lingua=it-IT|accesso=2024-05-27}}</ref>
 
==Note==
<references />
 
==Voci correlate==
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* [[Brigate Comuniste]]
 
{{Controllo di autorità}}
==Note==
<references />
 
{{Portale|biografie}}