Tra le versioni di marzapane oggi più famose in [[Europa]] vi sono quella [[Sicilia|siciliana]] e quella [[Germania|tedesca]].
La versione siciliana, chiamata ''[[frutta di Martorana]]'', è riconosciuta come [[prodotti agroalimentari tradizionali italiani|prodotto agroalimentare tradizionale italiano]] dalla [[regioneRegione sicilianaSiciliana]] e tradizionalmente preparata per la [[commemorazione dei Defunti]]. Dalla Sicilia si diffuse nel resto d’Italia e in alcune zone d’Europa: in [[Toscana]], nella città di [[Pietrasanta]] per la festa del patrono ([[Biagio di Sebaste|San Biagio]]) si prepara un dolce tipico chiamato marzapane a base di pasta di mandorle. La [[Puglia]] ha inserito nei propri elenchi dolci con tale denominazione; in [[Liguria]], soprattutto nella provincia di Genova, esiste la tradizione secolare di preparare dolcetti di marzapane, detti quaresimali, poiché in origine realizzati in quel periodo dell'anno.<ref name="Arte">{{Cita libro |autore=Marinella Penta de Peppo |titolo=L'Arte della Cucina secondo la Tradizione napoletana |editore= |ISBN=1-4477-3264-2 |anno= |pagina=257 |url=https://books.google.it/books?id=nhd0wZlcbaUC&pg=PA257&dq=quaresimali}}</ref> Gli ingredienti dei quaresimali (mandorle macinate e zucchero) consentivano di ovviare al divieto religioso relativo al consumo di cacao, burro e uova nel periodo precedente la Pasqua.<ref name="sugo">{{Cita libro |autore=Massimo Montanari |titolo=Il sugo della storia |editore=[[Editori Laterza|Gius. Laterza & Figli]] |città=Bari-Roma |ISBN=88-581-2681-5 |anno=2016 |url=https://books.google.it/books?id=Zuk0DQAAQBAJ&pg=PT57&dq=quaresimali}}</ref>
Il marzapane tedesco, originario di [[Lubecca]] e dintorni (''Lübecker Marzipan''), è riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale dall'[[Unione europea]].<ref>http://ec.europa.eu/agriculture/quality/door/registeredName.html?denominationId=408</ref>