OpenID: differenze tra le versioni
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[[File:OpenID logo.svg|miniatura|Logo del protocollo OpenID]]
'''OpenID''' è un [[Protocollo di comunicazione|protocollo]] di autenticazione [[Decentralizzazione|decentralizzato]] ideato per [[Login|autenticarsi]] in un servizio (''service provider'') riutilizzando [[account]] già esistenti da altri siti web (''[[Identity Provider Proxy|identity
== Caratteristiche ==
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## L'utente effettua il login nel sito di ACME
## ACME eventualmente chiede all'utente quali informazioni serve trasmettere al servizio (solo l'[[e-mail]] ad esempio)
## ACME rilascia all'utente un certificato che può essere utilizzato per verificare che
## L'utente ritorna automaticamente al sito del servizio di origine consegnandogli il certificato e le informazioni personali
# L'utente è ora autenticato
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== OpenID Connect ==
OpenID Connect è un protocollo di autenticazione basato su [[OAuth|OAuth 2.0]].<ref
Consente ai client di verificare l'identità di un utente finale nonché di ottenere informazioni di base tramite un'[[Application programming interface|API]] [[Hypertext Transfer Protocol|HTTP]] [[Representational State Transfer|RESTful]], utilizzando [[JavaScript Object Notation|JSON]] come formato dati.<ref name="openid-connect" /><ref name="openid-connect-login-gov" />
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== Storia ==
Il protocollo di autenticazione OpenID originale fu sviluppato nel maggio 2005 da Brad Fitzpatrick, creatore di [[LiveJournal]], mentre lavorava per la società [[Six Apart]]. Il nome iniziale fu ''Yadis'' ("''yet another distributed identity system''", acronimo auto-ironico in [[lingua inglese]] indicante "ancora un altro sistema d'identità distribuita").<ref name="yadis">{{Cita web | https://openid.net/specs/yadis-v1.0.pdf | Yadis Specification | 1 febbraio 2018 |lingua = en |data = 18 marzo 2006 }}</ref><ref>{{Cita web | http://eekim.com/2005/05/yet-another-distributed-identity-system-yadis/ | yet another distributed identity system (yadis) | 1 febbraio 2018 |lingua = en |data = 17 maggio 2005 |autore = Eugene Eric Kim |citazione = Spotted on the blosxom mailing list: yadis stands for "yet another distributed identity system" and is the brainchild of Brad Fitzpatrick, lead developer of Live Journal}}</ref><ref>{{Cita | Victor Lombardi | p. 56
La specifica <code>1.0</code> di ''Yadis'' risale al 18 maggio del 2006 e fu rilasciata sotto licenza [[CC BY-SA|Creative Commons BY-SA 2.5]], firmata da Joaquin Miller.<ref name="yadis" />
Successivamente assunse il nome di OpenID, dopo che il nome di dominio <code>openid.net</code> gli fu consegnato da Six Apart da utilizzare per il progetto. Il supporto di OpenID è stato inizialmente implementato su [[LiveJournal]]; i commenti dei [[blog]] e dei post hanno guadagnato rapidamente l'attenzione nella comunità dell'identità digitale. Alcune librerie OpenID furono inizialmente sviluppate da Jan Rain, un [[programmatore]] web.
Alla fine di giugno sono iniziate le discussioni tra gli utenti OpenID e gli sviluppatori della società di software aziendale NetMesh, che ha portato alla collaborazione sull'interoperabilità tra OpenID e il protocollo LID (
A dicembre, gli sviluppatori di Sxip Identity hanno avviato discussioni con la comunità OpenID / Yadis dopo aver annunciato uno spostamento nello sviluppo della versione 2.0 del proprio Simple Extensible Identity Protocol (SXIP) in identità basate su URL come LID e OpenID. Nel marzo 2006, Jan Rain ha sviluppato un'estensione SREG (Simple Registration) per OpenID che abilita lo scambio di profili primitivi e ad aprile ha presentato una proposta per formalizzare le estensioni a OpenID. Lo stesso mese, erano iniziati anche i lavori per incorporare il supporto XRI completo in OpenID. Verso l'inizio di maggio, il principale sviluppatore OpenID David Recordon ha lasciato Six Apart, unendo VeriSign per concentrarsi maggiormente sull'identità digitale e la guida per le specifiche OpenID. All'inizio di giugno, le principali differenze tra i progetti SXIP 2.0 e OpenID sono state risolte con l'accordo di supportare più personaggi in OpenID mediante l'invio di un [[URL]] del
Il 31 gennaio 2007, [[Symantec]] ha annunciato il supporto per OpenID nei suoi prodotti e servizi di Identity Initiative. Una settimana dopo, il 6 febbraio [[Microsoft]] ha fatto un annuncio congiunto con Jan Rain, Sxip e [[VeriSign]] per collaborare sull'interoperabilità tra OpenID e la piattaforma di identità digitale Windows CardSpace di Microsoft, con particolare attenzione allo sviluppo di una soluzione di autenticazione antiphishing per OpenID. Come parte della collaborazione, Microsoft si è impegnata a supportare OpenID nei suoi futuri prodotti server di identità e Jan Rain, Sxip e Veri Sign si sono impegnati a aggiungere il supporto per il profilo della scheda informativa di Microsoft alle loro future soluzioni di identità. A metà febbraio, [[AOL]] ha annunciato che un servizio sperimentale di provider OpenID era funzionale per tutti gli account AOL e [[AOL Instant Messenger]] (AIM).<ref>{{Cita web |
A maggio [[Sun Microsystems]] ha iniziato a collaborare con la comunità OpenID, annunciando un programma OpenID e inserendo un patto di non asserzione con la comunità OpenID, impegnandosi a non rivendicare alcuno dei suoi brevetti contro le implementazioni di OpenID. A giugno, la leadership di OpenID ha costituito la Fondazione OpenID, una società di pubblica utilità con sede in [[Oregon]] per la [[gestione del marchio]] e della proprietà OpenID. Lo stesso mese, una fondazione indipendente OpenID Europe è stata costituita in Belgio di Snorri Giorgetti. All'inizio di dicembre, gli accordi di non asserzione sono stati raccolti dai maggiori contributori al protocollo e le specifiche finali OpenID Authentication 2.0 e OpenID Attribute Exchange 1.0 sono state ratificate il 5 dicembre.
A metà gennaio 2008, [[Yahoo!]] ha annunciato il supporto iniziale di OpenID 2.0, sia come fornitore che come relying party (sito Web o applicazione che desidera verificare l'identificatore dell'utente finale), rilasciando il servizio provider entro la fine del mese.<ref>{{Cita web |1 = https://openid.yahoo.com/ |2 = Yahoo! OpenID |3 = 1 febbraio 2018 |lingua = en |sito = [[Yahoo!]] |citazione = Once you enable your Yahoo! account for OpenID access, you can simply tell any OpenID enabled web site that you are a Yahoo! user. You will be sent to Yahoo! to verify your Yahoo! ID and password and then signed in to the web site. |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/
All'inizio di febbraio, [[Google]], [[IBM]], Microsoft, [[VeriSign]] e Yahoo! hanno aderito alla OpenID Foundation come membri del [[consiglio di amministrazione]]. Verso l'inizio di maggio il sito [[SourceForge]] ha adottato OpenID.<ref>{{Cita web | https://sourceforge.net/blog/openid-on-sourceforgenet/ | OpenID on SourceForge.net | 1 febbraio 2008 |lingua = en |data = 30 aprile 2008 }}</ref>. Alla fine di luglio si unì anche [[Myspace]].<ref>{{Cita web | https://techcrunch.com/2008/07/22/myspace-confirms-openid-support-launches-data-availability-on-flixster-and-eventful/ | MySpace Confirms OpenID Support, Launches Data Availability On Flixster and Eventful | 1 febbraio 2018 |lingua = en |autore = Michael Arrington |sito = [[TechCrunch]] |data = 22 luglio 2008 }}</ref>
Alla fine di ottobre, Google ha lanciato il supporto come fornitore OpenID e Microsoft ha annunciato che [[Windows Live ID]] supporta OpenID.<ref>{{Cita web | http://dev.live.com/blogs/devlive/archive/2008/10/27/421.aspx | Windows Live ID Becomes an OpenID Provider | 1 febbraio 2017 |lingua = en |sito = [[Microsoft]] |autore = Jorgen Thelin |data = 20 ottobre 2008 |citazione = We have been tracking the evolution of the OpenID specification, from its birth as just a dream and a vision through its development into a mature, de facto standard with terms that make it viable for us to implement it now. |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091103155606/http://dev.live.com/blogs/devlive/archive/2008/10/27/421.aspx |dataarchivio = 3 novembre 2009 }}</ref>
A novembre JanRain ha annunciato un servizio gratuito in [[hosting]], RPX Basic, che consente ai siti Web di iniziare ad accettare OpenID per la registrazione e il login senza dover installare, integrare e configurare le librerie [[open source]] OpenID.
Nel gennaio 2009, [[PayPal]] è entrato a far parte della OpenID Foundation come membro aziendale, seguito a breve da [[Facebook]] a febbraio. La Fondazione OpenID formò un comitato esecutivo e nominò Don Thibeau come direttore esecutivo. A marzo, Myspace ha lanciato il suo servizio provider OpenID annunciato in precedenza, consentendo a tutti gli utenti Myspace di utilizzare il proprio URL MySpace come OpenID. A maggio, Facebook ha lanciato la funzionalità di relying party, che consente agli utenti di utilizzare un account OpenID con accesso automatico (ad es. Google) per accedere a Facebook.
Ad inizio 2009 un comunicato ha annunciato il miliardo di account utenti abilitati con OpenID in nove milioni di siti web.<ref>{{Cita web |
Nel settembre 2013, Larry Drebes, CEO di Janrain ha annunciato
== Fondazione ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro | Victor | Lombardi | Why We Fail: Learning from Experience Design Failures | 2013 | Rosenfeld Media |isbn = 9781933820590 |lingua = en |cid = Victor Lombardi }}
* {{Cita libro | Prabath | Siriwardena | Advanced API Security
== Voci correlate ==
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[[Categoria:Sicurezza informatica]]
[[Categoria:Identity management]]
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