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[[File:OpenID logo.svg|miniatura|Logo del protocollo OpenID]]
{{S|sicurezza informatica}}
'''OpenID''' è un [[Protocollo di comunicazione|protocollo]] di autenticazione [[Decentralizzazione|decentralizzato]] ideato per [[Login|autenticarsi]] in un servizio (''service provider'') riutilizzando [[account]] già esistenti da altri siti web (''[[Identity Provider Proxy|identity provider]]''). Lo scopo è di evitare che ogni utente necessiti di registrare un account in ogni fornitore di servizi.<ref name="what-is">{{Cita web |1 = https://openid.net/what-is-openid/ |2 = What is OpenID? |3 = 1 febbraio 2018 |lingua = en |dataarchivio = 15 settembre 2022 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220915070750/https://openid.net/what-is-openid/ |urlmorto = sì }}</ref><ref name="openid-connect-login-gov">{{Cita web | https://developers.login.gov/oidc/ | OpenID Connect developer guide | 1 febbraio 2018 |lingua=en }}</ref> L'identificativo di un utente OpenID è rappresentato da un [[URL]].
[[File:OpenID logo.svg|miniatura|
Logo OpenID
]]
'''OpenID''' è un meccanismo di identificazione che consente di utilizzare un account già esistente per accedere a diversi siti web senza creare nuove password per ognuno di essi, la propria identità è un [[URL]] e può essere verificata da qualunque [[server]] supporti il protocollo.
 
== Caratteristiche ==
Su siti che supportano OpenID gli utenti non hanno bisogno di creare ed amministrare un nuovo account per accedervi.
;Procedura di registrazione: Un modulo di registrazione in un sito web che richieda informazioni di base del profilo come l'indirizzo [[e-mail]], il nome, la data di nascita, ecc. può permettere all'utente di pre-compilare questi campi ricevendoli da un sito web in cui l'utente sia già registrato (''identity provider''). Ciò abbatte il tempo che intercorre fra l'inizio di una registrazione e la fruizione del servizio.
 
;Autenticazione: In fase di autenticazione l'utente non inserisce alcuna combinazione di nome utente e password dedicata a tale servizio, dato che l'autenticazione è delegata all'<nowiki />''identity provider'' scelto dall'utente. OpenID è stato ideato per evitare di ricordare molteplici combinazioni di nome utente e password, sia per evitare frustrazione per gli utenti, sia per evitare che si sia indotti a riutilizzare una stessa password per ogni servizio, comportando un rischio per la sicurezza. La verifica dell'identità avviene sul sito OpenID scelto dall'utente.<ref>{{Cita web | https://security.stackexchange.com/questions/105345/why-is-openid-considered-secure-when-password-reuse-is-not | Why is OpenID considered secure when password reuse is not? | 1 febbraio 2018 |lingua = en |data = 12 novembre 2015 |citazione = The passphrase (or any other authentication schema like two factor authentication, certificates and so on) only is revealed to the identity provider. }}</ref>
Questo meccanismo si sta diffondendo rapidamente, ad inizio 2018 registra oltre un miliardo di account utente abilitati per OpenID e oltre 50.000 siti web che accettano questa autenticazione; diversi colossi mondiali come [[Facebook]], [[Google]], [[Yahoo!|Yahoo]], [[Microsoft]], [[Telecom Italia]] rilasciano o accettano OpenIDs.
 
;Informazioni personali: L'utente è nella posizione di decidere quali informazioni personali l'<nowiki />''identity provider'' debba trasmettere al singolo fornitore di servizi.
== Vantaggi nell'utilizzo di OpenID ==
 
== Autenticazione ==
==== Accelerare la procedura di registrazione presso i siti Web preferiti: ====
[[File:OpenID Authentication-it.svg|thumb|upright=1.8|Schema di un'autenticazione tramite OpenID]]
La maggior parte dei siti Web richiede una quantità estesa e ripetitiva di informazioni per poter utilizzare la loro applicazione. OpenID accelera tale processo consentendo di accedere ai siti Web con un solo clic. Le informazioni di base del profilo (come il tuo nome, la data di nascita e la posizione) possono essere memorizzate tramite OpenID e utilizzate per pre-compilare i moduli di registrazione, in modo da dedicare più tempo ad interagire con un sito Web e meno tempo a compilare le pagine di registrazione.
 
Segue un breve schema di un accesso tramite OpenID:<ref name="openid-connect">{{Cita web | https://connect2id.com/learn/openid-connect | OpenID Connect explained | 1 febbraio 2018 |lingua=en }}</ref>
==== Ridurre la frustrazione associata al mantenimento di più nomi utente e password: ====
La maggior parte degli utenti del Web faticano a ricordare le molteplici combinazioni di nome utente e password richieste per accedere a ciascuno dei propri siti Web preferiti e il processo di recupero della password può essere noioso. Tuttavia, l'utilizzo della stessa password su ciascuno dei siti Web preferiti comporta un rischio per la sicurezza. Con OpenID, puoi utilizzare un unico account esistente (da provider come Google, Yahoo, AOL o il tuo blog) per accedere a migliaia di siti Web senza dover creare un altro nome utente e password. OpenID è il metodo più sicuro e più semplice per aderire a nuovi siti.
 
# Un'applicazione richiede all'utente di effettuare l'accesso
==== Ottenere un maggiore controllo sulla tua identità online: ====
# L'utente sceglie uno fra gli <nowiki />''identity provider'' a disposizione o comunque ne specifica uno (che da qui in poi chiameremo "ACME")
OpenID è uno standard decentralizzato, il che significa che non è controllato da nessun sito Web o fornitore di servizi. È possibile controllare la quantità di informazioni personali che si sceglie di condividere con i siti [[Web]] che accettano OpenID e più OpenID possono essere utilizzati per diversi siti Web o scopi. Se la tua [[email]] ([[Google]], [[Yahoo!|Yahoo]], [[AOL]]), flusso di foto ([[Flickr]]) o blog ([[Blogger (piattaforma)|Blogger]], [[WordPress]], [[LiveJournal]]) funge da principale presenza online, OpenID ti consente di utilizzare quell'identità portatile sul [[Web]].
# L'utente è reindirizzato al sito di ACME
## L'utente effettua il login nel sito di ACME
## ACME eventualmente chiede all'utente quali informazioni serve trasmettere al servizio (solo l'[[e-mail]] ad esempio)
## ACME rilascia all'utente un certificato che può essere utilizzato per verificare che egli si tratti effettivamente di un'utenza ACME
## L'utente ritorna automaticamente al sito del servizio di origine consegnandogli il certificato e le informazioni personali
# L'utente è ora autenticato
 
È da notare che se l'utente fosse già loggato in ACME il tutto potrebbe avvenire in due click.<ref>{{Cita web | http://openidexplained.com/use | How do I log in with OpenID? | 1 febbraio 2018 |lingua = en }}</ref>
==== Ridurre al minimo i rischi per la sicurezza delle password: ====
Molti utenti Web distribuiscono la stessa [[password]] su più siti Web. E poiché le password tradizionali non sono amministrate centralmente, se un compromesso di sicurezza si verifica in qualsiasi sito web che utilizzi, un [[hacker]] potrebbe ottenere l'accesso alla tua password su più siti. Con OpenID, le password non vengono mai condivise con nessun sito Web e, se si verifica un compromesso, è sufficiente modificare la password per OpenID, impedendo quindi immediatamente a un hacker di accedere agli account in qualsiasi sito web visitato.
 
Poiché l'attenzione della maggior parte dei fornitori di OpenID (come [[Google]], [[Yahoo!|Yahoo]] e [[AOL]]) è nella gestione delle identità, possono essere più approfonditi sulla protezione della tua identità online. La maggior parte degli operatori di siti web ha meno probabilità di dedicarsi alla protezione della propria identità come i provider OpenID, il cui obiettivo è quello di ospitare in modo sicuro le identità degli utenti.
 
==Come funziona l'accesso?==
Gli utenti devono creare un [[account]] tramite un provider di identità OpenID che potranno utilizzare per accedere a qualsiasi [[sito web]] che supporti l'autenticazione con questo meccanismo.
 
In questo modo la tua [[password]] viene data solo al tuo provider di identità e quel provider conferma la tua identità ai siti web che visiti; a parte il tuo provider, nessun sito web vede mai la tua password.
 
Di seguito spiegato brevemente come avviene la procedura di autenticazione:
# L'utente digita il proprio OpenID in un sito che supporta questo metodo di autenticazione;
# Viene reindirizzato al sito web del provider OpenID che controlla se l'utente è chi dice di essere ed è registrato;
# Dopo avere dimostrato l'autenticità delle informazioni il provider chiede all'utente quali informazioni vuole rendere disponibili al sito web;
# Si viene rimandati al sito web originale;
 
== Fondazione OpenID ==
La Fondazione OpenID (OIDF) è un'organizzazione a livello internazionale costituita nel giugno 2007 che rappresenta la comunità aperta di sviluppatori, fornitori e utenti; è stata creata per promuovere, proteggere e alimentare la comunità e le tecnologie OpenID.
 
L'OIDF è un'organizzazione di sviluppo di standard internazionali senza scopo di lucro di singoli sviluppatori, agenzie governative e aziende che desiderano promuovere e proteggere OpenID; essa assiste la comunità fornendo l'infrastruttura necessaria e aiuta a promuovere e supportare l'adozione di OpenID.
 
L'adesione alla fondazione è aperta a tutti coloro che sono interessati allo sviluppo, all'adozione e alla protezione degli standard di identità di Internet aperti.
 
== OpenID Connect ==
OpenID Connect è un protocollo di autenticazione basato su [[OAuth|OAuth 2.0]].<ref>{{Cita web | https://openid.net/specs/openid-connect-core-1_0.html | OpenID Connect Core 1.0 incorporating errata set 1 | 1 febbraio 2017 |lingua = en |data = 2014 |citazione = This specification defines the core OpenID Connect functionality: authentication built on top of OAuth 2.0 and the use of Claims to communicate information about the End-User. It also describes the security and privacy considerations for using OpenID Connect. }}</ref>
OpenID Connect è un semplice livello di identità in cima al protocollo [[OAuth|OAuth 2.0]], che consente ai client di calcolo di verificare l'identità di un utente finale in base all'autenticazione eseguita da un server di autorizzazione, nonché di ottenere informazioni di base sul profilo utente in un modo inter-operabile e [[REST]]. In termini tecnici, OpenID Connect specifica un'[[Application programming interface|API]] [[Http|HTTP]] [[RESTful]] , utilizzando [[JSON]] come formato dati.
Consente ai client di verificare l'identità di un utente finale nonché di ottenere informazioni di base tramite un'[[Application programming interface|API]] [[Hypertext Transfer Protocol|HTTP]] [[Representational State Transfer|RESTful]], utilizzando [[JavaScript Object Notation|JSON]] come formato dati.<ref name="openid-connect" /><ref name="openid-connect-login-gov" />
 
OpenIDEsistono Connectvari consenteclient a[[multipiattaforma]] unaper gammaOpenID di clientConnect, inclusiper client[[Sito basatiweb|siti su [[Webweb]], dispositivi mobili e, [[JavaScript]] , di richiedere e ricevere informazioni su [[Sessione|sessioni]] autenticate e utenti finaliecc. La suite di specifiche è estensibile e supporta funzionalità opzionali come la [[crittografia]] dei dati di identità, il rilevamento dei provider OpenID e la gestione delle sessioni.<ref name="openid-connect" /><ref name="openid-connect-login-gov" />
 
== Storia ==
Il protocollo di autenticazione OpenID originale è statofu sviluppato nel maggio 2005 da Brad Fitzpatrick, creatore del popolare sito web della comunitàdi [[LiveJournal]], mentre lavorava pressoper la società [[Six Apart]]. InizialmenteIl indicatonome comeiniziale fu ''Yadis'' (un"''yet another distributed identity system''", acronimo perauto-ironico in [[lingua inglese]] indicante "Ancoraancora un altro sistema d'identità distribuita"),.<ref èname="yadis">{{Cita statoweb chiamato| OpenIDhttps://openid.net/specs/yadis-v1.0.pdf dopo| cheYadis ilSpecification nome| di1 dominiofebbraio openid.net2018 è|lingua stato= datoen a|data Six= Apart18 damarzo utilizzare2006 per}}</ref><ref>{{Cita ilweb progetto| http://eekim.com/2005/05/yet-another-distributed-identity-system-yadis/ Il| supportoyet dianother OpenIDdistributed èidentity statosystem presto(yadis) implementato| su1 [[LiveJournal]];febbraio i2018 commenti|lingua dei= blogen e|data dei= post17 hannomaggio guadagnato2005 rapidamente|autore l'attenzione= nellaEugene comunitàEric dell'identitàKim digitale.|citazione ​​Lo= sviluppatoreSpotted webon Janthe Rainblosxom èmailing statolist: unoyadis deistands primifor sostenitori"yet dianother OpenIDdistributed identity system" and is the brainchild of Brad Fitzpatrick, fornendolead developer of Live Journal}}</ref><ref>{{Cita | Victor Lombardi | p. librerie56|titolo software= OpenIDWhy eWe ampliandoFail: ilLearning propriofrom businessExperience attornoDesign aiFailures servizi|lingua basati= suinglese OpenID}}.</ref>
 
La specifica <code>1.0</code> di ''Yadis'' risale al 18 maggio del 2006 e fu rilasciata sotto licenza [[CC BY-SA|Creative Commons BY-SA 2.5]], firmata da Joaquin Miller.<ref name="yadis" />
Alla fine di giugno sono iniziate le discussioni tra gli utenti OpenID e gli sviluppatori della società di software aziendale NetMesh, che ha portato alla collaborazione sull'interoperabilità tra OpenID e il protocollo LID ( Light-Weight Identity ) simile di NetMesh . Il risultato diretto della collaborazione è stato il protocollo di scoperta Yadis , che ha adottato il nome originariamente utilizzato per OpenID. Il nuovo Yadis è stato annunciato il 24 ottobre 2005. Dopo una discussione al Internet Identity Workshop del 2005 pochi giorni dopo, gli sviluppatori di nomi XRI hanno aderito al progetto Yadis, contribuendo con la loro sequenza descrittiva di risorse estendibili (XRDS) formate per l'utilizzo nel protocollo.
 
Successivamente assunse il nome di OpenID, dopo che il nome di dominio <code>openid.net</code> gli fu consegnato da Six Apart da utilizzare per il progetto. Il supporto di OpenID è stato inizialmente implementato su [[LiveJournal]]; i commenti dei [[blog]] e dei post hanno guadagnato rapidamente l'attenzione nella comunità dell'identità digitale. Alcune librerie OpenID furono inizialmente sviluppate da Jan Rain, un [[programmatore]] web.
A dicembre, gli sviluppatori di Sxip Identity hanno avviato discussioni con la comunità OpenID / Yadis dopo aver annunciato uno spostamento nello sviluppo della versione 2.0 del proprio Simple Extensible Identity Protocol (SXIP) in identità basate su URL come LID e OpenID. Nel marzo 2006, Jan Rain ha sviluppato un'estensione SREG (Simple Registration) per OpenID che abilita lo scambio di profili primitivi e ad aprile ha presentato una proposta per formalizzare le estensioni a OpenID. Lo stesso mese, erano iniziati anche i lavori per incorporare il supporto XRI completo in OpenID. Verso l'inizio di maggio, il principale sviluppatore OpenID David Recordon ha lasciato Six Apart, unendo [[Verisign|VeriSign]] per concentrarsi maggiormente sull'identità digitale e la guida per le specifiche OpenID. All'inizio di giugno, le principali differenze tra i progetti SXIP 2.0 e OpenID sono state risolte con l'accordo di supportare più personaggi in OpenID mediante l'invio di un [[URL]] del provider di identità piuttosto che un [[URL]] completo dell'identità. Con questo, oltre all'aggiunta di estensioni e supporto XRI in corso, OpenID si stava evolvendo in un vero e proprio [[framework]] di identità digitale, con Recordon che proclamava "Vediamo OpenID come un ombrello per il [[framework]] che comprende i layer per identificatori, autenticazione e un livello di servizi di messaggistica che si trova in cima e l'intera cosa è stata soprannominata OpenID 2.0". Alla fine di luglio, Sxip ha iniziato a fondere il suo protocollo DIX (Digital Identity Exchange) in OpenID, presentando le bozze iniziali dell'estensione di OpenID Attribute Exchange (AX) ad agosto;
 
Alla fine di giugno sono iniziate le discussioni tra gli utenti OpenID e gli sviluppatori della società di software aziendale NetMesh, che ha portato alla collaborazione sull'interoperabilità tra OpenID e il protocollo LID (Light-Weight Identity) simile di NetMesh. Il risultato diretto della collaborazione è stato il protocollo di scoperta Yadis, che ha adottato il nome originariamente utilizzato per OpenID. Il nuovo Yadis è stato annunciato il 24 ottobre 2005. Dopo una discussione al Internet Identity Workshop del 2005 pochi giorni dopo, gli sviluppatori di nomi XRI hanno aderito al progetto Yadis, contribuendo con la loro sequenza descrittiva di risorse estendibili (XRDS) formate per l'utilizzo nel protocollo.
Il 31 gennaio 2007, [[Symantec]] ha annunciato il supporto per OpenID nei suoi prodotti e servizi di Identity Initiative. Una settimana dopo, il 6 febbraio [[Microsoft]] ha fatto un annuncio congiunto con Jan Rain, Sxip e [[Verisign|VeriSign]] per collaborare sull'interoperabilità tra OpenID e la piattaforma di identità digitale Windows CardSpace di Microsoft , con particolare attenzione allo sviluppo di una soluzione di autenticazione antiphishing per OpenID. Come parte della collaborazione, [[Microsoft]] si è impegnata a supportare OpenID nei suoi futuri prodotti server di identità e Jan Rain, Sxip e Veri Sign si sono impegnati a aggiungere il supporto per il profilo della scheda informativa di Microsoft alle loro future soluzioni di identità. A metà febbraio, [[AOL]] ha annunciato che un servizio sperimentale di provider OpenID era funzionale per tutti gli account [[AOL]] e [[AOL Instant Messenger]] (AIM).
 
A dicembre, gli sviluppatori di Sxip Identity hanno avviato discussioni con la comunità OpenID / Yadis dopo aver annunciato uno spostamento nello sviluppo della versione 2.0 del proprio Simple Extensible Identity Protocol (SXIP) in identità basate su URL come LID e OpenID. Nel marzo 2006, Jan Rain ha sviluppato un'estensione SREG (Simple Registration) per OpenID che abilita lo scambio di profili primitivi e ad aprile ha presentato una proposta per formalizzare le estensioni a OpenID. Lo stesso mese, erano iniziati anche i lavori per incorporare il supporto XRI completo in OpenID. Verso l'inizio di maggio, il principale sviluppatore OpenID David Recordon ha lasciato Six Apart, unendo VeriSign per concentrarsi maggiormente sull'identità digitale e la guida per le specifiche OpenID. All'inizio di giugno, le principali differenze tra i progetti SXIP 2.0 e OpenID sono state risolte con l'accordo di supportare più personaggi in OpenID mediante l'invio di un [[URL]] del fornitore di identità piuttosto che un URL completo dell'identità. Con questo, oltre all'aggiunta di estensioni e supporto XRI in corso, OpenID si stava evolvendo in un vero e proprio [[framework]] di [[identità digitale]], con Recordon che proclamava "Vediamo OpenID come un ombrello per il [[framework]] che comprende i layer per identificatori, autenticazione e un livello di servizi di messaggistica che si trova in cima e l'intera cosa è stata soprannominata OpenID 2.0". Alla fine di luglio, Sxip ha iniziato a fondere il suo protocollo DIX (Digital Identity Exchange) in OpenID, presentando le bozze iniziali dell'estensione di OpenID Attribute Exchange (AX) ad agosto;
A maggio [[Sun Microsystems]] ha iniziato a collaborare con la comunità OpenID, annunciando un programma OpenID e inserendo un patto di non asserzione con la comunità OpenID, impegnandosi a non rivendicare alcuno dei suoi brevetti contro le implementazioni di OpenID. A giugno, la leadership di OpenID ha costituito la Fondazione OpenID, una società di pubblica utilità con sede in [[Oregon]] per la gestione del marchio e della proprietà OpenID. Lo stesso mese, una fondazione indipendente OpenID Europe è stata costituita in Belgio di Snorri Giorgetti. All'inizio di dicembre, gli accordi di non asserzione sono stati raccolti dai maggiori contributori al protocollo e le specifiche finali OpenID Authentication 2.0 e OpenID Attribute Exchange 1.0 sono state ratificate il 5 dicembre.
 
Il 31 gennaio 2007, [[Symantec]] ha annunciato il supporto per OpenID nei suoi prodotti e servizi di Identity Initiative. Una settimana dopo, il 6 febbraio [[Microsoft]] ha fatto un annuncio congiunto con Jan Rain, Sxip e [[VeriSign]] per collaborare sull'interoperabilità tra OpenID e la piattaforma di identità digitale Windows CardSpace di Microsoft, con particolare attenzione allo sviluppo di una soluzione di autenticazione antiphishing per OpenID. Come parte della collaborazione, Microsoft si è impegnata a supportare OpenID nei suoi futuri prodotti server di identità e Jan Rain, Sxip e Veri Sign si sono impegnati a aggiungere il supporto per il profilo della scheda informativa di Microsoft alle loro future soluzioni di identità. A metà febbraio, [[AOL]] ha annunciato che un servizio sperimentale di provider OpenID era funzionale per tutti gli account AOL e [[AOL Instant Messenger]] (AIM).<ref>{{Cita web | https://lists.openid.net/pipermail/openid-general/2007-November/003729.html | New OpenID provider - using inkblot passwords | 1 febbraio 2018 |lingua = en | autore = Jeremy Elson }}</ref>
A metà gennaio 2008, [[Yahoo!]] ha annunciato il supporto iniziale di OpenID 2.0, sia come fornitore che come relying party (sito Web o applicazione che desidera verificare l'identificatore dell'utente finale), rilasciando il servizio provider entro la fine del mese. All'inizio di febbraio, [[Google]], [[IBM]], [[Microsoft]], [[Verisign|VeriSign]] e [[Yahoo!]] aderito alla OpenID Foundation come membri del consiglio di amministrazione. Verso l'inizio di maggio [[SourceForge|SourceForge Inc]]. ha introdotto il provider OpenID e ha affidato il supporto del partito al principale sito di sviluppo di software open source [[SourceForge.net]] . Alla fine di luglio, il popolare servizio di social network [[Myspace|MySpace]] ha annunciato il supporto per OpenID come fornitore. Alla fine di ottobre, [[Google]] ha lanciato il supporto come fornitore OpenID e [[Microsoft]] ha annunciato che [[Windows Live ID]] supporta OpenID. A novembre JanRain ha annunciato un servizio gratuito in hosting, RPX Basic, che consente ai siti Web di iniziare ad accettare OpenID per la registrazione e il login senza dover installare, integrare e configurare le librerie open source OpenID.
 
A maggio [[Sun Microsystems]] ha iniziato a collaborare con la comunità OpenID, annunciando un programma OpenID e inserendo un patto di non asserzione con la comunità OpenID, impegnandosi a non rivendicare alcuno dei suoi brevetti contro le implementazioni di OpenID. A giugno, la leadership di OpenID ha costituito la Fondazione OpenID, una società di pubblica utilità con sede in [[Oregon]] per la [[gestione del marchio]] e della proprietà OpenID. Lo stesso mese, una fondazione indipendente OpenID Europe è stata costituita in Belgio di Snorri Giorgetti. All'inizio di dicembre, gli accordi di non asserzione sono stati raccolti dai maggiori contributori al protocollo e le specifiche finali OpenID Authentication 2.0 e OpenID Attribute Exchange 1.0 sono state ratificate il 5 dicembre.
Nel gennaio 2009, [[PayPal]] è entrato a far parte della OpenID Foundation come membro aziendale, seguito a breve da [[Facebook]] a febbraio. La Fondazione OpenID formò un comitato esecutivo e nominò Don Thibeau come direttore esecutivo. A marzo, [[Myspace|MySpace]] ha lanciato il suo servizio provider OpenID annunciato in precedenza, consentendo a tutti gli utenti [[Myspace|MySpace]] di utilizzare il proprio [[URL]] [[Myspace|MySpace]] come OpenID. A maggio, [[Facebook]] ha lanciato la funzionalità di relying party, che consente agli utenti di utilizzare un account OpenID con accesso automatico (ad es. [[Google]]) per accedere a [[Facebook]].
 
A metà gennaio 2008, [[Yahoo!]] ha annunciato il supporto iniziale di OpenID 2.0, sia come fornitore che come relying party (sito Web o applicazione che desidera verificare l'identificatore dell'utente finale), rilasciando il servizio provider entro la fine del mese.<ref>{{Cita web |1 = https://openid.yahoo.com/ |2 = Yahoo! OpenID |3 = 1 febbraio 2018 |lingua = en |sito = [[Yahoo!]] |citazione = Once you enable your Yahoo! account for OpenID access, you can simply tell any OpenID enabled web site that you are a Yahoo! user. You will be sent to Yahoo! to verify your Yahoo! ID and password and then signed in to the web site. |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180201175538/http://openid.yahoo.com/ |dataarchivio = 1 febbraio 2018 }}</ref>
Nel settembre 2013, Janrain ha annunciato che MyOpenID.com sarebbe stato chiuso il 1 ° febbraio 2014; un grafico a torta ha mostrato che [[Facebook]] e [[Google]] dominano lo spazio di accesso social a partire dal secondo trimestre 2013. Da allora [[Facebook]] ha lasciato OpenID; non è più uno sponsor, è rappresentato alla lavagna o consente gli accessi OpenID.
All'inizio di febbraio, [[Google]], [[IBM]], Microsoft, [[VeriSign]] e Yahoo! hanno aderito alla OpenID Foundation come membri del [[consiglio di amministrazione]]. Verso l'inizio di maggio il sito [[SourceForge]] ha adottato OpenID.<ref>{{Cita web | https://sourceforge.net/blog/openid-on-sourceforgenet/ | OpenID on SourceForge.net | 1 febbraio 2008 |lingua = en |data = 30 aprile 2008 }}</ref>. Alla fine di luglio si unì anche [[Myspace]].<ref>{{Cita web | https://techcrunch.com/2008/07/22/myspace-confirms-openid-support-launches-data-availability-on-flixster-and-eventful/ | MySpace Confirms OpenID Support, Launches Data Availability On Flixster and Eventful | 1 febbraio 2018 |lingua = en |autore = Michael Arrington |sito = [[TechCrunch]] |data = 22 luglio 2008 }}</ref>
Alla fine di ottobre, Google ha lanciato il supporto come fornitore OpenID e Microsoft ha annunciato che [[Windows Live ID]] supporta OpenID.<ref>{{Cita web | http://dev.live.com/blogs/devlive/archive/2008/10/27/421.aspx | Windows Live ID Becomes an OpenID Provider | 1 febbraio 2017 |lingua = en |sito = [[Microsoft]] |autore = Jorgen Thelin |data = 20 ottobre 2008 |citazione = We have been tracking the evolution of the OpenID specification, from its birth as just a dream and a vision through its development into a mature, de facto standard with terms that make it viable for us to implement it now. |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091103155606/http://dev.live.com/blogs/devlive/archive/2008/10/27/421.aspx |dataarchivio = 3 novembre 2009 }}</ref>
A novembre JanRain ha annunciato un servizio gratuito in [[hosting]], RPX Basic, che consente ai siti Web di iniziare ad accettare OpenID per la registrazione e il login senza dover installare, integrare e configurare le librerie [[open source]] OpenID.
 
Nel gennaio 2009, [[PayPal]] è entrato a far parte della OpenID Foundation come membro aziendale, seguito a breve da [[Facebook]] a febbraio. La Fondazione OpenID formò un comitato esecutivo e nominò Don Thibeau come direttore esecutivo. A marzo, Myspace ha lanciato il suo servizio provider OpenID annunciato in precedenza, consentendo a tutti gli utenti Myspace di utilizzare il proprio URL MySpace come OpenID. A maggio, Facebook ha lanciato la funzionalità di relying party, che consente agli utenti di utilizzare un account OpenID con accesso automatico (ad es. Google) per accedere a Facebook.
A maggio 2016, [[Symantec]] ha annunciato che interromperà il proprio servizio di portale di identità personale OpenID.
 
Ad inizio 2009 un comunicato ha annunciato il miliardo di account utenti abilitati con OpenID in nove milioni di siti web.<ref>{{Cita web |1=https://openid.net/2009/12/16/openid-2009-year-in-review/ |2=OpenID 2009 year in review |3=1 febbraio 2019 |lingua=en |citazione=There are over 1 billion OpenID enabled accounts from the following providers worldwide |dataarchivio=3 luglio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170703230009/http://openid.net/2009/12/16/openid-2009-year-in-review/ |urlmorto=sì }}</ref>
== Adozione di OpenID ==
 
Nel settembre 2013, Larry Drebes, CEO di Janrain ha annunciato<ref>{{Cita web|url=https://tech.slashdot.org/story/13/09/04/228229/myopenid-to-shut-down-in-february|titolo=MyOpenID To Shut Down In February - Slashdot|sito=tech.slashdot.org|lingua=en|accesso=2018-06-27}}</ref> che MyOpenID.com sarebbe stato chiuso il 1º febbraio 2014; un grafico a torta ha mostrato che Facebook e Google dominano lo spazio di accesso social a partire dal secondo trimestre 2013. Da allora Facebook ha lasciato OpenID; non è più uno sponsor, e non viene più rappresentato nel consiglio di amministrazione di OpenID.
Soltanto per citare alcuni servizi globalmente più conosciuti che utilizzano lo standard OpenID per le loro autenticazioni.
 
== Fondazione ==
* [[America Online]]
La fondazione OpenID o ''OpenID Foundation'' (OIDF) è un'[[organizzazione non a scopo di lucro]] costituita nel giugno 2007 creata allo scopo di promuovere il protocollo OpenID.<ref>{{Cita web | https://openid.net/foundation/ | OpenID Foundation | 1 febbraio 2017 |lingua = en }}</ref>
* [[Bitbucket]]
* [[Orange SA|Orange]]
* [[VeriSign]]
* [[WordPress.com]]
* [[Yahoo!]]
* [[SourceForge]]
* [[Google]]
* [[Facebook]]
* [[Identi.ca]]
* [[Virgilio (portale)|Virgilio]]
* [[Ikariam]]
 
== Note ==
<references/>
<ref>{{Cita web|url=http://openid.net/what-is-openid/|titolo=What is OpenID? {{!}} OpenID|sito=openid.net|lingua=en-US|accesso=2018-01-30}}</ref>
 
== Bibliografia ==
<ref>{{Cita web|url=http://openid.net/foundation/|titolo=OpenID Foundation {{!}} OpenID|sito=openid.net|lingua=en-US|accesso=2018-01-30}}</ref>
* {{Cita libro | Victor | Lombardi | Why We Fail: Learning from Experience Design Failures | 2013 | Rosenfeld Media |isbn = 9781933820590 |lingua = en |cid = Victor Lombardi }}
 
* {{Cita libro | Prabath | Siriwardena | Advanced API Security – Securing APIs with OAuth 2.0, OpenID Connect, JWS, and JWE | 2014 | Apress | Berkley |lingua = en }}
<ref>{{Cita web|url=http://openid.net/individuals/|titolo=Benefits of OpenID {{!}} OpenID|sito=openid.net|lingua=en-US|accesso=2018-01-30}}</ref>
 
Traduzione voce da: https://en.wikipedia.org/wiki/OpenID e https://en.wikipedia.org/wiki/OpenID_Connect.
 
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Autorizzazione (informatica)]]
* [[Single sign-on]]
* [[LiveJournal]]
* [[DataPortability]]
* [[Google Friend]]
* [[OAuth]]
* [[OpenID Connect]]
* [[Autorizzazione (informatica)|Autorizzazione]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogettoInterprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|https://www.myopenid.com/directory|OpenID Site Directory: una lista di siti che usano OpenID|lingua=en}}
* {{citaCita web |http https://openiddirectoryopenid.comnet/developers/specs/ |The OpenIDSpecifications Directory:| un'altra1 listafebbraio di2017 siti che usano OpenID|lingua = en }}
 
{{Portale|Sicurezza informatica|Telematica}}
 
[[Categoria:Tecniche di difesaSicurezza informatica]]
[[Categoria:Identity management]]