Musica applicata: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m {{portale|musica}} |
||
(17 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|Musica|gennaio 2015}}
Per “musica applicata” si intende quella musica creata in “funzione di altro”, si tratti di un’espressione artistica (come nel caso di un’installazione d’arte, per esempio, o in quello di film considerati d’autore), o no (il jingle per uno spot pubblicitario, la musica per un [[videogioco]], la suoneria di un modello di [[telefono cellulare]], ecc.). ▼
{{W|musica|agosto 2010}}
▲Per
Nel termine generico “musica applicata” si tende a comprendere sia un [[composizione (musica)|componimento]] solamente strumentale, sia una [[Canzone (musica)|canzone]] frutto
Qualsiasi composizione che nasca come musica NON applicata può diventarlo in seguito: è il caso ad esempio di moltissimi brani di [[musica leggera]] o [[Musica classica|classica]] usati nei jingles pubblicitari, o in [[colonne sonore]] cinematografiche, non espressamente composti per tale uso.▼
Vale la pena di sottolineare che tale tipo di musica, in ambiti accademici, è sempre stata considerata alla stregua della musica
▲Qualsiasi composizione che nasca come musica NON applicata può diventarlo in seguito: è il caso ad esempio di moltissimi brani di musica leggera o classica usati nei jingles pubblicitari, o in colonne sonore cinematografiche, non espressamente composti per tale uso.
Per questo motivo, ad esempio, [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] fu duramente criticato dal filosofo [[Theodor Adorno]] per essersi
▲D’altra parte esiste musica, nata come applicata, che ha fatto il percorso inverso, è il caso ad esempio di musica creata come colonna sonora cinematografica, ma che poi, in qualche modo rielaborata, è diventata un’opera con una propria autonomia artistica svincolata dall’ambito (non solo dalla modalità di diffusione) per la quale era stata composta. È il caso ad esempio della “Cantata per mezzosoprano, coro e orchestra, op 78” di [[Sergei Prokofiev]], rielaborazione della colonna sonora scritta dal compositore russo per l’“[[Aleksandr Nevskij]]”, oppure della versione in chiave [[disco music]] (ad opera del produttore [[Meco Monaldo]]) della colonna sonora del film “[[Star wars]]”.
Tale tendenza viene oggi messa in discussione
== Collegamenti esterni ==▼
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
▲Vale la pena di sottolineare che tale tipo di musica, in ambiti accademici, è sempre stata considerata alla stregua della musica “leggera” o di consumo. Non quindi reale espressione artistica. Questo perché per molti risulta inaccettabile l’idea che l’arte, intesa come espressione di libera creatività, possa essere vincolata ad una specifica destinazione
{{portale|musica}}
▲Per questo motivo, ad esempio, [[Igor Stravinskij]] fu duramente criticato dal filosofo [[Theodor Adorno]] per essersi “sottomesso al volere” del coreografo [[Sergej Diaghilev]] componendo la musica per i balletti “[[Sagra della primavera]]”, “[[L’uccello di fuoco]]” e “[[Petrouchka]]”, fortunatamente questo non ha impedito ai maggiori compositori del ‘900 di scrivere per il [[cinema]] o per il [[teatro]]. Tra di essi si ricordano [[George Gershwin]], [[Aaron Copland]], [[Leonard Bernstein]], [[Sergei Prokofiev]] e [[Dmitrij Dmitrievič Šostakovič]].
▲Tale tendenza viene oggi messa in discussione dall’istituzione, in ambito accademico, di corsi e insegnamenti specifici alla musica applicata dedicati.
[[Categoria:Terminologia della musica]]
▲==Collegamenti esterni==
|