Zarifa Ghafari: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Zarifa Ghafari
|immagine = Zarifa Ghafari 2020 (cropped).jpg
|didascalia = Zarifa Ghefari nel 2020
|carica = [[Sindaco]] di [[Maidanshahr]]
|mandatoinizio = marzo [[2019]]
|mandatofine = agosto [[2021]]
|predecessore =
|successore =
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|Nome = Zarifa
|Cognome = Ghafari
|PreData = in [[pashtu]]: ظریفه
|Sesso = F
|LuogoNascita = Kabul
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = politica
|Nazionalità = afghana
|PostNazionalità = , sindaco di [[Maidanshahr]], [[Afghanistan]], dal 2019<ref name=":afg-bios">{{Cita web|url=http://www.afghan-bios.info/index.php?option=com_afghanbios&id=4189&task=view&total=4208&start=1221&Itemid=2|titolo=Ghafari, Zarifa Mrs.|lingua=en |accesso=17 agosto 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ariananews.af/rokh-interview-with-zarifa-ghafari-the-mayor-of-maidan-wardak-province/|titolo=ROKH: Interview with Zarifa Ghafari, the Mayor of Maidan Wardak province|sito=Ariana News |lingua=en |accesso=17 agosto 2021}}</ref> al 2021
}}
Tra le poche donne afgane ad essere state nominate sindaco, è anche la più giovane ad aver assunto questa carica
== Biografia ==
Nata nel 1992 a Kabul,<ref name=":afg-bios" /> era la prima di otto figli nati da Abdul Wasi Ghafari, un colonnello dell'esercito afgano e comandante del Corpo per le Operazioni Speciali e da [[Khadija Zahra Ahmadi]],<ref>{{Cita web |titolo=Zahra Ahmadi |url=http://thinkeurope.es/en/staff/zahra-ahmadi/ |accesso=26 agosto 2022 |sito=Think Europe EN |lingua=en}}</ref> Non le fu permesso di essere istruita, ma frequentò una scuola clandestina. L'istruzione è stata legalizzata nel 2001 dopo il rovesciamento del regime talebano. Ha dovuto frequentare di nuovo la Halima Khazan High School in segreto dopo che suo padre è stato mandato a lavorare a Paktia. I suoi genitori non volevano che lei frequentasse a causa di un attacco suicida alla scuola. È stata ricoverata in ospedale più tardi quando è stata coinvolta nell'esplosione di una bomba che ha ucciso il governatore provinciale.<ref name=oneof8>{{Cita news |data=2 dicembre 2022 |titolo=Afghan activist Zarifa Ghafari: 'They sold Afghanistan to the Taliban' |pubblicazione=Financial Times |lingua=en |url=https://www.ft.com/content/fc79d2ab-1a97-466b-be5d-16c8c09a960a |accesso=4 dicembre 2022}}</ref>
Suo padre è stato ucciso dai militanti davanti alla sua casa a Kabul il 5 novembre 2020.<ref name="NYTnov2020">{{cita web |url=https://www.nytimes.com/2020/11/06/world/asia/afghanistan-mayor-zarifa-ghafari.html |titolo=An Afghan Mayor Expected to Die. Instead, She Lost Her Father |sito=nytimes.com |data=6 novembre 2020 |lingua=en}}</ref><ref name="SMH 2021">{{cita web |sito=smh.com.au |lingua=en |url=https://www.smh.com.au/world/asia/they-will-come-and-kill-me-says-afghanistan-s-first-female-mayor-20210817-p58ji2.html |titolo=‘They will come and kill me,’ says Afghanistan’s first female mayor |data= 17 agosto 2021}}</ref><ref name="FPJ 2021">{{cita web |lingua=en |url=https://www.freepressjournal.in/world/who-is-zarifa-ghafari-all-you-need-to-know-about-afghanistans-1st-female-mayor-who-is-waiting-for-taliban-to-come-and-kill-her|titolo= Who is Zarifa Ghafari? All you need to know about Afghanistan's 1st female mayor who is 'waiting for Taliban to come and kill her' |sito= freepressjournal.in |data=18 agosto 2021}}</ref> Intanto Ghafari aveva proseguito gli studi presso l'[[Università del Punjab]] a [[Chandigarh]], in India,<ref name=":afg-bios" /> ma solo perché aveva ottenuto una borsa di studio. I suoi genitori le avevano già rifiutato di andare all'Università Shaikh Zayed perché non volevano che vivesse da sola. Si era laureata in economia e avrebbe potuto vivere a Chandigarh, ma aveva deciso di tornare a casa.<ref name=oneof8/>
Nel luglio 2018 è stata ufficialmente nominata sindaco di [[Maidanshahr]] dal presidente in carica [[Ashraf Ghani]];<ref>{{Cita web|url=https://therealistwoman.com/female-mayor-in-afghanistan-anticipates-her-impending-assassination/|sito=therealistwoman|lingua=en-US|dataaccesso=2019-11-20}}</ref>la sua nomina è stata poi convalidata dal Presidente della [[Vardak|provincia di Vardak]], che ha segnato la cerimonia del suo insediamento per il mese di dicembre dello stesso anno. L'inizio del suo mandato ha tuttavia subito un ritardo a causa dell'intervento di Haji Ghulam Mohammad, fratello del consigliere del Presidente Haji Mohammad Musa.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.khaama.com/newly-appointed-female-afghan-mayor-barred-from-taking-office-02935/|titolo=Newly-appointed female Afghan mayor barred from taking office|pubblicazione=Khaama Press|data=16 dicembre 2018|accesso=17 agosto 2021}}</ref> Zarifa ha prestato giuramento come sindaco di Maidanshahr nel marzo 2019.▼
▲Nel luglio 2018 è stata ufficialmente nominata sindaco di [[Maidanshahr]] dal presidente in carica [[Ashraf Ghani]];<ref>{{Cita web|url=https://therealistwoman.com/female-mayor-in-afghanistan-anticipates-her-impending-assassination/|sito=therealistwoman|lingua=en
Nel suo primo giorno da sindaco, ha affrontato le molestie da parte di un gruppo di uomini che hanno assalito il suo ufficio intimandole di dimettersi dalla carica.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Fatima Faizi|autore2=Rod Nordland|url=https://www.nytimes.com/2019/10/04/world/asia/zarifa-ghafari-afghanistan-maidan-shar.html|titolo=Afghan Town’s First Female Mayor Awaits Her Assassination|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=4 ottobre 2019|accesso=17 agosto 2021|issn=0362-4331}}</ref> Ha anche affrontato minacce di morte da parte dei [[talebani]] e dell'[[Stato Islamico (organizzazione)|ISIS]] dopo aver assunto le sue funzioni di sindaco.
Durante il suo mandato ha introdotto una campagna contro l'abbandono dei rifiuti nella sua città ed è diventata un modello da seguire per altre donne. È sopravvissuta anche a diversi tentativi di omicidio; dopo che suo padre è stato ucciso da uomini armati il 5 novembre 2020, ha detto: "Sono i [[talebani]]. Non mi vogliono a Maidanshar. Ecco perché hanno ucciso mio padre".<ref>{{Cita news|nome=Fatima|cognome=Faizi|nome2=Thomas|cognome2=Gibbons-Neff|url=https://www.nytimes.com/2020/11/06/world/asia/afghanistan-mayor-zarifa-ghafari.html|titolo=An Afghan Mayor Expected to Die. Instead, She Lost Her Father.|pubblicazione=The New York Times|data= == Riconoscimenti ==
È stata elencata tra le [[100 Women|100 donne stimolanti e influenti di tutto il mondo]] per il 2019 dalla [[BBC]].<ref>{{Cita news|lingua=en
== Cultura di massa ==
Nel 2022 [[Netflix]] realizza un film documentario prodotto da [[Hillary Clinton|Hillary]] e [[Chelsea Clinton]], ''In Her Hands''.<ref>{{Cita web|https://www.cinematographe.it/recensioni/in-her-hands-recensione-documentario-netflix/|In Her Hands: recensione del documentario Netflix}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Zarifa Ghafari, ''[https://www.google.it/books/edition/Zarifa/iJSoEAAAQBAJ?hl=it&gbpv=0 La battaglia di una donna in un mondo di uomini]'', Solferino, 2023, ISBN 9788828212096
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [https://pinkmagazineitalia.it/rubriche/blog/25734/ ''Afghanistan: Zarifa Ghafari e la paura di morire'', pinkmagazineitalia]
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{{Portale|biografie|politica}}
[[Categoria:Vincitrici dell'International Women of Courage Award]]
[[Categoria:Sindaci]]
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