Tabiano Terme: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati dell'Emilia-Romagna|ottobre 2010|Non c'è nessuna fonte}}
{{Divisione amministrativa
|Nome ufficiale=
|Panorama=
|Didascalia=
|Stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2=Parma
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|Note superficie=
|Abitanti= 492<ref>{{cita web|url=http://www.comuniecitta.it/frazioni-localita/34032-comune-di-salsomaggiore-terme|titolo=comuniecitta.it}}</ref>
▲|nomeDelComune = Salsomaggiore Terme
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▲|abitanti =
|Nome abitanti=tabianesi
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}}
'''Tabiano Terme''' è una frazione del comune di [[Salsomaggiore Terme]], dal quale dista 4 chilometri, posta sul preappennino parmense a 166 metri s.l.m.
==
La storia di Tabiano per molti secoli coincide con la storia del [[Castello di Tabiano|castello]], uno dei quattro costruiti dai marchesi [[Pallavicino]] per proteggere le saline di Salsomaggiore, e del gruppo di case riunite intorno al maniero. Ancora oggi si distingue tra "[[Tabiano Castello]]" (la parte di Tabiano intorno al castello) e la sottostante "Tabiano Bagni" (quella sviluppatasi intorno alla fonte Pergoli e allo stabilimento termale).
Le qualità terapeutiche delle acque di Tabiano, diversamente da quelle di Salsomaggiore, furono note dai tempi più antichi, anche se i primi a beneficiarne furono gli animali domestici che soffrivano di malattie cutanee. Verso la fine del 1700 anche gli uomini iniziarono a giovarsi delle acque solfuree, pare per merito di un mendicante "con tutto il corpo ricoperto da luridi erpeti" che si immerse nell'''acqua puzza'' (così veniva chiamata popolarmente) traendone grande giovamento.▼
Al principio dell'800, in epoca napoleonica, si iniziarono gli studi scientifici delle acque, che evidenziarono una rilevante presenza di gas [[idrogeno solforato]], superiore a qualunque altra acqua solfurea del mondo. Con grande lungimiranza gli studi proponevano di utilizzare le acque oltre che per le malattie cutanee, anche per i disturbi ginecologici, le intossicazioni da metalli pesanti, il [[diabete]] e "tutti quei fenomeni morbosi di contrazione spasmodica della gola e di respirazione soffocante" ([[asma bronchiale]]). Nel [[1835]] il paese contava 960 abitanti.▼
▲Le qualità terapeutiche delle acque di Tabiano, diversamente da quelle di Salsomaggiore, furono note dai tempi più antichi, anche se i primi a beneficiarne furono gli animali domestici che soffrivano di malattie cutanee. Verso la fine del
====Lo sviluppo con Maria Luigia====▼
Il grande sviluppo di Tabiano iniziò con una lettera, che il parroco locale don Jacopo Calestani, desideroso di favorire la crescita termale, spedì alla duchessa di [[Parma]] [[Maria Luigia]] nel [[1837]]. Dopo poco tempo la stessa Maria Luigia, che aveva grande dimestichezza con i bagni termali europei, come [[Aix-les-Bains]], [[Baden]] e [[Ischl]], si recò a Tabiano accompagnata da un fastoso corteo per visitare lo stabilimento, che allora consisteva in quattro tinozze di legno in una capanna, fatto costruire da un certo Carlo Pasini di [[Borgo San Donnino]] (l'odierna [[Fidenza]]). La visita ebbe un buon esito: La duchessa, favorevolmente impressionata, il [[18 marzo]] [[1838]] acquistò il terreno dove sorgeva la fonte ''dei Violi'' (ora fonte Pergoli), e ne fece dono agli ''Ospizi Civili'' di Borgo san Donnino perché vi sorgesse uno stabilimento per le bagnature.▼
▲Al principio dell'
Il primo stabilimento, inaugurato nel giugno del [[1842]], fu costruito da [[Nicola Bettoli]], primo architetto di corte e autore del [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio]] di [[Parma]]. Era un edificio molto semplice, con un corpo centrale e due ali laterali simmetriche, e conteneva 12 vasche da bagno.▼
▲Il grande sviluppo di Tabiano iniziò con una lettera, che il parroco locale don Jacopo Calestani, desideroso di favorire la crescita termale, spedì alla duchessa di [[Parma]] [[Maria Luigia]] nel [[1837]]. Dopo poco tempo la stessa Maria Luigia, che aveva grande dimestichezza con i bagni termali europei, come [[Aix-les-Bains]], [[Baden-Baden|Baden]] e [[Ischl]], si recò a Tabiano accompagnata da un fastoso corteo per visitare lo stabilimento, che allora consisteva in quattro tinozze di legno in una capanna, fatto costruire da un certo Carlo Pasini di [[Borgo San Donnino]] (l'odierna [[Fidenza]]). La visita ebbe un buon esito: La duchessa, favorevolmente impressionata, il
▲Il primo stabilimento, inaugurato nel giugno del [[1842]], fu costruito da [[Nicola Bettoli]], primo architetto di corte e autore del [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio]] di [[Parma]]. Era un edificio molto semplice, con un corpo centrale e due ali laterali simmetriche, e conteneva 12 vasche da bagno. Il primo [[direttore sanitario]] delle terme fu [[Lorenzo Berzieri]], già scopritore delle virtù terapeutiche delle acque di Salsomaggiore. Sempre nel 1842 furono inaugurate due strutture importantissime per lo sviluppo di Tabiano e delle sue cure: un albergo (in realtà una vera e propria residenza ducale utilizzata da Maria Luigia per le cure e aperta successivamente al pubblico), e una strada carrozzabile da Tabiano a Borgo san Donnino.
Nel 1843 vennero pubblicate per i tipi di Carmignani le analisi delle acque sulfuree di Tabiano Terme, compiute dal chimico [[Giuseppe Carlo Del Bue]] su incarico della duchessa Maria Luigia.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://books.google.it/books?id=RXlZAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false|titolo=Analisi dell'aqua solforosa di Tabiano|autore=Giuseppe Carlo Del Bue|editore=Carmignani|città=Parma|anno=1843}}</ref>
Nel 1846 furono erogati 1502 bagni solforosi e 463 bagni salinoiodati (l'acqua salsoiodica veniva trasportata da Salsomaggiore a Tabiano a dorso di mulo). Sempre in quell'anno venne inaugurato un servizio di ''velociferi'' (diligenze veloci) per i clienti che preferivano alloggiare a Borgo san Donnino.
===
nel [[1865]] la proprietà dello stabilimento passò ai fratelli Pandos, che avevano già acquistato l'Albergo Grande (ex Albergo Ducale di Maria Luigia); lo stabilimento fu ampliato e si iniziarono le cure inalatorie con inalazioni a vapore, gas ed irrigazioni. Nel [[1872]] si inaugurò la strada carrozzabile per Salsomaggiore.
Intanto iniziarono ad arrivare a Tabiano alcune celebrità, come [[Giuseppe Verdi]] (che preferiva Tabiano a Salso perché più appartata), [[Urbano Rattazzi]] e [[Giovanni Verga]]. Il Verdi, spesso accompagnato, oltre che dalla [[Giuseppina Strepponi|Strepponi]], anche dal tenore [[Francesco Tamagno|Tamagno]], dai soprani [[Adelina Patti]] e [[Teresa Stolz]], dai librettisti [[Arrigo Boito|Boito]] e [[Luigi Illica|Illica]], scoprì proprio a Tabiano le qualità musicali di una ragazza tabianese che cantava nell'oratorio dell'Albergo Grande: [[Dina Barberini]], che divenne una nota cantante lirica.
Nel [[1885]] la proprietà dello stabilimento passò alla famiglia
Nel [[1914]] Giacomo Corazza vendette la proprietà delle terme ad una società milanese; nel [[1918]] fu rilevata dal comune di Milano, che la diede in gestione diretta al Pio Istituto Santa Corona e costruì fra l'altro l'acquedotto; finalmente nel [[1934]] la proprietà delle terme passò al comune di Salsomaggiore.
L'amministrazione comunale decise di trasformare Tabiano in una [[città giardino]], con grandi parchi e strutture, allora molto carenti, per gli svaghi dei curandi: furono studiati alcuni progetti urbanistici tra cui, nel [[1941]], la proposta di modificare in stile neomedioevale tutta la frazione, legando in questo modo Tabiano con il castello, come a [[Castello di Grazzano Visconti|Grazzano Visconti]]. Questi progetti tuttavia non vennero realizzati per la sopraggiunta guerra: soltanto lo stabilimento fu leggermente ampliato.
Dopo la guerra si decise di modificare decisamente la struttura dello stabilimento seguendo i princìpi dell'[[movimento moderno|architettura razionalista]], e nel
L'apertura del nuovo stabilimento provocò un aumento del numero dei curandi, che nel
Nel
=== Direttori Sanitari delle Terme di Tabiano ===
* Lorenzo Berzieri 1842 - 1884
* Ferdinando Giorgieri 1885 - 1886
* Emilio Respighi 1887 - 1912
* Carlo Rinoldi 1918 - 1923
* Antonio Fara 1923 - 1932
* Teresio Rogate 1933 - 1954
* Antonio Gherardi 1954 - 1955
* Giovanni Moruzzi 1955 - 1978
* Mario Pisaneschi 1978 - 1988
* Maria Elena Berioli 1988 - 1996
* Enrico Savini 1996 - 2000
* Flavio Strinati 2000 - 2011
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<references />
== Voci correlate ==
==Collegamenti esterni==▼
* [[Tabiano Castello]]
* [http://www.comune.salsomaggiore-terme.pr.it/ Sito del Comune di Salsomaggiore]▼
* [[Castello di Tabiano]]
* [[Pallavicino]]
* [[Stato Pallavicino]]
== Altri progetti ==
[[Categoria:Località termali dell'Emilia-Romagna]]▼
{{interprogetto}}
[[Categoria:Frazioni di Salsomaggiore Terme]]▼
▲== Collegamenti esterni ==
▲[[nl:Tabiano Terme]]
* {{cita web | 1 = http://www.tabianoterme.it/default.html | 2 = Sito ufficiale | accesso = 27 luglio 2016 | dataarchivio = 14 settembre 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160914135239/http://www.tabianoterme.it/default.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.termeditabiano.it/it-IT/terme-di-tabiano-cure-inalatorie.aspx|Sito delle terme di Tabiano}}
{{Portale|Parma}}
▲[[Categoria:Frazioni di Salsomaggiore Terme]]
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