Marella Agnelli: differenze tra le versioni
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|ForzaOrdinamento = Agnelli, Marella
|Sesso = F
|LuogoNascita = Firenze
|GiornoMeseNascita = 4 maggio
|AnnoNascita = 1927
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|GiornoMeseMorte = 23 febbraio
|AnnoMorte = 2019
|AttivitàAltre = , [[socialite]] e [[collezionista d'arte]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività =
|Attività2 =
|Attività3 =
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Marella
|Didascalia = Marella Caracciolo
}}
Era la [[moglie]] di [[Gianni Agnelli]].
== Biografia ==
=== Origini ===
Nata a Firenze da una famiglia dell'antica [[aristocrazia]] [[Napoli|napoletana]], in gioventù visse in diversi
=== La gioventù tra l'Europa e gli Stati Uniti ===
Dopo aver seguito gli studi superiori e conseguito il diploma in Svizzera, frequentò l'[[Académie des beaux-arts]] e quindi l'[[Académie Julian]] di Parigi. Intraprese l'attività di fotografa a [[New York]], lavorando come assistente di [[Erwin Blumenfeld]],<ref>{{Cita web|autore=Giuseppe Fantasia|url=http://www.huffingtonpost.it/giuseppe-fantasia/coltivato-giardino-marella-agnelli-libro_b_6107352.html|titolo=Ho coltivato il mio giardino": Marella Agnelli si racconta in un libro|data=6 novembre 2014}}</ref> e in seguito, rientrata in Italia, lavorò saltuariamente come redattrice e fotografa per la casa editrice di ''[[
=== Il matrimonio, i figli, i nipoti ===
===
Nel 1973 intraprese la
=== Il giardinaggio ===
Appassionata di [[giardinaggio]], divenne nota per aver curato la progettazione di [[Giardino|giardini]] nelle sue dimore, [[Villa Frescot]] sulla collina di Torino e [[Villar Perosa]] nei pressi di Torino e quella di [[Marrakech]] in [[Marocco]], dove viveva stabilmente dal 2005. Trasformando poi il suo hobby in una professione, scrisse diversi libri di giardinaggio e di fotografia, tra cui due sull'[[Giardino di Ninfa|oasi di Ninfa]], situata nella tenuta [[Caetani]] di [[Cisterna di Latina]].
In onore di questa sua passione è stata a lei dedicata una rosa.
Fu membro dell'International Council del [[MOMA]] di [[New York]], del [[Tate]] International Council di [[Londra]], del Board degli Amici dei Giardini Botanici Hanbury, presidente ''honoris causa'' della Riserva Naturalistica Torrente Chisone di Villar Perosa e presidente dell'Associazione Amici Torinesi Arte Contemporanea.
=== I ritratti ===
Fu immortalata da alcuni fotografi fra i quali, già dai tardi anni '40 [[anni 1940|anni '40]], [[Arturo Ghergo]], [[Clifford Coffin]], che la ritrasse insieme con altre dame dell'aristocrazia italiana per l'edizione del 1º marzo 1949 di ''Vogue USA'', e [[Richard Avedon]] che, riferendosi al suo [[collo]] sottile e allungato, la soprannominò "il [[cigno]]".<ref>[[Gigi Moncalvo]], ''I lupi & gli Agnelli'', pag. 25, [[Vallecchi]], 2009. ISBN 978-88-8427-159-4</ref> Fu ritratta anche da [[Andy Warhol]], che la inserì insieme con il marito in una delle sue famose serie di [[serigrafia|serigrafie]] colorate.<ref>
=== Il mecenatismo ===
[[Mecenatismo|Grandi collezionisti d'arte]], Gianni e Marella Agnelli possedevano opere di [[Canaletto]], [[Bernardo Bellotto|Bellotto]], [[Canova]], [[Édouard Manet|Manet]], [[Pierre-Auguste Renoir|Renoir]], [[Picasso]], [[Matisse]], [[Gino Severini|Severini]] e [[Amedeo Modigliani|Modigliani]]. Una parte di questa collezione privata è stata donata alla "Fondazione Giovanni e Marella Agnelli" ed è esposta nella ''[[Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli|Pinacoteca dal Lingotto]]''
La struttura che la ospita, detta ''lo Scrigno'' per la sua particolarissima forma, è stata progettata da [[Renzo Piano]] sul tetto dell'edificio del [[Lingotto (comprensorio)|Lingotto]], storica sede della [[FIAT]].
=== Morte ===
Morì nella sua casa di Torino il 23 febbraio 2019, poco meno di tre mesi prima di compiere 92 anni, per le complicazioni della [[malattia di Parkinson]]; totalmente invalida da anni, negli ultimi tempi era anche alimentata artificialmente.<ref>{{Cita news|url=http://www.torinoggi.it/2019/02/24/leggi-notizia/articolo/villar-perosa-lutto-cittadino-per-la-morte-di-donna-marella-agnelli.html|titolo=Villar Perosa, lutto cittadino per la morte di ”Donna Marella” Agnelli|sito=torinoggi.it|data=24 febbraio 2019|accesso=24 febbraio 2019}}</ref> Le esequie si tennero in forma strettamente privata il 25 febbraio alle ore 11 nella chiesa di San Pietro in Vincoli a [[Villar Perosa]] e furono presiedute da monsignor [[Derio Olivero]], vescovo di [[Diocesi di Pinerolo|Pinerolo]]. Al termine del rito la salma venne tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero cittadino.<ref>{{Cita news|url=https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/02/23/news/morta_marella_agnelli_moglie_di_gianni-219890859/|titolo=È morta Marella Caracciolo, vedova di Gianni Agnelli|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=23 febbraio 2019|accesso=23 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/02/25/news/a_villar_perosa_l_addio_a_marella_agnelli_riposera_accanto_al_marito-220070627/|autore=Paolo Griseri|titolo=Marella Agnelli sepolta a Villar Perosa a fianco del figlio Edoardo e del marito|pubblicazione=La Repubblica|data=25 febbraio 2019|accesso=25 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.torinotoday.it/cronaca/funerali-marella-agnelli-25-febbraio.html|autore=Alexia Penna|titolo=Addio a Marella Agnelli: la figlia Margherita e i nipoti Lapo, John e Ginevra per l'ultimo saluto|sito=torinotoday.it|data=25 febbraio 2019|accesso=25 febbraio 2019}}</ref>
== Opere ==
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|18 = Giuliano Campagna, barone
|19 = Giulia Pandola
| 5 = Meralda Mele
|10 = Ippolito Mele Barese
|11 = Elizabeth Lilian Mackworth-Praed
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.style.com/beauty/icon/011106|titolo=Biografia in inglese dal sito style.com}}
* {{cita web |
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Agnelli|Marella]]
[[Categoria:Caracciolo]]
[[Categoria:Collezionisti d'arte italiani]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:Mecenati italiani]]
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