Ribosoma: differenze tra le versioni
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[[File:Ribosome shape.png|thumb|upright=1.4|Ribosoma 70S di ''[[Escherichia coli]]''. In rosso la subunità grande e in blu quella piccola. La scala è 200 [[Ångström]] (20 nm). I colori più chiari (azzurro e rosa) indicano le [[proteine]]]]
I '''ribosomi''' sono complessi macromolecolari, immersi nel [[citoplasma]] o ancorati al [[reticolo endoplasmatico ruvido]] o contenuti in altri organuli ([[mitocondri]] e [[cloroplasti]]), responsabili della [[sintesi proteica]]. La loro funzione è di leggere le informazioni contenute nella catena di [[RNA messaggero]] (m-RNA). Sono
Furono messi in evidenza nel 1953 al [[microscopio elettronico]] dal biologo rumeno [[George Emil Palade]]<ref>G.E. Palade. (1955) "A small particulate component of the cytoplasm". ''J Biophys Biochem Cytol.'' 1(1):59-68</ref>, scoperta che gli valse il [[Premio Nobel]]. Il termine ribosoma fu invece proposto nel 1958 da [[Richard Brooke Roberts|Richard B. Roberts]]<ref>Roberts, R. B. "Introduction" in ''Microsomal Particles and Protein Synthesis.'' New York: Pergamon Press, Inc</ref>.
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== L'ipotesi del segnale ==
I ribosomi liberi e quelli legati alle membrane sintetizzano due classi di proteine tra loro differenti. Come può la cellula operare una simile distinzione? L'ipotesi del segnale, sviluppata nel 1971, afferma che l'informazione che permette di operare questo processo è contenuta nella sezione N-terminale della catena polipeptidica, che è la prima a emergere dal ribosoma. Successivamente a quest'ipotesi si sono aggiunti dei dati di supporto che permisero di arrivare al seguente modello.
Il filamento di RNA messaggero da tradurre arriva al ribosoma che in quel momento è libero e contenuto nel citoplasma. Una volta iniziata la traduzione, nella parte N-terminale (anche se in alcuni polipeptidi è più interna) è contenuta una sequenza di 6-20 amminoacidi non polari. Questa sequenza viene riconosciuta da una [[particella di riconoscimento del segnale]] (SRP), una struttura formata da una molecola di RNA (RNA 7SL) e 6 catene polipetidiche, che vi si lega e blocca il suo prematuro ripiegamento e la continuazione della sintesi proteica. Ciò fa sì che il ribosoma arrivi alle membrane del reticolo endoplasmatico rugoso, invece di completare la traduzione della proteina che altrimenti sarebbe rilasciata nel citoplasma. La particella di riconoscimento del segnale legata agisce come un ligando che va a legarsi a due recettori che si trovano sulla membrana citoplasmatica del reticolo endoplasmatico, uno per la SRP e l'altro per il ribosoma. Per creare il legame tra SRP e il suo recettore è necessario che a SRP si leghi una molecola di guanosina trifosfato (GTP). Successivamente l'SRP viene staccata dalla sequenza segnale e poi dal ribosoma, per [[idrolisi]] del GTP in guanosina difosfato (GDP) mentre la sequenza segnale va a legarsi a una sezione d'un canale proteico transmembrana. Essendosi staccato l'SRP il ribosoma riprende la sintesi proteica, ma la catena polipeptidica viene traslocata attraverso il canale e penetra nel reticolo endoplasmatico (traslocazione). Successivamente la sequenza segnale viene tagliata da un enzima proteolitico, la [[peptidasi]] del segnale, e il resto della proteina viene sottoposta ad appositi processi di ripiegamento e di formazione di legami disolfuro. == Note ==
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