Clet Abraham: differenze tra le versioni

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{{C|Toni a tratti (auto?)referenziali, titolo fuori standard, uso improprio della lingua inglese (es. stickers in luogo di adesivi), citazione senza fonti, POV (es. ha applicato degli sticker sui cartelli della segnaletica stradale, rispettandone sempre la leggibilità) e note fuori standard. Voce che necessita un notevole restauro|biografie|agosto 2016}}
{{Bio
|Nome = Jean Marie Clet
|Cognome = Abraham
|PostCognomeVirgola = noto come Clet
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bretagna
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|Epoca2 = 2000
|Attività = artista
|Attività2 =
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , attivo in Italia dal [[1990]]
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}}
 
== Biografia ==
Figlio dello scrittore [[Jean-Pierre Abraham]], conclude gli studi all'Istituto di Belle Arti di [[Rennes]]{{senza fonte}} e si trasferisce a [[Roma]] dove lavora come restauratore di mobili antichi. Dopo un periodo trascorso nella provincia di [[Arezzo]] nel 2005 si trasferisce a [[Firenze]], dove apre uno studio proprio.
 
Figlio dello scrittore [[Jean-Pierre Abraham]], conclude gli studi all'Istituto di Belle Arti di [[Rennes]]{{senza fonte}} e si trasferisce a [[Roma]] dove lavora come restauratore di mobili antichi. Dopo un periodo trascorso nella provincia di [[Arezzo]] nel 2005 si trasferisce a [[Firenze]], dove apre uno studio proprio.
Dedito principalmente alla pittura, si cimenta nella [[street art]] {{chiarire|negli ultimi anni}} con opere che consistono nell'applicazione di ''stickers'' sui cartelli stradali ma anche con più {{chiarire|imponenti interventi sull'arredo urbano}}<ref>[http://www.lanazione.it/prato/progetto-clet-prato-1.1039701]</ref><ref>[http://firenze.repubblica.it/cronaca/2015/10/12/foto/clet_fa_sorridere_il_palazzo_comunale_di_siena-124917433/1/#1]</ref><ref>http://www.teladoiofirenze.it/arte-cultura/clet-e-il-nasone-sulla-torre-di-san-niccolo/</ref>.
 
Dedito inizialmente alla pittura, Clet si cimenta anche nella [[Sticker art]], una tipologia di [[Street art]] consistente nell'applicazione di adesivi, nel suo caso prevalentemente sui cartelli stradali. Inizialmente presenti solo nella città di Firenze e dintorni, le sue opere stannosi riscuotendosono ultimamentepoi undiffuse notevolein successo{{senzavarie fonte}}città europee e non, anche grazie alalla {{chiarire|dibattitonotorietà cheacquisita hannoa causa del dibattito sollevato}} edsulla ilegalità suoidelle interventistesse, sonospesso oggigiudicate riscontrabilidelle inautorità numerosecome cittàatti europeedi vandalismo.<ref name="corrierefiorentino">[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/foto_del_giorno/2010/14-luglio-2010/gesu-cartello-1703376465078.shtml corrierefiorentino]</ref><ref name="A">[http://sans-sel.tumblr.com/post/9207239679/religion-street-art-in-paris-by-clet-abraham Sans-Sel... — Religion & street art in Paris, by Clet Abraham<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita namenews|lingua="facebook.com">http://www.facebook.com/media/set/?seten|autore=a.178777572187856.43689.178760475522899&typeMichelle Young|url=1</ref> ed alcune extraeuropee<ref>httphttps://untappedcities.com/2014/10/24/street-artist-clet-arrives-in-nyc-hacks-lower-east-side-sign-on-stanton-street/|titolo=Street Artist Clet Arrives In NYC, Hacks Lower East Side Sign On Stanton Street|pubblicazione=Untapped New York|data=2014-10-24|accesso=2021-03-05}}</ref><ref>{{cita web |url=http://blog.above-second.com/curremt-hide-and-seek/ |titolo=Copia archiviata |accesso=7 febbraio 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160207210404/http://blog.above-second.com/curremt-hide-and-seek/ |dataarchivio=7 febbraio 2016 }}</ref>.
 
== ''Street art'' ==
[[File:Interdiction d'accès by Clet Abraham.jpg|miniatura|256x256px|''Interdiction d'accès'', Clet Abraham a [[Parigi]].]]
IlClet suo interessesi è {{chiarire|attualmente}} focalizzato sulla realizzazione d'interventi urbani (''[[Street art]]''). Aa [[Firenze]]<ref name="corrierefiorentino"/>, [[Bologna]]<ref>{{cita web|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/foto_del_giorno/index_20100903.shtml|titolo=corrieredibologna}}</ref>, [[Roma]]<ref>[http://www.reportonline.it/2011012044186/cultura/la-street-art-di-clet-abraham.html]</ref>, [[Torino]], [[Milano]], [[Napoli]], [[Lucca]], [[Calenzano]], [[Palermo]], [[Genova]], [[Terni]],<ref>[http://tuttoggi.info/terni-arrivano-gli-stickers-di-clet-abraham-grazie-a-ig_terni-foto/221393/ Terni, arrivano gli stickers di Clet Abraham grazie a #ig_terni / Foto | Tuttoggi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> [[Londra]], [[Valencia]]<ref name="facebook.com"/>, [[Sassari]], [[Perugia]], [[Douarnenez]]<ref>{{cita web|url=http://www.letelegramme.com/local/finistere-sud/ouest-cornouaille/douarnenez/insolite-une-quarantaine-de-panneaux-detournes-01-08-2010-1006792.php|titolo=letelegramme}}</ref>, [[Quimper]]<ref>[httphttps://www.flickr.com/photos/arsene-bourdon/6062207763/ Panneau quimpérois | Flickr - Photo Sharing!<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Audierne]]<ref>[http://www.ouest-france.fr/actu/actuLocale_-Clet-Abraham-invite-a-reflechir-_29003-avd-20100729-58698809_actuLocale.Htm ouest-france]</ref>, [[Parigi]]<ref name="A" />, [[Prato (Italia)|Prato]], [[Livorno]]<ref>[http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2012/03/23/news/l-artista-dei-cartelli-stradali-re-a-livorno-per-una-notte-1.3714111 L'artista dei cartelli stradali re a Livorno per una notte - Cronaca - il Tirreno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Parma]], [[Pistoia]]<ref>[{{Cita web |url=http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=22246#4 |titolo=L'irriverente Clet invade Pistoia (foto Quartieri) - La Nazione foto<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=22 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141022170850/http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=22246#4 |dataarchivio=22 ottobre 2014 |urlmorto=sì }}</ref>, [[Cascina (Italia)|Cascina]]<ref>{{Cita web|url = http://www.tuttomondonews.it/un-festival-di-arte-pubblica-a-cascina/|titolo = Un Festival di Arte pubblica a Cascina|accesso=3 ottobre 2015}}</ref> e Dicomano ha applicato degli [[Sticker art|sticker]] sui cartelli della segnaletica stradale, rispettandone sempre la leggibilità, ma trasformandoli in {{chiarire|simpatiche}} opere d'arte{{senza fonte}}. Le sue operazioni hanno posto numerosi interrogativi per il loro contenuto, a volte provocatorio. Il [[Crocifissione di Gesù|Cristo crocifissoTerricciola]] applicato sul cartello del "vicolo cieco", in particolare in Italia, è stato giudicato in un primo momento blasfemo. Ecco come l'autore motiva il senso delle sue azioni: {{Citazione necessaria|''Siamo sempre più invasi dalla segnaletica; lo spazio urbano fornisce una quantità di messaggi basilari e unilaterali, certamente utili, ma per me senza personalità. Vorrei che all'unilateralità del messaggio venisse sostituito il concetto di reversibilità: si aggiunge un nuovo significato alla prima, portando altri livelli di lettura.''}}{{senza fonte}}
 
Essi consistono nel decorare la segnaletica stradale applicando [[Decalcomania|decalcomanie cartacee]] sui cartelli stradali, creando un'immagine ironica che però non ne rende irriconoscibile il significato. Le sue operazioni hanno posto numerosi interrogativi per il loro contenuto, a volte provocatorio. Il [[Crocifissione di Gesù|Cristo crocifisso]] applicato sul cartello indicante un [[Strada senza uscita|vicolo cieco]], in particolare in Italia, è stato giudicato in un primo momento blasfemo.
{{chiarire|Nel mese di ottobre 2010, con l'intento di invitare l'istituzione culturale fiorentina a sopportare il suo sguardo sulla realtà artistica contemporanea, viene installato un autoritratto in una delle sale della collezione Loeser di [[Palazzo Vecchio]], a pochi centimetri da un'opera di [[Pontormo]]|frase non chiara, cosa significa sopportare?}}.<ref>[http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/10/10/news/autoritratto_al_posto_del_bronzino-7913752/ Mette l'autoritratto al posto del Bronzino i custodi se ne accorgono il giorno dopo - Firenze - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
[[File:Common Man by Clet Abrahams, Florence.jpg|thumb|''L<nowiki>'</nowiki>uomo comune''. [[Ponte alle Grazie]], Firenze.]]
 
{{chiarire|Nel mese di ottobre 2010, concome l'intentogesto diprovocatorio atto ad invitare l'istituzione culturale fiorentina a sopportaresupportare il suo sguardo sulla realtà artistica contemporanea, vieneClet installatoposiziona di nascosto un suo autoritratto in una delle sale della collezione Loeser di [[Palazzo Vecchio]], a pochi centimetri da un'opera di [[Pontormo]]|frase non chiara, cosa significa sopportare?}}.<ref>[http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/10/10/news/autoritratto_al_posto_del_bronzino-7913752/ Mette l'autoritratto al posto del Bronzino i custodi se ne accorgono il giorno dopo - Firenze - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
==''Street art'' o ''Art Public''?==
Il suo più {{chiarire|clamoroso intervento urbano}} ha avuto luogo nella notte del 19-20 gennaio 2011. Mentre nello [[Studiolo di Francesco I]], veniva accolto il teschio di diamanti di [[Damien Hirst]], Clet installava su di uno sperone del [[Ponte alle Grazie]] il suo tipico "piccolo uomo nero", cioè l'uomo comune, con un piede sul ponte ancorato al ponte e l'altro lanciato nel vuoto<ref>[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2011/28-gennaio-2011/addio-omino-sospeso-clet--181352386244.shtml Addio all'omino sospeso di Clet - Corriere Fiorentino<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. {{chiarire|Il motivo è stato quello di fornire un'alternativa popolare al cranio della pop star del brit-arte del valore di 100 milioni di euro, cosicché anche gli "uomini comuni" potessero beneficiare dell'arte}}.
 
Nel 2015 ha realizzato una grande scultura vegetale nella piazza principale di [[Calenzano]]<ref>{{Cita news|autore=Sandra Marraghini|titolo=Una scultura verde pop in piazza a Calenzano|pubblicazione=Ananke, n. 79, Firenze, Altralinea Edizioni|data=settembre 2016}}</ref>. È un'opera che si colloca tra bioarchitettura e bioscultura, tra Street Art e Land Art.
Per il critico italiano Francesco Bonami, organizzatore dell'esposizione Hirst a [[Palazzo Vecchio]], questa scultura che corre nel vuoto sarebbe la perfetta rappresentazione della caduta e della stagnazione culturale in [[Toscana]]{{senza fonte}}. Di tutta risposta, il comune di [[Signa]] ha commissionato a Clet l'installazione della scultura, collocando la stessa sulle acque del [[Signa#Il Parco dei Renai|Parco dei Renai]].
 
== Questioni legali ==
Nel 2014 Clet installò su di uno sperone del [[Ponte alle Grazie]] la figura stilizzata di un uomo fatta in metallo e vetroresina, che chiamò ''L'Uomo Comune''. L'opera aveva un piede ancorato al ponte e l'altro che procedeva nel vuoto<ref>[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2011/28-gennaio-2011/addio-omino-sospeso-clet--181352386244.shtml Addio all'omino sospeso di Clet - Corriere Fiorentino<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La scultura venne rimossa dopo un mese dalle autorità perché non autorizzata ma Clet la ricollocò al suo posto, ricevendo per questo una condanna al pagamento di una multa di oltre diecimila euro con l'accusa di invasione abusiva di spazi pubblici. La sentenza venne però annullata in appello e fu concesso all'artista di ricollocare l'opera al suo posto<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/dl/rainews/media/l-arte-e-libera-Clet-assolto-per-il-suo-Uomo-Comune-sul-ponte-di-Firenze-8a9a3708-a90c-45b2-b4de-f94901323aa7.html#foto-1|titolo="L'arte è libera". Clet assolto per il suo Uomo Comune sul ponte di Firenze|editore=Rai News|data=6 marzo 2020|accesso=25 febbraio 2021}}</ref>. Dopo una successiva rimozione dell'opera da parte delle autorità, che ne rovinarono un pezzo in seguito ad un taglio, nel febbraio 2021 Clet ricollocò l'opera nella sua originale collocazione, grazie all'aiuto di alcuni suoi collaboratori<ref>{{Cita web|url=https://www.firenzetoday.it/cronaca/clet-uomo-comune-ponte-grazie.html|titolo=Clet: l’Uomo comune torna sul Ponte alle Grazie|editore=Firenze Today|data=15 febbraio 2021|accesso=25 febbraio 2021}}</ref>.
 
Nel 2015 l'artista viene invitato dall'amministrazione comunale di [[Cascina (Italia)|Cascina]] a partecipare ad un festival artistico di strada “ART-ON Cascina-Festival di arte pubblica” dove gli è stato chiesto di lavorare su ben 25 cartelli ma, il mese successivo, Clet si vede recapitare un verbale per ogni cartello a cui aveva lavorato. Nonostante le rassicurazioni dell'amministrazione che prometteva all'artista di risolvere subito l'equivoco, nel corso degli anni per ben 3 volte tali multe sono state nuovamente notificate agli indirizzi dell'artista. Nel 2022 Clet vede nuovamente recapitarsi un verbale aggravato da morosità che se non fosse stato pagato entro un giorno sarebbe aumentato del doppio, con anche il rischio di pignoramento dei beni.<ref>{{Cita web|url=https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/22_ottobre_14/clet-invitato-comune-cascina-suoi-cartelli-poi-multato-deve-pagare-oltre-2500-euro-549047e8-4ba6-11ed-b1b7-e093d9351754.shtml|titolo=Clet, invitato dal Comune di Cascina per i suoi cartelli e poi multato: deve pagare oltre 2.500 euro|autore=Laura Antonini|sito=Corriere Fiorentino|data=2022-10-14|lingua=it|accesso=2022-12-07}}</ref>
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
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