Francesco Repaci: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Francesco
|Cognome = Rèpaci
|Sesso = M
|LuogoNascita = Palmi
|GiornoMeseNascita = 3 dicembre
|AnnoNascita = 18881881
|NoteNascita = {{sp}}<ref>[http://www.centrogobetti.it/larchivio/larchivio/168-fondo-francesco-e-antonino-repaci.html Archivi Centro Studi Piero Gobetti]</ref>
|LuogoMorte = Torino
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1953
|NoteMorte = {{sp}}<ref>NB : il centro Studi Piero Gobetti ha mescolate le biografie di Francesco Rèpaci e di Francesco Antonio Rèpaci.</ref>
|Epoca =1900 1900
|NoteMorte={{sp}}<ref>NB : il centro Studi Piero Gobetti ha mescolate le biografie di Francesco Rèpaci e di Francesco Antonio Rèpaci.</ref>
|Attività = avvocato
|Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
}}
|PostNazionalità =
Era fratello di [[Leonida Rèpaci]], scrittore e cugino di primo grado di [[Francesco Antonio RèpaciRepaci]], economista.
|Immagine =
}}
Era fratello di [[Leonida Rèpaci]], scrittore e cugino di primo grado di [[Francesco Antonio Rèpaci]], economista.
 
==Biografia==
Figlio di un muratore, Francesco Rèpaci compì studi giuridici a [[Napoli]] e a [[Roma]] e intraprende poi la professione di avvocato a [[Torino]].
 
Sposò Clielia Allegri dalla quale ebbe due figli: Antonino e Maria. Suo figlio [[Antonino Rèpaci]] sarebbe diventato magistrato e storico del [[fascismo]].
 
[[Socialista]] convinto, aderì all'[[Unione Socialista Italiana]], un raggruppamento riformista creato da [[Leonida Bissolati]].
Quando questo venne espulso dal [[Partito Socialista Italiano]] nel 1912, si avvicinò a [[Benito Mussolini]]. Allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] si schierò con il fronte interventista e partì volontario per il fronte. Lì contrasse una malattia che lo paralizzerà, condannandolo all'immobilità per tutta la vita.
 
Dopo aver rotto i rapporti con Mussolini, si riavvicinò, nel primo dopoguerra, al [[Partito Socialista Italiano |Partito Socialista]].
 
Fu testimone di un omicidio ai danni di un fascista a [[Palmi]], e venne accusato di complicità nell'assassinio. Fu costretto a sei mesi di latitanza sulle montagne calabresi prima di essere riconosciuto innocente.
 
Nel 19251922, in occasione della strage fascista operata da [[Piero Brandimarte]] a Torino, assunse la parte civile a favore delle vittime. In quella occasione scrisse una serie di articoli durissimi di protesta sull'Avanti! e su Il Grido del Popolo di Torino con lo pseudonimo di Giacomo Bonomo. Gli articoli vennero pubblicati nel 1924 con una prefazione di Pietro Nenni: '''Francesco Repaci, Terrorismo fascista, ed. Eclettica in Documenti'''. Il libro fu poi ristampatonel 1943 e nel 1945 sempre con prefazioni aggiuntive di Pietro Nenni.
 
Sposò[[Antifascista]], ClieliaFrancesco AllegriRèpaci dallacontinuò qualea svolgere l'attività di [[avvocato]] durante la dittatura. Sposato con Clielia Allegri, ebbe due figli: Antonino e Maria. Suo figlio [[Antonino RèpaciRepaci]] sarebbe diventato magistrato e storico del [[fascismo]].
 
[[Antifascista]], Francesco Rèpaci continuò a svolgere l'attività di [[avvocato]] durante la dittatura.
 
== Note e fonti ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|biografie}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
 
* '''Terrorismo fascista, Ed. Eclettica, Torino 1924'''
[[en:Francesco Rèpaci]]
{{Portale|socialismo|biografie}}
[[fr:Francesco Rèpaci]]