Daniel Toroitich arap Moi: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome
|immagine = Daniel arap Moi
|carica = 2º [[Presidenti del
|mandatoinizio
|mandatofine
|vicepresidente = Mwai Kibaki<br />Josephat Karanja<br />George Saitoti<br />Musalia Mudavadi
|predecessore = [[Jomo Kenyatta]]▼
|
|successore = [[Mwai Kibaki]]
|carica2 = [[Presidenti dell'Unione africana|Presidente dell'Organizzazione dell'Unità Africana]]
|}}▼
|mandatoinizio2 = 24 giugno 1981
|mandatofine2 = 6 giugno 1983
|predecessore2 = [[Siaka Stevens]]
|successore2 = [[Menghistu Hailè Mariàm]]
|carica3 = 3º [[Vicepresidente]] del [[Kenya]]
|mandatoinizio3 = 5 gennaio 1967
|mandatofine3 = 22 agosto 1978
|predecessore3 = [[Joseph Murumbi]]
|successore3 = [[Mwai Kibaki]]
|carica4 = [[Ministro dell'interno|Ministro degli affari interni]] del [[Kenya]]
|mandatoinizio4 = 28 dicembre 1964
|mandatofine4 = 9 aprile 1978
|presidente4 = [[Jomo Kenyatta]]
|carica5 = [[Assemblea nazionale (Kenya)|Membro dell'Assemblea Nazionale del Kenya]]
|mandatoinizio5 = 5 dicembre 1963
|mandatofine5 = 20 dicembre 2002
|successore5 = Gideon Moi
|collegio5 = Baringo North <small>(1963–1967)</small><br />Baringo Central <small>(1967–2002)
|partito = [[Unione Democratica Africana del Kenya|KADU]] <small>(1960-1964)</small><br />[[Unione Nazionale Africana del Kenya|KANU]] <small>(1964-2020)
|alma mater = Tambach Teachers Training College
|professione = Insegnante
|firma = Arap moi Signature.svg
{{Bio
|Nome = Daniel Toroitich arap
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|GiornoMeseNascita = 2 settembre
|AnnoNascita = 1924
|LuogoMorte = Nairobi
|GiornoMeseMorte = 4 febbraio
|AnnoMorte = 2020
|Attività = politico▼
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
▲|Attività = politico
|Nazionalità = keniota
|PostNazionalità = ,
}}
Fu il successore di [[Jomo Kenyatta]], a cui dichiarò più volte di ispirarsi politicamente. È stato membro del partito politico [[Kenya African National Union]]. Gli
== Origini ed entrata in politica ==
Moi è nato nel villaggio di Kurieng'wo, divisione amministrativa [[Sacho]], distretto di [[Baringo]], Provincia [[Rift Valley]], allevato dalla madre Kimoi Chebii successivamente alla morte precoce del padre. Completata la scuola secondaria, ha frequentato il Tambach Teachers Training College nel Distretto di [[Keiyo]]. Vi ha studiato dal [[1946]] al [[1955]].
Nel [[1955]] Moi entra in politica quando diviene Membro del Legislative Council della Rift Valley. Nel [[1960]] fonda il [[Kenya African Democratic Union]] (KADU) assieme a Ronald Ngala per sfidare il [[Kenya African National Union]] (KANU) sostenitore di [[Jomo Kenyatta]]. Il KADU ambisce alla difesa degli interessi delle piccole tribù/etnie minoritarie, come i [[Kalenjin]] alla quale Moi appartiene, contro il dominio delle
Nel [[1957]] Moi fu rieletto Membro del Legislative Council per la Rift Valley. Divenne Ministro dell'Istruzione nel Governo che precedette l'indipendenza nel periodo [[1960]]–1961.
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== Vicepresidenza ==
Dopo l'indipendenza, il
Moi fronteggiò l'opposizione dell'
== Presidenza ==
Godette di popolarità diffusa in tutto il Paese. Iniziò a ricercare un contatto diretto con le popolazioni, in antitesi con lo stile di Kenyatta, più chiuso nelle stanze del potere.
Il
Moi colse l'opportunità per cacciare gli oppositori e consolidare il potere. Ridusse l'influenza degli "uomini di Kenyatta" nel Governo durante la lunga inchiesta giudiziaria che identificò negli stessi i traditori. Moi li perdonò ma non prima che fosse chiaro pubblicamente il loro ruolo di cospiratori. I principali cospiratori, incluso Ochuka vennero condannati a morte in quelle che furono le ultime esecuzioni capitali in Kenya. Nominò i suoi collaboratori più fidati nei ruoli chiave e modificò la [[Costituzione]] per stabilire ''de jure'' un sistema a [[Partito politico|partito unico]].
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Gli accademici si opposero e nelle [[università]] e nei [[college]] sorsero dei movimenti che cercavano di introdurre riforme [[Democrazia|democratiche]]. La polizia segreta si infiltrò nei movimenti costringendo all'[[esilio]] molti membri. Il [[Marxismo]] non poteva più essere insegnato nelle Università del Kenya. Nacquero movimenti segreti, come Mwakenya e Pambana.
Il regime di Moi ora era uno dei confini della [[Guerra Fredda]], con una economia in crisi dovuta agli aumenti dei prezzi del petrolio e dal calo dei prodotti dell'agricoltura. Nel contempo l'[[Blocco occidentale|Occidente]] si accordava col Kenya perché diventato un avamposto strategico contro le influenze [[comunismo|comuniste]] provenienti dall'[[Etiopia]] e [[Tanzania]].
Il Kenya beneficiò di molti aiuti internazionali; il paese fu considerato ben governato, con Moi leader legittimo saldamente in carica. Il crescere della repressione politica, incluso l'uso della tortura, furono deliberatamente non considerate dalla maggior parte della comunità internazionale.
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== Ritiro ==
La costituzione impediva a Moi di partecipare anche per le presidenziali del [[2002]]. Alcuni dei suoi sostenitori proposero di emendare la costituzione per permettergli di correre per un terzo mandato, ma Moi preferì ritirarsi, scegliendo [[Uhuru Kenyatta]], il figlio del primo presidente del Kenya, come suo successore. Vinse [[Mwai Kibaki]] col doppio dei voti rispetto a Uhuru Kenyatta, e proclamato Presidente il
Moi
Il
Il
▲Il [[28 agosto]] 2007, Moi annuncia il suo appoggio alla rielezione di Kibaki e critica aspramente le due opposizioni del cartello Arancione (Partito ODM) [[Orange Democratic Movement]] guidato da [[Raila Odinga]], definendole di natura tribale.<ref>[http://www.eastandard.net/hm_news/news.php?articleid=1143973644 "Moi supports Kibaki’s re-election"], ''The Standard'' (Kenya), August 28, 2007.</ref><ref>Lucas Barasa and Benjamin Muindi, [http://allafrica.com/stories/200708280714.html "Kenya: Moi Endorses Kibaki for Second Term"], ''The Nation'' (Nairobi), August 28, 2007.</ref>
== Notizie Personali ==
Daniel arap Moi sposò Lena Moi (nata Helena Bommet) nel [[1950]], ma si separarono nel [[1974]]. Per questo [[Ngina Kenyatta|"Mama Ngina"]], la moglie di Jomo Kenyatta, mantenne lo status di first lady. Lena morì nel [[2004]]. Daniel arap Moi ha otto figli, cinque maschi e tre femmine. Tra questi vi è [[Gideon Moi]], Jonathan Toroitich (un pilota di [[rally]]) e Philip Moi (ufficiale dell'esercito in
Gideon Moi è
== Onorificenze ==
=== Onorificenze keniote ===
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Golden Heart of Kenya.svg
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|collegamento_onorificenza=Ordine del Cuore d'oro (Kenya)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine della Lancia ardente
|motivazione=
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Nalubaale Medal (Uganda) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Medaglia Nalubaale (Uganda)
|collegamento_onorificenza=Medaglia Nalubaale
|motivazione=
}}
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
{{Controllo di autorità|VIAF=111847083|LCCN=n/81/92479}}▼
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|biografie|Politica}}
[[Categoria:Presidenti del Kenya]]
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