Frederik Pohl: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 26 novembre
|AnnoNascita = 1919
|LuogoMorte = Palatine
|LuogoMorteLink = Palatine (Illinois)
|GiornoMeseMorte = 2 settembre
|AnnoMorte = 2013
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = autore di fantascienza
|Attività2 = curatore editoriale
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}}
 
La sua carriera durò oltre settantacinque anni, dalla prima opera pubblicata, il poema del 1937 ''Elegy to a Dead Satellite: Luna'', al romanzo del 2011 ''[[Pompei 2079]]'' (''All the Lives He Led'') e articoli e saggi pubblicati nel 2012.<ref name="isfdb">{{isfdb|autore=820|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
== Biografia==
[[File:Wollheim Pohl & Michel c. 1938.jpg|thumb|Frederik Pohl (al centro) con i colleghi [[Donald A. Wollheim]] e [[John B. Michel]] nel 1938.]]
 
Insieme a [[Lester del Rey]] ha pubblicato nel 1955 ''Rischio di vita'' (''Preferred Risk'') sotto lo pseudonimo di Edson McCann.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://sf-encyclopedia.com/entry/mccann_edson|titolo=McCann, Edson|sito=[[The Encyclopedia of Science Fiction]]|data=12 settembre 2022}}</ref>
Da adolescente Pohl frequentò la prestigiosa ''[[Brooklyn High School of Science]]'', dove conobbe [[Isaac Asimov]], con il quale formò un'amicizia che durò tutta la vita. Tuttavia era il periodo della [[Grande depressione]] e a quattordici anni Pohl dovette abbandonare la scuola e trovarsi un lavoro.
A sedici anni si unì alla [[Young Communist League]], un'organizzazione che sosteneva i [[Sindacato|sindacati]] e si opponeva al [[razzismo]] e al [[fascismo]] europeo, ma, secondo alcuni, ne fu espulso perché alcuni membri anziani del partito pensavano che il [[fandom]] di [[fantascienza]] di cui si occupava corrompesse la gioventù. La versione di Pohl è che dopo il patto tra [[Stalin]] e [[Hitler]] nel 1939 la Lega cambiò linea politica e lui decise di uscirne.
 
== Biografia ==
Pohl si sposò 5 volte, e la terza moglie fu la scrittrice [[Judith Merril]], importante figura nel mondo della fantascienza.
[[File:Wollheim Pohl & Michel c. 1938.jpg|thumb|Frederik Pohl (al centro) nel 1938 a 19 anni, con i colleghi [[Donald A. Wollheim]]  e [[John B. Michel]] nel 1938.]]
Fu amico di [[Cyril M. Kornbluth|C.M. Kornbluth]], col quale collaborò alla stesura di diversi racconti e alcuni romanzi, compresa una [[distopia|distopica]] [[satira]] di un mondo governato dalle [[Agenzia pubblicitaria|agenzie pubblicitarie]], ''[[I mercanti dello spazio]]'' (Pohl, da solo, dopo la morte di Kornbluth, ne scrisse nel 1984 il seguito, ''[[Gli antimercanti dello spazio]]'' (''The Merchants' War'')); ''I mercanti dello spazio'' fa il verso a ''[[I mercanti di Venere]]'' (''The Merchants of Venus'', 1972), un racconto satirico di Pohl sul [[capitalismo]], incluso nella raccolta ''[[Alpha Aleph]]'' (''The Gold at the Starbow's End'') in cui sono introdotti per la prima volta gli ''[[Heechee]]''.
Molte altre opere di Pohl degli anni cinquanta e sessanta ebbero un'impostazione satirica nei confronti del [[consumismo]] e della pubblicità: ''The Wizard of Pung's Corner'', dove attrezzature militari complesse e spettacolari si rivelano inutili contro contadini armati di vecchi fucili, e ''[[Il tunnel sotto il mondo (racconto)|Il tunnel sotto il mondo]]'', nel quale descrive un'intera comunità tenuta prigioniera da ricercatori pubblicitari. Negli anni settanta Pohl scrisse ''[[Uomo più]]'' e la serie degli ''[[Heechee]]''.
Un'altra opera degna di nota fu ''[[Il pianeta Jem]]'' (''Jem'', 1980).
Dal [[1959]] al [[1969]] Pohl pubblicò la rivista ''[[Galaxy science fiction|Galaxy]]'' e la sua gemella ''[[If (rivista)|If]]'', vincendo il [[premio Hugo]] per ''If'' tre anni consecutivamente.
 
DaNato adolescentea [[New York]] nel 1919, Pohl frequentò la prestigiosa ''[[Brooklyn High School of Science]]'', dove conobbe [[Isaac Asimov]], con il quale formò un'amicizia che durò tutta la vita. Tuttavia eraEra il periodo della [[Grande depressione]] e a quattordici anni Pohl dovette abbandonare la scuola e trovarsi un lavoro.
Il 20 agosto 2009, all'età di 89 anni, Frederik Pohl ricevette il diploma onorario dalla [[Brooklyn Technical High School]].
A sedici anni si unì alla [[Young Communist League]], un'organizzazione che sosteneva i [[Sindacatosindacato|sindacati]] e si opponeva al [[razzismo]] e al [[fascismo]] europeo, ma, secondo alcuni, ne fu espulso perché alcuni membri anziani del partito pensavano che il [[fandom]] di [[fantascienza]] di cui si occupava corrompesse la gioventù. La versione di Pohl è che dopo il patto tra [[Iosif Stalin|Stalin]] e [[Hitler]] nel 1939 la Lega cambiò linea politica e lui decise di uscirne.
 
Pohl si sposò 5cinque volte, e la terza moglie fu la scrittrice [[Judith Merril]], importante figura nel mondo dellanella fantascienza.
Fu amico di [[Cyril M. Kornbluth|C.M. Kornbluth]], colcon il quale collaborò alla stesura di diversi racconti e alcuni romanzi, compresa una [[distopia|distopica]] [[satira]] di un mondo governato dalle [[Agenziaagenzia pubblicitaria|agenzie pubblicitarie]], ''[[I mercanti dello spazio]]'' (Pohl,''The daSpace soloMerchants'', 1953). Trent'anni dopo la morte di Kornbluth, Pohl ne scrisse nel 1984 il seguito, ''[[Gli antimercanti dello spazio]]'' (''The Merchants' War'', 1984));. ''I mercanti dello spazio'' faera iluna versoreprise adi ''[[I mercanti di Venere]]'' (''The Merchants of Venus'', 1972), un racconto satirico di Pohl sul [[capitalismo]], incluso nella raccolta ''[[Alpha Aleph]]'' (''The Gold at the Starbow's End'') in cui sonointroduceva introdottigli peralieni la[[ciclo primadegli voltaHeechee#Gli gli ''[[Heechee|Heechee]]''.
 
Molte altre opere di Pohl degli anni cinquanta e sessanta ebbero un'impostazione satirica nei confronti del [[consumismo]] e della pubblicità: ''The Wizard of Pung's Corner'', dovenel quale attrezzature militari complesse e spettacolari si rivelano inutili contro contadini armati di vecchi fucili, e ''[[Il tunnel sotto il mondo (racconto)|Il tunnel sotto il mondo]]'', nel quale descrive un'intera comunità tenuta prigioniera da ricercatori pubblicitari. Negli anni settanta Pohl scrisse ''[[Uomo più]]'' e la serie degliil ''[[Ciclo degli Heechee]]''.
Un'altra opera degna di nota fu ''[[Il pianeta Jem]]'' (''Jem'', 1980).
Dal [[1959]] al [[1969]] Pohl pubblicò la rivista ''[[Galaxy science fiction|Galaxy]]'' e la sua gemella ''[[If (rivista)|If]]'', vincendo il [[premio Hugo]] per ''If'' tre anni consecutivamente.
 
Pohl ha scritto un'[[autobiografia]], ''The Way the Future Was'' ([[1978]]).
Le sue opere comprendono non solo fantascienza, ma anche articoli per ''[[Playboy (periodico)|Playboy]]'' e ''[[Family Circle]]''. Ha scritto inoltre opere di saggistica, la più recente delle quali è ''Chasing Science: Science as Spectator Sport'' (2000).
 
Il 20 agosto 2009, all'età dia 89 anni, Frederik Pohl ricevette il diploma onorario dalla [[Brooklyn Technical High School]].
 
Si spense nel 2013 a 95 anni.
 
==Opere==
===Collaborazioni con [[Cyril M. Kornbluth]]===
* ''[[I mercanti dello spazio]]'' (''The Space Merchants'', 1953) Traduzione di Andreina Negretti, Urania n.297, [[Arnoldo Mondadori Editore|Arnoldo Mondadori editore]], 1962
* ''[[Frugate il cielo]]'' (''Search the Sky'', 1954) Traduzione di Beata Della Frattina, Urania n.305, Arnoldo Mondadori editore, 1963
* ''[[Gladiatore in legge]]'' (''Gladiator at Law'', 1955) Traduzione di Ugo malagutti, COSMO - Classici della Fantascienza - Volume n. 104, [[Editrice Nord]], 1989
* ''[[Il segno del lupo]]'' (''Wolfbane'', 1957) Traduzione di [[Riccardo Valla]], COSMO, Editrice Nord, 1975
* ''La Civiltà Dell'Incubo (The Wonder Effect'', 1962) (antologia di racconti) Traduzione di Roberta Rambelli Science Fiction Book Club 51, Casa Editrice La Tribuna, 1977
 
=== Trilogia de Le scogliere dello spazio (''Starchild'', con Jack Williamson) ===
*''[[Le scogliere dello spazio]]'' (''The Reefs of Space'', 1964) Traduzione di Beata Della Frattina, Urania n.353, Arnoldo Mondadori Editore, 1964
*''[[Il figlio delle stelle]]'' (''Starchild'', 1965) Traduzione di Beata Della Frattina come ''Il fantasma dello spazio'', Urania n.403, Arnoldo Mondadori Editore, 1965
*''[[Stella solitaria (romanzo)|Stella solitaria]]'' (''Rogue Star'', 1969) Traduzione di Roberta Rambelli, in ''Le scogliere dello spazio'', Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 30, Editrice Nord, 1977
 
La trilogia è stata ripubblicata in volume unico come ''Starchild Trilogy (omnibus)'' (1980), ed in Italia come ''Le scogliere dello spazio'', Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza n.30, Editrice Nord, 1977
===Trilogia de Le scogliere dello spazio (''Starchild'', con Jack Williamson) ===
*''[[Le scogliere dello spazio]]'' (''The Reefs of Space'', 1964)
*''[[Il figlio delle stelle]]'' (''Starchild'', 1965)
*''[[Stella solitaria (romanzo)|Stella solitaria]]'' (''Rogue Star'', 1969)
 
=== ''Saga of Cuckoo'' (con Jack Williamson) ===
La trilogia è stata ripubblicata in volume unico come ''Starchild Trilogy (omnibus)'' (1980)
* ''L'ultima stella'' (''Farthest Star'', 1975). Traduzione di [[Roberta Rambelli]], [[Cosmo. Collana di Fantascienza]] n.74, Editrice Nord, 1978
* ''Wall Around A Star'' (1983)
 
=== SerieCiclo degli Heechee ===
{{vedi anche|ciclo degli Heechee}}
* ''[[La porta dell'infinito]] '' (''Gateway'', 1977) Traduzione di Roberta Rambelli, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 38, Editrice Nord, 1979
* ''[[Oltre l'orizzonte azzurro]] '' (''Beyond the Blue Event Horizon'', 1980) Traduzione di Roberta Rambelli, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 54, Editrice Nord, 1982
* ''[[Appuntamento con gli Heechee]] '' (''Heechee rendezvous'', 1984) Traduzione di Roberta Rambelli, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 71, Editrice Nord, 1985
* ''[[Gli annali degli Heechee]] '' (''Annals of the Heechee'', 1987) Traduzione di Annarita Guarnieri, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 85, Editrice Nord, 1987
* ''The Gateway Trip'', 1990
* ''Il ragazzo che vivrà in eterno (The Boy Who Would Live Forever: A Novel of Gateway'', 2004) Traduzione di Marina Deppisch, IN ''Universi lontani'', I Libri della Mezzanotte 10, Sperling & Kupfer, 2002
 
=== Serie di Eschaton ===
*''[[Gli ostaggi dello Starlab]]'' (''The Other End of Time'', 1996)
*''[[Assedio all'eternità]]'' (''The Siege of Eternity'', 1997)
*''The Far Shore of Time'', 1999
 
=== Altre opere ===
[[File:Galaxy 195603.jpg|thumb]]
[[File:Galaxy 195404.jpg|thumb]]
 
* ''[[Le navi di Pavlov]]'' o ''L'insidia del Glotch'' (''Slave Ship'', 1956; romanzo breve)
* ''[[Il passo dell'ubriaco]]'' (''Drunkard's Walk'', 1960)
* ''The Man Who Ate the World'', 1960 (antologia di racconti)
* ''La spiaggia dei pitoni'' Cosmo Argento n.68, ''A Plague of Pythons'', 1962 (aggiornato nel 1984 e ripubblicato come ''Demon in the Skull'')
* ''[[Passi falsi nel futuro]]'' (''The Age of the Pussyfoot'', 1965)
* ''The Frederik Pohl Omnibus'', 1966 (antologia di racconti)
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* ''[[Uomo più]]'' (''Man Plus'', 1976)
* ''Survival Kit'', 1979 (antologia di racconti)
* ''[[Il pianeta Jem]]'' (''Jem'', 1979), [[National Book Award]];<ref name=nba1980>{{citecita web |url=http://www.nationalbook.org/nba1980.html |titletitolo=1980 National Book Awards Winners and Finalists, The National Book Foundation |publishereditore=Nationalbook.org |dateaccesso=10 agosto 2014 |accessdateurlarchivio=https://web.archive.org/web/20140813080254/http://www.nationalbook.org/nba1980.html |dataarchivio=13 agosto 2014-08-10 |urlmorto=no }}</ref>
* ''Guerra Fredda'' (''The Cool War'', 1981)
* ''Syzygy'', 1981
* ''Starburst'', 1982
* ''Planets Three'', 1982 (3tre racconti scritti come James MacCreigh): ''Figurehead'', ''Red Moon of Danger'', ''Donovan Had a Dream'' (it. ''Il segreto dei Donovan'')
* ''Midas World'', 1983 (racconti: ''The Fire Bringer'', ''The Midas Plague'' tradotto ne ''Il morbo di Mida'', ''The Servant of the People'', ''The Man Who Ate the World'', ''The Farmer on the Dole'', ''The Lord of the Skies'', ''The New Neighbors'')
* ''[[Gli anni della città]]'' (''The Years Of The City'', 1984), [[Campbell Memorial Award]]<ref name="SFawards-pohl">[http://www.locusmag.com/SFAwards/Db/NomLit104.html#4179 "Pohl, Frederick"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150225111414/http://www.locusmag.com/SFAwards/Db/NomLit104.html |data=25 febbraio 2015}}. ''The Locus Index to SF Awards: Index to Literary Nominees''. Locus Publications. Retrieved 2012-04-25.</ref><ref name="WWE-1985">{{citecita web|url=http://www.worldswithoutend.com/books_year_index.asp?year=1985|titolo=Science Fiction & Fantasy Books by Award: 1985 Award Winners & Nominees|opera=Worlds Without End|accesso=28 marzo 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181106215604/http://www.worldswithoutend.com/books_year_index.asp?year=1985|dataarchivio=6 novembre 2018|urlmorto=no}}</ref>, raccolta di 5 romanzi brevi collegati tra loro (2 pubblicati in precedenza)
|url=http://www.worldswithoutend.com/books_year_index.asp?year=1985
|title=Science Fiction & Fantasy Books by Award: 1985 Award Winners & Nominees
|work=Worlds Without End|accessdate=2009-03-28}}</ref>, raccolta di 5 romanzi brevi collegati tra loro (2 pubblicati in precedenza)
* ''[[Gli antimercanti dello spazio]]'' (''The Merchants' War'', 1984), seguito de ''I mercanti dello spazio''
* ''Black Star Rising'', 1985
* ''[[L'invasione degli eguali]]'' (''The Coming Ofof Thethe Quantum Cats'', 1986)
* ''Terror'', 1986
* ''Chernobyl'', 1987
* ''Il giorno dei marziani (The Day The Martians Came'', 1988; (raccolta di 7 storie precedentemente pubblicate, più 3 nuove e materiale di collegamento). Traduzione di Roldano Romanelli, [[Sperling & Kupfer]], 1990.
* ''[[Narabedla]]'' (''Narabedla Ltd.'', 1988)
* ''[[Il lungo ritorno (Frederik Pohl)|Il lungo ritorno]]'' (''Homegoing'', 1989)
* ''Il mondo alla fine del tempo, Sperling & Kupfer Editori 199 (The World at the End of Time'', 1990)
* ''Outnumbering the Dead'', 1990
* ''Stopping at Slowyear'', 1991
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* ''[[Pompei 2079]]'' (''All the Lives He Led'', 2011)
 
=== Saggistica ===
Pohl ha scritto un'[[autobiografia]], ''The Way the Future Was'' ([[1978]]).
(parziale)
Le sue opere comprendono non solo fantascienza, ma anche articoli per ''[[Playboy]]'' e ''[[Family Circle]]''. Ha scritto inoltre opere di saggistica, la più recente delle quali è ''Chasing Science: Science as Spectator Sport'' (2000).
*''The Way the Future Was'', 1978 (autobiografia).
*''Chasing Science: Science as Spectator Sport'', 2000.
 
==Premi==
; [[Premio Hugo]]
*''[[La porta dell'infinito]] '' (''Gateway'', 1977)
* Per la rivista ''[[If (rivista)|If]]'' per tre anni
; [[Premio Nebula]]
* ''[[Uomo più]] '' (''Man Plus'', 1976)
* ''[[La porta dell'infinito]] '' (''Gateway'', 1977)
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.frederikpohl.com/index.htm Sito web personale di Frederik Pohl]
* {{cita web|1=http://www.frederikpohl.com/index.htm|2=Sito web personale di Frederik Pohl|lingua=en|accesso=1º settembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120216142100/http://www.frederikpohl.com/index.htm|dataarchivio=16 febbraio 2012|urlmorto=sì}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20110423125402/http://www.thewaythefutureblogs.com/ ''The Way the Future Blogs''], blog personale
* {{Catalogo SF|4258}}
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Vincitori del Premio Hugo]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Nebula]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Locus]]