Editori Laterza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Luciano Coda (discussione | contributi)
m contr. di autorità
Annullata la modifica 143443423 di 78.209.132.89 (discussione)
Etichetta: Annulla
 
(40 versioni intermedie di 30 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|case editrici|arg2=aziende italiane|ottobre 2011}}
{{Azienda
|nome = Gius. Laterza & Figli S.p.A.
|forma societaria = Società per azioni
|logo = Giosuè Carducci - Studio critico - logo laterza.jpg
|data fondazione = 1901
|logo_dimensione = 200
|forza cat anno =
|tipo = società per azioni
|luogo_fondazioneluogo fondazione = [[Bari]]
|borse =
|fondatori =
|data_fondazione = 1901
|data chiusura =
|luogo_fondazione = [[Bari]]
|causa chiusura =
|data_chiusura =
|nazione = ITA
|nazioni =
|sede = [[Roma]]-[[Bari]]
|gruppo =
|controllate =
|filiali =
|persone_chiavepersone chiave = [[Giuseppe Laterza]], [[Alessandro Laterza]]
|industriasettore = editoria
|prodotti =
|fatturato = 18 milioni di [[Euro|€]] <ref>{{cita web|url=http://bari10.smau.it/ezfilemanager/files/200810phpxInfAgSMAU_Bari_-_Laterza.pdf|titolo=Un sistema di comunicazione per supportare la collaborazione interna e la relazione con i clienti|accesso=10 giugno 2014|urlmorto=sì}}</ref>
|anno_fatturatoanno fatturato = 2010
|margine d'intermediazione =
|anno_margine d'intermediazione =
|risultato operativo =
|anno_risultato operativo =
|utile netto =
|anno_utileanno utile netto =
|dipendenti = 65
|anno_dipendentianno dipendenti = 2010
|slogan = [[Constanter et non trepide]]
|note = Storia e filosofia
}}
La '''Casa editrice Gius. Laterza & figliFigli''', più brevemente '''Editori Laterza''', è una [[casa editrice]] italiana fondata da [[Giovanni Laterza]] a [[Bari]] nel [[1901]].
 
==Storia==
[[File:Gius. Laterza & Figli, lettera commerciale, Bari 1920 - san dl SAN IMG-00002946.jpg|thumb|left|Lettera commerciale della ditta di Bari Giuseppe Laterza & Figli su carta intestata che riproduce lo stabilimento e il negozio, Bari 8 settembre 1920.]]
 
La casa editrice è stata fondata a Bari il 10 maggio 1901 in società coi fratelli da Giovanni Laterza (1873-1943), che già nel 1896 aveva aperto una libreria nel capoluogo pugliese. La denominazione "Gius. Laterza & figli", intestata al padre Giuseppe (1841-1914), trae origine dal negozio di cartoleria che Vito Laterza (1867-1935) aveva avviato nel 1885 a [[Putignano]].<ref>{{Cita web|url=https://www.laterza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=157&Itemid=54|titolo=La casa editrice Laterza: le origini|accesso=20 febbraio 2020}}</ref>
[[File:Giuseppe Laterza.jpg|thumb|upright|[[Giuseppe Laterza]] a [[Trento]] per il [[Festival dell'economia di Trento|Festival dell'economia]] [[2009]], che la casa editrice Laterza ha contribuito a organizzare.]]
La casa editrice è stata fondata a [[Bari]] il 10 maggio [[1901]] da [[Giovanni Laterza]] ([[1873]]-[[1943]]) come naturale prosecuzione dell'attività della Libreria e Tipografia, fondata dalla famiglia undici anni prima a [[Putignano]]. La sua storia è legata alla figura di [[Benedetto Croce]], massimo esponente del pensiero filosofico [[idealismo|idealista]] in [[Italia]] e uno dei baluardi dell'[[antifascismo]], che fu per quarant'anni il consulente della casa editrice, avvalendosi della collaborazione di giovani studiosi e allievi tra cui [[Luigi Russo]], [[Guido De Ruggiero]] e [[Giovanni Gentile]], che di lì a pochi anni diverranno personaggi di primo piano nella [[cultura italiana]]. Croce, che pubblicò con Laterza quasi tutte le sue opere e la sua rivista ([[La critica]]), impostò fin dall'inizio la linea editoriale della casa; scriveva così nel [[1902]] a Giovanni Laterza: «Credo poi che fareste bene ad astenervi almeno per ora dall'accettare libri di romanzi, novelle e letteratura amena: e ciò per comparire come editore con una fisionomia determinata: ossia come editore di libri politici, storici, di storia artistica, di filosofia, [...] editore di roba grave». Tra le prestigiose collane laterziane ispirate da Croce si ricordano la ''Biblioteca di cultura moderna'', i ''Classici della filosofia moderna'' e gli ''[[Scrittori d'Italia Laterza|Scrittori d'Italia]]''. Il rapporto tra Croce e Laterza è ora documentato da un imponente carteggio in quattro volumi pubblicati dalla stessa casa editrice.
 
La casa editrice è stata fondata a [[Bari]] il 10 maggio [[1901]] da [[Giovanni Laterza]] ([[1873]]-[[1943]]) come naturale prosecuzione dell'attività della Libreria e Tipografia, fondata dalla famiglia undici anni prima a [[Putignano]]. La sua storia è legata alla figura di [[Benedetto Croce]], massimo esponente del pensiero filosofico [[idealismo|idealista]] in [[Italia]] e uno dei baluardi dell'[[antifascismo]], che fu per quarant'anni il consulente della casa editrice, avvalendosi della collaborazione di giovani studiosi e allievi tra cui [[Luigi Russo]], [[Guido De Ruggiero]] e [[Giovanni Gentile]], che di lì a pochi anni diverranno personaggi di primo piano nella [[cultura italiana]]. Croce, che pubblicò con Laterza quasi tutte le sue opere e la sua rivista ([[La critica]]), e impostò fin dall'inizio la linea editoriale della casa; scriveva così nel [[1902]] a Giovanni Laterza: «Credo poi che fareste bene ad astenervi almeno per ora dall'accettare libri di romanzi, novelle e letteratura amena: e ciò per comparire come editore con una fisionomia determinata: ossia come editore di libri politici, storici, di storia artistica, di filosofia, [...] editore di roba grave». Tra le prestigiose collane laterziane ispirate da Croce si ricordano la ''[[Biblioteca di cultura moderna Laterza|Biblioteca di cultura moderna]]'', i ''Classici della filosofia moderna'' e gli ''[[Scrittori d'Italia Laterza|Scrittori d'Italia]]''. Il rapporto tra Croce e Laterza è ora documentato da un imponente carteggio in quattro volumi pubblicati dalla stessa casa editrice.
Nel [[secondo dopoguerra italiano|secondo dopoguerra]], la gestione della casa editrice passa nelle mani di [[Vito Laterza]] ([[1926]]-[[2001]]), che costruisce progressivamente attorno alla casa editrice una rete di autori e di interessi più ampia. Nel [[1951]], in coincidenza con il cinquantenario della casa editrice, viene avviata una nuova collana, i ''Libri del tempo'', che sarà fra le più influenti nella cultura italiana della seconda metà del [[XX secolo|Novecento]]. Negli [[Anni 1960|anni sessanta]] la Laterza cresce ancora, trasformandosi in [[società per azioni]] e aprendo una sede a Roma, dove approda da Bari [[Donato Barbone]], direttore editoriale fino al [[1968]], che lascerà la carica a [[Enrico Mistretta]], direttore editoriale fino al [[1992]]. A Roma, così, si sposta una parte delle attività, soprattutto quelle di ideazione e più squisitamente editoriali, come il rapporto con i consulenti e la ricerca delle opere da importare dai vari [[Paesi occidentali]]. Nel [[1964]] nasce la collana ''Universale Laterza'', che si propone come collana economica di qualità, offrendo a un prezzo accessibile sia testi classici sia saggistica legata, oltre ai campi tradizionali della storia politica e della filosofia, alle nuove correnti di critica letteraria e di storiografia e alle scienze sociali. Nel decennio successivo l'Universale Laterza è la collana di maggior successo della casa editrice, con una tiratura spesso superiore alle diecimila copie per titolo.
 
[[File:Gius. Laterza & Figli, lettera commerciale, Bari 1920 - san dl SAN IMG-00002946.jpg|thumb|left|Lettera commerciale della ditta di Bari Giuseppe Laterza & Figli su carta intestata che riproduce lo stabilimento e il negozio, Bari 8 settembre 1920.]]
Nel [[secondo dopoguerra italiano|secondo dopoguerra]], la gestione della casa editrice passa nelle mani di [[Vito Laterza]] ([[1926]]-[[2001]]), che costruisce progressivamente attorno alla casa editrice una rete di autori e di interessi più ampia. Nel [[1951]], in coincidenza con il cinquantenario della casa editrice, viene avviata una nuova collana, i ''Libri del tempo'', che sarà fra le più influenti nella cultura italiana della seconda metà del [[XX secolo|Novecento]]. Negli [[Anni 1960|anni sessanta]] la Laterza cresce ancora, trasformandosi in [[società per azioni]] e aprendo una sede a Roma, dove approda da Bari [[Donato Barbone]], direttore editoriale fino al [[1968]], che lascerà la carica a [[Enrico Mistretta]], direttore editoriale fino al [[1992]]. A Roma, così, si sposta una parte delle attività, soprattutto quelle di ideazione e più squisitamente editoriali, come il rapporto con i consulenti e la ricerca delle opere da importare dai vari [[Paesi occidentali]]. Nel [[1964]] nasce la collana ''Universale Laterza'', che si propone come collana economica di qualità, offrendo a un prezzo accessibile sia testi classici sia saggistica legata, oltre ai campi tradizionali della [[storia politica]] e della filosofia, alle nuove correnti di critica letteraria e di storiografia e alle scienze sociali. Nel decennio successivo l'Universale Laterza è la collana di maggior successo della casa editrice, con una tiratura spesso superiore alle diecimila copie per titolo.
 
Negli anni successivi l'offerta editoriale si amplia ulteriormente, e attorno alla casa editrice si raccolgono autori come, fra gli altri, il linguista [[Tullio De Mauro]], lo storico della filosofia [[Tullio Gregory]], il giurista [[Stefano Rodotà]], l'economista [[Paolo Sylos Labini]]. Nel [[1984]] all'Universale Laterza si affianca la ''Biblioteca Universale Laterza'', dedicata soprattutto alle opere di storia e ai classici della filosofia. Negli stessi anni si andava rafforzando anche la presenza nel settore scolastico e universitario.
 
[[File:Giuseppe Laterza.jpg|thumb|upright|[[Giuseppe Laterza]] a [[Trento]] per il [[Festival dell'economia di Trento|Festival dell'economia]] [[2009]], che la casa editrice Laterza ha contribuito a organizzare.]]
Con la morte di Vito Laterza, nel [[2001]], la gestione della casa editrice è passata a [[Giuseppe Laterza]], che segue da Roma l'editoria universitaria e la [[saggistica]], e a suo cugino [[Alessandro Laterza]], che segue da Bari soprattutto l'[[Casa editrice Giuseppe Laterza & Figli#Il Catalogo scolastico|editoria scolastica]].
 
Riga 53 ⟶ 50:
|data= 23 aprile 2009
|accesso=22 novembre 2009
}}</ref> e dal 2008 del [[Festival del diritto di Piacenza]]. Nel settembre 2014 pubblica il primo libro di Celacanto, collana dedicata ai bambini dai 6 ai 12 anni <ref>{{Cita news|autore = Ludovico Fontana|titolo = Re, vichinghi e guerrieri: la storia spiegata ai piccoli|pubblicazione = Officina Masterpiece/Corriere della Sera|data = 25 settembre 2014|url = http://officinamasterpiece.corriere.it/2014/09/25/re-vichinghi-e-guerrieri-la-storia-spiegata-ai-piccoli/}}</ref>. Nel maggio 2015 introduce Lea - Libri e altro, piattaforma per leggere in streaming una selezione dei libri del suo catalogo <ref>{{Cita news|autore = Ludovico Fontana|titolo = Ora i libri si leggono in streaming facendo l'abbonamento|pubblicazione = Corriere Innovazione|data = 21 luglio 2015|url = http://corriereinnovazione.corriere.it/2015/07/21/ora-libri-si-leggono-streaming-facendo-l-abbonamento-bf856bb0-2fb0-11e5-882b-b3496f35c4c0.shtml}}</ref>.
 
Con l'avvento della fortunata collana Contromano, Laterza si avvicina alla narrativa, percorso che culmina nel [[2017]] con la candidatura al [[Premio Strega]] del romanzo ''[[La stanza profonda]]'' di [[Vanni Santoni]]<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/cultura/17_marzo_21/vanni-santoni-libro-laterza-la-stanza-profonda-65d43156-0e4c-11e7-bc58-c287e833415a.shtml|titolo=I dadi e i guerrieri di Vanni Santoni. Giochi quasi proibiti laggiù in garage|autore=DANIELEDaniele GIGLIOLIGiglioli|sito=Corriere della Sera|data=2017-03-21|lingua=it marzo 2017|accesso=2019-03-26 marzo 2019}}</ref>.
 
==Il Catalogo scolastico==
La casa editrice ha prodotto opere per la [[scuola]] sin dalle sue origini. Negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] si segnalano la ''Breve storia della filosofia'' ([[1955]]-[[1957|57]]) di [[Guido De Ruggiero]] e [[Fabrizio Canfora]], ''La letteratura italiana per saggi storicamente disposti'' di [[Benedetto Croce|Croce]] (a cura di [[Mario Sansone]], [[1956]]-[[1960|60]]), l’l{{'}}''Antologia di critica storica'' ([[1957]]-[[1958|58]]) di [[Armando Saitta]] e l’l{{'}}''Introduzione alla Costituzione'' ([[1959]]) di [[Norberto Bobbio]] e [[Franco Pierandrei]].
 
Al termine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] viene concepita la «Collezione scolastica. Nuova serie». Tre titoli impongono la presenza della Laterza nelle scuole medie superiori: ''La letteratura italiana. Con antologia degli scrittori e dei critici'' ([[1969]]-[[1973|73]]) di [[Carlo Salinari]] e [[Carlo Ricci (critico letterario)|Carlo Ricci]], che per la prima volta fonde organicamente testi letterari ed esposizione storico-letteraria; la ''Storia medievale, moderna, contemporanea'' ([[1969]]-[[1970|70]]) di [[Rosario Villari]], che, lungo l'asse della storia politica, concentra l'attenzione sulla scena sociale ed economica; la ''Storia della filosofia'' ([[1973]]) di [[Francesco Adorno]], [[Tullio Gregory]], [[Valerio Verra]], che propone una sistematica serie di testi d'autore a sostegno dello studio della trattazione storica.
Riga 66 ⟶ 63:
== Albero genealogico della famiglia Laterza ==
{{Albero genealogico/inizio|style=font-size:100%;line-height:110%;}}
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | | | | | | | |GIU| | | | | | | | GIU=<small>'''Giuseppe'''<br />*?[[1841]]?[[1914]]</small>}}
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | | | | |,|-|-|-|+|-|-|-|v|-|-|-|v|-|-|-|.| | | }}
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | | | |VIT| |GIO| |LUI| | PAS| | FRA| | | | VIT=<small>'''Vito'''<br />*[[1867]] †[[1935]]</small>|GIO=<small>'''[[Giovanni Laterza|Giovanni]]'''<br />*[[1873]] †[[1943]]</small>|LUI=<small>'''Luigi'''<br />*[[1875]] †[[1927]]</small>|PAS=<small>'''Pasquale'''<br />*[[1870]] †[[1953]]</small>|FRA=<small>'''Francesco'''<br />*[[1879]] †[[1928]]</small>}}
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | | | | |!| | | |!| | | | | | | }}
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | | | |GIU| |FRA| | | | | | | | | | GIU=<small>'''Giuseppe'''<br />*[[1899]] †[[1960]]</small>|FRA=<small>'''Franco'''<br />*[[1910]] †[[1981]]</small>}}
Riga 74 ⟶ 71:
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | |VIT| |PAO| | | | | | | | | | VIT=<small>'''[[Vito Laterza|Vito]]'''<br />*[[1926]] †[[2001]]</small>|PAO=<small>'''Paolo''' (?)<br />*[[1928]] †[[2017]]</small>}}
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | | |!| | | |!| | | | | | | }}
{{Albero genealogico |border=1|boxstyle=background:#;| | | | | |GIU| |ALE| | | | | | | | | | GIU=<small>'''[[GiuseppeFederico Laterza|Giuseppe]]'''<br />*[[19571961]]</small>|ALE=<small>'''[[Alessandro Laterza|Alessandro]]'''<br />*[[1958]]</small>}}
{{Albero genealogico/fine}}
 
Riga 90 ⟶ 87:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://web.archive.org/web/20130415120146/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/laterza/703/default.aspx Laterza - Un secolo di libri] La Storia siamo noi
* {{cita web|http://www.librerialaterza.it/|Sito della libreria Laterza}}
* {{cita web | url = https://www.worldcat.org/search?q=se:%22economica+laterza%22&fq=&dblist=638&start=1191 | titolo = Collana "Economica Laterza" | sito = [[WorldCat]] | pagine = 120 | urlarchivio = https://archive.is/20190816102855/https://www.worldcat.org/search?q=se:%22economica+laterza%22&fq=&dblist=638&start=1191 | dataarchivio = 16 agosto 2019 | urlmorto = no | accesso = 16 agosto 2019 }}
* [http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/laterza/703/default.aspx Laterza - Un secolo di libri] La Storia siamo noi
 
* {{Radio Radicale|2=org|accesso=22 novembre 2009}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|editoria|pugliaPuglia}}
 
[[Categoria:Case editrici italiane|Laterza]]