Editori Laterza: differenze tra le versioni
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[[File:Gius. Laterza & Figli, lettera commerciale, Bari 1920 - san dl SAN IMG-00002946.jpg|thumb|left|Lettera commerciale della ditta di Bari Giuseppe Laterza & Figli su carta intestata che riproduce lo stabilimento e il negozio, Bari 8 settembre 1920.]]
Nel [[secondo dopoguerra italiano|secondo dopoguerra]], la gestione della casa editrice passa nelle mani di [[Vito Laterza]] ([[1926]]-[[2001]]), che costruisce progressivamente attorno alla casa editrice una rete di autori e di interessi più ampia. Nel [[1951]], in coincidenza con il cinquantenario della casa editrice, viene avviata una nuova collana, i ''Libri del tempo'', che sarà fra le più influenti nella cultura italiana della seconda metà del [[XX secolo|Novecento]]. Negli [[Anni 1960|anni sessanta]] la Laterza cresce ancora, trasformandosi in [[società per azioni]] e aprendo una sede a Roma, dove approda da Bari [[Donato Barbone]], direttore editoriale fino al [[1968]], che lascerà la carica a [[Enrico Mistretta]], direttore editoriale fino al [[1992]]. A Roma, così, si sposta una parte delle attività, soprattutto quelle di ideazione e più squisitamente editoriali, come il rapporto con i consulenti e la ricerca delle opere da importare dai vari [[Paesi occidentali]]. Nel [[1964]] nasce la collana ''Universale Laterza'', che si propone come collana economica di qualità, offrendo a un prezzo accessibile sia testi classici sia saggistica legata, oltre ai campi tradizionali della [[storia politica]] e della filosofia, alle nuove correnti di critica letteraria e di storiografia e alle scienze sociali. Nel decennio successivo l'Universale Laterza è la collana di maggior successo della casa editrice, con una tiratura spesso superiore alle diecimila copie per titolo.
Negli anni successivi l'offerta editoriale si amplia ulteriormente, e attorno alla casa editrice si raccolgono autori come, fra gli altri, il linguista [[Tullio De Mauro]], lo storico della filosofia [[Tullio Gregory]], il giurista [[Stefano Rodotà]], l'economista [[Paolo Sylos Labini]]. Nel [[1984]] all'Universale Laterza si affianca la ''Biblioteca Universale Laterza'', dedicata soprattutto alle opere di storia e ai classici della filosofia. Negli stessi anni si andava rafforzando anche la presenza nel settore scolastico e universitario.
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