Debra Marcos: differenze tra le versioni

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|Tipo = città
|Divisione amm grado 1 = Amara
|Divisione amm grado 2 = MisraqGojam Gojjamorientale
|Amministratore locale =
|Partito =
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|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Altitudine = 2.446
|Superficie =
|Note superficie =
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'''Debra Marcos''' (anche chiamata '''Mankorar''' oppure '''Debre Marqos''' o '''Debre Markos''') è una città e [[woreda]] nell'[[Etiopia]] centro-orientale.
 
== Origini del nome ==
La città prende il suo nome dal suo duomo, costruito nel [[1869]], il quale è stato dedicato a San Marco.<ref name=NAI-web>[http://130.238.24.99/library/resources/dossiers/local_history_of_ethiopia/d/ORTDEB2.pdf "Local History in Ethiopia"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080227131228/http://130.238.24.99/library/resources/dossiers/local_history_of_ethiopia/d/ORTDEB2.pdf |data=27 febbraio 2008 }} The Nordic Africa Institute website (accessed 6 December 2007)</ref>
 
== Storia ==
L'esploratore [[Pellegrino Matteucci]] arrivò a Mankorar il 3 giugno 1879, esplorò la zona limitrofa, per poi partire il 20 giugno alla volta di Adua e Massaua.<ref>Versione spagnola dell'articolo.</ref>
Durante la [[guerra d'Etiopia]] una colonna autocarrata guidata dal segretario del partito fascista [[Achille Starace]] occupò la città il 20 maggio 1936 dopo una marcia di 1700 chilometri iniziata ad Asmara il 15 aprile dello stesso anno. La città fu poi isolata e assediata dai partigiani abissini durante una rivolta nel 1938, che il generale [[Ugo Cavallero]] (il comandante militare in Etiopia durante il governatorato del viceré [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia]]) riuscì poi a debellare con una sanguinosa repressione.<ref name=NAI-web/>
 
Durante la [[guerra d'Etiopia]] una colonna autocarrata guidata dal segretario del partito fascista [[Achille Starace]] occupò la città il 20 maggio 1936 dopo una marcia di 1700 chilometri iniziata ad Asmara il 15 aprileMarzo dello stesso anno. La città fu poi isolata e assediata dai partigiani abissini durante una rivolta nel 1938, che il generale [[Ugo Cavallero]] (il comandante militare in Etiopia durante il governatorato del viceré [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia]]) riuscì poi a debellare con una sanguinosa repressione.<ref name="NAI-web" />
La città ospitava una delle principali fortificazioni dell'[[Africa Orientale Italiana]] che fu poi catturata dalle forze britanniche il 3 aprile [[1941]].
 
La città di Debra Marcos fu la capitale della provincia di [[Goggiam]] fino al 1995.
 
== ToponimoCultura ==
=== Istruzione ===
La città prende il suo nome dal suo duomo, costruito nel [[1869]], il quale è stato dedicato a San Marco.<ref name=NAI-web>[http://130.238.24.99/library/resources/dossiers/local_history_of_ethiopia/d/ORTDEB2.pdf "Local History in Ethiopia"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080227131228/http://130.238.24.99/library/resources/dossiers/local_history_of_ethiopia/d/ORTDEB2.pdf |data=27 febbraio 2008 }} The Nordic Africa Institute website (accessed 6 December 2007)</ref>
In città è presente l'[[Università di Debra Marcos]] istituita dal governo federale.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
== Trsporti ==
La città è servita da un aeroporto ([[ICAO]] code HADM, [[IATA]] DBM) con pista di decollo non asfaltata.
 
== IstruzioneNote ==
In città è presente l'[[Università di Debra Marcos]] istituita dal governo federale.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Città della regione degli Amara}}
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{{portale|Africa Orientale}}
 
[[Categoria:Debra Marcos| ]]