There's a Riot Goin' On: differenze tra le versioni
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{{Album
|tipo
|titolo = There's a Riot Goin' On
|artista = Sly & the Family Stone
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|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 12 (LP)
|numero dischi d'argento = {{certificazione disco|GBR|argento|album|60000|{{BPI|16259-5201-2|accesso=25 marzo 2020}}}}
|precedente = [[Stand!]]
|anno precedente = 1969
|successivo = [[Fresh (Sly & the Family Stone)]]
|anno successivo = 1973
}}
{{Recensioni album
| recensione1 = [[AllMusic]]
| giudizio1 = {{Giudizio|5|5}}<ref name="Erlewine">{{cita web|cognome= Erlewine|nome=Stephen Thomas |wkautore=Stephen Thomas Erlewine|data=1º aprile 2002| url= https://www.allmusic.com/album/theres-a-riot-goin-on-r18264/review|titolo=Review: ''There's a Riot Goin' On''|sito=[[AllMusic]].com| accesso=16 ottobre 2010}}</ref>
| recensione2 = ''[[Robert Christgau|Christgau's Record Guide]]''
| giudizio2 = A+<ref name="CG">{{Cita libro|cognome=Christgau|nome=Robert|wkautore=Robert Christgau|anno=1981|titolo=[[Christgau's Record Guide: Rock Albums of the Seventies]]|editore=[[Ticknor & Fields]]|isbn=089919026X|capitolo=Consumer Guide '70s: S|urlcapitolo=https://www.robertchristgau.com/get_chap.php?k=S&bk=70|accesso=9 marzo 2019|via=robertchristgau.com}}</ref>
| recensione3 = ''[[Encyclopedia of Popular Music]]''
| giudizio3 = {{Giudizio|5|5}}<ref>{{Cita libro|cognome=Larkin|nome=Colin|wkautore=Colin Larkin (writer)|anno=2006|titolo=[[Encyclopedia of Popular Music]] |isbn=0195313739|volume=9|edizione=4th|editore=[[Muze]]|p=581}}</ref>
| recensione4 = ''[[The Guardian]]''
| giudizio4 = {{Giudizio|4|5}}<ref name="Petridis">[[Alexis Petridis|Petridis, Alexis]] (April 6, 2007). {{cita testo|url=https://www.theguardian.com/music/2007/apr/06/urban.shopping|titolo=Review: ''There's a Riot Goin' On''|postscript=nessuno}}. ''[[The Guardian]]''.</ref>
| recensione5 = ''[[PopMatters]]''
| giudizio5 = 8/10<ref name="Lundy">Lundy, Zeth (April 2, 2007). {{cita testo|url=http://www.popmatters.com/pm/feature/slys-the-limit/|titolo=Review: ''There's a Riot Goin' On''|postscript=nessuno}}. [[PopMatters]]. accesso 2010-10-16.</ref>
| recensione6 = ''[[Q (periodico)|Q]]''
| giudizio6 = {{Giudizio|4|5}}<ref name="Muze">{{cita web|url=http://www.cduniverse.com/productinfo.asp?pid=7621990&style=music&fulldesc=T|accesso=4 giugno 2013|titolo=Sly & The Family Stone – There's a Riot Goin' On CD Album|editore=[[CD Universe]]. [[Muze]]}}</ref>
| recensione7 = ''[[Rolling Stone]]''
| giudizio7 = {{Giudizio|5|5}}<ref name="Christgau2">Christgau, Robert (May 3–17, 2007). "{{cita testo|url=http://www.robertchristgau.com/xg/rs/sly-07.php|titolo=Review: ''There's a Riot Goin' On''|postscript=nessuno}}". ''Rolling Stone''.</ref>
| recensione8 = ''[[The Rolling Stone Album Guide]]''
| giudizio8 = {{Giudizio|5|5}}<ref>{{Cita libro|cognome=Coleman|nome=Mark|curatore1=Nathan Brackett|curatore2=Christian Hoard|titolo=[[The Rolling Stone Album Guide|The New Rolling Stone Album Guide]]|editore=[[Simon & Schuster]]|edizione=4th|anno=2004|isbn=0-7432-0169-8|pp={{cita testo|url=https://archive.org/details/newrollingstonea00brac/page/746|titolo=746–7|postscript=nessuno}}}}</ref>
| recensione9 = ''[[Stylus Magazine]]''
| giudizio9 = A<ref name="Southall">Southall, Nick (April 24, 2007). {{cita testo|url=http://www.stylusmagazine.com/reviews/sly-the-family-stone/a-whole-new-thing-dance-to-the-music-life-stand-theres-a-riot-going-on-fresh-sm.htm|titolo=Review: ''There's a Riot Goin' On''|postscript=nessuno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081025093939/http://www.stylusmagazine.com/reviews/sly-the-family-stone/a-whole-new-thing-dance-to-the-music-life-stand-theres-a-riot-going-on-fresh-sm.htm }}. [[Stylus Magazine]].</ref>
| recensione10 = ''[[Uncut]]''
| giudizio10 = {{Giudizio|5|5}}<ref name="Shapiro">Shapiro, Peter (2007). {{cita testo|url=http://www.uncut.co.uk/music/sly_and_the_family_stone/reviews/9591|titolo=Review: ''There's a Riot Goin' On''|postscript=nessuno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070403085247/http://www.uncut.co.uk/music/sly_and_the_family_stone/reviews/9591 }}. ''[[Uncut]]''.</ref>
}}
'''''There's a Riot Goin' On''''' è il quinto album discografico del gruppo [[soul]]/[[funk]]/[[rock]] [[Sly and the Family Stone]], pubblicato negli Stati Uniti il 20 novembre 1971 su etichetta [[Epic Records]]<ref name=Cilìa>{{cita news|autore=Eddy Cilìa|titolo=Make Me Wanna Holger. Un viaggio nell'anima (afro)americana: 100 album fondamentali|pubblicazione=[[Il mucchio selvaggio (rivista)|Mucchio Extra]]|data=#18 Estate 2005|editore = Stemax Coop}}</ref>.
Le sedute di registrazione per l'album ebbero luogo principalmente tra il 1970 e il 1971 ai [[Record Plant Studios]] a [[Sausalito]], [[California]].<ref name=riot>Lewis (2006), pp. 1-3.</ref> In contrasto con il [[soul psichedelico]] del loro precedente album ''[[Stand!]]'' (1969), ''There's a Riot Goin' On'' possiede un sound più oscuro, maggiormente nero e funk, che inoltre ripudia la fortunata formula melodica commerciale che il gruppo aveva sfruttato per i suoi precedenti singoli.<ref name=riot/> Il titolo originale dell'album doveva essere ''Africa Talks to You'', ma venne cambiato in ''There's a Riot Goin' On'' in risposta al capolavoro di [[Marvin Gaye]] ''[[What's Going On (album Marvin Gaye)|What's Going On]]'' (1971), che era stato pubblicato cinque mesi prima.<ref name=lewis70>Lewis (2006), p. 70-72.</ref>
''There's a Riot Goin' On'' debuttò direttamente al numero 1 delle classifiche [[Billboard 200|''Billboard'' Pop Albums]] e [[Top R&B/Hip-Hop Albums|Soul Albums]], mentre il singolo portante dell'album, ''Family Affair'' (1971), raggiungeva la vetta della classifica [[Billboard Hot 100|Pop Singles]].<ref name=charts>{{Allmusic|class=album|id=r18264|pure_url=yes|accessdate=16 agosto 2008}}</ref><ref name=family>
== Il disco ==
=== Origine e storia ===
Dopo il massiccio successo di pubblico e critica del precedente album del 1969, ''[[Stand!]]'', e la celebrata performance della band a [[Festival di Woodstock|Woodstock]], data la nuova popolarità che il gruppo aveva acquisito, Sly & the Family Stone ebbero forti pressioni da parte della loro casa discografica, la [[Epic Records]], a produrre un nuovo album di successo nel 1970 per sfruttare il momento favorevole. Però, la mente creativa del gruppo [[Sly Stone]] stava sprofondando sempre più nella tossicodipendenza, preoccupando il dirigente della [[Columbia Records|CBS]] [[Clive Davis]].<ref name="selvin98">[[Joel Selvin|Selvin, Joel]] (1998), pp. 107, 146–152</ref> Per prendere tempo, in mancanza di nuovo materiale, la Epic pubblicò l'album ''[[Greatest Hits (Sly & the Family Stone)|Greatest Hits]]''. Con il successo e la fama erano arrivati anche i problemi, e i rapporti all'interno della band stavano lentamente deteriorandosi. In particolare esistevano dissapori di vario genere tra i fratelli Stone, Sly e [[Freddie Stone|Freddie]], e il bassista [[Larry Graham]].<ref name=selvin98/><ref name="Kaliss">Kaliss, Jeff. "
Dopo essersi trasferiti a [[Los Angeles]] alla fine del 1969, Stone e i suoi compagni iniziarono a fare pesantemente uso di droga, in particolare [[cocaina]] e [[Fenciclidina|PCP]].<ref>Selvin, Joel (1998), pp. 94–98</ref> Man a mano che i membri del gruppo sprofondarono sempre più nella tossicodipendenza più sfrenata (Stone si portava appresso una custodia di violino riempita di droga ovunque andasse),<ref>Selvin, Joel (1998), p. 122</ref> la produzione discografica rallentò notevolmente. Tra l'estate del 1969 e la fine del 1971, la band pubblicò solo un singolo, ''Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin)'' / ''Everybody Is a Star'' (dicembre 1969). ''Thank You'' raggiunse la prima posizione della classifica Billboard Hot 100 nel febbraio 1970. Il singolo stazionò anche alla posizione numero 5 nella classifica R&B rimanendovi per cinque settimane, mentre rimase al numero 1 della classifica Pop per due settimane nella primavera del 1970, vendendo circa un milione di copie.<ref>{{Allmusic|class=song|id=t4149693|pure_url=yes||accessdate=25 ottobre 2008}}</ref>
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=== Produzione ===
Sly Stone lavorò a ''There's a Riot Goin' On'' principalmente in solitudine nello studio di registrazione, o a casa sua nello studio casalingo che si era fatto costruire nella sua villa di [[Bel Air (
A fine 1971, Stone portò personalmente i nastri master di ''Riot'' agli uffici della CBS.<ref name=lewis20/> La CBS pubblicò ''Family Affair'' come primo singolo promozionale per l'album in uscita; si trattava del primo singolo della band in quasi due anni.<ref name=lewis20>Lewis (2006), pp. 20-22.</ref> Il brano divenne il quarto ed ultimo successo da numero 1 in classifica per la band, anche se il sound della canzone si discostava molto dalla sonorità dei loro precedenti successi.
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La maggior parte dei brani presenti su ''Riot'' vede Sly Stone alla voce solista – Rose è l'unico altro membro della band che canta parti da solista sull'album. L'intero album possiede un sound ovattato quasi [[dub]] come risultato delle numerose sovraincisioni e manipolazioni dei nastri da parte di Sly. L'energica ''Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin)'' (inclusa in ''[[Greatest Hits (Sly & the Family Stone)|Greatest Hits]]'') viene qui rielaborata nella più lenta ''Thank You For Talking to Me Africa''.
''Runnin<nowiki>'</nowiki> Away'' e ''(You Caught Me) Smilin<nowiki>'</nowiki>'' furono gli altri singoli tratti da ''Riot<nowiki>'</nowiki>s''.<ref name=runnin>
== Tracce ==
{{tmp|tracce}}
* Tutti i brani sono opera di Sly Stone.
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* [[Cynthia Robinson]] – tromba
* [[Rose Stone]] – voce, tastiere
* [[Little Sister (
=== Produzione ===
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore = [[Miles Marshall Lewis]]|titolo = There's a Riot Goin' On|url = https://archive.org/details/theresriotgoinon0000lewi|anno = 2006|editore = Continuum International Publishing Group|ISBN = 0-8264-1744-2}}
* {{Cita libro|autore = Joel Selvin|wkautore=Joel Selvin| titolo = For the Record: Sly and the Family Stone: An Oral History|url = https://archive.org/details/slyfamilystoneor00selv|anno= 1998|editore= Quill Publishing, New York, NY|ISBN=0-380-79377-6}}
* {{Cita libro|autore = Jeff Kaliss| titolo = I Want to Take You Higher: The Life and Times of Sly & the Family Stone|url = https://archive.org/details/iwanttotakeyouhi0000kali|anno = 2008|editore = Hal Leonard/Backbeat Books, New York, NY|ISBN = 0-87930-934-2}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.slyandthefamilystone.net/albumprofile.asp?albumid=5|titolo=Testi su SlyAndTheFamilyStone.net}}
* {{cita web|url=http://www.superseventies.com/spslystone.html|titolo=''There's a Riot Goin' On'' Recensione su SuperSeventies.com}}
*
{{Portale|rock}}
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