Michel Henry: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(27 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate) | |||
Riga 14:
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = appartenente alla tradizione [[fenomenologia|fenomenologica]] di [[Edmund Husserl]] e [[Martin Heidegger]]
|Immagine =
|Didascalia = Michel Henry nei primi anni '90
}}
==Biografia==
Michel Henry, figlio di un ufficiale militare, trascorre i primi anni della sua vita in indocina. Dopo la morte prematura del padre torna con la madre in Francia nel 1929 dove più tardi studierà filosofia a [[Lilla (Francia)|Lilla]], al Lucée Henry IV di Parigi e infine alla [[Sorbona|Sorbonne]]. Qui termina gli studi con la tesi "Le bonheur de Spinoza" (la beatitudine in [[Baruch Spinoza|Spinoza]]). Alla fine della [[seconda guerra mondiale]], durante la quale fa parte della [[resistenza francese|resistenza]], riceve la cattedra ([[agregation]]) di filosofia. Dopo anni di ricerca al centre national de recherches scientifiques di Parigi insegna all'estero e in Francia porta a termine il suo dottorato di ricerca per poi diventare docente privato e in seguito professore ordinario all'università Paul Valery di [[Montpellier]]. Qui resta fino alla pensione nel 1982.
==Il Pensiero==
Michel Henry è conosciuto come fondatore della [[fenomenologia della vita|"fenomenologia radicale della vita"]] che espone nella sua opera capitale "L'essence de la manifestation" (1963), dove si confronta con l'[[ontologia]] tradizionale e la fenomenologia storica. La fenomenologia di Henry è da definirsi "radicale" in quanto esplica che la manifestazione dei fenomeni esterni ha le sue "radici" nella donazione (la donation) della vita pura e non-intenzionale.
Differenziando la manifestazione originaria ed immanente della vita da ogni donazione che in relazione a questa è secondaria ed esterna, la cosiddetta "manifestazione del mondo" (nel senso di una "duplicité de l'apparaître"), e rendendo chiaro che la riduzione dell'uomo a questa "manifestazione del mondo" introdotta dal pensiero scientifico e dalla tecnica separa l'uomo dalle certezze della vita e in questo modo anche dalle fondamenta culturali, dimostra le contraddizioni della dilagante cultura estetizzante di oggi.
Riga 28 ⟶ 30:
==Opere==
===Opere filosofiche===
* L'essence de la manifestation. Parigi: [[Presses Universitaires de France]] (PUF) 1963 (II ed. in un volume 1990).
Riga 50 ⟶ 51:
===Traduzioni italiane===
* Genealogia della psicanalisi. il cominciamento perduto. edizione italiana a cura di Valeria Zini, Firenze: Ponte alle grazie 1990.
* Vedere l'invisibile. Saggio su Kandinskij. Trad. di Roberto Cossu, Milano:
* Io sono la verità. Per una filosofia del cristianesimo. Prefazione all'edizione italiana e trad. di Giuliano Sansonetti, Brescia: Queriniana 1997.
* Fenomenologia materiale. Trad. di Edmondo de Liguori, Maria Lorella Iacarelli, Milano:
* Incarnazione: una filosofia della carne. Trad. di Giuliano Sansonetti. Torino:
* Parole del Cristo. Trad. di Giuliano Sansonetti, Brescia: Queriniana 2003.
* L'Essenza della Manifestazione - parte 1. a cura di F. C. Papparo, Trad. di Daniela Sciarelli, Mariafilomena Anzalone, Napoli: Filema 2009.
* Quattro saggi sull'etica della vita. a cura di G. Iaia-C. Matarazzo, Napoli: Guida editori 2016.
* Arte e fenomenologia della Vita. Trad. di Andrea Bocchetti e nota introduttiva di Gaetano Iaia, in "Aisthema, International Journal" 3(2016)1, 73-118.
* L'essenza della manifestazione. a cura di G. De Simone, Orthotes, Napoli-Salerno 2018 [edizione integrale].
==Bibliografia==
===Italiano===
'''Libri'''
* Carla Canullo, La fenomenologia rovesciata. Percorsi tentati in Jean-Luc Marion, Michel Henry, Jean-Louis Chrétien, Rosenberg & Sellier: Torino 2004
* Emanuele Marini, Vita corpo e
* Anna Pia Viola, Dal corpo alla carne. La proposta fenomenologica di Michel Henry in Incarnazione. Caltanissetta etc.: Sciascia 2005.
* Gioacchino Molteni, Introduzione a Michel Henry. La svolta della fenomenologia. Milano: Mimesis 2005.
* Giuliano Sansonetti, Michel Henry. Fenomenologia, vita, cristianesimo. Brescia: Morcelliana 2006.
*Annalisa Rossi, Possibilità dell'io. Il cogito di Descartes e un dibattito contemporaneo: Heidegger e Henry, Mimesis: Milano 2006.
* Carla Canullo (ed.), Michel Henry: narrare il pathos, Macerata: EUM 2006.
* Nicola Badaloni, Su alcune opere filosofiche del giovane Marx. Discussione con Michel Henry. Urbino: QuattroVenti 2007.
* Giuseppina De Simone, La Rivelazione della Vita. Cristianesimo e Filosofia in Michel Henry. Trapani: Il Pozzo di Giacobbe 2007.
* Teodoro Di Bella, Michel Henry: la fenomenologia della vita, Leumann (To): Elle Di Ci 2007.
* Ivano Liberati, Dalla barbarie alla vita come auto-manifestazione. La proposta fenomenologica di Michel Henry, Roma: Aracne 2010.
* Marco Statzu,
* Felice Ciro Papparo, Allucinare il mondo. Note sulla filosofia di Michel Henry, Paparo Editore, Napoli 2013.
* Carmine Matarazzo (a cura di), Educare all'umano a partire da Michel Henry, Ladolfi editore, Borgomanero (NO) 2018 (con contributi di Giuseppina De Simone, Gaetano Iaia, Carmine Matarazzo, Felice Ciro Papparo, Stefano Santasilia, Claudio Tarditi).
'''Articoli'''
*Adriano Fabris, Il corpo e la carne. Un percorso da Michel Henry a Tertulliano, in "Hermeneutica" 2007, pp. 53–70.
* Vittorio Perego, Affettività e immanenza. Michel Henry lettore critico di Heidegger, in "Rivista di filosofia neo-scolastica" anno XCIII (2001), pp. 280–305.
Riga 79 ⟶ 90:
* Paolo Sterlicchi, Corpo e carne: una sfida fenomenologica, in "Hermeneutica" 2007, pp. 71–94.
* Davide Zordan, Vita interiore e vita assoluta: Michel Henry, in "Fenomenologia e società" anno XXXI, (4/2008), 109-124.
* Gaetano Iaia, Michel Henry: estetica e fenomenologia materiale. Uno status quaestionis, in "[[Divus Thomas]]" 118 (gennaio/aprile 2015), 250-273.
===Francese===
Riga 97 ⟶ 109:
* Rolf Kühn, Innere Gewißheit und lebendiges Selbst Grundzüge der Lebensphänomenologie. Würzburg: Echter 2005.
* Marco A. Sorace, Avantgarde nach ihrem Ende. Von der Transformation der avantgardistischen Kunst des 20. Jahrhunderts. Ein Beitrag zur theologischen Kunstkritik. In: Seele - Existenz - Leben. Hrsg. von G. Funke / R. Kühn, Bd. 7, München / Freiburg: Alber 2007.
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |
* {{cita web | 1 = http://www.michelhenry.org/ | 2 = Sito ufficiale Michel Henry (in francese) | accesso = 3 novembre 2011 | dataarchivio = 24 ottobre 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201024225720/https://www.michelhenry.org/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://societemichelhenry.free.fr|Società Internazionale Michel Henry (in francese)}}
* {{cita web|http://mondodomani.org/dialegesthai/ili06.htm|Bibliografia (di Ivano Liberati, aggiornata al 2009)}}
* {{cita web|http://www.pareyson.unito.it/P_Incarn.html|Sulla traduzione italiana di Michel Henrys libro "Incarnazione"}}
* {{cita web | 1 = http://www.lebensphaenomenologie.de | 2 = Pagina Michel Henry (di Rolf Kühn e Sebastian Knöpker) | accesso = 12 giugno 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190906145843/http://www.lebensphaenomenologie.de/ | dataarchivio = 6 settembre 2019 | urlmorto = sì }}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Fenomenologi]]
|