Ecateo di Mileto: differenze tra le versioni

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|Nome = Ecatèo di Mileto
|Cognome =
|PreData = {{lang-grc|Ἑκαταῖος Μιλήσιος|HekatâiosHekatàios MilésiosMilḕsios}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mileto
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 476 a.C.
|Epoca = -500
|Epoca2 = -400
|Attività = geografo
|Attività2 = storico
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== Biografia ==
Figlio di [[Egesandro]], aristocratico, Ecateo si vantava, secondo quanto racconta [[Erodoto]]<ref>''[[Storie (Erodoto)|Storie]]'', II, 143.</ref>, di avere avuto, nella propria genealogia, un dio per antenato della sedicesima generazione: i sacerdoti egiziani del dio [[Amon]] gli mostrarono nel tempio ben 345 statue di sacerdoti della stessa stirpe e il più antico di essi era ancora un uomo. Il senso dell'episodio sembra essere che egli cominciasse a considerare razionalmente i miti e a basarsi sui fatti per valutare le tradizioni.
 
Sempre Erodoto<ref>''Storie'', V, 36.</ref> racconta che Ecateo occupò una posizione di rilievo nella rivolta delle città ioniche contro i persiani ([[499 a.C.]] – [[493 a.C.]]). Tentò infatti invano di dissuadere i suoi concittadini dall'entrare in guerra contro i Persiani e, quando ormai la sconfitta era vicina, consigliò di costruire una flotta utilizzando il tesoro del tempio dei Branchidi per poter combattere con successo. Fu poi tra gli ambasciatori che, una volta sedata la rivolta, trattarono la pace col satrapo [[Artaferne]]. Anche solo grazie a questi pochi aneddoti si può dimostrare la sua spregiudicatezza e la sua noncuranza per ciò che allora era considerato sacro e inviolabile.
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=== La ''Periegèsi'' ===
La ''Periegèsi'' (Περιήγησις) ο ''Giro della Terra'' (Περίοδος γῆς) era un'opera di natura geografico-periegetica, pubblicata alla fine del VI secolo, in due libri riguardanti l'[[Europa]] e l'[[Asia]], una descrizione di luoghi visitati, con indicazione delle distanze, osservazioni etnografiche come usi e costumi (νόμοι) e orazio e troppo bravo assai
 
(θαύματα): in più, secondo Erodoto, disegnò una carta geografica che rappresentava la [[Terra]] come un disco rotondo circondato dall'[[Oceano]], concezione, del resto, a lui anteriore<ref>IV 36: "Mi viene da ridere a vedere molti che ormai scrivono la mappa della Terra e nessuno con un po' di sale in zucca che la spieghi e alcuni disegnano l'Oceano che scorre intorno al mondo, che è circolare come un tornio, mentre fanno uguali Asia ed Europa".</ref>.
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=== Le ''Genealogie'' ===
Le ''Genealogie'' (Γενεαλογίαι) erano un'opera in 4 libri di natura storica-genealogica, con un'esposizione di avvenimenti mitici ordinati cronologicamente per generazioni&nbsp;– una generazione corrispondeva, come in Erodoto, a circa quarant'anni. Probabilmente Ecateo considerava il periodo dai Deucalionidi, i discendenti di [[Prometeo]], a [[Eracle]].
Restano una trentina di frammenti<ref>''FGrHist'' 1, F 1-35 J.</ref> dai quali non si può ricavare carattere e distribuzione della materia trattata, anche se sono considerate un tentativo di razionalizzare gli elementi mitici della storia primitiva della [[Grecia]]. CHIARAMARIA E UNA DEA MAGICA SUPETR WOW
 
Ecateo esordisce nelle ''Genealogie'' con la perifrasi "ὡς μοι δοκεῖ":