Enzo Bonagura: differenze tra le versioni
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Nuova pagina: '''Enzo Bonagura''' (San Guseppe Vesuviano, 19 aprile 1900 - Nepi, 17 marzo 1980) è stato un poeta e paroliere italiano. ==Biografia== Si iscrisse... |
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{{F|poeti italiani|luglio 2013}}
{{Bio
|Nome = Pasquale Vincenzo
|Cognome = Bonagura
|PostCognomeVirgola = meglio conosciuto con il diminutivo di '''Enzo'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Giuseppe Vesuviano
|GiornoMeseNascita = 13 aprile
|AnnoNascita = 1900
|LuogoMorte = Nepi
|GiornoMeseMorte = 16 marzo
|AnnoMorte = 1980
|Epoca = 1900
|Attività = poeta
|Attività2 = paroliere
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Enzo Bonagura giovane.jpg
|Didascalia = Immagine giovanile di Enzo Bonagura
}}
== Biografia ==
Nacque a San Giuseppe Vesuviano ([[città metropolitana di Napoli|NA]]), frequentò scuole a [[Nocera Inferiore]], a [[Sarno]] e a [[Napoli]] e, nonostante una carriera scolastica precaria e disordinata, decise di iscriversi all'università, alla facoltà di Farmacia, ma nel 1919 fu chiamato al servizio militare e abbandonò gli studi. Quando venne congedato, grazie alle sue doti di oratore e scrittore, divenne segretario politico del [[Partito Nazionale Fascista|partito fascista]].
Negli [[anni 1930|anni trenta]] Bonagura compose alcuni dei suoi capolavori: ''Brava gente'' (1934), ''Roselline'' (1935, scritta con [[Giuseppe Anepeta]]) e ''Vecchia ringhiera'' (1936). Poco più tardi il poeta sposò Carmelita Barontini, originaria di [[Macerata]]. In quella città visse per un certo tempo con la moglie, che gli diede tre figli: Stefano, Luca e Maria Cristina. Nonostante il dramma della morte del figlio, Bonagura continuò a scrivere e a musicare, ottenendo un grandissimo successo soprattutto con ''Acquarello napoletano'' (1947, scritta insieme al maestro [[Lino Benedetto|Benedetto]]) e ''Scalinatella'' (1948). Nel 1954 compose, con [[Renato Carosone]], la celeberrima ''[[Maruzzella (brano musicale)|Maruzzella]]'', la canzone che lo consacrò alla storia della musica napoletana. Due anni dopo partecipò al Festival della Canzone Abruzzese-Molisana di [[Vasto]] con ''Mbrelline de sammuche'' su versi del poeta abruzzese [[Vittorio Clemente]]. Nel 1957 scrisse invece ''Il pericolo numero uno'', interpretata da [[Claudio Villa]] al [[Festival di Sanremo 1957|settimo Festival di Sanremo]].
Nel
== Bibliografia ==
▲il suo ultimo successo fu del [[1959]]: ''Cerasella'', scritta con [[Dampa]] e [[Eros Sciorilli|Sciorilli]].
* Ettore De Mura, ''[[Enciclopedia della canzone napoletana]]'', [[Napoli]], Il Torchio, 1969
== Altri progetti ==
▲Nel [[1975]] fu colpito da una [[trombosi]] che gli paralizzò il [[braccio (anatomia)|braccio]] e la [[gamba (anatomia)|gamba]] sinistra ed in seguito all'aggravarsi di una [[bronchite cronica]], si spense in una clinica di Nepi ([[Viterbo]]) il 17 marzo 1980, un [[mese]] prima di compiere 80 anni.
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Autori e compositori della canzone napoletana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|musica}}
[[Categoria:Poeti in lingua napoletana]]
[[Categoria:Autori partecipanti al Festival di Sanremo]]
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