Ermacora Zuliani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Bakunin1814 (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
 
(44 versioni intermedie di 23 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Infobox militare
|Nome = Ermacora Zuliani
|Immagine = Zuliani 02.jpg
|Didascalia = Il colonnello Ermacora Zuliani
|Soprannome =detto ''MakeMache''
|Data_di_nascita = 25 ottobre [[1897]]
|Nato_a = [[Magnano in Riviera]]
|Data_di_morte = 28 giugno [[1958]]
|Morto_a = [[Udine]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita ={{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]<br />{{RSI}}
|Forza_armata = [[File:Flag of Italy (1860).svg|21px]] [[Regio Esercito]]<br /> [[File:Flag of the Blackshirts.svg|21px]] [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|MVSN]]<br /> [[File:War flag of the Italian Social Republic.svg|21px]] [[Esercito Nazionale Repubblicano]]
|Arma = [[Artiglieria]]
|Corpo =[[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale]]<br/>[[Alpini]]
|Specialità =
|Unità =
|Reparto=
|Anni_di_servizio = 1916 - 1945
|Grado = [[Colonnello]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre =[[Prima guerra mondiale]]<br />[[Guerra civile spagnola]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne = [[Campagna italiana di Russia|Campagna di Russia]]
|Campagne =
|Battaglie =[[Battaglia di Guadalajara]]<br />[[Battaglia di Santander]]
|Comandante_di = [[Reggimento alpini "Tagliamento"]]
|Decorazioni =[[Ermacora Zuliani#Onorificenze|qui]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
Riga 50:
|Attività = militare
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , veterano della [[prima guerra mondiale]] si distinse particolarmente durante la [[guerra d'Etiopia]] e la [[guerra di Spagna]], nel corso della quale fu decorato con una [[Medaglia d'argento al valor militare|Medaglia d'argento]], una di [[Valor militare|bronzo]], la [[Croce di guerra al valor militare]], e due [[Cruz de guerra]] e della [[Medalla de la Campaña (1936-1939)|Medalla de la Campaña 1936-1939]] da parte del governo spagnolo. Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] fu decorato di una seconda Medaglia d'argento al valor militare per la sua partecipazione alla [[campagna italiana di Russia|campagna di Russia]]. Dopo la firma dell'[[armistizio di Cassibile]] aderì alla [[Repubblica Sociale Italiana]] entrando nell'[[Esercito Nazionale Repubblicano]] per assumere il comando del [[Reggimento Alpini Tagliamento|Reggimento Alpini "Tagliamento"]], sottoposto alla diretta amministrazione militare tedesca, contro le formazioni dei [[partigiani]] [[Slovenia|sloveni]], che miravano ad annettere la zona slavofona alla [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|Jugoslavia]]
|PostNazionalità = comandante del [[Reggimento Alpini Tagliamento]]
}}
 
==Biografia==
Nacque a [[Magnano in Riviera]] il 25 ottobre [[1897]], figlio di Giovanni e Emilia Ermacora.<ref name=M9p5>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 5}}.</ref> Arruolato nel [[Regio Esercito]] il 21 settembre 1916,<ref name=M9p6>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 6|Memoria di "Mache",1959}}.</ref> partecipò alla [[prima guerra mondiale]] ricevendo diciottenne il battesimo del fuoco sulle pietraie del [[Carso]],<ref name=M9p7>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 7}}.</ref> combattendo sul Monte San Marco, delsul [[Monte San Michele|San Michele]] e delsul [[Monte San Gabriele|San Gabriele]].<ref name=M9p6/> Sul San Gabriele, il 15 giugno [[1917]], si guadagnò il brevetto di [[Arditi|ardito]], con diritto di fregiarsi del distintivo onorifico V.E.<ref name=M9p6/>
 
Dopo la fine della [[guerra]] si iscriveiscrisse ai [[Fasci di Combattimentocombattimento]], entrando successivamente nella [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale]] il 22 febbraio [[1923]],<ref name=M9p9>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 9}}.</ref> e e venendo elettonominato [[Podestà (fascismo)|Podestà]] di [[Magnano in Riviera]] nel corso dello stesso anno.<ref name=M9p8>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 8}}.</ref> Il 27 febbraio [[1924]] sposò la signorina Olga Vidoni,<ref name=M9p9/> originaria di [[Artegna]].<ref group=N>La coppia non ebbe figli.</ref> Promosso al grado di [[Centurionecenturione]], fu mobilitato durante la [[Guerraguerra d'Etiopia]],<ref group=N>Nonostante le sue ripetute domande non venne destinato alle operazioni belliche in [[Africa Orientale Italiana]].</ref> assegnato come Aiutante Maggiore alla Legione CC.NN. di [[Gorizia]], che aveva il compito di proteggere il confine orientale.<ref name=M9p12>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 12}}.</ref>
 
Dopo lo scoppio della [[Guerra civile spagnola|guerra civile]],<ref name=M9p12/> il 3 marzo [[1937]] partì volontario per la [[Spagna]], nelle file delle forze nazionaliste contro il legittimo governo repubblicano, assumendo il comando della Bandera "Implacabile",<ref group=N>Appartenente al 7º Gruppo inquadrato nella [[2ª Divisione CC.NN. "Fiamme Nere"]].</ref> con cui dal 18 marzo prese parte alla [[battaglia di Guadalajara]].<ref name=M9p12/> Passato successivamente, con il grado di Seniore[[seniore]], al comando del 537º [[Battaglione]] "Inesorabile",<ref group=N>Inquadrato nel 5º Reggimento fanteria della [[1ª Divisione CC.NN. ''"23 Marzo''marzo"]].</ref> partecipò alle battaglie di Gondramendi, Guernica, Bilbao, e [[Battaglia di Santander|Santander]] (dal 14 agosto).<ref name=M9p14>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 14}}.</ref> Rientrato in Patria per breve tempo nell'ottobre del [[1938]],<ref name=M9p14/> ritorno in Spagna nel gennaio [[1939]] dove assunse il comando del gruppo "Las Novas" della Divisione CC.NN. "Frecce Verdi".<ref name=M9p14/> Alle testa di questa unità partecipò allaalle battaglie per la conquista di [[Teruel]], [[Cavalhambra]] e [[Madrid]].<ref name=M9p14/> Al termine della guerra ridultavarisultava decorato con una [[Medaglia d'argento al valor militare|Medaglia d'argento]], una di [[Valor militare|Bronzo]] e la [[Croce di guerra al valor militare]], mentre il governo spagnolo lo aveva decorato con due [[Cruz de guerra]] e della [[Medalla de la Campaña (1936-1939)|Medalla de la Campaña 1936-1939]].<ref name=M9p14/>
 
Rientrato in Italia il 28 giugno [[1939]]<ref name=M9p15>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 15|}}.</ref> assunse il comando del 63° Btg CC.NN. di Udine, al cui comando, a partire dal giugno [[1940]], prese parte alle fasi iniziali della [[seconda guerra mondiale|guerra]].<ref name=M9p15/>
Con l'inizio della [[Fronte orientale (1941-1945)|Campagna di Russia]]<ref name=R0p215>{{Cita|Rocco 2000|p. 215}}.</ref> nel [[1941]], partì volontario al comando del LXIII Btg CC.NN. della [[63ª Legione CC.NN. d'Assalto "Tagliamento"]]<ref name=R0p215/> assegnata al [[ARMIR|Corpo di spedizione italiano]].<ref name=M9p15/> L'unità entro in combattimento l'8 settembre 1941, sulla riva destra del fiume [[Dnieper]].<ref name=M9p17>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 17}}.</ref> Tra il 25 dicembre 1941 e il 25 gennaio [[1942]]<ref name=M9p18>{{Cita|Memoria di "Mache",1959|p. 18}}.</ref> partecipà ai combattimenti durante l'[[Battaglia di Natale|Offensiva di Natale]], scatenata dai sovietici contro le linee italiane, resistendo brillantemente a Malo Orlowka.<ref name=M9p18/> Nel febbraio 1942 fu decorato dal generale Marazzani con una Medaglia d'argento al valor militare concessa “sul campo”, ma con il fisico logorato rientrò<ref group=N>Alla vigilia della partenza per l'Italia ricevette la visita del comandante del [[CSIR]], generale [[Giovanni Messe]], che lo elogiò personalmente per la brillante difesa di Malo Orlowka.</ref> in [[Italia]] il 13 marzo del [[1942]].<ref name=M9p19>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 19}}.</ref>
 
Il 16 luglio<ref name=M9p20>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 20}}.</ref> dello stesso anno assunse il comando della 63ª Legione CC.NN. "Tagliamento",<ref name=R0p215/> che il 2 maggio [[1943]], data in cui fu promosso Console comandante, divenne Gruppo battaglioni CC..NN. "Tagliamento",<ref name=F0p4>{{Cita|Franci, Girolimetto, Minucci Teoni, Persiani 2010|p. 4}}.</ref> assegnato alla [[1ª Divisione corazzata "M"]].<ref name=F0p4/> La [[Caduta del fascismo|caduta del [[regime fascista]], avvenuta il 25 luglio, lo sorprese a [[TrivignanoTrevignano Romano]],<ref name=M9p20/> vicino alla [[Roma|Capitale]].<ref name=F0p4/> Rimasto fedele al [[Governo Badoglio I|governo Badoglio]], fu lasciato al comando della sua unità, incorporata nel frattempo come reggimento all'interno della [[136ª Divisione Corazzata "Centauro II"]],<ref name=F0p4/> e il 19 agosto 1943 gli fu riconosciuto il grado di [[Colonnello]] in Ss.Pp.Ee.<ref name=F0p4/> Mantenne l'incarico fino all'8 settembre 1943,<ref name=M9p20/> data dell'[[armistizio di Cassibile]] con gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|anglo-americani]].<ref name=M9p20/>
[[File:Alpini della rsi.jpg|thumb|left|upright=1.4|Il colonnello Ermacora Zuliani ed un altro ufficiale nella caserma di Cividale]]
 
Dopo la proclamazione dell'armistizio ottenne dal generale [[Albert Kesselring]]<ref name=F0p4/> il ritorno della sua unità in [[Friuli]], dove venne sciolta. Dopo un colloquio con [[Benito Mussolini]],<ref name=M9p21>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 21}}.</ref> avvenuto nel mese di ottobre,<ref name=M9p21/> aderì alla [[Repubblica Sociale Italiana]],<ref name=M9p21/> ricostituendo il disciolto [[8º Reggimento Alpini]] con il nome di [[Reggimento Alpini Tagliamento|Reggimento Alpini ''"Tagliamento''"]],<ref name=R0p216>{{Cita|Rocco 2000|p. 216|Rocco2000}}.</ref> inserito all'interno dell'[[Esercito Nazionale Repubblicano]] al comando del [[Maresciallo d'Italia]] [[Rodolfo Graziani]].<ref name=M9p22>{{Cita|Memoria di "Mache", 1959|p. 22}}.</ref> L'unità venne impegnata alle dirette dipendenze dell'amministrazione militare tedesca contro le formazioni partigiane italiane e slovene. Impegnato nell'alta val d'[[Isonzo]] e nella difesavalle del FriuliNatisone,<ref name="P7p302">{{Cita|Pansa 2007|p. 302}}.</ref> in seguito ai fatti del 25 aprile il suo reggimento dailasciò [[partigianiTolmino]]<ref sloveniname="M9p23">{{Cita|Memoria di "Mache" 1959|p. 23}}.</ref> facendo rientro a [[Cividale del Friuli]], chedove miravanosi adsciolse<ref annetterename="P7p302" la/> Piccolail Patriagiorno 27.<ref name="P7p302" /> Incarcerato come prigioniero politico<ref>Condannato dalla Corte straordinaria d'Assise di Udine venne radiato dall'Esercito in base alla Legge n.369 del 9 maggio 1940, articolo n.58 , scarcerato per amnistia nel settembre 1946 .</ref> restò in carcere fino al settembre [[Repubblica1946]],<ref Socialistaname="M9p23" Federale/> dopo l'[[amnistia]] svolse un modesto lavoro di Jugoslaviarappresentante commerciale.<ref name="M9p24">{{Cita|JugoslaviaMemoria di "Mache" 1959|p. 24}}.</ref> Si spense presso l'Ospedale civile di Udine all'alba del 28 giugno [[1958]].<ref name="M9p24" />
 
Impegnato nell'alta val d'[[Isonzo]] e nella valle del Natisone<ref name=P7p302>{{Cita|Pansa 2007|p. 302}}</ref> seguito ai fatti del 25 aprile, il suo reggimento lasciò [[Tolmino]]<ref name=M9p23>{{Cita|Memoria di "Mache",1959|p. 23}}</ref> facendo rientro a [[Cividale del Friuli]], dove si sciolse.<ref name=P7p302/> il giorno 27.<ref name=P7p302/> Incarcerato come prigioniero politico<ref>Condannato dalla CsA di Udine venne radiato dall'Esercito in base alla Legge n.369 del 9 maggio 1940, articolo n.58 , e dopo la scarcerazione per amnistia nel settembre 1946 si ritrovò in disagiate condizioni economiche insieme alla moglie Olga Vidoni.</ref> restò in carcere fino al settembre [[1946]],<ref name=M9p23/> e dopo l'amnistia svolse un modesto lavoro di rappresentante commerciale.<ref name=M9p24>{{Cita|Memoria di "Mache",1959|p. 24}}</ref> Si spense presso l'Ospedale civile di Udine all'alba del 28 giugno 1958.<ref name=M9p24/>
 
==Onorificenze==
Riga 75 ⟶ 73:
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''In cinque successivi combattimenti, con cosciente sprezzo del pericolo e personale azione trascinatrice, portava il proprio battaglione alla conquista di posizioni forti per natura e difese da avversario tenace, sempre primo tra i primi, esempio a tutti di alto sentimento del dovere e di entusiastica fede. Si distingueva altresì e brillantemente in altri duri combattimenti. Oliete, 13-16 e 19 marzo, Mufedes 1º aprile, Gandesa, 2 aprile 1938.''
|luogo=''Oliete, 13-16 e 19 marzo, Mufedes 1º aprile, Gandesa, 2 aprile 1938.''
|data=
}}
Riga 83 ⟶ 80:
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Comandante di battaglione CC.NN., durante un intenso ciclo operativo confermava le sue doti d'eroico soldato. Con particolare intuito sfruttava il mordente che aveva saputo infondere ai propri uomini alla testa dei quali conquistava munitissime posizioni. Privo di collegamenti con serenità e decisione sosteneva l'urto di preponderanti forze nemiche passando al contrattacco e le ripiegava infliggendo loro gravissime perdite. Woroscilovka, 27-30 dicembre 1941.''
|luogo=''Woroscilovka, 27-30 dicembre 1941.''
|data=
}}
Riga 91 ⟶ 87:
|nome_onorificenza=Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Trascinò il suo battaglione all'attacco di munite posizioni avversarie, procedendo alla testa dei reparti avanzanti, diede luminoso, personale, esempio dello slancio e dell'elevato spirito combattivo che aveva precedentemente infuso al battaglione, e fu, per l'importanza dell'azione a lui affidata e per il modo in cui la guidò, fattore essenziale della rapida vittoria. Monte Raspanera, 14 agosto 1937 XV – Monte Cabachos, 15 agosto 1937-XV.''
|luogo=''Monte Raspanera, 14 agosto 1937 XV – Monte Cabachos, 15 agosto 1937 XV.''
|data=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Croce di guerra al valor militare BARMeritoMilitare+.svgpng
|nome_onorificenza=Croce di guerra al valor militare
|collegamento_onorificenza=Croce di guerra al valor militare
|motivazione=''Comandante di battaglione camici nere, sebbene ancora sofferente per grave lesione riportata in servizio, in due successivi combattimenti dava prova di eccezionali doti di comandante trascinatore e di ardimento personale, guidando il suo battaglione all'assalto di munite posizioni nemiche. Rio Albertosa - Baracas, 15-16 luglio 1938 XVI.''
|data=
|luogo=''Rio Albertosa - Baracas, 15-16 luglio 1938 XVI.''
}}
{{Onorificenze
Riga 107 ⟶ 102:
|collegamento_onorificenza=Croce al merito di guerra
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 114 ⟶ 108:
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 121 ⟶ 114:
|collegamento_onorificenza=Medaglia di benemerenza per i volontari della campagna di Spagna
|motivazione=
|luogo=
}}
* Brevetto di ardito con diritto di fregiarsi della sigla V.E.
Riga 128 ⟶ 120:
===Estere===
{{Onorificenze
|immagine=CruzDEU deEK Guerra2 Klasse BAR.pngsvg
|nome_onorificenza=Croce di Ferro di II classe (Germania)
|collegamento_onorificenza=Croce di Ferro
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=DEUESP EKCruz 2de KlasseGuerra BARpasador.svg
|nome_onorificenza=Cruz de guerra (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Cruz de guerra
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP Cruz de Guerra pasador.pngsvg
|nome_onorificenza=Cruz de guerra (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Cruz de guerra
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 146 ⟶ 142:
|collegamento_onorificenza=Medalla de la Campaña (1936-1939)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=DEU EK 2 Klasse BAR.svg
|nome_onorificenza=Croce di Ferro di II classe (Germania)
|collegamento_onorificenza=Croce di Ferro
|motivazione=
|luogo=
}}
 
==Note==
=== Annotazioni ===
{{references|2}}
<references group=N/>
 
=== Fonti ===
{{<references|2}}/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|cognomeautore=Aldo Mansutti|nome=Aldo|coautori=|titolo=Un soldato da ricordare tra grande guerra, Spagna, Russia e alpini della R.S.I. Mache, Ermacora Zuliani|editore=Aviani & Aviani|città=Udine|anno=2012|lingua=|isbn=978-888-877727772-150-1|cid=Mansuti2012Mansutti 2012}}
*{{cita libro|cognome=|nome=|coautoriautore=|titolo=Memoria di "Mache" : Comandante Ermacora Zuliani. 25 ottobre 1897-28 giugno 1958|editore=AGRAF|città=Udine|anno=1959|lingua=|isbn=|cid=Memoria di "Mache", 1959}}
*{{cita libro|cognomeautore=Gianni Oliva|nome=Gianni|coautori=|titolo=Soldati e ufficiali. L'esercito italiano dal Risorgimento a oggi|editore=Oscar Mondadori|città=Milano|anno=2012|lingua=|isbn=888-85203520-1283128-6|cid=Oliva2012Oliva 2012}}
*{{cita libro|cognomeautore=[[Giampaolo Pansa|nome=Giampaolo|coautori=]]|titolo=I gendarmi della memoria|editore=Sperling & Kupfer Editori S.p.A.|città=Milano|anno=2007|lingua=|isbn=888-82004200-3914391-2|cid=Pansa2007Pansa 2007}}
*{{cita libro|cognomeautore=Giuseppe Rocco|nome=Giuseppe|coautori=|titolo=Uomini di un tempo|editore=Greco & Greco Editore s.r.l.|città=Milano|anno=2000|lingua=|isbn=888-879807980-225-9|cid=Rocco2000Rocco 2000}}
 
=== ;Periodici ===
*{{cita pubblicazione |quotes= |autore=Sergio Franci|coautoriautore2=Nicolò Girolimetto, |autore3=Paolo Minucci Teoni, |autore4=Enrico Persiani|data= |anno=2010|mese=gennaio-marzo|titolo=La 1. Legione “M” e i due reparti “Tagliamento”|rivista=ACTA|editore=Fondazione della R.S.I.-Istituto Storico|città=Terranuova Bracciolini|volume= |numero=71|paginepp=4-5|doi= |id=|url= |lingua=|accesso= |abstract= |cid=Franci, Girolimetto,MinucciTeoni Minucci Teoni,Persiani2010 Persiani 2010}}
 
{{Alpini}}
{{Portale|biografie|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Ufficiali del Regio Esercito]]
[[Categoria:Ufficiali della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale]]
[[Categoria:Persone legate agli alpini]]
[[Categoria:PersonalitàColonnelli italiane della seconda guerra mondialeitaliani]]
[[Categoria:Italiani della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Personalità della Repubblica Sociale Italiana]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare]]
[[Categoria:Croci di guerra al valor militare]]
[[Categoria:Croci al merito di guerra]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Croci di Ferro di seconda classe]]