Attilio Cerruti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Angelosante (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
(16 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate)
Riga 1:
 
{{Bio
|Nome = Attilio
Riga 5 ⟶ 4:
|Sesso = M
|LuogoNascita = Picerno
|GiornoMeseNascita = 14 luglio 17 ottobre
|AnnoNascita = 18791878
|LuogoMorte = Taranto
|GiornoMeseMorte = 12 agosto
|AnnoMorte = 1956
|Epoca = 1900
|Attività = biologo
|Epoca =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
==Biografia==
Cerruti si iscrisse all'[[Università di Napoli]] e nel [[1901]] conseguì la laurea in Scienze Naturali. Nel [[1913]] divenne ispettore tecnico demaniale per la molluschicoltura a [[Taranto]]. Nella città dei due mari si dedicò a allo studio dei molluschi, con l'obiettivo di migliorare l'allevamento ed allo studio dekll'ecosistema marini di Mar Piccolo .
Secondo figlio di Adelaide Catrano e dell'ingegnere ferroviario piemontese Adamo Abramo Cerruti, Attilio nacque a Picerno, dove il padre all'epoca era impegnato nella realizzazione di un tratto della [[ferrovia Battipaglia-Potenza-Metaponto]]. Frequentò medie e scuole tecniche a [[Foggia]] e si iscrisse poi all'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università di Napoli]], dove nel [[1901]] conseguì la laurea in [[Biologia]] con una tesi sui [[Bufonidae|Bufonidi]] (rospi) e, nella Scuola di magistero, il diploma di [[chimica]]. Fu assistente universitario (fra gli altri dello [[zoologo]] [[Giovanni Battista Grassi]]) fino al [[1908]], quando ottenne la libera docenza in [[anatomia]] e [[fisiologia]] comparata. Lavorò quindi ([[1909]]-[[1914]]) alla [[Stazione zoologica Anton Dohrn]] di Napoli e, dal [[1910]], entrò a far parte di varie commissioni per la pesca e del comitato talassografico per il Tirreno inferiore.
Con le sue ricerche promosse innovazioni tecnologiche e sperimentò nuovi allevamenti per la molluschicoltura .
Per la grande passione e il rigore con cui svolgeva il suo lavoro il laboratorio tarantino divenne un punto di riferimento italiano per le ricerche marine.
L' Istituto Demaniale di Biologia Marina di Taranto in seguito venne ribbattezzato in suo onore ''Istituto Talassografico Sperimentale "Attilio Cerruti "'' .
 
Furono queste esperienze e gli studi realizzati e pubblicati in quegli anni a ottenergli il trasferimento a [[Taranto]] con l'incarico di ispettore tecnico demaniale per la molluschicoltura e di direttore di un laboratorio di [[biologia marina]] che lui stesso avrebbe dovuto creare. Nella città dei due mari si dedicò quindi allo studio dei [[molluschi]] con l'obiettivo di migliorarne la pesca e l'allevamento, affrontando in particolare lo studio dell'ecosistema marino del Mar Piccolo dove erano ubicate le zone demaniali utilizzate per la sperimentazione e promuovendo sia la formazione degli operatori sia varie innovazioni tecnologiche.
==Opere==
 
Attilio Cerruti produsse una cinquantina di lavori, di biologia e di idrografia, sulle condizioni del Mar Piccolo e del Mar Grande di Taranto, e note di carattere tecnico.
Nello stesso tempo diede vita a un piccolo laboratorio che, grazie alla sua passione e impegno, si sviluppò fino a divenire un vero punto di riferimento italiano per le ricerche marine. Soppresso l'ispettorato nel 1939, Cerruti mantenne la direzione del suo laboratorio, denominato nel frattempo Istituto talassografico e ospitato dal [[1930]] in un apposito palazzo eretto presso il Mar Piccolo e il canale navigabile. Nel [[1948]] lasciò l'incarico per raggiunti limiti di età e si dedicò all'insegnamento e alla ricerca; successivamente, l'ente in cui aveva trascorso 34 anni di intensa e apprezzata attività venne ribattezzato in suo onore Istituto Talassografico Sperimentale "Attilio Cerruti". Il suo nome fu dato anche a una motobarca del CNR di Taranto e a una via della città pugliese.
Tra lre opere si ricordano :
 
*'''Ricerche oceanografiche: compiute nel Mar Piccolo, nel Mar Grande e nel Golfo di Taranto durante il triennio 1932-34''' , Ed.G. Genovese, 1940
==Testi pubblicati==
*'''L'Istituto demaniale di biologia marina di Taranto''', Ed. Alberto Cressati, 1932
Attilio Cerruti produsse una cinquantina di lavori, di biologia e di idrografia, sulle condizioni del Mar Piccolo e del Mar Grande di Taranto, e note di carattere tecnico. Fra le sue pubblicazioni si possono ricordare:
*'''I1 Mar Grande ed il Mar Piccolo di Taranto''' ,Stab. Poligr. Stato, 1924-25.
* '''Il Nuvomar contributopiccolo all’oceanografiae deiil marimar chegrande circondanodi Taranto.''', PaviaRoma, 1934Poligrafico dello Stato, 1925.
*' ''L'Istituto demaniale di biologia marina di Taranto''', Ed. AlbertoTaranto, Cressati, 1932.
* ''' Le condizioni oceanografiaheoceanografiche e biologiche del Mar Piccolo di Taranto durante l’agostol'agosto del 1938''', Roma, Pisc.Poligrafico Idrb.dello Stato, 1938.
*''' "Ricerche oceanografiche: compiute nel Mar Piccolopiccolo, nel Mar Grandegrande e nel Golfo di Taranto durante il triennio 1932-34", in '''Atti della Reale Accademia delle scienze fisiche e matematiche di Napoli'', Ed.Gvol. Genovese1, 1940serie 3, n. 2 (1938).
* ''L'Istituto Talassografico di Taranto del Consiglio Nazionale delle ricerche'', Venezia, Grafiche Ferrari, 1943.
<!-- *''' Nuvo contributo all'oceanografia dei mari che circondano Taranto.''', Pavia, 1934.
*'''Le sorgenti sottomarine (citri) del Mar Piccolo e del Mar Grande di Taranto ''' , Ann. 1st. Sup. , 1938.
 
[https://web.archive.org/web/20120716125717/http://test.b-neat.org/bemon/?page=petymol.c.html]
[http://www.prolocopicerno.it/IT/index.php?option=com_content&view=article&id=125&Itemid=5] -->
==Bibliografia==
* Pietro Parenzan, "Attilio Cerruti, la sua vita e la sua opera", in ''Bollettino della Società dei Naturalisti in Napoli'', LXVII (1958), pp. 1-16.
* Angelo Strusi, voce "Cerruti Attilio", in ''Dizionario biografico degli italiani'', XXIV, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1980, pp. 34-36. Consultabile su [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL24/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol24_011607.xml Treccani.it].
* Michele Durante, "Dal regio Laboratorio di biologia marina all'Istituto sperimentale talassografico: sessantatré anni di studi e ricerche sul mare attraverso le carte d'archivio di un istituto scientifico tarantino", in ''Gli archivi per la storia della scienza e della tecnica'', Atti del convegno internazionale di Desenzano sul Garda (4-8 giugno 1991), Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, 1995, pp. 329-364. ISBN 88-7125-106-7. Consultabile sul [https://web.archive.org/web/20120813141229/http://www.archivi.beniculturali.it/DGA-free/Saggi/Saggi_36_1.pdf sito del Ministero].
* Ester Cecere, "Attilio Cerruti, uno scienziato rigoroso e un fotografo appassionato" , in ''Frammenti mare. Taranto e l'antica molluschi''cultura''.'' A cura di Ester Cecere e Salvatore Mellea. Stampa Sud S.p.A. - Mottola (Taranto) 2009. pp. 11-13. V. anche https://www.archividellascienza.org/it/storia/item/attilio-cerruti
* AA.VV. "Attilio Cerruti" in ''Il Talassografico Attilio Cerruti di Taranto. 1914-2014. Cento anni di ricerca sul mare''. A cura di N. Cardellicchio, R. A. Cavallo, A. Di Leo, F. Rubino. pp. 26-27
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Personalità legate a Taranto|Cerruti]]
{{portale|biografie|biologia}}