COLT Technology Services: differenze tra le versioni
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A partire dalla prima metà del 2014 un nuovo cambio di direzione e del management porta l'azienda a concentrarsi con maggiore determinazione sulle attività di telecomunicazione tradizionali e servizi con minor livello di personalizzazione. L'attività consulenziale e lo sviluppo di soluzioni custom viene relegata ad attività marginale.
Da gennaio 2015 la fusione con la società "cugina" KVH (anch'essa controllata da [[Fidelity Investments]]) operante nel far-east e in [[Giappone]] rafforza la linea strategica di sviluppo della clientela multinational con interessi in Europa, Nord America ed Asia.
Da marzo 2015 l'espressione "Information Delivery Platform" viene eliminata e la società punta in maniera decisa sul business tradizionale di telecomunicazioni.
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Da luglio 2015 l'azienda è acquisita interamente da Fidelity Investments che la ritira dai listini azionari inglesi e statunitensi procedendo ad investimenti di tipo tecnologico e marketing deliberati nel luglio 2016.
Da aprile 2016 le attività specificatamente IT e [[Cloud computing|Cloud Computing]] sono state cedute al fondo tedesco Aurelius escludendo le infrastrutture Data Center che rimangono a Colt; Colt si profila come "Cloud Enabler" fornendo servizi di connettività ad alte prestazioni con i principali Cloud Providers e con i quali intrattiene stretti rapporti di partnership e sviluppo sinergico di prodotti.
Il 2 novembre 2022, Lumen concorda la vendita delle attività EMEA a Colt. Lumen Technologies ha concluso un accordo esclusivo con l'azienda di infrastrutture digitali Colt Technology Services per la proposta di vendita delle attività in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) della prima alla seconda per 1,8 miliardi di dollari.
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