Solar and Heliospheric Observatory: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua||Soho|SOHO}}
{{C|Vanno rimosse alcune forme verbali e recentismi (''..ad oggi..'')|astronautica|dicembre 2020}}{{in corso|astronautica}}
{{Infobox missioneMissione spaziale
|nome_missione = Solar and Heliospheric Observatory (SOHO)
|proponente = [[NASA]]/[[Agenzia Spazialespaziale Europeaeuropea|ESA]]
|foto_veicolo = SOHO ESA350759.jpg
|destinazione = [[Sole]]
|booster = [[Atlas II|Atlas II-AS (AC-121)]]
|lancio = 2 dicembre [[1995]]
|massa = {{M|1850 |u=kg}} ({{M|610 |u=kg}} carico utile)
|strumentazione =
* GOLF - oscillazioni del nucleo
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}}
 
Il '''Solar and Heliospheric Observatory''' (spesso abbreviato in '''SOHO''') è un [[telescopio spaziale]] lanciato il 2 dicembre 1995 per studiare il [[Sole]]. È una missione congiunta dell'[[Agenzia Spazialespaziale Europeaeuropea]] (ESA) e della [[NASA]]: la durata della missione che originariamente era programmata per durare due anni è poi stata progressivamente estesa fino a fine 2020<ref>{{en}}Cita [web|http://sci.esa.int/director-desk/59839-green-light-for-continued-operations-of-esa-science-missions/ |Green light for continued operations of ESA science missions]|lingua=en|editore=Agenzia spaziale europea}}</ref>, per poi, nel 2020, essere ulteriormente prorogata fino alla fine del 2025<ref>{{en}} [https://sci.esa.int/web/soho/-/30854-summary Summary]</ref>.
 
== Orbita ==
I 610&nbsp;kg della sonda SOHO orbitano a 1,5 milioni di km dalla Terra, intorno al [[Punti di Lagrange|punto lagrangiano]] L1L<sub>1</sub>, mantenendo così una posizione costante relativamente a [[Terra]] e Sole.
 
[[File:Lagrange points2.svg|thumb|left|upright=1.4|Posizione dei cinque punti lagrangiani. Il satellite orbita nel punto L1L<sub>1</sub>]]
Normalmente un oggetto che orbita più vicino al Sole rispetto alla Terra, subirebbe una maggiore attrazione gravitazionale da parte della nostra stella e avrebbe così, secondo la [[Leggi di Keplero|terza legge di Keplero]], un [[Periodo di rivoluzione|periodo orbitale]] più corto (infatti i pianeti più vicini al Sole hanno un "anno" più breve e quelli più distanti, più lungo).
 
In effetti la forza gravitazionale del Sole alla distanza di L1L<sub>1</sub> è il 2% maggiore ({{M|118&nbsp;|u=µm/s²}} in più) rispetto a quella alla distanza della Terra (pari a {{M|5,9&nbsp;|u=mm/s²}}) e a questo si aggiunge una differenza nella [[forza centripeta]] pari a {{M|59&nbsp;|u=µm/s²}}; tuttavia nel punto L1L<sub>1</sub>, a 1,5 milioni di km dalla Terra e quasi 150 dal Sole, la forza gravitazionale del nostro pianeta (molto inferiore rispetto a quella del Sole) le controbilancia, esercitando un'accelerazione in direzione opposta pari a {{M|177&nbsp;|u=µm/s²}}. In questo modo l'effetto dell'attrazione del Sole viene indebolito e diventa uguale a quello alla distanza della Terra, per cui SOHO avrà lo stesso periodo orbitale della Terra e si muoverà parallelamente a lei, restando perciò costantemente fra lei e il Sole.
 
Sebbene si dica talvolta che SOHO sia posizionato nel punto L1L<sub>1</sub>, non si trova esattamente in L1L<sub>1</sub>, perché lì non potrebbe avere un'orbita stabile, inoltre questo renderebbe difficili le comunicazioni per via dell'interferenza radio generata dal Sole. In realtà il satellite percorre ogni sei mesi un'orbita ellittica intorno a L1L<sub>1</sub>, . Questa orbita giace sul piano (in costante movimento) passante attraverso L1L<sub>1</sub> e perpendicolare alla linea che collega il Sole e la Terra<ref>{{Cita web|url=https://sohowww.nascom.nasa.gov/about/images/halo_orbit.gif|titolo=SOHO: orbita schematica|sito=nascom.nasa.gov}}</ref>. Nel frattempo L1L<sub>1</sub>, orbita attorno al Sole parallelamente alla Terra e alla stessa velocità, quindi in dodici mesi. Questo consente a SOHO di mantenersi sempre in una buona posizione per comunicare con la Terra.
 
In questo modo, anche se la traiettoria compiuta da SOHO è molto complicata, a causa della instabilità del punto L1L<sub>1</sub>, la sonda si trova sempre fra noi e il Sole, del quale gode una vista senza interruzioni.
 
== Obiettivi della missione ==
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* '''UV Coronagraph and Spectrometer (UVCS)''' misura densità e temperatura della corona.
* '''Large Angle Spectrometer Coronagraph (LASCO)''' studia le strutture e l'evoluzione della corona. Si compone di tre [[coronografo|coronografi]]: '''C1''', '''C2''' e '''C3'''.
* '''Solar Wind Anisotropies (SWAN)'''<ref>{{Cita web|url=http://swan.projet.latmos.ipsl.fr/|titolo=The SWAN Instrument on board SOHO: Solar Wind ANisotropies|lingua=en|accesso=15 maggio 2020}}</ref> utilizza un telescopio sensibile alle diverse [[Lunghezza d'onda|lunghezze d'onda]] dell'idrogeno per poterne misurare il flusso solare uscente con il vento solare. Viene utilizzato anche per mappare la [[eliosfera]] e per osservare le strutture a larga scala del vento solare.
* '''Charge, Element, Isotope Analysis (CELIAS)''' studia la composizione ionica del vento solare.
* '''Suprathermal & Energetic Particle Analyser (COSTEP)''' studia la composizione degli ioni e degli elettroni del vento solare.
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=== Dettagli sugli strumenti principali ===
 
Lo strumento che ha prodotto i risultati, per così dire, più spettacolari è sicuramente l'''Extreme ultraviolet Imaging Telescope (EIT)''. Esso è in grado di riprendere immagini dettagliate dell'intera superficie solare in luce [[ultraviolettoRadiazione ultravioletta|ultravioletta]]; in questo modo, è facile individuare protuberanze e [[brillamento|brillamenti]], fenomeni altamente energetici che influenzano l'intera atmosfera solare. Lo strumento, però, è stato danneggiato nel febbraio del [[1998]], probabilmente da una [[meteorite|micrometeorite]], che ha creato un forellino da cui entra luce indesiderata. Proprio per questo, da allora EIT indossa permanentemente "occhiali da sole", per evitare danni al sensore.
 
Dopo EIT, in ordine di importanza, viene il ''Large Angle and Spectrometric COronagraph (LASCO)'', che è dedicato principalmente allo studio della corona del Sole e del vento solare. A questo strumento si devono alcune scoperte importanti, ma anche le spettacolari immagini di due [[cometa|comete]] che si schiantarono sul Sole nel [[1997]].
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== Comunicazioni ==
Durante le operazioni, la sonda trasmette un continuo flusso di dati a {{M|200 |ul=kbit/s}}, contenente fotografie e misure, attraverso la rete di ricevitori a terra appartenenti al [[Deep Space Network]] della [[NASA]].
 
I dati inviati da SOHO sono utilizzati per predire [[Brillamento|flare]] solari, in modo da proteggere i satelliti terrestri e le reti elettriche dall'intenso vento solare.
 
== Danni e problemi tecnici ==
SOHO fece prendere un notevole spavento agli scienziati nel [[1997]] quando, nel corso di una manovra di gestione del [[momento angolare|momento]], che viene compiuta a intervalli regolari e fa parte della routine di manovra della sonda, per colpa di un errore nel [[software]] SOHO iniziò a girare su se stessa fuori controllo. Nel giro di alcuni giorni fu possibile almeno ristabilire il contatto con la sonda, che fu oggetto di uno sforzo senza precedenti per essere stabilizzata e recuperata. Fortunatamente, benché nell'evento molti degli strumenti siano stati esposti a un gelo per cui non erano stati progettati, i controllori della missione non hanno riscontrato danni particolari e hanno potuto riprendere tutte le osservazioni scientifiche. L'unico problema è il consumo di [[carburante]] necessario per il recupero. Inizialmenteessendo lastato sondaprevisto era stata lanciata conun riservequantitativo di carburante per circa 20 anni,.<ref>{{Cita maweb|url=https://earth.esa.int/web/eoportal/satellite-missions/s/soho#7qYFA1251Herb|titolo=SOHO ora(Solar leand scorteHeliospheric siObservatory)|lingua=en|accesso=dicembre sono ridotte non di poco.2020}}</ref>
 
Nel [[2003]] l'ESA ha comunicato il danneggiamento di uno dei motori deputati al puntamento dell'[[antenna ad alto guadagno]] della sonda. Questo danneggiamento poteva produrre una perdita di comunicazioni di 2/3 settimane ogni tre mesi. I tecnici ESA e del DSN utilizzando l'[[antenna a basso guadagno]] e le due più grandi stazioni riceventi a terra (di 34 e 70 metri) sono riusciti a mantenere comunicazioni continuative con la sonda con solo una leggera riduzione della [[larghezza di banda]] durante le settimane incriminate.
 
== Ricerca e risultati scientifici ==
 
Congiuntamente agli studi connessi agli scopi della missione sono state scoperte numerose [[cometa|comete]] raggiungendo ill'11 15febbraio giugno2025 2020le il traguardo delle 4.000 comete5176 scoperte <ref>{{Cita web|url=[https://sungrazer.nrl.navy.mil/index.php?p=recent|titolo=SOHO and STEREO Sungrazing Comets|sito=sungrazer.nrl.navy.mil|accesso=2020confs-05Dec2024-15}}Jan2025 </ref><ref>[https://arxiv.org/pdf/1611.02279v1.pdfConfirmations SOHOfor COMETS:Dec 20-YEARS2024 ANDand 3,000Jan OBJECTS LATER2025] </ref>. La quasi totalità di esse è stata scoperta tramite gli strumenti L2 e L3 (LASCO), tredicisedici tramite lo strumento SWAN. La quasi totalità delle cometeCirca Lascol'85% sono [[cometa radente|comete radenti]] del [[CometaComete radenteradenti di Kreutz|gruppo di Kreutz]], altre sono dei gruppi [[Maik Meyer|Meyer]] [[Brian Marsden|Marsden]] e [[Rainer Kracht|Kracht]], gruppi scoperti da SOHO, le restanti non sono collegate a nessun gruppo; le comete dell'ex gruppo Kracht II sono risultate essere un'unica cometa periodica osservata 3 volte ([[322P/SOHO]])<ref>[http://www.mpifr-bonn.mpg.de/staff/shoenig/index-Dateien/Page434.htm 2007 perihelion passage of P/1999 R1] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070824090631/http://www.mpifr-bonn.mpg.de/staff/shoenig/index-Dateien/Page434.htm |data=24 agosto 2007 }}.</ref>.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{en}}Cita [web|http://www.esa.int/esaCP/SEM0VZWO4HD_index_0.html |Anomalia antenna SOHO: il danno è inferiore alle previsioni] (|14 marzo 2005)|editore=ESA|lingua=en}}
 
== Voci correlate ==
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* [[Solar Dynamics Observatory]]
* [[Cometa periodica SOHO]]
* [[C/1997Parker K2Solar SWANProbe]]
* [[C/2002 O6 SWAN]]
* [[C/2004 H6 SWAN]]
* [[C/2004 V13 SWAN]]
* [[C/2005 P3 SWAN]]
* [[P/2005 T4 SWAN]]
* [[C/2006 M4 SWAN]]
* [[C/2009 F6 Yi-SWAN]]
* [[C/2011 Q4 SWAN]]
* [[C/2012 E2 SWAN]]
* [[C/2015 C2 SWAN]]
* [[C/2015 F3 SWAN]]
* [[C/2015 P3 SWAN]]
* [[C/2020 F8 (SWAN)|C/2020 F8 SWAN]]
* [[Missioni spaziali in corso]]
 
== Altri progetti ==
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* {{cita web|http://sohowww.nascom.nasa.gov/mission|Descrizione missione SOHO|lingua=en}}
* {{cita web|http://sohowww.nascom.nasa.gov/data/latestimages.html|Ultime immagini SOHO|lingua=en}}
* {{cita web|1url=http://www.sec.noaa.gov/SWN/|2titolo=Informazioni sul tempo nello spazio|lingua=en|accesso=28 agosto 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051023234951/http://www.sec.noaa.gov/SWN/|dataarchivio=23 ottobre 2005|urlmorto=sì}}
 
{{Esplorazione del Sole}}