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{{C|traduzioneTraduzione troppo letterale di una pagina di en.wiki che pecca di recentismo e disorganizzazione meglio ridistribuire i contenuti fra PRISM, Tempora, NSA e Snowden.|storia|ottobre 2013}}
{{Organizzare|va aggiornata e riordinata|storia|novembre 2024}}
{{w|giornalismo|novembre 2024}}
 
Con'''''Datagate'''''<ref>{{Treccani|datagate_(altro)|Datagate}}</ref><ref>{{Cita news |url=https://tg24.sky.it/mondo/2013/10/22/scandalo_nsa_obama_chiama_hollande_fava_posizione_italia_copasir |titolo=Datagate, garante privacy: verificare se italiani coinvolti |sito=[[Sky TG24]] |editore=[[Sky Italia|Sky]] |data=23 ottobre 2013}}</ref><ref>{{Cita news |autore= |url=https://www.internazionale.it/notizie/2015/06/25/datagate-snowden-spionaggio |titolo=Cos’è il datagate e com’è cominciato |pubblicazione=[[Internazionale (periodico)|Internazionale]] |editore=Internazionale S.p.A. |data=25 giugno 2015}}</ref><ref>{{Treccani|datagate-come-difendersi-dal-grande-fratello_(Il-Libro-dell%27Anno)|Datagate. Come difendersi dal grande fratello|autore=Giovanni Ziccardi}}</ref><ref>{{Cita news |autore=Anna Cataleta |autore2=Andrea Grillo |url=https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/il-datagate-dieci-anni-dopo-cosi-ha-cambiato-i-concetti-di-privacy-e-sorveglianza/ |titolo=Snowden, dieci anni dopo: ecco l’eredità del grande scandalo privacy |pubblicazione=Agenda Digitale |editore=NetworkDigital360 |data=12 luglio 2023}}</ref><ref>{{Cita news |autore=Marco Bardazzi |url=https://www.lastampa.it/esteri/2013/10/27/news/datagate-10-cose-da-sapere-1.35972800/ |titolo=Datagate, 10 cose da sapere |pubblicazione=[[La Stampa]] |editore=[[GEDI Gruppo Editoriale|GEDI News Network S.p.A.]] |data=27 ottobre 2013}}</ref> o '''''nsagate'''''<ref>{{Treccani|nsagate_(altro)|Nsgate}}</ref>, o a volte definita come '''divulgazioni sulla sorveglianza di massa del 2013''', si fa riferimento adè una serie di inchieste giornalistiche pubblicate dal mese di giugno del [[2013]] e volte a [[data breach|rivelare dettagli]] sulle operazioni di [[sorveglianza di massa|sorveglianza]] e [[Sicurezza informatica#Attacchi malevoli|compromissione]] di massa, messe in atto dall'[[National Security Agency|Agenzia per la Sicurezza Nazionale statunitense]] (NSA) in complicità con servizi di intelligence di altri paesi, sia nei confronti di cittadini e istituzioni statunitensi che stranieri.
 
Tali inchieste sono iniziate alla fine del 2012, quando [[Edward Snowden]] ha iniziato a mettere a disposizione di alcuni giornalisti numerosi documenti [[top secret]] collezionati durante la sua attività per l'NSA. I primi documenti riservati sono stati pubblicati il 6 giugno 2013 dai quotidiani ''[[The Washington Post]]'' e ''[[The Guardian]]'', attirando una notevole attenzione da parte del pubblico e del resto dei media<ref>{{cita news|cognome=Greenwald|nome=Glenn|titolo=NSA collecting phone records of millions of Verizon customers daily|url=https://www.theguardian.com/world/2013/jun/06/nsa-phone-records-verizon-court-order|pubblicazione=[[The Guardian]]|accesso=16 agosto 2013|data=6 giugno 2013|lingua=en}}</ref>.
 
Le prime attività di sorveglianza di massa negli Stati Uniti sono iniziate negli anni 1940, per poi essere notevolmente estese nel corso degli anni 1970, assumendo portata globale grazie al programma [[ECHELON]]<ref name="online.wsj.com">{{cita news|autore=Stephen Fiddler|data=1º luglio 2013|url=https://online.wsj.com/article/SB10001424127887323936404578579811316559112.html|titolo=Echoes of Echelon in Charges of NSA Spying in Europe|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Nel 2013, grazie alle rivelazioni di Snowden, sono stati svelati nuovi programmi di sorveglianza di massa, quali [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]], [[XKeyscore]] e [[Tempora]]<ref>{{cita news|url=http://tv.msnbc.com/2013/07/15/snowden-has-thousands-of-damaging-nsa-documents-says-greenwald/|titolo=Snowden has ‘thousands’ of damaging NSA documents, says Greenwald—MSNBC|pubblicazione=msnbc.com|autore=Aliyah Frumin|data=15 luglio 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Tali programmi di spionaggio sono attuati in collaborazione con varie agenzie straniere, in particolare quelle dei paesi dell'[[accordo UKUSA]], un'alleanza tra [[Australia]], [[Canada]], [[Nuova Zelanda]], [[Regno Unito]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] volta a raccogliere informazioni attraverso attività di [[SIGINT]], e vedono come obiettivi privati cittadini e istituzioni di vari paesi, inclusi alleati occidentali degli Stati Uniti e membri della [[NATO]]<ref name="guardian1">{{cita news|autore=Glenn Greenwald, Ewen MacAskill|url=http://www.guardian.co.uk/world/2013/jun/08/nsa-boundless-informant-global-datamining |titolo=Boundless Informant: the NSA's secret tool to track global surveillance data |pubblicazione=[[The Guardian]] |data=8 giugno 2013|accesso=12 giugno 2013|lingua=en}}</ref>.
Come confermato dal direttore dell'NSA [[Keith B. Alexander]] il 26 settembre 2013, ad esempio, l'NSA raccoglie e custodisce sistematicamente informazioni sui tabulati telefonici di tutti i cittadini statunitensi<ref>{{cita news|titolo=Senators: Limit NSA snooping into US phone records|url=https://bigstory.ap.org/article/senators-limit-nsa-snooping-us-phone-records|pubblicazione=[[Associated Press]]|accesso=15 ottobre 2013|data=27 settembre 2013|lingua=en|citazione="Is it the goal of the NSA to collect the phone records of all Americans?" Udall asked at Thursday's hearing. "Yes, I believe it is in the nation's best interest to put all the phone records into a lockbox that we could search when the nation needs to do it. Yes," Alexander replied.|dataarchivio=29 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131029003314/http://bigstory.ap.org/article/senators-limit-nsa-snooping-us-phone-records|urlmorto=sì}}</ref>; nonostante il presidente Obama e lo stesso Alexander durante i mesi precedenti avessero più volte negato l'esistenza di un qualsiasi tipo di spionaggio domestico<ref>{{cita news|autore=Greg Henderson|titolo=Obama To Leno: 'There Is No Spying On Americans'|url=http://www.npr.org/blogs/thetwo-way/2013/08/06/209692380/obama-to-leno-there-is-no-spying-on-americans|pubblicazione=NPR|data=7 agosto 2013|accesso=16 agosto 2013|lingua=en}}</ref>. L'enorme quantità di dati raccolti sono conservati in impianti di stoccaggio di grandi dimensioni, come lo [[Utah Data Center]], una struttura di oltre un milione di metri quadri dal costo stimato di 1,5 miliardi di dollari<ref>{{cita news|autore=Siobhan Gorman|titolo=Meltdowns Hobble NSA Data Center|url=https://online.wsj.com/news/articles/SB10001424052702304441404579119490744478398|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|accesso=19 ottobre 2013|data=7 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>.
 
Come risultato di tali divulgazioni, diversi movimenti, tra cui [[Restore the Fourth]], sono nati per protestare contro le attività di sorveglianza; l'[[Electronic Frontier Foundation]] si è unita ada una coalizione di vari gruppi per avviare azioni legali contro l'NSA; mentre l'amministrazione statunitense si è vista costretta a gestire tensioni diplomatiche con paesi alleati e non<ref>{{cita news|url=http://www.dw.de/german-foreign-minister-summons-us-ambassador-over-merkel-spying-allegations/a-17180294|titolo=German foreign minister summons US ambassador over Merkel spying allegations|pubblicazione=dw.de|data=24 ottobre 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Snowden, con il sostegno di varie associazioni per la tutela dei [[diritti umani]], quali [[Amnesty International]], [[Human Rights Watch]], [[Transparency International]] e [[Index on Censorship]]<ref>{{cita news|titolo=USA must not persecute whistleblower Edward Snowden|url=http://www.amnesty.org/en/news/usa-must-not-persecute-whistleblower-edward-snowden-2013-07-02|pubblicazione=[[Amnesty International]]|accesso=16 agosto 2013|data=2 luglio 2013|lingua=en|dataarchivio=19 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140819183313/https://www.amnesty.org/en/news/usa-must-not-persecute-whistleblower-edward-snowden-2013-07-02|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|titolo=US: Statement on Protection of Whistleblowers in Security Sector|url=https://www.hrw.org/news/2013/06/18/us-statement-protection-whistleblowers-security-sector|pubblicazione=[[Human Rights Watch]]|accesso=16 agosto 2013|data=18 giugno 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Transparency International Germany: Whistleblower Prize 2013 for Edward Snowden |url=https://www.transparency.org/news/pressrelease/transparency_international_germany_whistleblower_prize_2013_for_edward_snow|pubblicazione=[[Transparency International]]|accesso=16 agosto 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|titolo=US needs to protect whistleblowers and journalists|url=http://www.indexoncensorship.org/2013/06/us-needs-to-protect-whistleblowers-and-journalists/|pubblicazione=[[Index on Censorship]]|accesso=16 agosto 2013|lingua=en}}</ref>, il 14 giugno 2013 è stato incriminato in accordo con l'[[Espionage Act del 1917]] con l'accusa di furto di proprietà governativa. In seguito gli è stato concesso un temporaneo asilo politico in [[Russia]], il che ha contribuito a deteriorare le relazioni diplomatiche tra il governo russo e statunitense<ref>{{cita news|url=https://online.wsj.com/article/SB10001424127887323681904578641610474568782.html|titolo=Snowden Asylum Hits U.S.-Russia Relations|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.npr.org/blogs/thetwo-way/2013/08/01/207831950/snowden-has-left-moscows-airport-as-russia-grants-asylum |titolo='Extremely Disappointed' At Russia's Asylum For Snowden|data=1º agosto 2013|accesso=25 ottobre 2013}}</ref>.
 
== Cenni storiciStoria ==
=== Prime attività di intercettazione statunitense ===
Durante la [[seconda guerra mondiale]], il Regno Unito e gli Stati Uniti attuarono una serie di accordi per la condivisione delle intercettazioni delle comunicazioni dei nemici<ref name="BRUSA papers">{{cita web|editore=U.S. National Security Agency|url=https://www.nsa.gov/public_info/_files/ukusa/early_papers_1940-1944.pdf|titolo=Early Papers Concerning US-UK Agreement – 1940–1944|accesso=5 ottobre 2013|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130918015422/http://www.nsa.gov/public_info/_files/ukusa/early_papers_1940-1944.pdf|dataarchivio=18 settembre 2013}}</ref>. Nel marzo 1946, per mantenere in vita tali accordi anche a guerra conclusa, fu siglato un nuovo patto segreto, il British-US Communication Intelligence Agreement, noto come [[BRUSA]]<ref name="Guardian 2010">{{cita news|cognome=Norton-Taylor|nome=Richard|titolo=Not so secret: deal at the heart of UK-US intelligence|url=http://www.guardian.co.uk/world/2010/jun/25/intelligence-deal-uk-us-released|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=25 giugno 2010|accesso=ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Nel [[1945]] fu messo in piedi l'ormai defunto [[Project SHAMROCK]], creato per intercettare tutte le comunicazioni telegrafiche da e verso gli Stati Uniti<ref name="reutershistory">{{cita news|titolo=Factbox: History of mass surveillance in the United States|url=https://www.reuters.com/article/2013/06/07/us-usa-security-records-factbox-idUSBRE95617O20130607|pubblicazione=Reuters|accesso=14 agosto 2013|lingua=en|dataarchivio=11 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130711140447/http://www.reuters.com/article/2013/06/07/us-usa-security-records-factbox-idUSBRE95617O20130607|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web |editore=The Center for Cryptologic History |url=https://www.nsa.gov/publications/publi00015.cfm |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040318034627/http://www.nsa.gov/publications/publi00015.cfm |dataarchivio=18 marzo 2004 |titolo=The Origins of NSA |accesso=25 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>. Più tardi le maggiori compagnie telefoniche statunitensi, tra le quali [[Western Union]] e [[ITT Corporation|ITT World Communications]], aiutarono il governo degli Stati Uniti in un primo tentativo di accedere alle reti di comunicazione globale<ref name="pbs">{{cita web|autore=Katelyn Epsley-Jones, Christina Frenzel|titolo=The Church Committee Hearings & the FISA Court |url=http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/homefront/preemption/churchfisa.html |editore=PBS |accesso=14 agosto 2013|lingua=en}}</ref>.
 
Mentre alcune agenzie si dedicavano alle comunicazioni internazionali, l'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]], sotto la guida di [[John Edgar Hoover]], portava avanti una vasta attività di intercettazione nei confronti di molti personaggi pubblici, tra cui [[Albert Einstein]]<ref>{{cita news|titolo=New Details Emerge From the Einstein Files; How the F.B.I. Tracked His Phone Calls and His Trash|url=https://www.nytimes.com/2002/05/07/science/new-details-emerge-einstein-files-fbi-tracked-his-phone-calls-his-trash.html?pagewanted=all&src=pm|pubblicazione=[[The New York Times]]|accesso=17 settembre 2013|data=7 maggio 2002|lingua=en}}</ref>, [[Frank Sinatra]]<ref>{{cita news|autore=Ronald J. Ostrow e Lisa Getter|titolo=FBI Files on Sinatra Detail Links to JFK, Mob Figures|url=http://articles.latimes.com/1998/dec/09/news/mn-52274|pubblicazione=Los Angeles Times|accesso=18 settembre 2013|data=9 dicembre 1998|lingua=en}}</ref>, [[Eleanor Roosevelt]]<ref>{{cita news|titolo=Question: Why is Eleanor Roosevelt's FBI file so large?|url=https://www.gwu.edu/~erpapers/teachinger/q-and-a/q31.cfm|pubblicazione=[[George Washington University]]|accesso=18 settembre 2013|lingua=en}}</ref>, [[Marilyn Monroe]]<ref name="apmonroe">{{cita news|titolo=FBI removes many redactions in Marilyn Monroe file|url=https://bigstory.ap.org/article/fbi-removes-many-redactions-marilyn-monroe-file|pubblicazione=[[Associated Press]]|accesso=18 settembre 2013|lingua=en|dataarchivio=27 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927132555/http://bigstory.ap.org/article/fbi-removes-many-redactions-marilyn-monroe-file|urlmorto=sì}}</ref>, [[John Lennon]]<ref name="nytimesbeatles">{{cita news|cognome=Cohen|nome=Adam|titolo=While Nixon Campaigned, the F.B.I. Watched John Lennon|url=https://www.nytimes.com/2006/09/21/opinion/21thu4.html|pubblicazione=The New York Times|accesso=18 settembre 2013|lingua=en}}</ref> e [[Martin Luther King Jr.]]<ref>{{cita news|titolo=Martin Luther King, Jr. FBI File|url=http://library.truman.edu/microforms/martin_luther_king.asp|pubblicazione=Pickler Memorial Library |accesso=18 settembre 2013|lingua=en|dataarchivio=5 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210505194256/http://library.truman.edu/microforms/martin_luther_king.asp|urlmorto=sì}}</ref>, indicato in un memo dell'FBI come «il più pericoloso e potente leader negro negli USA»<ref name="mlkcommunism">{{cita news|titolo=FBI tracked King's every move|url=https://edition.cnn.com/2008/US/03/31/mlk.fbi.conspiracy/|pubblicazione=[[CNN]]|accesso=18 settembre 2013|lingua=en}}</ref>. Molte di tale attività vennero esposte al pubblico già durante lo [[scandalo Watergate]]<ref>{{cita web|titolo=Watergate and the Constitution|url=http://www.archives.gov/education/lessons/watergate-constitution/|pubblicazione=National Archives and Records Administration|accesso=18 settembre 2013|lingua=en}}</ref>.
 
L'[[National Security Agency|NSA]] nacque segretamente nel [[1952]], per volontà del presidente [[Harry Truman]]<ref>{{cita news |cognome=Bamford |nome=James |titolo=The Agency That Could Be Big Brother|url=https://www.nytimes.com/2005/12/25/weekinreview/25bamford.html?pagewanted=print|pubblicazione=The New York Times|data=25 dicembre 2005|accesso=14 agosto 2013|lingua=en}}</ref>.
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Nel [[1988]], un articolo intitolato ''Somebody's listening''<ref>{{Cita web|url=http://new.duncan.gn.apc.org/menu/journalism/newstatesman/Somebody%27s_Listening.pdf|titolo=Somebody's listening}}</ref>, scritto da [[Duncan Campbell (giornalista)|Duncan Campbell]] sul ''[[New Statesman]]'', riportò per la prima volta l'esistenza del programma [[ECHELON]]<ref>{{cita news |cognome=Campbell |nome=Duncan |titolo=Somebody's Listening |pubblicazione=New Statesman |data=12 agosto 1988 |url=http://duncan.gn.apc.org/echelon-dc.htm |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070103071501/http://duncan.gn.apc.org/echelon-dc.htm |dataarchivio=3 gennaio 2007 |accesso=16 settembre 2013 |lingua=en }}</ref>. Avviato da Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, insieme noti come [[AUSCANNZUKUS]], e basato sull'[[accordo UKUSA]], era nato con lo scopo di monitorare le comunicazioni militari e diplomatiche dell'[[Unione Sovietica]] durante la guerra fredda<ref name = EP>{{Cita web |url=https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A5-2001-0264+0+DOC+PDF+V0//EN&language=EN |titolo=On the existence of a global system for the interception of private and commercial communications (ECHELON interception system), (2001/2098(INI)) |cognome=Schmid |nome=Gerhard |data=11 luglio 2001 |formato=pdf |pagina=194 | editore= European Parliament: Temporary Committee on the ECHELON Interception System |accesso=16 settembre 2013|lingua=en}}</ref>. Anche se la sua esistenza era già nota, l'UKUSA agreement divenne ufficialmente pubblico solo nel 2010.
 
Con il passare degli anni, divenne una rete di intercettazione globale. Negli anni 1990, il sistema ECHELON era in grado di intercettare comunicazioni satellitari, telefonate tradizionali, traffico internet e trasmissioni a microonde. Il suo funzionamento venne descritto nel 1996 nel libro ''Secret Power'', di [[Nicky Hager]]. Nonostante l'esistenza di ECHELON continuò ada essere ufficialmente negata da vari esponenti del governo statunitense, fu invece confermata da un'indagine del [[Parlamento europeo]] del 2001<ref name="online.wsj.com"/>, la quale lo definì un «sistema globale di intercettazione di comunicazioni private e commerciali»<ref name=EP/><ref>[http://www.privacy.it/ueEchelon.html ''Relazione sull'esistenza di un sistema d'intercettazione globale per le comunicazioni private ed economiche (sistema d'intercettazione Echelon) (2001/2098 (INI))''] del [[Parlamento europeo]], 11 luglio 2001</ref>.
 
=== Effetti dell'11 settembre e fughe di notizie precedenti Snowden ===
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* Una speciale divisione dell'agenzia chiamata "Follow the Money" raccoglie dati sulle transazioni finanziarie di soggetti privati da importanti istituti internazionali come [[Visa]], [[Mastercard]] e [[Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication|SWIFT]].
* Grazie ad alcuni programmi come [[Fairview (programma di sorveglianza)|Fairview]] e centri d'ascolto sparsi per il mondo, l'NSA e la CIA sono in grado di accedere ai dati generati dal traffico telefonico e internet anche di altri paesi; i soli paesi "immuni" sono quelli dell'[[accordo UKUSA]], ossia Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito. Il 31 luglio 2013 il ''The Guardian'' riportò l'esistenza del programma [[XKeyscore]], il quale si avvale di una rete di 500 server segreti i quali registrano «quasi tutto quello che fa un utente medio su internet»<ref>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/world/2013/jul/31/nsa-top-secret-program-online-data|titolo=XKeyscore: NSA tool collects 'nearly everything a user does on the internet'|pubblicazione=The Guardian|data=31 luglio 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>.
* Attraverso il programma di sorveglianza [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]] l'NSA ha accesso diretto ai server di molte delle principali aziende dell'informatica statunitense, quali [[Microsoft]], [[Google]], [[Yahoo!]], [[Facebook]], [[Apple]], [[YouTube]] e [[Skype]]. Alcune di tali aziende hanno anche collaborato con l'NSA per craccare i sistemi di criptaggio dei dati utilizzati. L'agenzia monitora quindi le attività degli utenti, compresi scambi di messaggi, foto e video, conservando in particolare le liste di indirizzi utente usate nei servizi e-mail e di [[messaggistica istantanea]]. Secondo un articolo del ''Washington Post'' in un solo giorno del 2012 l'agenzia ha collezionato oltre 400.000 indirizzi mail solo da Yahoo!<ref name=wp22>{{cita news|url=https://www.washingtonpost.com/world/national-security/nsa-collects-millions-of-e-mail-address-books-globally/2013/10/14/8e58b5be-34f9-11e3-80c6-7e6dd8d22d8f_story.html|titolo=NSA collects millions of e-mail address books globally|pubblicazione=The Washington Post|data=14 ottobre 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>.
* Sono stati spiati anche capi di stato o di governo, tra cui [[Dilma Rousseff]] (Brasile), [[Felipe Calderón]] (Messico) e [[Angela Merkel]] ([[Germania]]). In particolare, l'agenzia avrebbe intercettato i telefoni personali di 35 leader politici stranieri, tra cui il cellulare privato di Angela Merkel<ref>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/world/2013/oct/24/nsa-surveillance-world-leaders-calls|titolo=NSA monitored calls of 35 world leaders after US official handed over contacts|autore=James Ball|data=25 ottobre 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Tra gli organi di governo stranieri spiati, figurano il Ministero dell'Energia brasiliano e il Ministero per gli affari esteri francese, oltre che vari componenti del governo indiano.
* In collaborazione con la [[Central Intelligence Agency|CIA]], l'NSA ha piazzato strumenti di intercettazione in circa 80 tra ambasciate e consolati in tutto il mondo<ref name="spiegel1000"/>.
* Sono state spiate anche diverse sedi della [[NATO]], dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], dell'[[Unione europea]], e loro funzionari di primo livello, tra cui il segretario generale [[Ban Ki-moon]]<ref name="spiegel1000">{{cita news|autore=Laura Poitras, Marcel Rosenbach, Holger Stark|titolo=Codename 'Apalachee': How America Spies on Europe and the UN|url=http://www.spiegel.de/international/world/secret-nsa-documents-show-how-the-us-spies-on-europe-and-the-un-a-918625-2.html|pubblicazione=[[Der Spiegel]]|accesso=26 agosto 2013| lingua=en}}</ref><ref name="clintonbankimoon">{{cita news|titolo=US diplomats spied on UN leadership|url=https://www.theguardian.com/world/2010/nov/28/us-embassy-cables-spying-un|pubblicazione=[[The Guardian]]|accesso=27 agosto 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|autore=Laura Poitras, Marcel Rosenbach, Fidelius Schmid, Holger Stark|titolo=Attacks from America: NSA Spied on European Union Offices|url=http://www.spiegel.de/international/europe/nsa-spied-on-european-union-offices-a-908590.html|pubblicazione=[[Der Spiegel]]|accesso=26 agosto 2013| lingua=en}}</ref>. Attività di spionaggio sono state condotte anche in occasione di summit internazionali, in cui sono finiti nel mirino degli agenti segreti vari diplomatici e leader politici.
* Tra le attività di spionaggio industriale, sono finite nel mirino dell'NSA anche [[Google]], [[Petrobras]], società leader nella trivellazione nelle profondità marine<ref name="nytimes20130909">{{cita news|cognome=Romero|nome=Simon|titolo=N.S.A. Spied on Brazilian Oil Company, Report Says|url=https://www.nytimes.com/2013/09/09/world/americas/nsa-spied-on-brazilian-oil-company-report-says.html?_r=0|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=9 settembre 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>, e [[Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication|SWIFT]].
* Nel 2006 l'NSA inserì una backdoor in uno dei principali standard di codifica addirittura del [[National Institute of Standards and Technology]], istituto guida americano responsabile di definire le norme di sicurezza del cyberspazio.
 
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=== Nomi dei programmi e sistemi utilizzati ===
Tra i principali programmi di sorveglianza e software svelati dai documenti di Snowden sono presenti:
 
* [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]], programma per il monitoraggio del traffico generato da vari fornitori di servizi elettronici e telematici, compresi [[Apple]], [[Microsoft]], [[Facebook]], [[Google]] e [[Skype]].
* [[Boundless Informant]], programma per la gestione dei dati raccolti.
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{{...|storia}}
 
== Esempi di documentiDocumenti resi disponibili da Snowden ==
<gallery>
<gallery perrow="4" caption="" widths="240" heights="180">
File:verizon.pdf|Court order demanding that Verizon hand over all metadata to NSA.
File:Exhibit-a.pdf|Procedures used to target Foreigners.
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<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Spokeo]]
* [[Citizenfour]]
* ''[[Snowden (film)]]''
* [[Spokeo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{portale|storia}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|giornalismo|storia|telecomunicazioni}}
 
[[Categoria:Privacy]]