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{{C|Traduzione troppo letterale di una pagina di en.wiki che pecca di recentismo e disorganizzazione meglio ridistribuire i contenuti fra PRISM, Tempora, NSA e Snowden.|storia|ottobre 2013}}
Le '''Divulgazioni sulla sorveglianza di massa del 2013''' sono una serie di informazioni trapelate ad i mezzi di comunicazione e poi diffuse per quanto riguarda le operazioni di sorveglianza di massa commesse dall'[[National Security Agency|Agenzia della Sicurezza Nazionale statunitense]] ed i suoi partner internazionali nei confronti di cittadini statunitensi, europei, cinesi e di altre nazionalità<ref>{{cite web|title=Senators: Limit NSA snooping into US phone records|url=http://bigstory.ap.org/article/senators-limit-nsa-snooping-us-phone-records|publisher=[[Associated Press]]|accessdate=15 October 2013|quote="Is it the goal of the NSA to collect the phone records of all Americans?" Udall asked at Thursday's hearing. "Yes, I believe it is in the nation's best interest to put all the phone records into a lockbox that we could search when the nation needs to do it. Yes," Alexander replied.}}</ref>.
{{Organizzare|va aggiornata e riordinata|storia|novembre 2024}}
La serie di rapporti provengono da dei documenti dell'NSA di massima riservatezza resi pubblici da [[Edward Snowden]] ex collaboratore dell'NSA.
{{w|giornalismo|novembre 2024}}
Il 6 giugno [[2013]] vengono resi pubblici la prima serie di documenti dai quotidiani [[The Washington Post]] e [[The Guardian]], ricevendo grossa eco di pubblico<ref>{{cite web|last=Greenwald|first=Glenn|title=NSA collecting phone records of millions of Verizon customers daily|url=http://www.theguardian.com/world/2013/jun/06/nsa-phone-records-verizon-court-order|work=The Guardian|accessdate=16 August 2013|quote=Exclusive: Top secret court order requiring Verizon to hand over all call data shows scale of domestic surveillance under Obama}}</ref>.
 
'''''Datagate'''''<ref>{{Treccani|datagate_(altro)|Datagate}}</ref><ref>{{Cita news |url=https://tg24.sky.it/mondo/2013/10/22/scandalo_nsa_obama_chiama_hollande_fava_posizione_italia_copasir |titolo=Datagate, garante privacy: verificare se italiani coinvolti |sito=[[Sky TG24]] |editore=[[Sky Italia|Sky]] |data=23 ottobre 2013}}</ref><ref>{{Cita news |autore= |url=https://www.internazionale.it/notizie/2015/06/25/datagate-snowden-spionaggio |titolo=Cos’è il datagate e com’è cominciato |pubblicazione=[[Internazionale (periodico)|Internazionale]] |editore=Internazionale S.p.A. |data=25 giugno 2015}}</ref><ref>{{Treccani|datagate-come-difendersi-dal-grande-fratello_(Il-Libro-dell%27Anno)|Datagate. Come difendersi dal grande fratello|autore=Giovanni Ziccardi}}</ref><ref>{{Cita news |autore=Anna Cataleta |autore2=Andrea Grillo |url=https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/il-datagate-dieci-anni-dopo-cosi-ha-cambiato-i-concetti-di-privacy-e-sorveglianza/ |titolo=Snowden, dieci anni dopo: ecco l’eredità del grande scandalo privacy |pubblicazione=Agenda Digitale |editore=NetworkDigital360 |data=12 luglio 2023}}</ref><ref>{{Cita news |autore=Marco Bardazzi |url=https://www.lastampa.it/esteri/2013/10/27/news/datagate-10-cose-da-sapere-1.35972800/ |titolo=Datagate, 10 cose da sapere |pubblicazione=[[La Stampa]] |editore=[[GEDI Gruppo Editoriale|GEDI News Network S.p.A.]] |data=27 ottobre 2013}}</ref> o '''''nsagate'''''<ref>{{Treccani|nsagate_(altro)|Nsgate}}</ref>, o a volte definita come '''divulgazioni sulla sorveglianza di massa del 2013''', è una serie di inchieste giornalistiche pubblicate dal mese di giugno del 2013 e volte a [[data breach|rivelare dettagli]] sulle operazioni di sorveglianza e [[Sicurezza informatica#Attacchi malevoli|compromissione]] di massa, messe in atto dall'[[National Security Agency|Agenzia per la Sicurezza Nazionale statunitense]] (NSA) in complicità con servizi di intelligence di altri paesi, sia nei confronti di cittadini e istituzioni statunitensi che stranieri.
La pratica della sorveglianza di massa negli [[Stati Uniti]] partì durante gli anni '40 ed ebbe una forte espansione negli anni '70. Nacque così un programma di sorveglianza globale chiamato in codice "[[ECHELON]]"<ref name="online.wsj.com">Fiddler, Stephen (1 July 2013). [http://online.wsj.com/article/SB10001424127887323936404578579811316559112.html Echoes of Echelon in Charges of NSA Spying in Europe]. ''The Wall Street Journal''.</ref>, ma non ebbe vasta eco finchè non si venne a conoscenza di altri programmi come [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]], [[XKeyscore]], e [[Tempora]] nel 2013.
 
Tali inchieste sono iniziate alla fine del 2012, quando [[Edward Snowden]] ha iniziato a mettere a disposizione di alcuni giornalisti numerosi documenti [[top secret]] collezionati durante la sua attività per l'NSA. I primi documenti riservati sono stati pubblicati il 6 giugno 2013 dai quotidiani ''[[The Washington Post]]'' e ''[[The Guardian]]'', attirando una notevole attenzione da parte del pubblico e del resto dei media<ref>{{cita news|cognome=Greenwald|nome=Glenn|titolo=NSA collecting phone records of millions of Verizon customers daily|url=https://www.theguardian.com/world/2013/jun/06/nsa-phone-records-verizon-court-order|pubblicazione=[[The Guardian]]|accesso=16 agosto 2013|data=6 giugno 2013|lingua=en}}</ref>.
Molti paesi nel mondo, tra cui gli alleati occidentali degli Stati Uniti e stati membri della [[NATO]], sono stati obiettivo dall'alleanza dei "cinque occhi" di [[Australia]], [[Canada]], [[Nuova Zelanda]] e [[Regno Unito]] con lo scopo di raggiungere l'[[Information Awareness Office|ufficio di comprensione del'informazione]] padroneggiando internet con strumenti analitici come [[Boundless Informant]] (''informatore senza limiti'').
Come confermato dal direttore della NSA [[Keith B. Alexander]] il 26 settembre 2013, l'NSA raccoglie e archivia tutti i registri telefonici dei cittadini statunitensi. La maggior parte dei dati è memorizzata in grandi strutture d'archiviazione come lo [[Utah Data Center]] (Centro Dati dello Utah), un progetto da 1,5 miliardi di dollari come riferisce il quotidiano [[The Wall Street Journal]]<ref>{{cite web|last=Siobhan Gorman|title=Meltdowns Hobble NSA Data Center|url=http://online.wsj.com/news/articles/SB10001424052702304441404579119490744478398|publisher=''[[The Wall Street Journal]]''|accessdate=19 October 2013|quote=The Utah facility, one of the Pentagon's biggest U.S. construction projects, has become a symbol of the spy agency's surveillance prowess, which gained broad attention in the wake of leaks from NSA contractor Edward Snowden.}}</ref>.
 
Le prime attività di sorveglianza di massa negli Stati Uniti sono iniziate negli anni 1940, per poi essere notevolmente estese nel corso degli anni 1970, assumendo portata globale grazie al programma [[ECHELON]]<ref name="online.wsj.com">{{cita news|autore=Stephen Fiddler|data=1º luglio 2013|url=https://online.wsj.com/article/SB10001424127887323936404578579811316559112.html|titolo=Echoes of Echelon in Charges of NSA Spying in Europe|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Nel 2013, grazie alle rivelazioni di Snowden, sono stati svelati nuovi programmi di sorveglianza di massa, quali [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]], [[XKeyscore]] e [[Tempora]]<ref>{{cita news|url=http://tv.msnbc.com/2013/07/15/snowden-has-thousands-of-damaging-nsa-documents-says-greenwald/|titolo=Snowden has ‘thousands’ of damaging NSA documents, says Greenwald—MSNBC|pubblicazione=msnbc.com|autore=Aliyah Frumin|data=15 luglio 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Tali programmi di spionaggio sono attuati in collaborazione con varie agenzie straniere, in particolare quelle dei paesi dell'[[accordo UKUSA]], un'alleanza tra [[Australia]], [[Canada]], [[Nuova Zelanda]], [[Regno Unito]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] volta a raccogliere informazioni attraverso attività di [[SIGINT]], e vedono come obiettivi privati cittadini e istituzioni di vari paesi, inclusi alleati occidentali degli Stati Uniti e membri della [[NATO]]<ref name="guardian1">{{cita news|autore=Glenn Greenwald, Ewen MacAskill|url=http://www.guardian.co.uk/world/2013/jun/08/nsa-boundless-informant-global-datamining |titolo=Boundless Informant: the NSA's secret tool to track global surveillance data |pubblicazione=[[The Guardian]] |data=8 giugno 2013|accesso=12 giugno 2013|lingua=en}}</ref>.
Come risultato delle rivelazioni, dei movimenti sociali come il [[Restore the Fourth]] (''Ripristino del Quarto'') hanno protestanto contro la sorveglianza di massa.
Come confermato dal direttore dell'NSA [[Keith B. Alexander]] il 26 settembre 2013, ad esempio, l'NSA raccoglie e custodisce sistematicamente informazioni sui tabulati telefonici di tutti i cittadini statunitensi<ref>{{cita news|titolo=Senators: Limit NSA snooping into US phone records|url=https://bigstory.ap.org/article/senators-limit-nsa-snooping-us-phone-records|pubblicazione=[[Associated Press]]|accesso=15 ottobre 2013|data=27 settembre 2013|lingua=en|citazione="Is it the goal of the NSA to collect the phone records of all Americans?" Udall asked at Thursday's hearing. "Yes, I believe it is in the nation's best interest to put all the phone records into a lockbox that we could search when the nation needs to do it. Yes," Alexander replied.|dataarchivio=29 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131029003314/http://bigstory.ap.org/article/senators-limit-nsa-snooping-us-phone-records|urlmorto=sì}}</ref>; nonostante il presidente Obama e lo stesso Alexander durante i mesi precedenti avessero più volte negato l'esistenza di un qualsiasi tipo di spionaggio domestico<ref>{{cita news|autore=Greg Henderson|titolo=Obama To Leno: 'There Is No Spying On Americans'|url=http://www.npr.org/blogs/thetwo-way/2013/08/06/209692380/obama-to-leno-there-is-no-spying-on-americans|pubblicazione=NPR|data=7 agosto 2013|accesso=16 agosto 2013|lingua=en}}</ref>. L'enorme quantità di dati raccolti sono conservati in impianti di stoccaggio di grandi dimensioni, come lo [[Utah Data Center]], una struttura di oltre un milione di metri quadri dal costo stimato di 1,5 miliardi di dollari<ref>{{cita news|autore=Siobhan Gorman|titolo=Meltdowns Hobble NSA Data Center|url=https://online.wsj.com/news/articles/SB10001424052702304441404579119490744478398|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|accesso=19 ottobre 2013|data=7 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>.
 
Come risultato di tali divulgazioni, diversi movimenti, tra cui [[Restore the Fourth]], sono nati per protestare contro le attività di sorveglianza; l'[[Electronic Frontier Foundation]] si è unita a una coalizione di vari gruppi per avviare azioni legali contro l'NSA; mentre l'amministrazione statunitense si è vista costretta a gestire tensioni diplomatiche con paesi alleati e non<ref>{{cita news|url=http://www.dw.de/german-foreign-minister-summons-us-ambassador-over-merkel-spying-allegations/a-17180294|titolo=German foreign minister summons US ambassador over Merkel spying allegations|pubblicazione=dw.de|data=24 ottobre 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Snowden, con il sostegno di varie associazioni per la tutela dei [[diritti umani]], quali [[Amnesty International]], [[Human Rights Watch]], [[Transparency International]] e [[Index on Censorship]]<ref>{{cita news|titolo=USA must not persecute whistleblower Edward Snowden|url=http://www.amnesty.org/en/news/usa-must-not-persecute-whistleblower-edward-snowden-2013-07-02|pubblicazione=[[Amnesty International]]|accesso=16 agosto 2013|data=2 luglio 2013|lingua=en|dataarchivio=19 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140819183313/https://www.amnesty.org/en/news/usa-must-not-persecute-whistleblower-edward-snowden-2013-07-02|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|titolo=US: Statement on Protection of Whistleblowers in Security Sector|url=https://www.hrw.org/news/2013/06/18/us-statement-protection-whistleblowers-security-sector|pubblicazione=[[Human Rights Watch]]|accesso=16 agosto 2013|data=18 giugno 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Transparency International Germany: Whistleblower Prize 2013 for Edward Snowden |url=https://www.transparency.org/news/pressrelease/transparency_international_germany_whistleblower_prize_2013_for_edward_snow|pubblicazione=[[Transparency International]]|accesso=16 agosto 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|titolo=US needs to protect whistleblowers and journalists|url=http://www.indexoncensorship.org/2013/06/us-needs-to-protect-whistleblowers-and-journalists/|pubblicazione=[[Index on Censorship]]|accesso=16 agosto 2013|lingua=en}}</ref>, il 14 giugno 2013 è stato incriminato in accordo con l'[[Espionage Act del 1917]] con l'accusa di furto di proprietà governativa. In seguito gli è stato concesso un temporaneo asilo politico in [[Russia]], il che ha contribuito a deteriorare le relazioni diplomatiche tra il governo russo e statunitense<ref>{{cita news|url=https://online.wsj.com/article/SB10001424127887323681904578641610474568782.html|titolo=Snowden Asylum Hits U.S.-Russia Relations|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.npr.org/blogs/thetwo-way/2013/08/01/207831950/snowden-has-left-moscows-airport-as-russia-grants-asylum |titolo='Extremely Disappointed' At Russia's Asylum For Snowden|data=1º agosto 2013|accesso=25 ottobre 2013}}</ref>.
Sono stati portati alla luce anche i programmi di spionaggio domestico in paesi quali [[Francia]], Regno Unito e [[India]].
Dal punto di vista legale la [[Electronic Frontier Foundation]] (La fondazione della Frontiera Elettronica) si è unita alla coalizione dei diversi gruppi per vie legali contro la NSA.
 
== Storia ==
Diverse organizzazioni per i diritti umani hanno esortato l'amministrazione Obama di non perseguire, ma potreggere Snowden, tra cui [[Amnesty International]], [[Human Rights Watch]], [[Transparency International]], e [[Index on Censorship]]<ref>{{cite web|title=USA must not persecute whistleblower Edward Snowden|url=http://www.amnesty.org/en/news/usa-must-not-persecute-whistleblower-edward-snowden-2013-07-02|publisher=[[Amnesty International]]|accessdate=16 August 2013}}</ref><ref>{{cite web|title=US: Statement on Protection of Whistleblowers in Security Sector|url=http://www.hrw.org/news/2013/06/18/us-statement-protection-whistleblowers-security-sector|publisher=[[Human Rights Watch]]|accessdate=16 August 2013}}</ref><ref>{{cite web|last=Transparency International Germany |title=Transparency International Germany: Whistleblower Prize 2013 for Edward Snowden |url=http://www.transparency.org/news/pressrelease/transparency_international_germany_whistleblower_prize_2013_for_edward_snow|publisher=[[Transparency International]]|accessdate=16 August 2013}}</ref><ref>{{cite web|title=US needs to protect whistleblowers and journalists|url=http://www.indexoncensorship.org/2013/06/us-needs-to-protect-whistleblowers-and-journalists/|publisher=[[Index on Censorship]]|accessdate=16 August 2013}}</ref>.
=== Prime attività di intercettazione statunitense ===
Durante la [[seconda guerra mondiale]], il Regno Unito e gli Stati Uniti attuarono una serie di accordi per la condivisione delle intercettazioni delle comunicazioni dei nemici<ref name="BRUSA papers">{{cita web|editore=U.S. National Security Agency|url=https://www.nsa.gov/public_info/_files/ukusa/early_papers_1940-1944.pdf|titolo=Early Papers Concerning US-UK Agreement – 1940–1944|accesso=5 ottobre 2013|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130918015422/http://www.nsa.gov/public_info/_files/ukusa/early_papers_1940-1944.pdf|dataarchivio=18 settembre 2013}}</ref>. Nel marzo 1946, per mantenere in vita tali accordi anche a guerra conclusa, fu siglato un nuovo patto segreto, il British-US Communication Intelligence Agreement, noto come [[BRUSA]]<ref name="Guardian 2010">{{cita news|cognome=Norton-Taylor|nome=Richard|titolo=Not so secret: deal at the heart of UK-US intelligence|url=http://www.guardian.co.uk/world/2010/jun/25/intelligence-deal-uk-us-released|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=25 giugno 2010|accesso=ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Nel [[1945]] fu messo in piedi l'ormai defunto [[Project SHAMROCK]], creato per intercettare tutte le comunicazioni telegrafiche da e verso gli Stati Uniti<ref name="reutershistory">{{cita news|titolo=Factbox: History of mass surveillance in the United States|url=https://www.reuters.com/article/2013/06/07/us-usa-security-records-factbox-idUSBRE95617O20130607|pubblicazione=Reuters|accesso=14 agosto 2013|lingua=en|dataarchivio=11 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130711140447/http://www.reuters.com/article/2013/06/07/us-usa-security-records-factbox-idUSBRE95617O20130607|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web |editore=The Center for Cryptologic History |url=https://www.nsa.gov/publications/publi00015.cfm |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040318034627/http://www.nsa.gov/publications/publi00015.cfm |dataarchivio=18 marzo 2004 |titolo=The Origins of NSA |accesso=25 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>. Più tardi le maggiori compagnie telefoniche statunitensi, tra le quali [[Western Union]] e [[ITT Corporation|ITT World Communications]], aiutarono il governo degli Stati Uniti in un primo tentativo di accedere alle reti di comunicazione globale<ref name="pbs">{{cita web|autore=Katelyn Epsley-Jones, Christina Frenzel|titolo=The Church Committee Hearings & the FISA Court |url=http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/homefront/preemption/churchfisa.html |editore=PBS |accesso=14 agosto 2013|lingua=en}}</ref>.
 
Mentre alcune agenzie si dedicavano alle comunicazioni internazionali, l'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]], sotto la guida di [[John Edgar Hoover]], portava avanti una vasta attività di intercettazione nei confronti di molti personaggi pubblici, tra cui [[Albert Einstein]]<ref>{{cita news|titolo=New Details Emerge From the Einstein Files; How the F.B.I. Tracked His Phone Calls and His Trash|url=https://www.nytimes.com/2002/05/07/science/new-details-emerge-einstein-files-fbi-tracked-his-phone-calls-his-trash.html?pagewanted=all|pubblicazione=[[The New York Times]]|accesso=17 settembre 2013|data=7 maggio 2002|lingua=en}}</ref>, [[Frank Sinatra]]<ref>{{cita news|autore=Ronald J. Ostrow e Lisa Getter|titolo=FBI Files on Sinatra Detail Links to JFK, Mob Figures|url=http://articles.latimes.com/1998/dec/09/news/mn-52274|pubblicazione=Los Angeles Times|accesso=18 settembre 2013|data=9 dicembre 1998|lingua=en}}</ref>, [[Eleanor Roosevelt]]<ref>{{cita news|titolo=Question: Why is Eleanor Roosevelt's FBI file so large?|url=https://www.gwu.edu/~erpapers/teachinger/q-and-a/q31.cfm|pubblicazione=[[George Washington University]]|accesso=18 settembre 2013|lingua=en}}</ref>, [[Marilyn Monroe]]<ref name="apmonroe">{{cita news|titolo=FBI removes many redactions in Marilyn Monroe file|url=https://bigstory.ap.org/article/fbi-removes-many-redactions-marilyn-monroe-file|pubblicazione=[[Associated Press]]|accesso=18 settembre 2013|lingua=en|dataarchivio=27 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927132555/http://bigstory.ap.org/article/fbi-removes-many-redactions-marilyn-monroe-file|urlmorto=sì}}</ref>, [[John Lennon]]<ref name="nytimesbeatles">{{cita news|cognome=Cohen|nome=Adam|titolo=While Nixon Campaigned, the F.B.I. Watched John Lennon|url=https://www.nytimes.com/2006/09/21/opinion/21thu4.html|pubblicazione=The New York Times|accesso=18 settembre 2013|lingua=en}}</ref> e [[Martin Luther King Jr.]]<ref>{{cita news|titolo=Martin Luther King, Jr. FBI File|url=http://library.truman.edu/microforms/martin_luther_king.asp|pubblicazione=Pickler Memorial Library|accesso=18 settembre 2013|lingua=en|dataarchivio=5 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210505194256/http://library.truman.edu/microforms/martin_luther_king.asp|urlmorto=sì}}</ref>, indicato in un memo dell'FBI come «il più pericoloso e potente leader negro negli USA»<ref name="mlkcommunism">{{cita news|titolo=FBI tracked King's every move|url=https://edition.cnn.com/2008/US/03/31/mlk.fbi.conspiracy/|pubblicazione=[[CNN]]|accesso=18 settembre 2013|lingua=en}}</ref>. Molte di tale attività vennero esposte al pubblico già durante lo [[scandalo Watergate]]<ref>{{cita web|titolo=Watergate and the Constitution|url=http://www.archives.gov/education/lessons/watergate-constitution/|pubblicazione=National Archives and Records Administration|accesso=18 settembre 2013|lingua=en}}</ref>.
Il 14 giugno [[2013]], Snowden fu accusato dai procuratori federali statunitensi di spionaggio per aver sottratto documenti di proprietà del governo.
 
L'[[National Security Agency|NSA]] nacque segretamente nel [[1952]], per volontà del presidente [[Harry Truman]]<ref>{{cita news |cognome=Bamford |nome=James |titolo=The Agency That Could Be Big Brother|url=https://www.nytimes.com/2005/12/25/weekinreview/25bamford.html?pagewanted=print|pubblicazione=The New York Times|data=25 dicembre 2005|accesso=14 agosto 2013|lingua=en}}</ref>.
Gli fu successivamente garantito temporaneamente asilo politico dal governo russo alla fine di luglio 2013<ref>[http://online.wsj.com/article/SB10001424127887323681904578641610474568782.html Snowden Asylum Hits U.S.-Russia Relations - WSJ.com<!-- Bot generated title -->]</ref><ref>[http://www.npr.org/blogs/thetwo-way/2013/08/01/207831950/snowden-has-left-moscows-airport-as-russia-grants-asylum U.S. 'Extremely Disappointed' At Russia's Asylum For Snowden : The Two-Way : NPR<!-- Bot generated title -->]</ref>.
Il presidente degli Stati Uniti [[Obama]] assicura l'opinione pubblica che non hanno un programma di spionaggio domestico e che gli statunitensi non vengono spiati<ref>{{cite web|last=Henderson |title=Obama To Leno: 'There Is No Spying On Americans'|url=http://m.npr.org/news/U.S./209692380|publisher=NPR|accessdate=16 August 2013}}</ref>.
 
=== Sorveglianza di massa a livello globale: il programma ECHELON ===
== Rivelazioni per categoria ==
{{vedi anche|ECHELON}}
=== Ordini di corte, memo e documenti di politiche ===
{{citazione
{{...}}
|Immaginate una rete di spionaggio globale in grado di intercettare ogni singola telefonata, fax o e-mail, ovunque sul pianeta. Sembra fantascienza, ma è vero. Due dei protagonisti - Gran Bretagna e USA - negano ufficialmente la sua esistenza. Ma la BBC ha ricevuto conferma da parte del governo australiano che una rete del genere esiste davvero.
=== Programmi o hardware di raccolta e analisi dati ===
|Articolo della BBC del 3 novembre 1999<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/503224.stm|titolo=Echelon spy network revealed|autore=Andrew Bomford |pubblicazione=BBC|data=3 novembre 1999|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>
{{...}}
|Imagine a global spying network that can eavesdrop on every single phone call, fax or e-mail, anywhere on the planet. It sounds like science fiction, but it's true. Two of the chief protagonists - Britain and America - officially deny its existence. But the BBC has confirmation from the Australian Government that such a network really does exist.
=== Relazioni con società partner ===
|lingua=en
{{...}}
}}
=== Basi di dati NSA ===
{{...}}
=== SID ===
{{...}}
=== Operazioni GCHQ ===
{{...}}
=== Relazioni NSA con servizi segreti stranieri ===
{{...}}
== Reazioni ==
{{...}}
== Carte sulle divulgazioni della Sorveglianza di Massa del 2013 ==
 
Nel [[1988]], un articolo intitolato ''Somebody's listening''<ref>{{Cita web|url=http://new.duncan.gn.apc.org/menu/journalism/newstatesman/Somebody%27s_Listening.pdf|titolo=Somebody's listening}}</ref>, scritto da [[Duncan Campbell (giornalista)|Duncan Campbell]] sul ''[[New Statesman]]'', riportò per la prima volta l'esistenza del programma [[ECHELON]]<ref>{{cita news |cognome=Campbell |nome=Duncan |titolo=Somebody's Listening |pubblicazione=New Statesman |data=12 agosto 1988 |url=http://duncan.gn.apc.org/echelon-dc.htm |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070103071501/http://duncan.gn.apc.org/echelon-dc.htm |dataarchivio=3 gennaio 2007 |accesso=16 settembre 2013 |lingua=en }}</ref>. Avviato da Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, insieme noti come [[AUSCANNZUKUS]], e basato sull'[[accordo UKUSA]], era nato con lo scopo di monitorare le comunicazioni militari e diplomatiche dell'[[Unione Sovietica]] durante la guerra fredda<ref name = EP>{{Cita web |url=https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A5-2001-0264+0+DOC+PDF+V0//EN&language=EN |titolo=On the existence of a global system for the interception of private and commercial communications (ECHELON interception system), (2001/2098(INI)) |cognome=Schmid |nome=Gerhard |data=11 luglio 2001 |formato=pdf |pagina=194 | editore= European Parliament: Temporary Committee on the ECHELON Interception System |accesso=16 settembre 2013|lingua=en}}</ref>. Anche se la sua esistenza era già nota, l'UKUSA agreement divenne ufficialmente pubblico solo nel 2010.
<!--- Long term plan: a set of collapsible tables: one for Reports, Policy documents and court orders, one for each of the programs disclosed -->
 
Con il passare degli anni, divenne una rete di intercettazione globale. Negli anni 1990, il sistema ECHELON era in grado di intercettare comunicazioni satellitari, telefonate tradizionali, traffico internet e trasmissioni a microonde. Il suo funzionamento venne descritto nel 1996 nel libro ''Secret Power'', di [[Nicky Hager]]. Nonostante l'esistenza di ECHELON continuò a essere ufficialmente negata da vari esponenti del governo statunitense, fu invece confermata da un'indagine del [[Parlamento europeo]] del 2001<ref name="online.wsj.com"/>, la quale lo definì un «sistema globale di intercettazione di comunicazioni private e commerciali»<ref name=EP/><ref>[http://www.privacy.it/ueEchelon.html ''Relazione sull'esistenza di un sistema d'intercettazione globale per le comunicazioni private ed economiche (sistema d'intercettazione Echelon) (2001/2098 (INI))''] del [[Parlamento europeo]], 11 luglio 2001</ref>.
<gallery perrow="4" caption= "" widths="240" heights="180">
 
File:verizon.pdf|Ordine della corte che chiede a Verizon la consegna dei metadati ad NSA.
=== Effetti dell'11 settembre e fughe di notizie precedenti Snowden ===
File:Exhibit-a.pdf|Procedure usate per i bersagli stranieri.
Dopo gli [[attentati dell'11 settembre 2001]], la portata delle attività di intercettazione negli Stati Uniti aumentò esponenzialmente. Allo scopo di evitare il ripetersi di tali eventi, fu siglato il [[Patriot Act]], cui seguirono altri provvedimenti della stessa natura. Tra questi anche il [[Protect America Act]], che rimuove la necessità di un mandato per l'esecuzione di intercettazione nei confronti di obiettivi stranieri<ref name="Judiciary Testimony">{{cita web |data=18 settembre 2007 |titolo=Warrantless Surveillance and the Foreign Intelligence Surveillance Act: The Role of Checks and Balances in Protecting Americans' Privacy Rights (Part II): Hearing Before the H. Comm. on the Judiciary, 110th Cong. 13–30 (statement of J.M. McConnell, Director of National Intelligence) |url=https://www.gpo.gov/fdsys/pkg/CHRG-110hhrg37844/pdf/CHRG-110hhrg37844.pdf|formato=pdf|lingua=en}}</ref>, e il [[FISA Amendments Act]] (''Foreign Intelligence Surveillance Act'').
File:Exhibit-b.pdf|Procedure usta per minimizzare la raccolta di persone statunitensi.
 
File:Nsa-ig-draft-report.pdf|2009 Rapporto bozza OIG su Stellar Wind.
Tra il 2005 e il 2012, ''[[Wired]]'' svelò l'esistenza del sistema di raccolta dati [[STELLARWIND]], voluto dal presidente Bush poco tempo dopo gli attacchi dell'11 settembre<ref name=WiredEvidence>{{cita news|url=https://www.wired.com/science/discoveries/news/2006/05/70908 |titolo=AT&T Whistle-Blower's Evidence |pubblicazione=Wired |data=17 maggio 2006 |accesso=14 agosto 2013|lingua=en}}</ref>. Il programma, il quale prevede l'analisi di metadati raccolti monitorando il traffico internet, oltre che da altri tipi di telecomunicazione, venne continuato dall'amministrazione Obama. Nel marzo del 2012, in particolare, la rivista pubblicò un articolo che faceva riferimento alla costruzione negli Stati Uniti di un centro di sorveglianza di massa di vaste proporzioni<ref name="wired11">{{cita news|titolo=The NSA Is Building the Country's Biggest Spy Center (Watch What You Say)|url=https://www.wired.com/threatlevel/2012/03/ff_nsadatacenter/all/1|pubblicazione=Wired|data=15 marzo 2012|accesso=14 agosto 2013|lingua=en}}</ref>, il quale divenne presto oggetto di un'interrogazione parlamentare. In tale interrogazione, il direttore dell'NSA [[Keith B. Alexander]] negò la veridicità di quanto dichiarato da ''Wired'', negando anche l'esistenza di un qualsiasi tipo di programma di sorveglianza di massa sui cittadini statunitensi<ref name=forbes1>{{cita news|url=https://www.forbes.com/sites/andygreenberg/2012/03/20/nsa-chief-denies-wireds-domestic-spying-story-fourteen-times-in-congressional-hearing/|titolo=NSA Chief Denies Wired's Domestic Spying Story (Fourteen Times) In Congressional Hearing|pubblicazione=[[Forbes]]|autore=Andy Greenberg|data=20 marzo 2012|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>.
File:Nsa-memo.pdf|2007 Memos da Michael Mukasey requesting Broader powers.
 
File:Presidential-policy-directive.pdf|Presidential Policy Directive – PPD 20 Signed By Barack Obama Relating to Cyberwarfare
== Le rivelazioni sulla sorveglianza di massa del 2013 ==
Tra fine 2012 e i primi mesi del 2013, [[Edward Snowden]] consegnò tra i 15 e i 20.000 documenti [[top secret]] ai giornalisti del ''[[The Guardian]]'' [[Glenn Greenwald]] e [[Laura Poitras]]<ref>{{cita news|titolo=Ex-CIA employee source of leak on PRISM program|url=http://www.france24.com/en/20130609-former-cia-employee-source-us-intelligence-leaks-snowden-nsa|pubblicazione=[[France 24]]|accesso=17 settembre 2013|lingua=en}}</ref>. Dal 6 giugno 2013, il quotidiano inglese iniziò a pubblicare parte di tali documenti, portando alla luce come l'[[National Security Agency|NSA]] abbia messo in piedi una complessa rete di spionaggio, basata su programmi come [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]], [[XKeyscore]] e [[Tempora]], in grado di intercettare il traffico internet e telefonico di utenti di ogni parte del mondo. A tal fine l'NSA ha usufruito oltre al supporto di altre istituzioni statunitensi, quali l'FBI o il Dipartimento di Giustizia, anche di importanti società private, tra le quali [[Verizon]], [[Telstra]], [[Google]] e [[Facebook]].
 
Fondamentale è stata anche la collaborazione dei servizi di intelligence straniera, per accedere ai principali punti di snodo delle telecomunicazioni sparsi per il mondo. Oltre ai servizi degli altri paesi, soprannominati i "cinque occhi", che hanno siglato l'[[accordo UKUSA]], ossia il [[Defence Signals Directorate]] australiano, il [[Communications Security Establishment]] canadese, il [[Government Communications Security Bureau]] neozelandese e il [[Government Communications Headquarters]] britannico, l'[[National Security Agency|NSA]] ha cooperato con agenzie di varia nazionalità, tra cui il [[Bundesnachrichtendienst]] tedesco, l'[[Unit 8200]] israeliano e il [[National Defence Radio Establishment]] svedese (''Försvarets radioanstalt''), il quale ha dato accesso ai cavi sotto al mar baltico<ref>{{cita news|url=http://www.svd.se/nyheter/inrikes/sverige-deltog-i-nsa-overvakning_8492260.svd|titolo= ”Sverige deltog i NSA-övervakning” |pubblicazione=svd.se|accesso=25 ottobre 2013|lingua=sv}}</ref>.
 
=== Scopi e obiettivi della sorveglianza di massa ===
Nati con la giustificazione della lotta al terrorismo e la preservazione della sicurezza nazionale, i vari programmi di sorveglianza sono stati estesi a pieno campo ed impiegati impropriamente ed illecitamente per valutare la politica estera e la stabilità economica di altri paesi, e per raccogliere informazioni riservate di natura commerciale industriale, anche riguardanti soggetti privati; ciò anche allo scopo di avvantaggiare l'amministrazione statunitense durante le trattative durante la preparazione di trattati internazionali o accordi di natura economica con altri paesi<ref name="spiegellaurapoitras">{{cita news|autore=Laura Poitras, Marcel Rosenbach, Holger Stark|titolo=Ally and Target: US Intelligence Watches Germany Closely|url=http://www.spiegel.de/international/world/germany-is-a-both-a-partner-to-and-a-target-of-nsa-surveillance-a-916029.html|pubblicazione=Der Spiegel|accesso=13 agosto 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Colombia asks Kerry to explain NSA spying|url=https://www.washingtonpost.com/politics/kerry-to-face-questions-on-nsa-spying-during-south-america-trip/2013/08/12/afdab47e-0382-11e3-88d6-d5795fab4637_story.html|pubblicazione=The Washington Post|accesso=13 agosto 2013|lingua=en}}</ref>.
 
Segue un elenco di alcuni obiettivi della rete di sorveglianza dell'NSA svelati tra i mesi di giugno e ottobre 2013<ref>{{cita web|titolo=Timeline of Edward Snowden's revelations|url=http://america.aljazeera.com/articles/multimedia/timeline-edward-snowden-revelations.html|editore=aljazeera.com |accesso=30 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>.
 
* L'NSA colleziona [[metadato|metadati]] sulle telefonate effettuate attraverso tutti i gestori statunitensi.
* Una speciale divisione dell'agenzia chiamata "Follow the Money" raccoglie dati sulle transazioni finanziarie di soggetti privati da importanti istituti internazionali come [[Visa]], [[Mastercard]] e [[Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication|SWIFT]].
* Grazie ad alcuni programmi come [[Fairview (programma di sorveglianza)|Fairview]] e centri d'ascolto sparsi per il mondo, l'NSA e la CIA sono in grado di accedere ai dati generati dal traffico telefonico e internet anche di altri paesi; i soli paesi "immuni" sono quelli dell'[[accordo UKUSA]], ossia Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito. Il 31 luglio 2013 il ''The Guardian'' riportò l'esistenza del programma [[XKeyscore]], il quale si avvale di una rete di 500 server segreti i quali registrano «quasi tutto quello che fa un utente medio su internet»<ref>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/world/2013/jul/31/nsa-top-secret-program-online-data|titolo=XKeyscore: NSA tool collects 'nearly everything a user does on the internet'|pubblicazione=The Guardian|data=31 luglio 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>.
* Attraverso il programma di sorveglianza [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]] l'NSA ha accesso diretto ai server di molte delle principali aziende dell'informatica statunitense, quali [[Microsoft]], [[Google]], [[Yahoo!]], [[Facebook]], [[Apple]], [[YouTube]] e [[Skype]]. Alcune di tali aziende hanno anche collaborato con l'NSA per craccare i sistemi di criptaggio dei dati utilizzati. L'agenzia monitora quindi le attività degli utenti, compresi scambi di messaggi, foto e video, conservando in particolare le liste di indirizzi utente usate nei servizi e-mail e di [[messaggistica istantanea]]. Secondo un articolo del ''Washington Post'' in un solo giorno del 2012 l'agenzia ha collezionato oltre 400.000 indirizzi mail solo da Yahoo!<ref name=wp22>{{cita news|url=https://www.washingtonpost.com/world/national-security/nsa-collects-millions-of-e-mail-address-books-globally/2013/10/14/8e58b5be-34f9-11e3-80c6-7e6dd8d22d8f_story.html|titolo=NSA collects millions of e-mail address books globally|pubblicazione=The Washington Post|data=14 ottobre 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>.
* Sono stati spiati anche capi di stato o di governo, tra cui [[Dilma Rousseff]] (Brasile), [[Felipe Calderón]] (Messico) e [[Angela Merkel]] ([[Germania]]). In particolare, l'agenzia avrebbe intercettato i telefoni personali di 35 leader politici stranieri, tra cui il cellulare privato di Angela Merkel<ref>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/world/2013/oct/24/nsa-surveillance-world-leaders-calls|titolo=NSA monitored calls of 35 world leaders after US official handed over contacts|autore=James Ball|data=25 ottobre 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>. Tra gli organi di governo stranieri spiati, figurano il Ministero dell'Energia brasiliano e il Ministero per gli affari esteri francese, oltre che vari componenti del governo indiano.
* In collaborazione con la [[CIA]], l'NSA ha piazzato strumenti di intercettazione in circa 80 ambasciate e consolati in tutto il mondo<ref name="spiegel1000"/>.
* Sono state spiate anche diverse sedi della [[NATO]], dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], dell'[[Unione europea]], e loro funzionari di primo livello, tra cui il segretario generale [[Ban Ki-moon]]<ref name="spiegel1000">{{cita news|autore=Laura Poitras, Marcel Rosenbach, Holger Stark|titolo=Codename 'Apalachee': How America Spies on Europe and the UN|url=http://www.spiegel.de/international/world/secret-nsa-documents-show-how-the-us-spies-on-europe-and-the-un-a-918625-2.html|pubblicazione=[[Der Spiegel]]|accesso=26 agosto 2013| lingua=en}}</ref><ref name="clintonbankimoon">{{cita news|titolo=US diplomats spied on UN leadership|url=https://www.theguardian.com/world/2010/nov/28/us-embassy-cables-spying-un|pubblicazione=[[The Guardian]]|accesso=27 agosto 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|autore=Laura Poitras, Marcel Rosenbach, Fidelius Schmid, Holger Stark|titolo=Attacks from America: NSA Spied on European Union Offices|url=http://www.spiegel.de/international/europe/nsa-spied-on-european-union-offices-a-908590.html|pubblicazione=[[Der Spiegel]]|accesso=26 agosto 2013| lingua=en}}</ref>. Attività di spionaggio sono state condotte anche in occasione di summit internazionali, in cui sono finiti nel mirino degli agenti segreti vari diplomatici e leader politici.
* Tra le attività di spionaggio industriale, sono finite nel mirino dell'NSA anche [[Google]], [[Petrobras]], società leader nella trivellazione nelle profondità marine<ref name="nytimes20130909">{{cita news|cognome=Romero|nome=Simon|titolo=N.S.A. Spied on Brazilian Oil Company, Report Says|url=https://www.nytimes.com/2013/09/09/world/americas/nsa-spied-on-brazilian-oil-company-report-says.html|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=9 settembre 2013|accesso=25 ottobre 2013|lingua=en}}</ref>, e [[Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication|SWIFT]].
* Nel 2006 l'NSA inserì una backdoor in uno dei principali standard di codifica addirittura del [[National Institute of Standards and Technology]], istituto guida americano responsabile di definire le norme di sicurezza del cyberspazio.
 
Nel [[2019]] Snowden ha pubblicato ''Errore di sistema'', l'autobiografia in cui presenta il suo personale resoconto dei fatti che hanno portato alla sua decisione di pubblicare le importanti rivelazioni da lui condotte all'attenzione del grande pubblico su scala globale. Snowden, nel saggio, è arrivato a paragonare la pervasività del sistema da lui portato alla conoscenza del grande pubblico a quella degli apparati di sicurezza della [[Repubblica Popolare Cinese]]<ref>Giuseppe Gagliano, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/snowden-libro-sorveglianza/ ''Intelligence, sorveglianza e libertà: la guerra di Edward Snowden''], Osservatorio Globalizzazione, 16 luglio 2020</ref>.
 
=== Nomi dei programmi e sistemi utilizzati ===
Tra i principali programmi di sorveglianza e software svelati dai documenti di Snowden sono presenti:
* [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]], programma per il monitoraggio del traffico generato da vari fornitori di servizi elettronici e telematici, compresi [[Apple]], [[Microsoft]], [[Facebook]], [[Google]] e [[Skype]].
* [[Boundless Informant]], programma per la gestione dei dati raccolti.
* [[Tempora]], programma di sorveglianza elettronica e telematica del [[British Government Communications Headquarters]].
* [[XKeyscore]], programma per l'analisi del traffico internet generato da utenti al di fuori degli Stati Uniti.
* [[Mail Isolation Control and Tracking]], sistema di tracciamento della posta ordinaria, con il collezionamento di tutti gli indirizzi usati.
* [[Fairview (programma di sorveglianza)|Fairview]], programma per l'intercettazione delle telecomunicazioni originate al di fuori degli Stati Uniti.
* [[Dropmire]], programma per le intercettazioni all'interno di ambasciate e consolati stranieri.
* [[Genie (botnet)|Genie]], nome in codice di una [[botnet]] utilizzata per infiltrarsi in reti protette.
* [[Bullrun]], nome derivante dall'omonima [[Seconda battaglia di Bull Run|battaglia]], è un software per l'analisi del traffico internet criptato.
* Edgehill, nome derivante dall'omonima [[Battaglia di Edgehill|battaglia]], è l'equivalente di Bullrun utilizzato da British Government Communications Headquarters.
 
== Reazioni ==
{{...|storia}}
 
== Documenti resi disponibili da Snowden ==
<gallery>
File:verizon.pdf|Court order demanding that Verizon hand over all metadata to NSA.
File:Exhibit-a.pdf|Procedures used to target Foreigners.
File:Exhibit-b.pdf|Procedures used to Minimize collection on US persons.
File:Nsa-ig-draft-report.pdf|2009 OIG Draft Report on Stellar Wind.
File:Nsa-memo.pdf|2007 Memos by Michael Mukasey requesting Broader powers.
File:Presidential-policy-directive 20.pdf|Presidential Policy Directive – PPD 20 Signed By Barack Obama Relating to Cyberwarfare
File:1qcy12-violations.pdf|NSA report on privacy violations.
File:Lesson-4-job-aid-usp-info.pdf|What's a 'privacy violation'
File:Sso-news-article.pdf|FISA Court trova la sorveglianzafinds NSA surveillance "deficient on statutory and constitutional grounds" but nonetheless recertifies it.
File:Target-analyst-rationale-instructions-final.pdf|Targeting Rationale Guidelines
File:Cbjb-fy13-v1-extract.pdf|Extracts of FY 2013 Intelligence Budget, volume 1
File:FY 2013 Intelligence Budget Tables.pdf|FY 2013 Intelligence Budget, tabelleadditional aggiuntivetables
File:SilverZephyr.jpg|Slide SilverZephyr Slide
File:Dropmire-document-image.-010.jpg|Slide Dropmire Slide.
File:Cover slide of PRISM.jpg| Cover page of the PRISM presentation.
File:Gchq-surveillance-the-documents.pdf|Documenti in relazione per spiare sul summit 2009 del G20
File:CoverPrism slide of PRISM2.jpg| paginaMap sotto coperturaof dellaglobal presentazioneinternet PRISMbandwidth.
File:PRISM Collection Details.jpg|Names of the PRISM content providers and which services they typically provide.
File:Prism slide 2.jpg| Mappa dell'ampiezza di banda dell'internet globale.
File:PRISMPrism Collectionslide Details5.jpg|NomiDates deieach content provider dijoined PRISM e quali servizi forniscono.
File:Prism -slide 5-6.jpg|DateFlowchart inof cuithe ogniPRISM providetasking si unì a PRISMprocess.
File:Prism-slide-67.jpg|Diagramma dei compiti di PRISM dataflow.
File:Prism-slide-7.jpg|Flusso di dati di PRISM .
File:Prism-slide-8.jpg|Explanation of PRISM case names.
File:Prism-slide-9.jpg|ApplicazioneREPRISMFISA web REPRISMFISA application.
File:Prism-week in the life.jpg|A week in the life of Prism
File:Upstream-slide.jpg|Upstream e PRISM.
File:XKeyscore presentation from 2008.pdf| A 2008 Presentation of the [[XKeyscore]] program. (PDF, 27.26 MB)
File:Prism-week in the life.jpg|Una settimana nella vita di PRISM
File:XKeyscore presentation from 2008.pdf| Una presentazione del 2008 di [[XKeyscore]] (PDF, 27.26 MB)
File:Geopolitical Trends.png|Geopolititical Trends: Key Challenges
File:Global drivers.png|AndamentoGeopolitical geopoliticotrends: Global DriverDrivers
File:Glenn1-35.jpg|BeneficiBenefits dell'analisiof dicontact grafigraph di contattoanalysis.
File:Glenn1-36-copy.jpg|BeneficiBenefits dell'analisiof dicontact grafigraph di contattoanalysis.
File:Glenn1-38-copy.jpg|GrafiContact di contattograph.
File:Glenn1-39-copy.jpg|Hops in una grafocontact di contattograph.
File:Glenn1-44-copy.jpg|2 Hophop incontact un grafo di contattograph.
File:Glenn1-45-copy.jpg|SpionaggioSpying controagainst [[Enrique Peña Nieto]] edand ihis suoi consociatiassociates.
File:Glenn1-46-copy.jpg|Details of the process in the Nieto operation.
File:Glenn1-48-copy.jpg|EmailEmails dafrom Nieto detailing potential cabinet picks.
File:Glenn1-49-copy.jpg|SpionaggioSpying controeffort against [[Dilma Rousseff]] e iand suoiher consiglieriadvisers.
File:Glenn1-50-copy.jpg|DettagliDetails delof processothe nell'operazioneprocess in the Rousseff operation (2 hop contact graph)
File:Glenn1-52-copy.jpg|DettagliDetails delof processothe nell'operazioneprocess in the Rousseff operation (2 hop contact graph)
File:Glenn1-53-copy.jpg|BeneficiBenefits dell'analisiof dicontact grafigraph di contattoanalysis.
File:NSA-diagram-001.jpg|Exploitation of Common Internet Encryption Technologies.
</gallery>
 
== Note ==
 
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Citizenfour]]
* [[Snowden (film)]]
* [[Spokeo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Spionaggio]]