Max Noether: differenze tra le versioni
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{{Bio
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|Epoca = 1800
| Attività = matematico▼
|Epoca2 = 1900
| Nazionalità = tedesco▼
| Immagine = Noether 2514.JPG▼
| Didascalia = Max Nöther▼
}}
==Biografia==
Max Noether è nato a [[Mannheim]] nel [[1844]] da Amalia Würzburger e da Hermann Nöther.
Il suo nonno paterno,
Max Noether fu il terzo dei cinque figli di Hermann e dalla moglie Amalia Würzburger.<ref>Dick, pp. 4–7.</ref>
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All'età di quattordici anni Max Noether contrasse la [[poliomielite]], e la sua intera vita fu segnata dagli effetti di questa malattia. A causa dei suoi problemi fisici, non fu più in grado di raggiungere la scuola, e per alcuni anni continuò gli studi ginnasiali ricevendo lezioni a casa.
Come autodidatta, intraprese studi matematici di livello avanzato ed entrò all'[[Università di Heidelberg]] nel [[1865]]; qui ebbe come docenti [[Jacob Lüroth]] e [[Gustav Kirchhoff]], e nel [[1868]] ottenne un dottorato in [[astronomia]]. Successivamente si dedicò a ricerche matematiche a [[
Nel [[1880]] sposò Ida Amalia Kaufmann, figlia di un ricco mercante ebreo. Due anni più tardi nacque la loro prima figlia, [[Emmy Noether|Amalia Emmy Noether]], che diverrà una figura centrale nell'[[algebra astratta]]. Nel 1883 nacque loro un figlio chiamato Alfred, che più tardi studierà [[chimica]] e che sarebbe morto nel [[1918]]. Il terzo figlio, Fritz, nacque nel [[1884]]. Come Emmy, anche [[Fritz Noether]] ebbe successo come matematico. Poco si sa circa il loro quarto figlio, Gustav Robert, nato nel [[1889]], che soffrì di continue malattie e morì nel [[1928]].<ref>Dick, pp. 9–45.</ref>
Max Noether lavorò all'[[Università di Erlangen]] per molti anni,
Max Noether fu una delle figure preminenti nella geometria algebrica del suo tempo. Il suo lavoro fu influenzato da [[Niels Abel]], [[Bernhard Riemann]], [[Arthur Cayley]] e [[Luigi Cremona]]; seguendo Cremona, studiò le proprietà delle varietà algebriche invarianti per le [[trasformazioni birazionali]].
A causa dell'importanza raggiunta da sua figlia, i testi di riferimento a disposizione generalmente lo descrivono come il padre di Emmy Noether, piuttosto che il contrario (come accade invece
==Voci correlate==▼
*[[Teoria di Brill–Noether]]▼
==Note==
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* Dick, Auguste. ''Emmy Noether: 1882–1935''. Boston: Birkhäuser, 1981. ISBN 3-7643-3019-8.
* [[Leon M. Lederman|Lederman, Leon M.]] and [[Christopher T. Hill]]. ''Symmetry and the Beautiful Universe''. Amherst: Prometheus Books, 2004. ISBN 1-59102-242-8.
▲==Voci correlate==
▲*[[Teoria di Brill–Noether]]
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|matematica}}
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle scienze di Gottinga]]
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