Attilio Nani: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
(9 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 20:
== Biografia ==
Figlio di Abramo e Margherita Legrenzi, dal padre artigiano discendente da una famiglia di cesellatori, che gestivano una bottega in Clusone nelle vicinanze della [[Chiesa di Sant'Anna (Clusone)|chiesa di sant'Anna]], apprese il mestiere di [[cesellatura|cesellatore]] e [[doratura|doratore]].
Continuando il lavoro paterno cominciò a comporre motivi decorativi su [[piatto (stoviglia)|piatti]] e [[vaso|vasi]] presentati alle mostre di arte decorativa Biennali di [[Monza]] del [[1923]] e nel [[1925]], e poi alle Triennali di [[Milano]] del [[1930]], del '[[1933|33]] e del '[[1936|36]]. Ai concorsi di [[sbalzo (arte)|sbalzo]] e cesello di Brera ottenne due premi durante il periodo dal [[1930]] al [[1940]].
Oltre all'attività dello sbalzo, dai piatti ai vasi, dai ritratti a tutto tondo, figurette, [[bassorilievo|bassorilievi]], composizioni, [[maschera|maschere]] e opere d'arte sacra come [[ostensorio|ostentori]], [[Calice (liturgia)|calici]] e [[croce|croci]], si dedicò alla scultura eseguendo parecchie opere sia in [[terracotta]] che in [[bronzo]] e [[cera]].
Riga 32:
=== Claudio Nani ===
Il figlio Claudio, nato a Bergamo il 20 luglio 1928, proseguì l'attività paterna insieme ai fratelli Cesare e Beppe, salvo poi proseguire autonomamente. Studiò presso l'[[Accademia Carrara]] sotto la guida di [[Achille Funi]], e nel 1952 ottenne il diploma presso l'[[Accademia di belle arti di Brera|
=== Cesare Nani ===
Anche il figlio Cesare, nato a Bergamo nel 1930, esercitò la professione di cesellatore e sbalzatore presso la bottega di famiglia. Contribuì anch'esso alla realizzazione della tiara di [[Papa Giovanni XXIII|Papa Roncalli]] nel 1958 e si occupò del suo restauro all'inizio del nuovo millennio, prima che venisse esposta presso il [[Duomo di Bergamo]] all'interno della cappella di San Vincenzo e San Giovanni XXIII.<ref>{{Cita web|url=http://www.cattedraledibergamo.it/tesori/la-tiara-di-papa-giovanni-xxiii/|titolo=Cattedrale di Bergamo - La Tiara di Papa Giovanni XXIII|accesso=26 dicembre 2019}}</ref>
=== Giuseppe Nani ===
== Opere (parziale) ==
Riga 52 ⟶ 51:
* Urna di [[San Bassiano]], [[Duomo di Lodi]] - 1944
*''Ritratto di [[Achille Funi]]'' - 1948-50 - Fondazione Fantoni di [[Rovetta]]
* ''Formelle di rame'' del portale della [[Chiesa di Sant'Agata (Martinengo)|chiesa di Sant'Agata]]
*''Ritratto di donna con il cucù'' - 1950 - [[Museo Arte Tempo]] di [[Clusone]]<ref name="Collezione '900 a Clusone"/>
* Porta della chiesa parrocchiale di [[Covo]] - 1952
* Fonte Battesimale [[Chiesa di Santa Lucia (Bergamo)|Tempio votivo della pace di Bergamo]]
* Porta della chiesa dei [[Santi Pietro e Paolo]] di [[Verdello]] - 1954
* Paliotto dell'altare della chiesa di [[Ponte Giurino]] - 1955
Riga 64 ⟶ 65:
== Mostre ed esposizioni ==
Alcune opere di Attilio Nani sono esposte presso il [[Museo Arte Tempo]] di [[Clusone]],<ref name="Collezione '900 a Clusone"/>
Dal 1 aprile al 7 maggio [[2017]] la [[Galleria d'arte moderna e contemporanea (Bergamo)|Galleria d'arte moderna e contemporanea]] di [[Bergamo]] ha realizzato una mostra dedicata all'artista, curata da M. Cristina Rodeschini e Valentina Raimondo e allestita presso l'edificio dell'ex [[Ateneo di scienze lettere ed arti di Bergamo]].<ref>{{cita web|url=http://www.gamec.it/it/mostre/attilio-nani-la-scultura-disegnata?language=it/|titolo=Mostra 2017 GAMEC - Attilio Nani. La scultura disegnata|accesso=9 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180310074026/http://www.gamec.it/it/mostre/attilio-nani-la-scultura-disegnata?language=it%2F#|dataarchivio=10 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref>
==Note==
Riga 76 ⟶ 77:
* {{cita libro|titolo=MAT : Museo Arte Tempo di Clusone : dipinti, sculture, arredi|curatore=M. Cristina Rodeschini|editore=Skira|data=2008}}
* {{cita libro|titolo=Attilio Nani. La scultura disegnata. Ediz. illustrata|autore=Valentina Raimondo, M. Cristina Rodeschini (a cura di)|editore=GAMeC Books|p=|data=2017}}
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
|