Super Video Graphics Array: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
Migrazione nuovo formato template M
Funzionalità collegamenti suggeriti: 2 collegamenti inseriti.
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 6:
 
== Tecnologia ==
Le precedenti schede video [[Color Graphics Adapter|CGA]] e [[Enhanced Graphics Adapter|EGA]] utilizzavano una codifica digitale per visualizzare i colori, e potevano operare solo ad una frequenza ben precisa. Con la [[Video Graphics Array|VGA]] veniva introdotto il segnale analogico per la trasmissione dell'informazione relativa al colore fra la scheda video e il [[Monitor (computer)|monitor]]; questo ha permesso in seguito il superamento del numero di colori visualizzabili dalla vecchia VGA, virtualmente infiniti anche se limitati dalla [[video RAM]] presente sulla [[scheda video]]. Pochi mesi dopo la prima introduzione dello standard SVGA, sono apparse sul mercato schede video in grado di operare con una [[profondità di colore]] di 24-bit, ossia [[8 bit]] per ciascuna componente di colore (oltre [[Truecolor|16 milioni di colori]]).
 
Lo standard SVGA definì anche un set di regole che permettevano di superare il limite di frequenze fisse di sincronismo orizzontale e verticale, consentendo così di avere sia delle [[Frequenza d'aggiornamento|frequenze di aggiornamento]] più alte, sia diverse risoluzioni, aprendo così la strada alla produzione di nuove [[scheda video|schede video]] e [[Monitor (computer)|monitor]] sempre retrocompatibili e combinabili in modo libero, mentre precedentemente ciascuna scheda video, CGA, EGA e VGA, richiedeva un monitor specifico.
Riga 100:
 
== VESA VGA BIOS Extensions ==
Per permettere ai programmatori di sviluppare applicazioni che operassero su molte schede video di diversi produttori, la [[Video Electronics Standards Association|VESA]] definì un'interfaccia standard per accedere alle funzioni SVGA, la "VESA VGA [[BIOS]] Extensions".
 
Questa interfaccia incorpora diverse funzioni che permettono ai programmi di sapere che modalità video sono disponibili (risoluzione e numero di colori) e come accedere alla memoria video. Per ottenere questo risultato senza dover intervenire sull'hardware delle schede video già messe in commercio, si decise di usare un [[interrupt]] software per consentire l'accesso a tutte le procedure di programmazione. I produttori di schede video poterono così pubblicare un driver video VESA implementato in modalità [[Terminate and Stay Resident|TSR]], che si frapponeva così fra il programma applicativo e l'hardware; in questo modo i programmatori poterono sviluppare vari software che potevano operare su hardware differenti.
Riga 138:
Per accedere a queste funzioni è necessario impostare il registro AH della CPU a 4Fh, il numero della funzione nel registro AL e richiamare interrupt 10h.
 
Ancora oggi le specifiche VBE vengono utilizzate per permettere l'output in modalità grafica quando non è disponibile il supporto per una determinata scheda video. Un esempio comune è il [[driver]] VESA di [[X.Org|Xorg]]. L'inconveniente maggiore è l'assenza di funzioni grafiche accelerate, in particolare relative alla [[Computer grafica 3D|grafica 3D]]. Lo standard VBE/AF infatti specifica alcune funzioni grafiche 2D accelerate, anche se il relativo supporto non risulta molto diffuso.<ref>{{cita web|1=http://flint.cs.yale.edu/cs422/readings/hardware/vbe3.pdf|2=VESA BIOS Extension/Accelerator Functions (VBE/AF)|lingua=en|formato=PDF|accesso=18 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151217223706/http://flint.cs.yale.edu/cs422/readings/hardware/vbe3.pdf|dataarchivio=17 dicembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Tabella di comparazione fra diverse risoluzioni ==
Riga 154:
* [[Monitor (computer)]]
* [[Risoluzioni standard]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Portale|informatica}}