Enzo Espa: differenze tra le versioni
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|Attività2 = etnologo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , che divenne soprattutto noto come autore del ''Dizionario Sardo Italiano dei parlanti la [[Lingua sarda logudorese|lingua logudorese]]'', un volume di 1430 pagine<ref>{{Cita web|url=http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?ricerca=base&do_cmd=search_show_cmd&searchForm=opac/iccu/base.jsp&Invia=Avvia+la+ricerca&saveparams=false&resultForward=opac/iccu/full.jsp&select_db=solr_iccu&db=solr_iccu&nentries=1&rpnlabel=+Autore+=+Enzo+Espa++AND+Titolo+=+Dizionario+&rpnquery=%2540attrset+bib-1+%2540and++%2540attr+1%253D1003+%2540attr+4%253D6+%2522Enzo+Espa%2522++%2540attr+1%253D4+%2540attr+4%253D2+%2522Dizionario%2522&&fname=none&from=1|titolo=Scheda dettagliata|sito=opac.sbn.it|accesso=22 luglio 2017}}</ref>, e di una raccolta in due volumi dei detti e proverbi sardi<ref>{{Cita libro|nome=Enzo|cognome=Espa|nome2=[[Stanis Dessy]]|titolo=Proverbi e detti sardi: dei parlanti la lingua sarda-logudorese|url=https://www.worldcat.org/title/proverbi-e-detti-sardi-dei-parlanti-la-lingua-sarda-logudorese/oclc/729028255&referer=brief_results|accesso=23 luglio 2017|data=1981|editore=Gallizzi}}</ref> di testi sulla tradizione sarda, che registra circa 6.500 espressioni<ref>[[Giovanni Spano]], ''Proverbi sardi trasportati in lingua italiana e confrontati con quelli degli antichi popoli,'' 1997, Ilisso, Nuoro</ref><ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/03/07/ST703.html|titolo=Enzo Espa presenta un nuovo vocabolario costruito nell'arco di un lavoro protrattosi per alcuni decenni Logudorese e italiano, un dizionario Ottantacinquemila lemmi, ma anche le espressioni dell'uso corrente|accesso=21 agosto 2017|dataarchivio=22 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170822014305/http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/03/07/ST703.html|urlmorto=sì}}</ref>
|Immagine = Enzo Espa.jpg
}}
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A lungo corrispondente de ''[[La Nuova Sardegna]]'', la sua ricerca si focalizzò soprattutto sulle tradizioni agricole e pastorali sarde, indagando il patrimonio culturale legato ai riti e alle manifestazioni della vita in [[Sardegna]]: dai proverbi ai canti a ballo, dai ''muttos'' ai ''duru duru'', dalla medicina popolare alle maledizioni e benedizioni<ref name=":1">{{Cita news|url=http://www.lanuovasardegna.it/regione/2014/12/15/news/addio-a-enzo-espa-studioso-dell-identita-1.10504947|titolo=Addio a Enzo Espa, studioso dell’identità - Regione - la Nuova Sardegna|pubblicazione=la Nuova Sardegna|data=15 dicembre 2014|accesso=23 luglio 2017}}</ref> e ha fatto emergere il senso e il valore originale della comunità sarda<ref>{{Cita libro|nome=Loi, Salvatore,|cognome=1943-|titolo=Cultura popolare in Sardegna tra '500 e '600 : chiesa, famiglia, scuola|url=https://www.worldcat.org/oclc/39797461|edizione=1. ed|data=1998|editore=AM & D|p=356|oclc=39797461|ISBN=88-86799-26-8}}</ref>.
Promotore dell’importanza dell’oralità, conoscitore e studioso della cultura e della [[lingua sarda]], analizzò l'arcaicità di certi testi popolari della lingua logudorese (''duinas, tertzinas, quartinas, muttos, undighinas, ottavas e treighinas'')<ref>{{Cita libro|nome=Atzori,|cognome=Mario.|nome2=Paulis,|cognome2=Giulio.|titolo=Antologia delle tradizioni popolari in Sardegna|url=https://www.worldcat.org/oclc/173071946|data=2005|editore=C. Delfino|p=XV|oclc=173071946|ISBN=88-7138-388-5}}</ref>, di cui si riscontrano corrispondenze in alcune rare aree più conservative del continente europeo<ref>{{Cita libro|nome=Córdoba Rodríguez,|cognome=Félix|titolo=Lexicografía de las lenguas románicas I perspectiva histórica|url=https://www.worldcat.org/oclc/891189756|data=2014|editore=de Gruyter Mouton|oclc=891189756|ISBN=3-11-039377-8|sezione=4.2.1}}</ref>. Tenne conferenze-lezione sul canto e sulla poesia nella scansione del vivere del popolo sardo e nella funzione del conservare e tramandare la storia e la cultura della sua terra<ref name=":0">{{Cita libro|nome=[[Nicola Tanda]]|cognome=1928-|titolo=Quale Sardegna? : pagine di vita letteraria e civile|url=https://www.worldcat.org/oclc/191658181|data=2007|editore=C. Delfino|p=259|oclc=191658181|ISBN=88-7138-446-6}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2016/01/14/olbia-enzo-espa-ci-ha-svelato-tutta-la-ricchezza-della-lingua-sarda-17.html|titolo=Enzo Espa ci ha svelato tutta la ricchezza della lingua sarda - La Nuova Sardegna|pubblicazione=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=21 agosto 2017|dataarchivio=22 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170822013023/http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2016/01/14/olbia-enzo-espa-ci-ha-svelato-tutta-la-ricchezza-della-lingua-sarda-17.html|urlmorto=sì}}</ref>.
Conoscitore del grande universo dei migranti, fu referente scientifico del Circolo Culturale Sardo di [[Biella]]: a "Su Nuraghe" di Biella sono custodite alcune opere che egli donò quale prima dotazione per l’allora costituenda biblioteca<ref>{{Cita web|url=http://www.sunuraghe.it/2013/universita-popolare-e-su-nuraghe-figura-e-opere-di-enzo-espa|titolo=Università Popolare e Su Nuraghe, figura e opere di Enzo Espa|accesso=22 luglio 2017}}</ref>.
== Biografia ==
Nato a Nuoro, si laureò in [[Discipline umanistiche|lettere]] alla [[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Sapienza]] di Roma, con [[Natalino Sapegno]], discutendo una tesi sugli scrittori [[Realismo (letteratura)|realistici]] dei primi secoli. Rientrato in Sardegna, dal [[1954]] visse a [[Sassari]], dove fu
Per più di dieci anni fu presidente della sezione di Sassari della [[Società Dante Alighieri]], Comitato di Sassari<ref>{{Cita news|url=http://www.lanuovasardegna.it/regione/2011/03/01/news/sassari-e-l-unita-d-italia-con-la-dante-alighieri-1.3373434|titolo=Sassari e l'Unità d'Italia con la «Dante Alighieri» - Regione - la Nuova Sardegna|pubblicazione=la Nuova Sardegna|data=1º marzo 2011|accesso=22 luglio 2017}}</ref>. Per più di quindici anni fu collaboratore di [[Francesco Alziator]] nella cattedra di Storia delle Tradizioni Popolari presso l'[[Università degli Studi di Sassari]]<ref name=":0" />.
Nel [[1985]] il Presidente della Repubblica [[Sandro Pertini]] gli conferì diploma di benemerenza (con medaglia d'oro) per la Scuola, la Cultura e l'Arte<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/02/28/SZ202.html|titolo=BREVI - La Nuova Sardegna|pubblicazione=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=23 luglio 2017|dataarchivio=23 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170823072456/http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/02/28/SZ202.html|urlmorto=sì}}</ref>.
Con il suo lavoro di ricerca, portato avanti fin dal periodo degli studi liceali attraverso informatori locali, raccolse dati per un archivio che arricchì le basi di studio su cultura e tradizioni della Sardegna, in particolare dell'area Logudorese<ref name=":1" />. Nella Premessa al ''Dizionario'' di Espa, lo storico [[Giulio Paulis]] afferma che ”Espa non teme confronti: pochi hanno investigato e conoscono intimamente la cultura sarda come lui e sono in grado di associare una conoscenza di questo tipo a una completa padronanza della lingua."
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==Riferimenti==
Il suo lavoro sulla lingua sarda e paleosarda è citato in diverse pubblicazioni a tema [[etnologia|etnologico]] e [[linguistica|linguistico]] come in ''Tharros Felix'', in cui sono riportate le sue analisi sui lemmi e sulle usanze<ref>{{Cita libro|nome=Attilio|cognome=Mastino|nome2=Pier Giorgio|cognome2=Spanu|nome3=Alessandro Usai|cognome3=(Archaeologist)|titolo=Tharros felix|data=2011|editore=Carocci|p=388|ISBN=978-88-430-5751-1}}</ref> o nell{{'
In ''Manuale di linguistica Sarda'' si parla dell'opera di Espa soprattutto in relazione al lavoro di riscoperta delle tradizioni popolari sarde, nonché del suo lavoro sulle unità linguistiche lessicali: in quella che il [[Eduardo Blasco Ferrer]] definisce ''una lusinghiera dotazione fraseologica'', si evidenzia che per l'unità lessicale ''jòcu'' (gioco) Espa raccoglie ben 150 forme espressive<ref>{{Cita libro|nome=Eduardo Blasco|cognome=Ferrer|nome2=Peter|cognome2=Koch|nome3=Daniela|cognome3=Marzo|titolo=Manuale di linguistica sarda|url=https://books.google.it/books?id=QOEsDwAAQBAJ&pg=PA292&dq=Enzo+Espa+tradizioni+popolari&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj496ulienVAhXDDZoKHddUD-oQ6AEIJjAA#v=onepage&q=Enzo%20Espa%20tradizioni%20popolari&f=false|accesso=21 agosto 2017|data=10 luglio 2017|editore=Walter de Gruyter GmbH & Co KG|lingua=it|ISBN=9783110274615}}</ref>. Alina Zvonareva, negli atti del Congreso Internacional de Lingüística y de Filología Románicas cita il ''Dizionario'' di Espa a proposito degli arcaismi nella lingua sarda<ref>{{Cita libro|titolo=Actas del XXVI Congreso Internacional de Lingüística y de Filología Románicas|url=https://books.google.it/books?id=Z08-mySL9HsC&pg=PA328&dq=Enzo+Espa+tradizioni+popolari&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi86-PfiunVAhVLWhQKHdvKCIkQuwUIUjAJ#v=onepage&q=Espa&f=false|accesso=21 agosto 2017|data=22 marzo 2013|editore=Walter de Gruyter|lingua=fr|ISBN=3110299992}}</ref>
L'autore è citato nel ''Dizionario enciclopedico della letteratura di Sardegna''<ref>{{Cita libro|titolo=Dizionario enciclopedico della letteratura di Sardegna|anno=2006|editore=Biblioteca di Sardegna|p=82}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?item:1032:Codice_Auth=&item:63:Note=&do_cmd=search_show_cmd&searchForm=opac%2Ficcu%2Fauthority.jsp&sortquery=%2BBY%2B%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1003&sortlabel=Nome&item:6003:Nome=Enzo+Espa&item:1016:Any=&item:6128:authority.nascita:4:4=&Invia=Avvia+la+ricerca&item:6129:authority.morte:4:4=&item:7128:authority.nascita:2:4=&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull_auth.jsp&select_db=solr_auth&item:7129:authority.morte:2:4=&filter_nocheck:6021:Tipo_nome=&db=solr_auth&nentries=1&fname=none&from=1|titolo=Scheda di autorità ICCU su Enzo Espa|accesso=23 luglio 2017|dataarchivio=14 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170814022740/http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?item:1032:Codice_Auth=&item:63:Note=&do_cmd=search_show_cmd&searchForm=opac%2Ficcu%2Fauthority.jsp&sortquery=%2BBY%2B%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1003&sortlabel=Nome&item:6003:Nome=Enzo+Espa&item:1016:Any=&item:6128:authority.nascita:4:4=&Invia=Avvia+la+ricerca&item:6129:authority.morte:4:4=&item:7128:authority.nascita:2:4=&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull_auth.jsp&select_db=solr_auth&item:7129:authority.morte:2:4=&filter_nocheck:6021:Tipo_nome=&db=solr_auth&nentries=1&fname=none&from=1|urlmorto=sì}}</ref>.
== Pubblicazioni ==
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*{{Cita libro|nome=Atzori,|cognome=Mario.|nome2=Paulis,|cognome2=Giulio.|titolo=Antologia delle tradizioni popolari in Sardegna|url=https://www.worldcat.org/oclc/173071946|data=2005|editore=C. Delfino|p=XV|oclc=173071946|ISBN=978-88-7138-388-0}}
*{{Cita libro|nome=Eduardo Blasco Ferrer; Peter Koch; Daniela|cognome=Marzo.|titolo=Manuale di linguistica sarda|url=https://www.worldcat.org/oclc/994397418|data=2017|editore=De Gruyter Mouton|ISBN=9783110274615}}
*{{Cita libro|nome=Mastino,|cognome=Attilio,|nome2=Spanu, P. G. (Pier|cognome2=Giorgio),|nome3=Usai, Alessandro|cognome3=(Archaeologist),|titolo=Tharros Felix. 4|url=https://www.worldcat.org/oclc/690102308|edizione=
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma]]
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