|Cognome = Espa
|Sesso = M
|Immagine = Enzo Espa.jpg ▼
|LuogoNascita = Nuoro
|GiornoMeseNascita = 3 marzo
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittoreglottologo
| Attività2 = etnologo
| Attività3 = docente
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = ;, che èdivenne soprattutto noto come autore del ''Dizionario Sardo Italiano dei parlanti la [[Lingua sarda logudorese|lingua logudorese]]'', un volume di 1430 pagine<ref>{{Cita web|url=http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?ricerca=base&do_cmd=search_show_cmd&searchForm=opac/iccu/base.jsp&Invia=Avvia+la+ricerca&saveparams=false&resultForward=opac/iccu/full.jsp&select_db=solr_iccu&db=solr_iccu&nentries=1&rpnlabel=+Autore+=+Enzo+Espa++AND+Titolo+=+Dizionario+&rpnquery=%2540attrset+bib-1+%2540and++%2540attr+1%253D1003+%2540attr+4%253D6+%2522Enzo+Espa%2522++%2540attr+1%253D4+%2540attr+4%253D2+%2522Dizionario%2522&&fname=none&from=1|titolo=Scheda dettagliata|autore=ICCU|sito=opac.sbn.it|accesso=22 luglio 2017}}</ref>, e di una raccolta in due volumi dei detti e proverbi sardi<ref>{{Cita libro|nome=Enzo|cognome=Espa|nome2=[[Stanis Dessy]]|titolo=Proverbi e detti sardi: dei parlanti la lingua sarda-logudorese|url=https://www.worldcat.org/title/proverbi-e-detti-sardi-dei-parlanti-la-lingua-sarda-logudorese/oclc/729028255&referer=brief_results|accesso=23 luglio 2017|data=1981|editore=Gallizzi}}</ref> di testi sulla tradizione sarda, che registra circa 6.500 espressioni<ref>[[Giovanni Spano]], ''Proverbi sardi trasportati in lingua italiana e confrontati con quelli degli antichi popoli,'' 1997, Ilisso, Nuoro</ref><ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/03/07/ST703.html|titolo=Enzo Espa presenta un nuovo vocabolario costruito nell'arco di un lavoro protrattosi per alcuni decenni Logudorese e italiano, un dizionario Ottantacinquemila lemmi, ma anche le espressioni dell'uso corrente|accesso=21 agosto 2017|dataarchivio=22 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170822014305/http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/03/07/ST703.html|urlmorto=sì}}</ref>
▲|Immagine = Enzo Espa.jpg
}}
A lungo corrispondente de ''[[La Nuova Sardegna]]'', la sua ricerca si è focalizzatafocalizzò soprattutto sulle tradizioni agricole e pastorali sarde; ha, indagatoindagando il patrimonio culturale legato ai riti e alle manifestazioni della vita in [[Sardegna]]: dai proverbi ai canti a ballo, dai ''muttos'' ai ''duru duru'', dalla medicina popolare alle maledizioni e benedizioni<ref name=":1">{{Cita news|url=http://www.lanuovasardegna.it/regione/2014/12/15/news/addio-a-enzo-espa-studioso-dell-identita-1.10504947|titolo=Addio a Enzo Espa, studioso dell’identità - Regione - la Nuova Sardegna|pubblicazione=la Nuova Sardegna|data=15 dicembre 2014|accesso=23 luglio 2017}}</ref> e ha fatto emergere il senso e il valore originale della comunità sarda<ref>{{Cita libro|nome=Loi, Salvatore,|cognome=1943-|titolo=Cultura popolare in Sardegna tra '500 e '600 : chiesa, famiglia, scuola|url=https://www.worldcat.org/oclc/39797461|edizione=1. ed|data=1998|editore=AM & D|p=356|OCLCoclc=39797461|ISBN=88-86799-26-8}}</ref>.
Promotore dell’importanza dell’oralità, conoscitore e studioso della cultura e della [[lingua sarda]], ha analizzatoanalizzò l'arcaicità di certi testi popolari della lingua logudorese (''duinas, tertzinas, quartinas, muttos, undighinas, ottavas e treighinas'')<ref>{{Cita libro|nome=Atzori,|cognome=Mario.|nome2=Paulis,|cognome2=Giulio.|titolo=Antologia delle tradizioni popolari in Sardegna|url=https://www.worldcat.org/oclc/173071946|data=2005|editore=C. Delfino|p=XV|OCLCoclc=173071946|ISBN=88-7138-388-5}}</ref>, di cui si riscontrano corrispondenze in alcune rare aree più conservative del continente europeo<ref>{{Cita libro|nome=Córdoba Rodríguez,|cognome=Félix|titolo=Lexicografía de las lenguas románicas I perspectiva histórica|url=https://www.worldcat.org/oclc/891189756|data=2014|editore=de Gruyter Mouton|OCLCoclc=891189756|ISBN=3-11-039377-8|sezione=4.2.1}}</ref>. Ha tenutoTenne conferenze-lezione sul canto e sulla poesia nella scansione del vivere del popolo sardo e nella funzione del conservare e tramandare la storia e la cultura della sua terra<ref name=":0">{{Cita libro|nome=[[Nicola Tanda]]|cognome=1928-|titolo=Quale Sardegna? : pagine di vita letteraria e civile|url=https://www.worldcat.org/oclc/191658181|data=2007|editore=C. Delfino|p=259|OCLCoclc=191658181|ISBN=88-7138-446-6}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2016/01/14/olbia-enzo-espa-ci-ha-svelato-tutta-la-ricchezza-della-lingua-sarda-17.html|titolo=Enzo Espa ci ha svelato tutta la ricchezza della lingua sarda - La Nuova Sardegna|pubblicazione=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=21 agosto 2017|dataarchivio=22 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170822013023/http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2016/01/14/olbia-08enzo-21espa-ci-ha-svelato-tutta-la-ricchezza-della-lingua-sarda-17.html|urlmorto=sì}}</ref>.
Conoscitore del grande universo dei migranti, è statofu referente scientifico del Circolo Culturale Sardo di [[Biella]]: a "Su Nuraghe" di Biella sono custodite alcune opere che egli donò quale prima dotazione per l’allora costituenda biblioteca<ref>{{Cita web|url=http://www.sunuraghe.it/2013/universita-popolare-e-su-nuraghe-figura-e-opere-di-enzo-espa|titolo=Università Popolare e Su Nuraghe, figura e opere di Enzo Espa {{!}} Su Nuraghe|sito=www.sunuraghe.it|accesso=22 luglio 2017}}</ref>.
== Biografia ==
Nato a Nuoro, ha frequentato l'Università a [[Pisa]] e si è laureatolaureò in [[Discipline umanistiche|lettere]] alla [[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Sapienza]] di Roma, con [[Natalino Sapegno]], condiscutendo una tesi sugli scrittori [[Realismo (letteratura) |realistici]] dei primi due secoli. Rientrato in Sardegna, dal [[1954]] ha vissutovisse a [[Sassari]], ov'èdove statofu docente di lettere presso l'Istituto Magistrale.
Per più di dieci anni è statofu presidente della sezione di Sassari della [[Società Dante Alighieri]], Comitato di Sassari<ref>{{Cita news|url=http://www.lanuovasardegna.it/regione/2011/03/01/news/sassari-e-l-unita-d-italia-con-la-dante-alighieri-1.3373434|titolo=Sassari e l'Unità d'Italia con la «Dante Alighieri» - Regione - la Nuova Sardegna|pubblicazione=la Nuova Sardegna|data=1º marzo 2011|accesso=22 luglio 2017}}</ref>. Per più di quindici anni è statofu collaboratore di [[Francesco Alziator]] nella cattedra di Storia delle Tradizioni Popolari presso l'[[Università degli Studi di Sassari]]<ref name=":0" />.
Nel [[1985]] il Presidente della Repubblica [[Sandro Pertini]] gli conferì diploma di benemerenza (con medaglia d'oro) per la Scuola, la Cultura e l'Arte<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/02/28/SZ202.html|titolo=BREVI - La Nuova Sardegna|pubblicazione=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=23 luglio 2017|dataarchivio=23 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170823072456/http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/02/28/SZ202.html|urlmorto=sì}}</ref>.
Con il suo lavoro di ricerca, portato avanti fin dal periodo degli studi liceali attraverso informazioniinformatori locali, ha raccoltoraccolse dati per un archivio che ha rilevantemente arricchitoarricchì le basi di studio su cultura e tradizioni della Sardegna, in particolare dell'area Logudorese<ref name=":1" />. Nella Premessa al ''Dizionario'' di Espa, lo storico [[Giulio Paulis]] afferma che ”Espa non teme confronti: pochi hanno investigato e conoscono intimamente la cultura sarda come lui e sono in grado di associare una conoscenza di questo tipo a una completa padronanza della lingua."
Espa èdivenne noto anche per i suoi studi sull'''Archivio pittorico della città di Sassari''<ref>{{Cita libro|nome=Scano, Maria|cognome=Grazia.|titolo=Pittura e scultura del '600 e del '700|url=https://www.worldcat.org/oclc/28810136|data=1991|editore=Ilisso|p=237|OCLCoclc=28810136|ISBN=978-88-85098-13-8}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Scano, Maria|cognome=Grazia.|titolo=Pittura e scultura dell'Ottocento|url=https://www.worldcat.org/oclc/38546199|data=1997|editore=Ilisso|p=9788885098565|OCLCoclc=38546199|ISBN=978-88-85098-56-5}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Segni Pulvirenti,|cognome=Francesca.|titolo=Architettura tardogotica e d'influsso rinascimentale|url=https://www.worldcat.org/oclc/32589373|data=1994|editore=Ilisso|p=328|OCLCoclc=32589373|ISBN=978-88-85098-31-2}}</ref>.
==Riferimenti==
Il suo lavoro sulla lingua sarda e paleosarda è citato in diverse pubblicazioni a tema [[etnologia|etnologico]] e [[linguistica|linguistico]] come in ''Tharros Felix'', in cui sono riportate le sue analisi sui lemmi e sulle usanze<ref>{{Cita libro|nome=Attilio|cognome=Mastino|nome2=Pier Giorgio|cognome2=Spanu|nome3=Alessandro Usai|cognome3=(Archaeologist)|titolo=Tharros felix|accesso=22 luglio 2017|data=2011|editore=Carocci|p=388|ISBN=978-88-430-5751-1}}</ref> o nell{{'<nowiki/>}}''Archivio per l'antropologia'' che cita i suoi studi su pastori e pastorizia<ref>{{Cita libro|nome=Società italiana di antropologia, etnologia e psicologia|cognome=comparata|titolo=Archivio per l'antropologia e l'etnologia|url=https://books.google.it/books?id=aqN-AAAAMAAJ&q=Enzo+Espa&dq=Enzo+Espa&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiNrNnMlZ3VAhVFG5oKHeVEAhI4ChDoAQgqMAI|accesso=22 luglio 2017|data=1983|editore=Società italiana di antropologia e etnologia.}}</ref> o nell{{'<nowiki/>}}''Antologia delle tradizioni popolari in Sardegna'' per la sua valorizzazione delle poesie, proverbi, filastrocche e detti sardi<ref>{{Cita libro|nome=Atzori,|cognome=Mario.|nome2=Paulis,|cognome2=Giulio.|titolo=Antologia delle tradizioni popolari in Sardegna|url=https://www.worldcat.org/oclc/173071946|data=2005|editore=C. Delfino|p=XV|OCLCoclc=173071946|ISBN=978-88-7138-388-0}}</ref> o riguardo alle trasformazioni del linguaggio<ref>{{Cita web|url=http://periodicals.narr.de/index.php/vox_romanica/article/viewFile/1724/1703|titolo=Auslautendes -e und -i in der Mundart von Villagrande Strisáili (Sardinien)}}</ref>.
In ''Manuale di linguistica Sarda'' si parla dell'opera di Espa soprattutto in relazione al lavoro di riscoperta delle tradizioni popolari sarde, nonché del suo lavoro sulle unità linguistiche lessicali: in quella che il [[Eduardo Blasco Ferrer|Blasco Ferrer]] definisce ''una lusinghiera dotazione fraseologica'', si evidenzia che per l'unità lessicale ''jòcu'' (gioco) Espa raccoglie ben 150 forme espressive<ref>{{Cita libro|nome=Eduardo Blasco|cognome=Ferrer|nome2=Peter|cognome2=Koch|nome3=Daniela|cognome3=Marzo|titolo=Manuale di linguistica sarda|url=https://books.google.it/books?id=QOEsDwAAQBAJ&pg=PA292&dq=Enzo+Espa+tradizioni+popolari&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj496ulienVAhXDDZoKHddUD-oQ6AEIJjAA#v=onepage&q=Enzo%20Espa%20tradizioni%20popolari&f=false|accesso=2017-08-21 agosto 2017|data=2017-07-10 luglio 2017|editore=Walter de Gruyter GmbH & Co KG|lingua=it|ISBN=9783110274615}}</ref>. Alina Zvonareva, negli atti del Congreso Internacional de Lingüística y de Filología Románicas cita il ''Dizionario'' di Espa a proposito degli arcaismi nella lingua sarda<ref>{{Cita libro|titolo=Actas del XXVI Congreso Internacional de Lingüística y de Filología Románicas|url=https://books.google.it/books?id=Z08-mySL9HsC&pg=PA328&dq=Enzo+Espa+tradizioni+popolari&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi86-PfiunVAhVLWhQKHdvKCIkQuwUIUjAJ#v=onepage&q=Espa&f=false|accesso=2017-08-21 agosto 2017|data=2013-03-22 marzo 2013|editore=Walter de Gruyter|lingua=fr|ISBN=3110299992}}</ref>
L'autore è citato nel ''Dizionario enciclopedico della letteratura di Sardegna''<ref>{{Cita libro|titolo=Dizionario enciclopedico della letteratura di Sardegna|anno=2006|editore=Biblioteca di Sardegna|p=82}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?item:1032:Codice_Auth=&item:63:Note=&do_cmd=search_show_cmd&searchForm=opac%2Ficcu%2Fauthority.jsp&sortquery=%2BBY%2B%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1003&sortlabel=Nome&item:6003:Nome=Enzo+Espa&item:1016:Any=&item:6128:authority.nascita:4:4=&Invia=Avvia+la+ricerca&item:6129:authority.morte:4:4=&item:7128:authority.nascita:2:4=&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull_auth.jsp&select_db=solr_auth&item:7129:authority.morte:2:4=&filter_nocheck:6021:Tipo_nome=&db=solr_auth&nentries=1&fname=none&from=1#|titolo=Scheda di autorità ICCU su Enzo Espa|accesso=23 luglio 2017|dataarchivio=14 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170814022740/http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?item:1032:Codice_Auth=&item:63:Note=&do_cmd=search_show_cmd&searchForm=opac%2Ficcu%2Fauthority.jsp&sortquery=%2BBY%2B%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1003&sortlabel=Nome&item:6003:Nome=Enzo+Espa&item:1016:Any=&item:6128:authority.nascita:4:4=&Invia=Avvia+la+ricerca&item:6129:authority.morte:4:4=&item:7128:authority.nascita:2:4=&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull_auth.jsp&select_db=solr_auth&item:7129:authority.morte:2:4=&filter_nocheck:6021:Tipo_nome=&db=solr_auth&nentries=1&fname=none&from=1|urlmorto=sì}}</ref>.
== Pubblicazioni ==
=== Studi ===
* ''Racconti Nuoresi'', Edizioni Guido Fossataro, Cagliari, 1977
* ''Benedizioni nuziali sarde'', Università di Sassari, ed. Gallizzi, 1977
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|curatore=Corrado Piana|titolo=Dizionario enciclopedico della letteratura di Sardegna|anno=2006|editore=Biblioteca di Sardegna|città=Cargeghe|p=82}}
*{{Cita libro|titolo=Actas del XXVI Congreso Internacional de Lingüística y de Filología Románicas|url=https://books.google.it/books?id=Z08-mySL9HsC&pg=PA328&dq=Enzo+Espa+tradizioni+popolari&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi86-PfiunVAhVLWhQKHdvKCIkQuwUIUjAJ#v=onepage&q=Espa&f=false|accesso= 2017-08-21 agosto 2017|data= 2013-03-22 marzo 2013|editore=Walter de Gruyter|lingua=fr|ISBN=3110299992}} ▼
*{{Cita libro|nome=Atzori,|cognome=Mario.|nome2=Paulis,|cognome2=Giulio.|titolo=Antologia delle tradizioni popolari in Sardegna|url=https://www.worldcat.org/oclc/173071946|data=2005|editore=C. Delfino|p=XV| OCLCoclc=173071946|ISBN=978-88-7138-388-0}} ▼
▲*{{Cita libro|titolo=Actas del XXVI Congreso Internacional de Lingüística y de Filología Románicas|url=https://books.google.it/books?id=Z08-mySL9HsC&pg=PA328&dq=Enzo+Espa+tradizioni+popolari&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi86-PfiunVAhVLWhQKHdvKCIkQuwUIUjAJ#v=onepage&q=Espa&f=false|accesso=2017-08-21|data=2013-03-22|editore=Walter de Gruyter|lingua=fr|ISBN=3110299992}}
▲*{{Cita libro|nome=Atzori,|cognome=Mario.|nome2=Paulis,|cognome2=Giulio.|titolo=Antologia delle tradizioni popolari in Sardegna|url=https://www.worldcat.org/oclc/173071946|data=2005|editore=C. Delfino|p=XV|OCLC=173071946|ISBN=978-88-7138-388-0}}
*{{Cita libro|nome=Eduardo Blasco Ferrer; Peter Koch; Daniela|cognome=Marzo.|titolo=Manuale di linguistica sarda|url=https://www.worldcat.org/oclc/994397418|data=2017|editore=De Gruyter Mouton|ISBN=9783110274615}}
*{{Cita libro|nome=Mastino,|cognome=Attilio,|nome2=Spanu, P. G. (Pier|cognome2=Giorgio),|nome3=Usai, Alessandro|cognome3=(Archaeologist),|titolo=Tharros Felix. 4|url=https://www.worldcat.org/oclc/690102308|edizione= 1a1ª edizione|data=2011, ©2011|editore=Carocci editore|ISBN=9788843057511}} ▼
== Collegamenti esterni == ▼
▲*{{Cita libro|nome=Mastino,|cognome=Attilio,|nome2=Spanu, P. G. (Pier|cognome2=Giorgio),|nome3=Usai, Alessandro|cognome3=(Archaeologist),|titolo=Tharros Felix. 4|url=https://www.worldcat.org/oclc/690102308|edizione=1a edizione|data=2011, ©2011|editore=Carocci editore|ISBN=9788843057511}}
* {{Collegamenti esterni}}
▲== Collegamenti esterni ==
* [http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&resultForward=opac/iccu/brief.jsp&from=1&nentries=10&searchForm=opac/iccu/error.jsp&do_cmd=search_show_cmd&item:5032:BID=SBLV092039 scheda] su opac sbn
* {{cita web|1=https://scholar.google.com/scholar?q=%22Enzo+Espa%22&btnG=&hl=it&as_sdt=0%2C5|titolo=Enzo Espa su Google Scholar}}
* {{cita web|http://www.enzoespa.it/index.php#|Sito personale}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura}}
[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma]]
|