Totem (nome scout): differenze tra le versioni

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Il '''Totem''' (o '''nome di caccia''') è un nome,soprannome diche solitoviene didato unad animaleuno (ma[[scautismo|scout]] aper voltesottolineare ancheuna disua piante,caratteristica alberipeculiare. oDi agentisolito atmosferici),si seguitotratta dadel nome di un aggettivo,animale che(ma vienepuò datoessere adanche unouna pianta, un albero o un [[scoutfenomeno atmosferico]]) perseguito sottolineareda unaun suaaggettivo caratteristica.e, Normalmentesempre ildi nomesolito, delll'animale richiama unaun caratteristicaaspetto fisicafisico della persona, mentre l'aggettivo unaun caratteristicatratto positivo della sua personalità.
 
==Origini Storia ==
Nel[[Robert Baden-Powell]], il fondatore dello scautismo, nel suo libro autobiografico del [[1933]] ''"Lessons from the 'Varsity of Life"''<ref>Molti delcontenuti [[1933]],di ilquesto fondatorelibro dellosono scautismo,reperibili in lingua italiana in [[RobertLa Baden-Powellmia vita come un'avventura]].</ref>, racconta che, quandonel periodo in cui combatteva in [[Rhodesia]] (l'attuale [[Zimbabwe]]) i suoi nemici, i [[Matabele]], lo chiamarono ''impeesa"Impeesa"'', termine da lui tradotto come "l'animale che si sposta furtivamente di notte" (''"the beast that creeps about by night"'')<ref>{{citaCita libro|titolo = Lessons from the 'Varsity of Life|nomeautore = Robert Baden-Powell|cognomewkautore = Robert Baden-Powell|url = http://www.thedump.scoutscan.com/varsityoflife.pdf|via = "The Dump" - Resources For Scouting|editore = C. Arthur Pearson Ltd.|città = Londra|anno = 1933}}|lingua Capitolo= inglese|capitolo = Chapter IV: Spying and Scouting,|posizione = sezioneSezione: Jan Grootboom|accesso = 29 novembre 2021}}</ref>. DiA qui,posteriori tale animale cheè vienestato tradizionalmenteassociato identificatocon nelil [[Canis lupus|lupo]]; ine realtàla inparola Africadi noncui visopra sonotradotta lupianche (secon sil'espressione eccettuano i pochi esemplari di"Il lupo etiopeche innon [[Etiopia]]), edorme infatti tale termine significa [[Hyaenidae|iena]]. Bmai". Baden-P.Powell Nonnon hautilizzò mai utilizzatoquesto tale nomeepiteto nell'ambito dello scautismo, così come non ha mai utilizzatoutilizzò gli altri soprannomi che gli furonoerano stati dati, sia in Africa (''"Katankye"'', l'uomo dal grande cappello; Mhlalapanzio ''"M'hlala panzi"'', l'uomo che si sdraia per sparare'') sia dagli Indiani d'America (''Pino solitario all'orizzonte''). Egli non attribuivaattribuì molta importanza alla totemizzazione, né usò mai il termine "[[Totem]]" con questo significato;, tuttavia, lasciò che tale tradizione prendesse piede nello scautismo. Fu negli anni '20 che un giovane Commissario inglese, John Hargrave (''White fox''), lanciò questo gioco. Però lo portò tanto all'eccesso che B.-P. fu costretto a sconfessarlo e poi metterlo alla porta. Ma ormai l'idea era lanciata e fu seguita presto da un capo francese, Paul Coze (''Panthère à l'affùt'') che aveva vissuto a lungo presso gli Indiani d'America.
 
Fu nei tardi anni 1910 che [[John Hargrave]] (detto ''White Fox''), un giovane commissario inglese, lanciò questo gioco e nel 1918 scrisse anche un libro sull'argomento: ''The Totem Talks''<ref>{{Cita libro|titolo = The Totem Talks|autore = John Hargrave|wkautore = John Hargrave|editore = C. Arthur Pearson Ltd.|città = Londra|anno = 1918|lingua = inglese}}</ref>. Egli però esagerò troppo con le proprie idee, portandole all'eccesso, tanto che Baden-Powell fu costretto a sconfessarlo e poi ad espellerlo. Hargrave quindi fondò nell'agosto del 1920 i [[Kibbo Kift]], un movimento giovanile con molte similitudini rispetto allo scautismo che prevedeva anche la [[coeducazione]].
Le attuali tradizioni italiane sul Totem si rifanno anche alle pagine di "[[Scautismo per Ragazzi]]" (quinta chiacchierata), in cui [[Robert Baden-Powell|Baden-Powell]] racconta la [[iniziazione|cerimonia iniziatica]] in uso presso gli [[Zulu]]. L'usanza voleva che il ragazzo, giunta l'ora in cui sarebbe diventato un guerriero (e quindi ammesso nella comunità degli adulti), fosse dipinto di bianco e allontanato dal villaggio. La pittura sarebbe svanita dopo un certo tempo, durante il quale il ragazzo avrebbe dovuto provvedere a sé stesso, ma senza farsi vedere da alcuno.
Il ragazzo sarebbe stato chiamato ad affrontare numerose prove, disponendo solo del suo coraggio e della sua omertà. Si sarebbe preso cura di se per tutto il tempo necessario, e una volta tornato in tribù, gli sarebbe stato attribuito un nome di guerriero. Tale nome doveva rispecchiare il carattere tenace e l'audacia del ragazzo, e veniva discusso dal consiglio dei più anziani. In tal modo, il ragazzo avrebbe potuto apprezzare il nome e ne sarebbe rimasto fiero. Per ringraziamento, avrebbe preso spunto da tale nome per realizzare una statuetta del totem che lo raffigurasse, e che identificasse il suo spirito guerriero.
Il ragazzo, ora adulto, entrava a far parte della comunità degli anziani, e avrebbe personalmente accompagnato i nuovi ragazzi nelle loro prove, per fornire anche loro di un valido nome da guerriero.
Il nome veniva riconosciuto come entità sacra, come del resto il Totem che veniva consegnato alla cerimonia dal ragazzo che si apprestava a diventare adulto. Il totem veniva ritirato solo nel caso in cui un giorno il ragazzo avrebbe desiderato modificare il suo nome da guerriero. Solo in quest'ultimo caso, gli adulti avrebbero fatto ripetere la prova al ragazzo che avrebbe consegnato nuovamente il proprio totem, ricevendo una modifica al suo nome originario.
 
Comunque ormai l'idea era stata lanciata e fu seguita presto da [[Paul Coze]] (detto ''Panthère à l'affùt''), uno dei fondatori degli [[Scouts de France]] nonché primo francese a conquistare il [[Wood Badge]]. Egli aveva vissuto a lungo presso gli Indiani d'America e aveva conosciuto alcuni dirigenti [[Boy Scouts of America|scout statunitensi]], tra cui Lorne W. Barclay e Milton François d'Elisçu, così ebbe l'idea di importare in Francia il cosiddetto "indianismo"<ref>{{Cita web|url = http://www.waltlockley.com/coze/cozemain.htm|titolo = Paul Coze|autore = Walt Lockley|sito = waltlockley.com|lingua = inglese|accesso = 29 novembre 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081014140434/http://www.waltlockley.com/coze/cozemain.htm|urlmorto = sì}}</ref>.
==Obiettivi educativi==
La tradizione della totemizzazione non costituisce parte integrante del metodo scout di nessuna associazione. La validità del Totem e della totemizzazione va dunque valutata nel contesto educativo entro cui si colloca. Si presume, ad esempio, che una tale tradizione possa essere in linea col metodo scout a condizione che al "nome di caccia" ed alla relativa cerimonia venga attribuito un significato educativo e che il tutto si svolga secondo le caratteristiche tipiche dello stile scout, come la gioiosità e la fraternità. A tale proposito, si può ricordare come [[Robert Baden-Powell|Baden-Powell]] avesse scritto che non si devono dare soprannomi come "scimmia" o "pappagallo".
 
In Italia durante il periodo della giungla silente, tra il [[1927]] ed il [[1945]], quando le associazioni scout erano state sciolte da una delle [[leggi fascistissime]], gli aderenti al movimento clandestino delle [[Aquile randagie]] utilizzarono molto i soprannomi (anche se non sempre riferiti ad animali), per non essere riconosciuti dalle autorità fasciste che li perseguitavano.
==Attuale utilizzo==
In [[Agesci]] il Totem viene dato solitamente a coloro che stanno per entrare o sono entrati nell'[[Alta Squadriglia]] dai membri più anziani del [[Reparto_scout|reparto]], in una cerimonia chiamata totemizzazione. Durante questa cerimonia lo scout per ricevere il suo "Totem" dovrà superare delle prove che testimonieranno il suo valore. Alcuni reparti invece conferiscono il nome Totem dopo alcuni eventi come l'[[Hike (scout)|Hike]], [[Missione (scout)|Missioni]], [[Impresa (scout)|Imprese]] o sul finire del primo campo estivo. È interessanti notare come in alcuni gruppi della stessa associazione la Totemizzazione sia un evento aperto a tutto il reparto, mentre in altri sia una cerimonia segreta di cui non si conoscono né le prove né il rito.
 
== Obiettivi educativi ==
Nel [[C.N.G.E.I.]] il Totem viene dato (a discrezione della sezione) tra l'ultimo anno di esploratori e il primo anno di servizio nei senior, in una cerimonia segreta detta totemizzazione.
La tradizione della totemizzazione non costituisce parte integrante del [[metodo scout]] diin nessuna associazione e pertanto non è ufficializzata. La validità del Totemnome e della totemizzazionerelativa cerimonia va dunque valutata dai [[capo (scout)|capi]] adulti nel contesto educativo entro cui si colloca. Si presume, ad esempio,comunque che una tale tradizione possa essere in linea col metodo scout a condizione che al "nome di caccia" ed alla relativa cerimonia vengavengano attribuitoattribuiti un significato educativo e che il tutto si svolga secondo le caratteristiche tipiche dello stile scout, come la gioiosità e la fraternità. A taletal proposito, si può ricordare come [[Robert Baden-Powell|Baden-Powell]] avesse scritto che non si devonodebbano mai dare soprannomi offensivi come "scimmia" o "pappagallo".
 
== Attuale utilizzo ==
Negli [[Scout d'Europa]] normalmente il nome di caccia viene attribuito al termine del terzo campo estivo oppure quando l'[[esploratore (scout)|esploratore]] o la [[guidismo|guida]] stanno per ricevere la Seconda Classe (intorno ai 15 anni di età). La cerimonia della Totemizzazione varia molto a seconda delle tradizioni del reparto.
La totemizzazione, pur essendo una delle tradizioni scout più antiche, non ha regole fisse sul nome da attribuire, tuttavia l'utilizzo più diffuso prevede che esso sia formato da due parti: il nome di un animale (l'"animale totem" appunto) che riconduca all'aspetto fisico ed eventualmente comportamentale della persona e un aggettivo che riguardi un tratto distintivo del carattere. Il nome deve rimandare a qualità positive dello scout, che porterà così il proprio totem con orgoglio negli anni a venire. Bisogna comunque fare attenzione a che un'interpretazione ludica e "goliardica" non porti a banalizzare la cerimonia e dare nomi che insultano, ridicolizzano o mortificano la persona. La tradizione solitamente prevede che la cerimonia debba essere segreta e riservata soltanto a chi è già stato totemizzato e ai totemizzandi, ma ogni [[gruppo scout]] la interpreta diversamente.
 
=== Nelle associazioni italiane ===
Il nome di Totem può cambiare in casi specifici. Di certo quando non è proprio azzeccato, ed gli stessi capi reparto riscontrano l'abissale distanza che intercorre tra il carattere dell'esploratore e l'errata denominazione che quest'ultimo possiede. In ogni caso i capi devono impegnarsi affinché sia il primo nome quello definitivo e più azzeccato per l'esploratore che lo riceve.
In [[AgesciAGESCI]] il Totemtotem viene dato solitamente a coloro che stanno per entrare o sono entrati nell'[[Altaalta Squadrigliasquadriglia]] dai membri più anziani del [[Reparto_scoutReparto (scout)|reparto]], in una apposita cerimonia, chiamatadurante totemizzazione.la Durante questa cerimoniaquale lo scout per ricevere il suo "Totem"totem dovrà superare delle prove che testimonieranno il suo valore. Alcuni reparti invece conferiscono il nome Totem dopo alcuni eventi come l'un [[Hike (scout)|Hikehike]], una [[Missione (scout)|Missionimissione]], un'[[Impresa (scout)|Impreseimpresa]] o sul finire del primo [[campo estivo]]. È interessantiinteressante notare come in alcuni gruppi della stessa associazione la Totemizzazionetotemizzazione sia un evento aperto a tutto il reparto, mentre in altri sia una cerimonia segreta di cui non si conoscono né le prove né il rito.
Le tradizioni non sono sempre uguali con i reparti. In alcuni si usa far assistere gli esploratori del Primo anno alla cerimonia, in altri ancora invece di celebrano le totemizzazioni al di fuori del Campo Estivo, per esempio durante l'inverno o le semplici riunioni di reparto.
 
{{cn|Nell'ASCI ([[Associazione scouts cattolici italiani]]) il totem, è composto da animale (che rappresenta lo scout, emotivamente o caratterialmente) con in aggiunta un aggettivo che li descriva. Esso viene assegnato durante la prima Route estiva è non può essere modificato se non per 1 eccezione, il totem assegnato da un altro gruppo non rispecchia veramente la personalità dello scout, quindi con il suo consenso si procede alla modifica.|Notare che l'ASCI non usava il termine "route"}}
==Note==
 
Nel [[CNGEI]] il totem è trattato nel manuale tecnico ''Uscita di reparto'', dove è scritto che non esiste una cerimonia standard e che esso non deve essere dato a ragazzi/e troppo giovani e quindi con il carattere non ancora pienamente formato. Viene pertanto consigliato di assegnarlo all'ultimo anno di [[roverismo|compagnia]].
 
Negli [[Scout d'Europa]] il nome di caccia viene dato all'esploratore e alla guida che hanno raggiunto l'obiettivo della seconda classe, tappa che viene dopo la [[Promessa scout|promessa]] o comunque al secondo campo estivo<ref>{{cita libro||Commissariato Nazionale:Esploratori FSE|Norme Direttive e Cerimoniale della Branca Esploratori|2006|Scouting Soc. Coop|Padova}}</ref>. La cerimonia della totemizzazione varia molto a seconda delle tradizioni del reparto ma di solito consiste in un salto attraverso il fuoco effettuato dall'esploratore / guida che viene totemizzato. Di solito viene dato solo nei campi estivi.
 
== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
==Bibliografia==
* {{Cita web|url=http://tuttitotem.altervista.org/leggi.php|titolo=Tuttitotem|accesso=29 novembre 2021}}
* {{cita libro||Commissariato Nazionale:Esploratori FSE|Norme Direttive e Cerimoniale della Branca Esploratori|2006|Scouting Soc. Coop|Padova}}
 
{{Scautismo}}
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[[Categoria:Scautismo]]
[[Categoria:Epiteti e pseudonimi]]
 
[[de:Fahrtenname]]
[[fr:Totem (scoutisme)]]
[[nl:Totemnaam]]